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Autore: sonia1977    14/04/2018    1 recensioni
Vader convive con Anakin nella testa, poichè non è sicuro di aver fatto bene a fidarsi di Palpatine.
Cerca e trova Obi-Wan, ma il Jedi non è quello di un tempo.
Insieme si imbarcheranno su di filo sottile chiamato "speranza" ma entrambi sanno che se ci sarà una seconda caduta sarà la fine di ogni cosa.
La storia è una Obi-Wan/Anakin
Genere: Avventura, Commedia, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buona sera a tutti, prima di tutto mi scuso del ritardo che ho avuto nel postare il nuovo capitolo, ma con l'introspezione non vado particolarmente d'accordo, e pur avendo pronto il capitolo dall'uscita del secondo, mi sono ritrovata a scriverlo per altre tre volte, solo oggi ho avuto una sensazione positiva rileggendolo, ma ancora non è come vorrei che fosse.
Per il resto vi aspetto nelle N.d.A.

Buona lettura, Sonia.


3. Riflessione
 
L’aria fredda della notte lo colpì sul viso, facendolo rabbrividire nelle semplici vesti che indossava, adatte per passare da astronave in astronave, non certo per riflettere sulla cresta di una duna durante una notte su Tatooine.
Due delle tre lune erano appena sorte, Chenini e Guermessa facevano bella mostra di sé nella distesa nera del cielo, della più grande Ghomrassen s’intravedeva unicamente il primo spicchio, per poterla ammirare, si doveva attendente almeno un’altra ora circa.
Il cielo era puntellato di stelle, molte delle quali erano pianeti, da lì poteva vedere Geonosis, quel dannato pianeta che gli aveva preso il braccio e, quasi la vita del Maestro.
Tirò un calcio a un cumulo di sabbia la riflessione non andava avanti, stava girando intorno ad un solido problema, cosa fare con Kenobi, come comportarsi, erano nemici, ma al contempo non lo erano, in questo momento non aveva voglia di ucciderlo, come ne aveva quando era atterrato, l’aveva persa quando lo aveva visto seduto su quella sedia,
“Stai mentendo anche a te stesso, Vader, l’hai persa quando hai visto come viveva, ti sei sentito in colpa” ecco di nuovo la sua coscienza che gli ricordava, che come bugiardo non valeva niente, Obi-Wan stava morendo, perché salvarlo e poi ammazzarlo, era sadico, non era da lui, certo poteva salvarlo e lasciarlo di nuovo su Tatooine, sapendo che poteva diventare una vera spina nel fianco se decideva di rimettersi in gioco, ma forse non era necessario ucciderlo, in fin dei conti se voleva unirsi ai ribelli, lo avrebbe fatto tre anni prima, quando era fuggito da Mustafar, già che poi perché lo aveva fatto?
“La spina nel fianco divento io, se non lo aiuti!” ringhiò Anakin a gran voce perforandogli il cervello, per evitare il rimuginare sull’ultima domanda
“Sentiamo che dovrei fare Anakin?”
“Vai al Tempio. I Jedi hanno la cura, li avremmo anche uccisi tutti, ma sono rimasti i droidi e la conoscenza custodita negli Archivi. Alzati dalla sabbia gelida e fai quello che deve essere fatto”
“Bel piano Skywaker, lo sai che se entriamo negli Archivi, si attivano una serie di lucine nell’ufficio di Palpatine che lo avvisano che qualcuno è entrato e quando si accorgerà che siamo noi, ci darà una ripassata alla griglia” chiese con ironia il Sith
“Sì, ovvio che lo so! Il problema non sussiste se tu gli chiedi il permesso di entrarvi per potenziare la Morte Nera. Digli che vuoi trovare un modo per dare alla struttura la capacità di distruggere un pianeta!” sparò Anakin la prima idea assurda che gli passò nella mente
“Bella sparata! Hai idea di cosa può succedere se l’idea gli piace, e te lo dico subito, gli piacerà, e poi non la realizziamo perché invece studiamo un modo per arrestare il cancro e salvare il tuo Maestro?” chiese
“Realizzeremo anche quello se necessario, ma salviamo Obi-Wan almeno” rispose prontamente Anakin con un tono lamentoso
“Se necessario? Guarda che non ci tengo a ripetere l’esperienza di essere fulminato, non so te…” Anakin si limitò a guardarlo scuotendo la testa divertito, il Sith sbuffò irritato, adesso s’immaginava anche il vecchio se stesso che lo guardava scuotendo la testa, era il caso di farsi check up al cervello, perché fino a parlarsi da solo, poteva anche accettarlo, ma vedersi delle vecchie vesti Jedi che si auto fissava con disappunto e irritazione, mentre scuoteva la testa era sicuramente troppo.
