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Autore: Aladidragocchiodiluce    14/04/2018    2 recensioni
Nuovi nemici sorgono all'orizzonte, minacciando gli Autobot e gli abitanti della terra, ma nuovi alleati sono pronti a combattere.
Sequel della storia "Il Seeker e la Diclonicus"
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Autobot, Decepticon, Nuovo personaggio, Starscream
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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-Sul serio Miko.

Pensa alle conseguenze prima di fare pazzie!-Disse Blue, indignata, prendendo delle spugne.

-Ehy!

Non immaginavo che mi avrebbero scoperta subito!-Fu la risposta della nipponica mentre prendeva la canna dell'acqua.

-L'avrebbero capito anche senza vederti.

Sei l'unica a cui sarebbe venuto in mente- Intervenne Jack, con in mano dei secchi d'acqua.

-Se avete finito di discutere, sto aspettando.-

A parlare era stato Knockout, nella sua forma di Aston Martin, solo che al posto del suo solito rosso acceso, la sua corazze era stata completamente ridipinta di un “orribile” verde fogna.

Era successo quella mattina, il medico Decepticon si era addormentato nella sua forma alternativa e Miko, con la complicità delle gemelle Eleven ne aveva approfittato per dare un ritocco alla sua corazza.

Peccato che, finita l'opera, Rachet le avesse sgamate subito e costrette a rimediare al danno.

Jack e Blue avevano avuto la misericordia di aiutarle o ci avrebbero messo tutto il giorno.

In quel momento, le gemelle, che erano andate a prendere un detergente per auto, tornarono con esso e iniziarono i lavori per ripulire il bot.

-Ehy Blue!-La chiamò la nipponica.

La sliper, che stava pulendo la portiera, si voltò verso di lei, solo per venire spruzzata in piena faccia dall'acqua proveniente dal tubo che la ragazza teneva in mano.

-Spiritosa.-Disse appena l'altra si mise a ridacchiare assieme a Jack e le gemelle.

Usando i vettori, la ragazza prese uno dei secchi d'acqua presenti e Miko, intuendo ciò che aveva in mente, si nascose vicino ai parafanghi anteriori dell'auto.

Non aveva tenuto conto che KO, per ripicca, suonò il clacson, facendola uscire allo scoperto dallo spavento, permettendo alla blu di rovesciare in testa alla ragazza l'intero contenuto del secchio.

Mentre ridevano e scherzavano, i leader delle due fazioni guardavano la scena da lontano.

-Mai mi sarei aspettato di vedere una cosa del genere...-Mormorò Megatron.

-C'è sempre una prima volta per tutto.-Fu la risposta di Optimus.

I due erano irrequieti, in fondo era passata appena una settimana dall'inizio della loro alleanza.

Certo, ora fra Autobot e Decepticon era sparita la tensione iniziale ma non avevano più avuto notizie dei loro avversari e questo era sospetto.

-Optimus.-lo chiamò Arcee, facendolo voltare.

-Ti ricordi di Karuma?-

-Non è l'umano che ha salvato i ragazzi dalla M.E.C.H e Kara?-Chiese.

-Precisamente.

Stamattina è arrivato in elicottero assieme ad altre due persone.

L'agente Folwer in questo momento sta parlando con lui ma poi intende passare di qui per vedere le gemelle e fare la nostra conoscenza.-

-Ti ringrazio per avermi informato.

Appena finisce sono ben disposto a fare la sua conoscenza.-La ringraziò gentilmente il mech blu e rosso.

-Deve essere seccante.-Commentò il leader Decepticon appena la femme si fu allontanata.

-Avere umani che ti ronzano attorno tutto il giorno e a cui devi “fare rapporto” per qualsiasi cosa.-

-Niente affatto.-Rispose con calma.

-E' una reazione naturale quella di rimanere in guardia.

La via diplomatica è la soluzione migliore per evitare di scatenare ulteriori conflitti.-

-Tze, pensala come vuoi.-Gli rispose mentre il leader Autobot tornava dentro.

