Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: sonia1977    20/04/2018    2 recensioni
Vader convive con Anakin nella testa, poichè non è sicuro di aver fatto bene a fidarsi di Palpatine.
Cerca e trova Obi-Wan, ma il Jedi non è quello di un tempo.
Insieme si imbarcheranno su di filo sottile chiamato "speranza" ma entrambi sanno che se ci sarà una seconda caduta sarà la fine di ogni cosa.
La storia è una Obi-Wan/Anakin
Genere: Avventura, Commedia, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buona sera a tutti ^^ aggiorno con un po' di anticipo per farmi perdonare il ritardo del terzo capitolo.
Per eventuali N.d.A ci vediamo dopo.

Buona lettura, Sonia.


4. Ancora Tatooine
 
I due soli erano sorti da poco tempo, ma il caldo cominciava a farsi sentire, sbuffando Vader rientrò nella casetta dove aveva lasciato Kenobi intendo a leggere, quando era così assorto, poteva fargliela sotto il naso e non si sarebbe accorto di niente, in effetti, a ben pensare gliel’aveva fatta più di una volta, tutte quelle buone caramelle conquistate così avevano un altro sapore, scuotendo la testa tra il divertito dal ricordo e irritato per lo stesso motivo, rientrò e si preparò a cucinare una colazione decente, così aprì il frigo e lo trovò desolatamente vuoto, tranne che per dei succhi di frutta e della frutta dall’aria dubbia
“Ehi, ma tu non mangi?” chiese con ironia a voce alta
“No, da quando quello che metto nello stomaco poi devo rimetterlo fuori” rispose una voce che proveniva dal salotto, stava ancora leggendo
“Grazie per questo” non capendo a cosa si stava riferendo si girò verso il Cavaliere Jedi che si trovava sulla soglia della cucina con indosso il suo mantello, non ebbe il cuore di dirgli di riconsegnarlo, primo ci si era appallottolato dentro, secondo il suo sembrava rovinato in più punti, mentre il suo era nuovo di zecca, come tutto quello che in questo periodo possedeva, e poi non aveva freddo, mentre Obi-Wan tremava leggermente pur avendo la stufa accesa
“Tremavi mentre leggevi, te l’ho appoggiato sulle spalle è meno consunto del tuo. Non te ne sei accorto come al solito, ovviamente…” replicò osservando il Jedi sedersi
“Già, sono distratto quando leggo” confermò mentre studiava la sabbia depositata sul tavolo e con una mano, cominciò a raccoglierla, per non guardare Anakin in viso, dirgli che si accorgeva di quello che faceva quando lo credeva assorto nella lettura, avrebbe reso le caramelle meno gustose, anche se erano un ricordo, gli piaceva troppo ricordare quel visetto paffutello che mordendosi il labbro inferiore ne prendeva due o tre dalla confezione e poi sgaiattolare via ‘furfantello che eri’ si ritrovò a pensare con nostalgia osservando la schiena dell’ex-padawan mentre cercava le pentole e parlava di qualcosa che non aveva recepito affatto
“… … se dai di stomaco, devi mangiare una cosa leggera, non mangiare non è una soluzione” si affacciò fuori e gli volarono in mano le provviste della sua navetta, chiuse in una scatola
“Qui dentro troverò qualcosa che riuscirai a mandare giù e farcela rimanere giù!” affermò piccato, Obi-Wan ridacchiò, guadagnandosi un’occhiataccia dal Sith
“Hai appena detto una frase molto Anakin, Vader” rispose, quella strana presenza lo metteva di uno stato di tranquillità e dire che l’ultima volta che lo aveva visto, aveva avuto paura: di doverlo uccidere, di farsi uccidere e dare all’amico il peso di averlo ucciso, paura di quello che poteva succedere alla galassia se lo avesse lasciato libero di andare
“Il tuo apprendista è veramente una piaga vivente, su questo avevi ragione! Non sta zitto un minuto, sempre a dare la sua opinione senza che gli sia richiesta” replicò il Sith attivando la piccola cucina a due fuochi
“Sì, lo faceva anche con me. Era divertente sentirlo dire certe cose, per me senza capo né coda, ma per lui così importanti, avrei tanto voluto ascoltarle di più, per quanto lo facessi, Palpatine lo faceva meglio e più di me, per questo ha vinto lui sulla nostra amicizia” rispose il Jedi, incolpandosi apertamente dell’accaduto
“Non dargli troppi meriti, Obi-Wan, se Anakin non esiste quasi più, lo si deve più alle sue paure che al tuo non ascoltarlo, e comunque non è colpa tua, non in maniera eccessiva, siamo entrambi liberi di scegliere, di agire secondo il nostro pensiero, tu non puoi farci nulla” replicò il Sith, cercando di confortare il Jedi, stava male è inutile discutere di chi è la colpa dello stato delle cose, è già difficile avere una doppia personalità figurarsi se deve anche badare ai sensi di colpa dell’ex insegnante, non sa bene neanche lui quanta colpa risieda in Kenobi e quanta in lui, anche se è abbastanza sicuro che sia più sua che del Jedi.
Il silenzio ebbe la meglio sui due strani occupanti di quella casetta, uno troppo stanco per parlare, l’altro troppo confuso per trovare una logica dietro ai propri pensieri, finché il silenzio diventò opprimente e così il più vecchio parlò
“Perché sei ancora qui? Non ha senso quello che stai facendo” osservò, mentre il Sith tribolava con pentolini dall’aria discutibile e i piatti che sembravano aver visto momenti migliori
“Sono qui perché ho deciso cosa fare, pensavo lo avessi capito ieri sera. Ti porterò al Tempio e cercherò di salvarti, poi deciderò se riportarti qui o da qualche altra parte, ma non ti ucciderò se non me ne darai motivo” rispose, mettendogli davanti una ciotola di zuppa che profumava di buono, come non ne sentiva da tanto tempo
“Su, dai mangia, o giuro che t’imbocco” gli fece per sollevarsi dall’imbarazzo di aver cucinato a un Jedi, malato e morente, insomma non un atteggiamento da Sith, un Sith lo avrebbe sbeffeggiato, torturato e ucciso, lui lo stava curando come un cucciolo ferito, cose da prendersi a schiaffi, ma di cui sembrava non poterne fare a meno, doveva aiutare quel Jedi.
“Ok, ma non ti prometto che la terrò giù. Che poi che razza di colazione è?” affermò prendendo il cucchiaio e immergendolo nel liquido per poi bere la zuppa calda
“Pesce… Se lo è ricordato!”  pensò Kenobi sorpreso, alzò lo sguardo e vide il volto di Anakin diventare rosso, lo vide voltarsi e precipitarsi fuori, mentre immergeva di nuovo il cucchiaio nella zuppa cercando di tenerla nello stomaco, che si contraeva per buttarla fuori.
 