Obi-Wan non valeva tanto giusto? Si azzardò a guardare in alto dopo aver precipitosamente abbassato lo sguardo, ma Anakin era ancora lì e il cipiglio non era migliorato, così si alzò e lo fronteggiò, mettersi paura davanti a se stessi, non era Sith, non era Jedi, ma soprattutto non era da lui, in qualsiasi veste si trovava!
“Senti un po’ fino a prova contrario io ho vinto e tu sei dovuto scappare in un remoto angolino nella mia mente per non essere distrutto del tutto. La scelta aspetta a me! Non sei più tu a dire cosa è giusto e cosa non lo è, sono io chiaro?” il tono era di comando, ma non sembrava che avesse scalfito né la volontà di Anakin né la sua espressione,
“Certo! Sei tu che comandi ed è questo il motivo per cui siamo qui a discutere al freddo o quasi, perché tu non sai ragionare, ascoltami un attimo, cerco di vederla dal punto di vista che ti preme di più, va bene?” chiese Anakin con tono tranquillo, forse troppo e se non fosse stato tanto irritato con se stesso, probabilmente, sarebbe scappato a gambe levate
“Va bene, sentiamo” affermò scuotendo le spalle, e fu come se avessero acceso le luci verdi davanti ad un pilota di podracer
“Palpatine ti aveva promesso il potere di salvare tutto e tutti, di portare libertà, pace e giustizia sotto la guida dei Sith, il tuo Impero, come vuoi chiamarlo tu, ma non mi pare che hai raggiunto una posizione di potere con la giustizia, ma con il terrore. I tuoi sottoposti se potessero scapperebbero dalla plancia ogni volta che ci metti piede, per passare di grado non serve più essere competenti in qualcosa, basta avere pazienza poiché il tuo hobby, se così lo posso definire, è strangolare chi sbaglia e aumentare di grado quello dietro, non è esattamente una cosa corretta, insomma un errore ogni tanto si può fare, e proprio tu non dovresti giudicare, se poi uno è proprio un perfetto incapace, mandalo a lucidare i motori! Ma no! Uno sbaglia un salto nell’iperspazio e via la testa, quello dopo doveva dare la caccia al Millenium Falcon e non l’ha trovato ed è morto pure quello, gli hai chiesto di cercare un ago nello spazio e anche se hai milioni di persone che cercano per te, non è una cosa semplice, tu stesso non sapresti dove trovarlo, mi stupisco che non ti sei fatto partire la testa perché ci hai messo quasi tre anni a trovare Kenobi! E nel posto più logico, ovviamente, non avevi ancora guardato, buon per lui, ma sto divagando…
Torniamo al potere, dunque se per te avere potere vuol dire terrorizzare tutto e tutti e portare pace e giustizia significa guerra, fame, carestie, soprusi degli imperiali, stupri, non vorrei essere petulante, ma quello io lo chiamo così, e a quelli la testa non l’hai fatta partire, ti pare una cosa giusta, quelle tre ragazze a Madrona1, si sono uccise tra le altre cose, ma se ti pare giusto, hai perso anche la capacità di distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato, hai sicuramente perso la capacità di capire che percorrere la via più semplice, fa più male che seguire quella piana di curve e smottamenti, salite e discese, perché per quanto lineare può essere la tua scelta, e su questo avrei da discutere con te un attimo, ma possiamo farlo in un’altra sede, quella più difficile sarebbe stata la più faticosa, ma sicuramente non saresti stato da solo come un cane, come sei adesso ed io non conto nulla, tu hai il comando, ma quando lo avevo io, per quanto schifo poteva fare, Obi-Wan c’era, c’erano i Jedi, perché non tutti erano Mace Windu, persino Yoda ha fatto dei complimenti su qualche operazione che abbiamo fatto senza essere troppo velato, insomma se finivamo con la faccia nel fango qualcuno in un modo o nell’altro ci dava una mano e non voglio sottolineare che Palpatine non fa parte della cerchia del ‘aiutiamo Anakin a uscire dal fango’”
Anakin non si fermò finché non ebbe espresso in maniera contorta tutto il pensiero per poi bloccarsi all’improvviso
“Hai finito?” chiese con titubanza il Sith,
“Avrei un altro paio di cosette da dire, ma le tengo per quando ti verrà un altro dubbio”
“Bene, l’idea non cambia, lui resta qui e morirà” replicò con tono puntiglioso non gliel’avrebbe data vinta mai e poi mai
“Bene!”
“Bene!”
Il silenzio s’impossessò della duna, un vento lieve faceva tintinnare i granelli di sabbia, le tre lune brillavano nel cielo nero, disegnando ombre e chiarori sulla sabbia, mostrando un cammino immaginario pieno di ostacoli curvi, oscuri e meno oscuri, ma il suono della sabbia sembrava un richiamo lontano, come una filastrocca che conosceva da tanto tempo, ma da altrettanto sembrava non sentirla, e così si fermò ad ascoltare un attimo, era una voce…
 