Megatron proprio non lo capiva.

Per loro basterebbe poco per far capire ai terrestri chi comanda grazie alle loro armi e abilità, allora perchè accordarsi con loro?

Il mech grigio voltò la testa verso i ragazzi che avevano smesso di pulire Knockout e stavano scherzando fra loro con l'acqua.

I suoi occhi caddero su Blue.

Effettivamente con le sue abilità gli è stato facile eliminare la maggior parte dei nemici che gli si sono parati davanti, allora perché non approfitta di ciò che ha per mostrare la sua superiorità?

-Ti chiedi perché non mostra la sua forza.-Disse una voce femminile sopra di sé che lo fece sobbalzare.

Sollevando lo sguardo, si trovò Darkness a testa in giù che si teneva per una corda.

-Che vuoi?-Le chiese seccamente mentre scendeva.

-Rispondere alla domanda che ti si legge in faccia.-Rispose, guardando anche lei il gruppo di ragazzi.

-Per uno come te, sfruttare ogni abilità che possiede per annientare l'avversario è naturale.

Ma “posso” non è la stessa cosa di “devo”.

Per fare un esempio, tempo fa, Starscream poteva scappare con Blue, e a buon ragione.

Non si trattava di una sua battaglia, ma ha scelto comunque di rimanere ad aiutarci.

E' tutta una questione di scelte.-Continuò, appoggiandosi alla parete con le mani dietro la testa.

-Non aiuti tanto nel trovare una risposta.-

-Strano, pensavo di essere stata chiara.

Comunque volevo dirti che Starlight è in pattuglia assieme a Dreadwing Starscream, Bulkhead e Phoneix.-

Rispose, girandosi per tornare dentro e lasciare nuovamente il mech solo con i suoi pensieri.


 

Intanto, a poche miglia dalla base, si aprì un ponte terrestre dalla quale ne uscì un furgone blindato blu ed un auto nera.

Dall'auto ne uscirono prima Kara e un soldato la cui classica tuta verde lo identificava come membro della M.E.C.H.

Legata alla schiena, possedeva una strana arma molto simile ad una balestra.

-Quindi è qui che si sono rifugiati?-Chiese una voce maschile proveniente dal furgone mentre l'auto nera si trasformava, rivelando di essere un Renegate che rispose secco:

-Certo!

Il nostro capo non sbaglia mai!-

-Allora, Abigail, puoi scendere a divertirti.-Disse la voce proveniente dal furgone mentre una delle sue porte si apriva.


 

Alla base, i ragazzi avevano appena finito di pulire Knockout e stavano scherzando fra loro, bagnandosi con l'acqua o tirandosi le spugne a vicenda.

Anche il bot rosso dovette ammettere che si stava divertendo a vederli e decise di fargli uno scherzo, assumendo la sua forma normale per calpestare il tubo dell'acqua, interrompendone il flusso.

-Game over, giochi finiti.-Disse mettendosi le mani sui fianchi come se si fosse autoeletto vincitore.

Peccato che si fosse dimenticato che i ragazzi avevano ancora le spugne che Blue, in un accordo silenzioso con il resto del gruppo, gli tirò in piena faccia causando l'ilarità generale.

-Guardate qua!-Esclamò Miko, prendendo un secchio di metallo vuoto e mettendoselo in testa.

-Tremate!

Sono Lord Megatron!

Leader Decepticon e imbattibile gladiatore di Kaon!-Disse, cercando di imitare il tono di voce del mech, facendo ridere i presenti, specialmente Knockout.

Di colpo sia Blue che le gemelle smisero per assumere espressioni spaventate e si voltarono.

Anche Jack, Miko e Knockout smisero di ridere e si voltarono nella loro stessa direzione.

Le gemelle si abbracciarono, esclamando:

-E' vicino!-

-Cosa?

Cosa è vicino?-Chiese Knockout, guardandosi attorno.

Solo Jack capì.

