Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: Tsar    17/04/2018    1 recensioni
Jaime Lannister lascia per sempre Approdo del Re arrabbiato , frustrato e deluso da tutto.
Non ha intenzione di infrangere l'ennesimo Giuramento.
Incontrerà nemici , vecchie conoscenze e una persona cara che forse gli ridarà la voglia di vivere e soprattutto di combattere.
Questa è la mia prima storia e non sono molto pratica con il sistema, spero possa piacervi un pò!
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Brienne di Tarth, Jaime Lannister, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Viaggiò per giorni attraverso la Strada del Re. Il suo aspetto prima curato e appariscente sotto l'armatura d'oro con i leoni dei Lannister , adesso appariva trasandato e poco curato. La barba gli copriva tutto il volto e i capelli lunghi gli andavano davanti agli occhi ad ogni sobbalzo del cavallo. Gli sembrava di essere tornato al periodo della sua prigionia , quando era sotto la custodia del Giovane Lupo. Cavalcava di giorno fino a quando il sole non calava e cacciava qualche coniglio o quello che trovava , dormendo poi accucciato nell'erba o appoggiato ad un albero. Molti pensieri si fecevano strada tra la sua mente incasinata , non sapeva cosa lo avrebbe aspettato a Grande Inverno. Sapeva una sola cosa , avrebbe trovato molti nemici al nord e doveva convincere i pretendenti al Trono che tenerlo in vita gli sarebbe tornato utile. Forse aveva una speranza di sopravvivere , c'era suo fratello con Daenerys Targaryen . La consigliva e , a quanto aveva assistito nell'ultimo incontro , influiva molto sulle decisioni della giovane Regina . E poi c'era un'altra persona , una persona a cui non aveva mai pensato , si era ritenuto costretto di non farlo. Era difficile ammetterlo , ma il ricordo di lei lo tormentava e lo preoccupava quasi a dismisura. Il pensiero che , forse , l'avrebbe rivista gli faceva rigirare le viscere dello stomaco in un modo mai provato. Aveva passato anni insieme a lei , aveva combattuto con lei, lottato per la sua stessa sopravvivenza quando , dopo l'incidente alla mano , si stava lasciando morire, lei lo aveva guardato con occhi pieni di rabbia e , forse tristezza , dicendogli che non poteva mollare. E lui era sopravvisuto, loro erano sopravissuti. Ed era tornato ad Approdo del Re diverso, cambiato, senza una mano , ma con la voglia di ricominciare. Brienne di Tarth l'aveva salvato. Si sorprese a sorridere ripensando a quei tempi ormai passati da molto e sentendosi ridicolo , cercò di scacciare quei pensieri dalla mente ; forse doveva solo dormirci su. Si svegliò di soprassalto, il sole era ancora basso nel cielo coperto da moltissime nuvole nere. Il suo cavallo si era agitato e Jaime si era svegliato sentendo un rumore tra i cespugli . Prese lentamente la sua spada , con la sinistra , sperando di non doverla usare contro nessuno. Si guardò intorno senza fare troppi rumori , si avvicinò al suo cavallo cercando di calmarlo. Si girò appena in tempo prima che un lupo potesse saltargli addosso , fece un passo indietro sbalordito dalla grandezza dell'animale . Strinse forte l'elsa della spada e aspettò che il lupo si avvicinasse , dietro di lui ne erano spuntati altri tre. - Merda! - affermò a voce alta senza fare movimenti brusci. Il primo lupo si scagliò contro di lui , ma il Leone riuscì a respingerlo mulinando la spada. Cadde a terra cercando di rialzarsi, un altro lupo cercò di attacarlo ma lui lo cacciò con un colpo di lama. Il primo lupo , quello più grosso , lo attaccò di nuovo , la spada gli cadde per terra e l'animale lo azzannò all'avambraccio . Jaime riuscì in qualche modo a liberarsi , riprese la spada e lo infilzò prima che potesse essergli di nuovo addosso. Si alzò lentamente , con il braccio ricoperto di sangue e un dolore accecante. Si accorse che gli altri lupi si erano allontanati e ne approfittò per prendere la sua roba e montare a cavallo. Cavalcò per molto tempo , senza voltarsi , fino a quando il cavallo non fu senza fiato. Scese e si controllò la ferita era molto profonda e il sangue non cessava di scorrere , si sarebbe infettata molto presto. Strappò un pezzo di tessuto dalla sua tunica e lo legò forte intorno allo squarcio cercando di far fermare il sangue. Aveva appena superato il Moat Cailin e adesso si inoltrò nella Foresta del Lupo . Presto sarebbe arrivato a Grande Inverno.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: Tsar