“It will be a hard life
 
“La conosco…” mormorò a se stesso, era sicuro che sapeva a chi apparteneva, ma Anakin di fronte a lui sembrava non sentirla, poiché si girò come lui a guardare il deserto che parlava, che raccontava una storia, una verità e un destino,
 
“Anakin di chi è questa voce?” chiese al Jedi che gli dava le spalle, ma questo non sembrava sentire, così tornò in ascolto
 
“It will be a hard life
One no reward, without remorse, without regret
A path you be plays is before you
The choice is yours alone
Do what you think you can not do
It will be a hard life
But you'll find out who you are”2
 
“Non sempre è possibile fare ciò che si pensa di non poter fare, Anakin, come non sempre è possibile non fare ciò che si vuole fare” replicò saggiamente il Sith, loro due lo sapevano bene, voleva salvare Obi-Wan, ma non lo poteva fare
“Di chi è la voce? È remota, elusiva, ma conosciuta” tornò a chiedere, mentre Anakin si girava
“Who you are?” gli chiese invece Anakin, con un lieve cenno di sorriso a increspargli le labbra
“So chi sono”
“Questo è quello che credi. Hai deciso cosa fare, poiché se tu pensi che non si possa fare allora per te è possibile farla, infondo siamo noi” incrociò le braccia come per ripararsi dal vento e Vader annuì, ascoltando ancora quella voce, che fosse dannato, ma lo aveva aiutato a capire quello che voleva fare, certo non era tipo da biscotti e zuccherini, ma fosse dannato ancora se non aiutava una persona che conosceva, che reputava d’onore e soprattutto cui doveva la vita molte più volte di quella che lui stesso l’aveva salvata all’altro, per cui sì avrebbe salvato Kenobi e poi avrebbe deciso come gestirlo, un passo per volta o qui si giocava la sanità mentale.
Sì alzò di scatto e s’incamminò verso la casa
“Vader…”
“Cosa?”
 “Vader…”
“Cosa?”
 