-L'ultima volta che hanno fatto così è perchè...-Non finì la frase che Blue si voltò verso di lui e lo afferrò, assieme a Miko, per allontanarli.

Appena in tempo.

Quasi come se fosse comparsa dal nulla, Kara era saltata fuori e con i vettori aveva colpito proprio dove un attimo prima vi erano i ragazzi.

Il bot rosso, dalla sorpresa, cadde all'indietro e guardò, stupito, la ragazzina che volteggiava a pochi metri dal terreno.

-KO, porta via gli altri!-Urlò Blue, facendolo tornare in sé.

Svelto, il bot rosso afferrò Miko e Jack, assumendo la forma veicolo nel processo per poi far salire anche le gemelle.

Ma prima che potesse raggiungere la base, un nuovo cratere si formò davanti a lui.

I ragazzi al suo interno si voltarono per avere una brutta sorpresa.

Era comparsa un altra slipter!

A differenza di Kara, questa sembrava avere dieci anni, dai lunghi capelli rosa chiaro dalla quali spuntavano le classiche corna da diclonicus e gli occhi rosso sangue.

Indossava una tuta completamente nera che metteva in risalto la sue pelle bianco latte che, unito al fatto che stava usando i vettori per tenersi in aria, la faceva sembrare una sorta di spettro.

Stava per colpire di nuovo quando un colpo si frappose fra i due.

Era stato Megatron, intervenuto appena vista la nuova arrivata.

Poteva spararle direttamente ma...sembrava esserci qualcosa che gli impediva di farlo.

-COSA FAI LI' IMPALATO?-Urlò, mentre teneva la slipter a distanza a suon di cannonate, rivolto a Knockout che per la paura si era bloccato.

Ma ancora una volta, qualcosa gli impedì di proseguire.

Il medico Decepticon urlò a squarciagola e si ritrasformò, espellendo i ragazzi nel processo.

-CHE SUCCEDE?-Strillarono le gemelle, preoccupate per li loro amico.

Ma Jack aveva visto che era successo.

Sulla corazza del mech era comparsa una sfera chiodata le cui punte gocciolavano di un liquido verde.

-T-Toxen!-Riuscì a balbettare il bot rosso.

Svelte, le gemelle utilizzarono i vettori per rimuovere l'oggetto ma ormai, il liquido all'interno delle sue punte, probabilmente un veleno, era entrato in circolazione al punto da impedirgli di muoversi.

Mentre gli altri uscivano, precedentemente chiamati dal leader Decepticon, quest'ultimo si trovò anch'esso con due di quelle palle chiodate al petto.

Si ritirò momentaneamente per poterle togliere ma la distrazione permise alla nuova diclonicus di attaccare e, veloce come il pensiero, riuscì a strappargli il braccio munito di lama e cannone.

Il mech strinse i denti per non urlare dal dolore mentre cadeva in ginocchio, reggendosi il moncherino gocciolante di energon.

Al contrario, la piccola slipter esibì un sorriso selvaggio ma non potè terminare il suo lavoro in quanto Optimus intervenne per tenerla a distanza.

-Sempre convinto a difendere i terrestri?-Gli chiese con sarcasmo il mach grigio mentre rimuoveva a fatica le sfere chiodate dal suo petto.

Intanto, Blue aveva immediatamente trovato uno svantaggio nello scontro conto Kara, infatti la portata dei vettori di quest'ultima era maggiore e sembrava essere un esperta nell'usarli.

Fortuna che Bumblebee intervenne, sparando per tenerla a distanza.


 

All'interno, Sundwave, grazie ad alcune telecamere, aveva scoperto la presenza del Renegate e dell'altro intruso e, intuendo che le due slipet potevano essere solo una distrazione, decise di aprire un portale per affrontarli.

Per lui sarebbe stato un gioco da ragazzi, d'altronde era un ex-gladiatore come Megatron, ciò che lo preoccupava era che aveva riconosciuto il furgone blu.


 

All'esterno.

Miko, Jack e le gemelle si erano trovati un riparo dalla quale vedevano lo scontro.