Il cielo sopra la sua testa era di un azzurro pastello che raramente si vedeva anche in pieno deserto, in effetti, erano anni che non ammirava un cielo tanto pulito, solitamente c’erano delle nuvolette bianche, ma oggi era limpido, segno che durante la notte, dormendo non si era accorto della tempesta di sabbia.
Alzò lo sguardo sul caccia TIE/ad x1 che ronzava nel silenzio del deserto, faceva caldo, ma ancora era sopportabile, certo gli abiti neri non aiutavano, però non se ne poteva andare in giro nudo, gli era bastato farlo a sei anni e beccarsi delle ustioni davvero dolorose sulle gambe e la schiena, riscuotendosi dai ricordi avanzò instabile sulla sabbia, una volta arrivato al caccia abbassò la rampa di accesso ed entrò.
Seduto al posto di guida chiamò l’Imperatore
“Lord Vader, hai trovato Kenobi?” chiese subito Palpatine
“No, Maestro. Non è neanche su Naboo, ricomincerò le ricerche dell’ultimo Jedi per portare a compimento il vostro Primo Ordine, Mio Maestro” rispose ossequioso Vader, doveva ammorbidirlo per quando possibile, l’Anakin nella sua testa non era di aiuto, i salamelecchi non gli erano mai piaciuti per cui tutto quello che pensava, erano insulti verso la figura evanescente che stavano guardando
“Bene, mio apprendista, vedo che nonostante i tuoi dubbi stai ancora percorrendo la strada che ti ho indicato. Presto sarei un Maestro Sith, molto più forte e potente di quanto potevi esserlo un tempo” replicò con voce sibillina l’ologramma
“Sì, Maestro. Maestro vorrei chiederti l’accesso agli Archivi Jedi, ho in mente una piccola modifica della vostra Stazione Spaziale” iniziò, mentre il Sith corrugava la fronte
“Che modifica?” chiese con tono troppo tranquillo, che non presagiva niente di buono se la modifica non fosse stata di suo gradimento
“Vorrei darle la capacità di distruggere un pianeta e negli Archivi ci sarà sicuramente qualcosa da sfruttare. Sarebbe ironico che usassimo le conoscenze Jedi per distruggere invece di costruire” rispose subito Vader puntando sull’umiliare ancora i Jedi usando le loro conoscenze per il lato oscuro
“Sì, sì è un’ottima idea. Può essere fatto?” chiese sorridendo apertamente a quella nuova aggiunta alla Stazione Spaziale
“Credo proprio di sì” rispose Anakin mordendo il freno per avere l’autorizzazione
“Bene, l’accesso ti è concesso se riuscirai, sarai ricompensato con quello che vorrai” l’ologramma si deattivò lasciando intuire una dolorosa punizione in caso di fallimento.
Stava manomettendo delle cose all’interno del caccia quando si sentì chiamare dall’esterno.
“Anakin?” lo chiamò arrivato alla rampa d’accesso, sbuffando poiché lo chiamava col nome sbagliato, uscì dalla cabina
“Che ci fai fuori?” chiese subito appena lo vide avanzare malfermo
“Niente, sto cercando di stare in piedi per evitare di rimettere la colazione. Dimmi un po’ questo caccia TIE/ln ha qualcosa di diverso da quelli che ho visto l’ultima volta, ma cosa non saprei, oltre le ali” questionò, come per attaccare bottone, nonostante sapesse benissimo le differenze, ne aveva visto il prototipo poco prima di partire per Utapau, il Sith lo guardò negli occhi, voleva parlare con lui? Nei suoi occhi vide dolore, stava soffrendo? Voleva parlare per evitare di pensare? Soffriva tanto? Domande alle quali preferiva, per ora, non avere una risposta,
“Questo è un TIE Advanced x1, in pratica i TIE/ln sono i caccia che si usano in massicce azione d’attacco, sono rapidi e maneggevoli, ma ne fa le spese la struttura portante, in pratica, anche se il colpo gli passa a mezzo metro salta in aria lo stesso. I due cannoni laser messi sotto la cabina sparano insieme, niente iperguida o altro, non possono rimanere da soli, hanno bisogno sempre della nave appoggio, di solito uno Star Destroyer e raggiunge una velocità di circa 140 MGLT.
Questo è un TIE/x1 è leggero, manovrabile, ha la sua iperguida, può viaggiare nello spazio da solo, per dieci salti, ovviamente gli conviene rimanere dei paraggi di un Destroyer, ma in caso di bisogno può saltare e sparire. Come potenza di fuoco è superiore a un classico TIE, avendo quattro cannoni laser L-s9.3, due lanciamissili universali M-g-2 e quattro missili a concussione, purtroppo ha solo 3 MGLT in più di un TIE/ln, ma in volo fa la differenza se il pilota sono io, hanno però la stessa velocità in atmosfera 1200 km/h. In più ho montato una lega di duracciaio rinforzato a 15 RU1.
Normalmente sono caccia monoposto, ma questo è a due, l’ho modificato personalmente” Anakin era partito in quarta nella spiegazione dei due modelli, indicando le parti diverse e le varie modifiche, mentre il Jedi accanto a lui si limitava ad ascoltarlo
“Che ci fai con una tale attrezzatura? Neanche i Jedi avevano un armamento di questo tipo durante la Guerra dei Cloni. Ci limitavamo a due semplici cannoni laser doppi sds8/5. Devo dire che il mio caccia era più veloce della tua carretta modificata, se ricordo, correttamente, raggiungeva i 1260 km/h in atmosfera e nello spazio arrivava a 172 MGLT2” questionò Obi-Wan guardando il Sith sbuffare
“Carretta un’accidenti! Devi rivedere i dati, questo è attualmente il caccia più veloce in circolazione!” replicò piccato finendo la modifica ai sistemi di memoria e chiudendo con un colpo secco lo sportello
“Peccato che non te lo posso più dimostrare, attualmente il mio caccia è la mia casa” rispose mestamente il Jedi, sfilandosi il mantello consegnandolo al Sith che lo fissava perplesso
“Perché l’hai fatto a pezzi?” domandò incapace di trattenersi
“Perché non mi posso permettere tutto quello che serve per creare una casa che mi permetta di vivere isolato per i prossimi quarant’anni o così pensavo tre anni fa” replicò prima di girarsi e tornare dentro la casa, con passo claudicante.
“E comunque, una zuppa di pesce è più digeribile di un toast o dei pancake che ti facevi fuori a chili ogni giorno!” gli ringhiò dietro, ripescando la domanda da qualche recesso della mente, mentre il Jedi lo salutava con una mano senza voltarsi segno che stava sorridendo,
“C’è da chiederti perché non ruzzolavi” mormorò a se stesso, mentre tornava dentro ad accettarsi che la manomissione ai sistemi di memoria e registrazione funzionasse, sennò sarebbe stato difficile potarsi dietro un passeggero senza che il computer di bordo ne registrasse la voce.