Il Sith aprì gli occhi di scatto con la sabbia in faccia, il freddo penetrato nelle ossa e soprattutto la voce di Anakin nelle orecchie che gli urlava di svegliarsi
“Stavo dormendo?” chiese con voce impastata di uno che si è appena svegliato
“No, stavi esplorando la tua pazzia mentale, ma in un certo senso sì dormivi” replicò prontamente il Jedi
“Ciò niente è avvenuto… la voce…”
“Dipende è avvenuto nella tua mente, ma questo non lo rende meno reale”3 replicò Anakin
“Caffè”
“Sì direi che te lo meriti”
Passo dopo passo arrivò alla porta secondaria che si aprì silenziosamente, l’aroma di caffè lo colpì subito
“Hai fatto il caffè”
“Direi di sì. Chiunque beve caffè la mattina, tranne Qui-Gon, beveva latte freddo, ma chissà come faceva” rispose tranquillamente Kenobi dalla cucina
“Latte freddo? Orrore!” il Sith scosse la testa sorridendo come solo Anakin sapeva fare
“Già” Obi-Wan allungò una tazza all’uomo di fronte a lui e tornò al libro che stava leggendo,
“Ti ho lasciato lì, Il richiamo della foresta, se vuoi continuare a leggerlo fai pure, mi hai spostato il segnalibro e non ricordo dove ero arrivato, l’ho letto troppe volte, lo so a memoria” spiegò sedendosi
“Ah scusa… Sì, grazie lo leggo volentieri, è da un po’ che non ti sgraffigno dei libri. Tu che cosa leggi? Un vecchio tomo che sa di muffa?” chiese ridacchiando dietro al libro e alzando un attimo gli occhi grigi verso l’amico che lo guardava irritato, per poi far mutare il sorrisetto irritato in un ghigno
“No, un tomo, ma niente muffa… Il Signore degli Anelli di Tolkien, l’hai mai letto?” chiese con un tono talmente irritante che lo avrebbe strangolato a mani nude
“Sì un paio di volte”
“Bugiardo”
“Non è vero!”
“Non l’hai mai finito, per la verità non sei mai andato oltre la Compagnia dell’Anello”
“Non è vero, ho letto anche di Gollum”
“Ah già hai saltato a piè pari il primo libro e sei passato al secondo, e non è durato neanche un quarto d’ora che l’hai lanciato contro la parete urlando che qualcuno insegnasse a Gollum del basic poiché quello che dice non ha senso oltre il suo nome e che non sta bene di cervello di conseguenza
“Ti ricordi tutte le stupidaggini che dico?”
“Certo”
“Domani partiamo per Coruscant”
“Va bene”
Anakin sorrise soddisfatto appallottolandosi sul letto come un gatto, letto che notò successivamente Vader, poiché per Anakin era naturale appallottolarsi sul letto del Maestro, Obi-Wan gli aveva lasciato a disposizione sedendosi sulla poltrona con le gambe accavallate come al suo solito, lanciò un’occhiata al piede che sembrava battere il ritmo di una canzone, ma lo faceva solo quando il libro gli piaceva veramente e sorridendo iniziò a leggere il nuovo capitolo.
Nessuno dei due si stava preoccupando del domani in fin dei conti se corri per la terra degli elfi con Frodo o in mezzo ad un bosco con Buck, come fai a preoccuparti di qualcosa che non sia correre?
 
“Who you are?”

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Note d'Autore
1. Madrona è un pianeta che fa parte dell'Universo di Stargate SG-1 potete trovare le informazioni qui: http://www.stargate-sg1-solutions.com/wiki/Madrona_(PX7-941)
2. Il testo fa parte dei sette spot pubblicitari di Star Wars I, se volete vederlolo trovate qui: https://www.youtube.com/watch?v=sQQE2gn-nEM spero di averlo scritto bene senza essermi scordata qualcosa o aver cambiato qualche parola, nel caso fatemi sapere
3. Omaggio riscritto, alla frase del professor Silente ad Harry Potter nel libro dei Doni della Morte, lì si trovavano sul binario 9 e 3/4, ho preso spunto da questo per il "sogno pazzo" di Vader
Le informazioni sulle tre lune di Tatooine l'ho presa qui: http://starwars.wikia.com/wiki/Tatooine

Il prossimo capitolo che nn è introspettivo, dovrebbe arrivare il 28 Aprile 2018

  
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