Non avevano osato muoversi in quanto avevano capito che c'era qualcuno che gli stava sparando alle spalle.

Infatti, quando Darkness e Rachet erano usciti per trascinare dentro il corpo dei KO, la prima era stata presa in pieno petto dall'ennesima sfera chiodata e anche Rachet aveva rischiato di fare la stessa fine se non fosse intervenuto Wheeljack a coprirli mentre Arcee cercava il responsabile.

Una delle gemelle urlò appena un altra sfera chiodata la colpì alle spalle e le si conficcò nella schiena.

La sorella rimase per un attimo paralizzata dall'orrore prima che tentasse di toglierla, ma ciò non fece che aumentare il dolore dell'altra.

-FA MALE!FA MALE!-Urlava a squarciagola.

Miko e Jack erano paralizzati.

Non potevano fare niente!

Non potevo aiutarle, non potevano fare altro che guardare spaventati e sperare che finisse.

Un urlo li ridestò.

Era Blue.

Aveva conficcata una palla chiodata nella spalla e ansimava.

Si era frapposta fra loro e la micidiale arma.

-Sono per dicloni....-Mormorò mentre con un vettore, ormai blu, se la strappava, portandosi via un brandello di pelle mentre il sangue iniziava a scorrere.

-Correte dentro...-Sussurrò, mentre con una mano si reggeva la parte ferita per bloccare la fuoriuscita di sangue.

-... andate a chiamare aiuto.-Miko e Jack annuirono, la prima spaventata al punto da avere le lacrime agli occhi ed insieme corsero all'interno dell'edificio.

Erano lenti, a causa dei vestiti ancora fradici, sembrava passata un eternità da quando stavano giocando con l'acqua.

Intanto la slipter si posizionò davanti alla gemelle e strappò via un pezzo di vestito per bendarsi la spalle.

Ancora non aveva capito da dove provenissero i colpi.

Aveva visto solo Arcee cadere con due di quelle sfere conficcate in corpo.

Sapeva che erano un arma costruita contro i suoi simili poiché non riusciva a deviarla e conteneva un veleno paralizzante.

Fortuna che per lei era innocuo grazie alla sua guarigione accelerata.

-Andiamo!-Disse, aiutando la slipter ferita a rimettersi in piedi.

Non poteva strappargli la sfera, da quello che sapeva, poteva benissimo essersi conficcata in una costola e rimuoverla avrebbe solo causato dolore alla ragazza.

Purtroppo non fece in tempo a fare un paio di passi, che si trovò davanti la piccola slipter.

-Spero che vuoi siate più divertenti, loro non erano un granché.-Disse indicando, dietro di sé, Megatron e Optimus che giacevano a terra in una pozza del loro stesso energon.

Erano ancora vivi, ma erano entrambi ricoperti di graffi e ammaccature e al Prime mancava una gamba.

Blue ghignò i denti.

Quella stava giocando!

Come una bambina che strappa le ali ad una mosca.

Non poteva sopportarlo, fece cenno alle gemelle di andare mentre lei cercava di prendere tempo.

-Ma chi sei? Perché fai così?-Le chiese con rabbia.

Essa sorrise come una bambina e rispose:

-Non mi sono presentata.

Io sono Abigail e faccio ciò che fa mio papà felice.-

Fa suo papà felice?

Per un attimo la blu pensò che la stesse prendendo in giro ma poi realizzò una cosa.

La loro razza invecchia più velocemente.

Quindi non si trovava davanti ad una bambina di dieci anni, ma ad una molto più piccola, forse di sei.

Appena se ne rese conto, essa la indicò e, veloce come il pensiero, uno dei suoi vettori l'afferrò per il collo e la gettò a terra, trascinandola sul terreno.

La ragazza tentò di liberarsi o quantomeno allentate la presa della mano invisibile sul suo collo che la stava soffocando.

I suoi occhi caddero sulle gemelle Eleven, ormai erano fuori portata, si sarebbero salvate.