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Note d'Autore
1. RU è la resistenza unitaria, semplicemente indica quanti colpi può subire il caccia in quel punto prima di perforarsi, ovviamente dipende anche da che tipo di arma viene colpito
2. Per il calcolo delle varie velocità di accelerazione ho usato questo dato: 1 MGLT = 29G (se volete vi posso fare un capitolo extra con la spiegazione incorporata in basso, per ora non vi voglio tediare)
Le informazioni sul caccia TIE/ad le ho prese qui: http://www.swx.it/databank/index.php?title=Caccia_stellare_TIE/ad
Le informazioni sul caccia TIE/ln le ho prese qui: http://www.swx.it/databank/index.php?title=Caccia_stellare_TIE/LN&redirect=n
Le informazioni sul caccia Delta 7 Jedi di Obi-Wan le ho prese qui: http://www.swx.it/databank/index.php?title=Intercettore_leggero_di_classe_Aethersprite_Delta-7
Il caccia di Vader è questo: http://www.swx.it/databank/index.php?title=TIE_Advanced_x1 ho aggiunto o modificato alcune cose a mio piacere poichè avendo Anakin modificato il caccia a proprio gusto, l'ho reso un po' più armato di quello che era in origine.

Il prossimo capitolo arrivarà il 4 Maggio 2018
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: sonia1977