Ma Abigail sembrò intuire i suoi pensieri in quanto si voltò verso di loro.

Accadde in un attimo.

La gemella ferita venne letteralmente tranciata in due.

Gli occhi verde acqua della ragazza si allargarono.

No.

Non era possibile.

Il tempo parve quasi fermarsi.

Le gocce di sangue, le urla della slipter che si trovò ad abbracciare solo il busto della gemella.

Sembrava tutto così distante da lei.

Solo le parole della dicronicus davanti a sé riuscirono a raggiungerla.

-Papà ha ragione.

E' divertente far credere alle persone di avere una speranza per poi strappagliela.-

La ragazza non ci vide più.

Come tempo prima le era capitato con Starscream, i suoi vettori scattarono.

Centinaia di “braccia” blu uscirono dalla sua schiena e tentavano di eliminare la mocciosa davanti a sé.

Forse non era abbastanza forte o lei troppo resistente ma non riuscì a rompere la sua difesa.

In compenso si era liberata da ciò che la soffocava.

Le due si allontanarono con un salto.

Blue cadde sulle ginocchia e vomitò un po' di sangue.

Aveva di nuovo usato il massimo dei suoi poteri e ne pagava il prezzo.

Ringraziò che quella mattina il seeker fosse assente, era andato in pattuglia assieme ad altri, quindi era al sicuro.

Al contrario, Abigail sembrava in ottima forma in quanto tornò all'assalto.

Ma fu qualcun altro a bloccarla.

Davanti alla slipter dai capelli blu era comparsa un altra diclonicus.

Era di spalle ma oltre ad avvertirla come tale, riconobbe una coppia di corna che spuntavano dai suoi corti capelli rosa.

Essa urlò qualcosa di incomprensibile e Abigail si allontanò, reggendosi per aria con i vettori, fissandole con rabbia.

Solo allora Blue si rese conto di una cosa.

I vettori della mocciosa avevano una portata più ampia del normale, circa dodici metri, oltre ad essere dannatamente forti.

La piccoletta stava per tornare all'attacco ma si fermò quando udì delle urla e rumore di spari.

Da un nascondiglio, spuntò fuori l'uomo della M.E.C.H. che aveva accompagnato Kara ed era inseguito da un tizio armato di pistola dai corti capelli castani con addosso un paio di occhiali da sole scurissimi ed un abito lungo nero.

-SCAPPA! SCAPPA! Che ti riempio il culo di piombo!-Gli urlava in giapponese, sparandogli contro.

-KARA! PENSA A LUI!-Ordinò l'uomo e la slipter più grande obbedì, lasciando Bumblebee e mettendosi fra lui e l'altro uomo.

Ma il giapponese non sembrava intimorito, anzi, sparò addosso anche a lei che schivò a fatica, spostandosi lateralmente ma il secondo colpo sembrò riuscire a colpirgli la fronte, in quanto essa si mise la mano su di essa.

Approfittando della distrazione, la nuova slipter partì all'assalto e riuscì ad avvicinarsi alla piccola che per la sorpresa non reagì in tempo.

Essa cadde a terra reggendosi la testa.

-Cosa...

NON LI SENTO PIù!-Urlò in preda al panico.

Blue capì.

Quella diclonicus le aveva disattivato i vettori!

Non poteva perdersi un occasione del genere.

Guidata dall'istinto e dal ricordo della compagna uccisa alle spalle, la ragazza si portò davanti a lei e, senza alcuna esitazione, le staccò la testa.

Essa volò in aria, roteando su se stessa, con ancora in volto un espressione di sorpresa.

Di colpo, Blue sentì di non farcela più, la visone le si appannò e tutto divenne nero.

Angolo Autrice

Devo essere onesta?

Odio far morire i personaggi e “uccidere” una delle gemelle è stata la decisione più difficile che io abbia preso in una fic.

Riguardo al contenuto, immagino si sia capito che i due nuovi personaggi altri non sono che Bando e Nana da “Elfen Lied”.

Saluti da Ala


 

   
 
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