"Talisa.. Madre.."
Mormora in un singhiozzo appena percepibile e si lascia abbracciare da te, che in quel momento sei la sua unica àncora nella realtà.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Robb Stark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Lo senti svegliarsi di soprassalto.
Il letto sussulta sotto di lui e tu ti svegli immediatamente, ormai abituata da anni a questi momenti. Ti sollevi e abbracci forte il suo corpo tremante ancora in balia degli incubi.
"Talisa.. Madre.."
Mormora in un singhiozzo appena percepibile e si lascia abbracciare da te, che in quel momento sei la sua unica àncora nella realtà.
Gli lasci un bacio sulla spalla e accarezzi la sua schiena bollente in silenzio, senza intrometterti nel suo dolore.
Sai che è qualcosa che non puoi comprendere e né cancellare, anche se vorresti davvero farlo.
Lo senti tremare sotto le tue mani e lo stringi ancora più forte affinché torni da te e dimentichi quel sogno.
Ci riesci a poco a poco, il suo corpo si rilassa tra le tue braccia e presto ti ritrovi sul suo petto con le sue labbra tra i capelli.
Il suo respiro caldo ti è familiare e ti dona quella tranquillità che ti fa chiudere gli occhi anche se non sei stanca.
Conosci il suo corpo ormai a memoria, la tua mano passa esattamente dove la mente immagina e le tue dita sfiorano i segni pallidi delle cicatrici del suo torace.
"Va meglio?" Chiedi sottovoce, quasi a non volerlo disturbare.
"Si.. Grazie." La sua voce roca e impastata ti arriva delicatamente all'orecchio e ti fa rabbrividire.
Senti le sue mani accarezzarti sui fianchi e poi scendere sulle cosce, dove la vestaglia si è sollevata.
Sospiri e alzi il viso verso di lui, incontrando i suoi occhi luminosi che ti fissano.
Adori quegli occhi, non li hai mai visti gelidi e duri come ti hanno raccontato degli uomini del Nord.
Asciughi le sue lacrime con dei baci, finché lui non si gira per poterti baciare sulle labbra.
Ha bisogno di te, te lo ha sempre detto.
Anche in quel momento senti che è così e non puoi che lasciarlo fare.. Lasciare che abbia ciò vuole, perché è quasi sempre lo stesso che vuoi tu.
La sua mano si trascina sulla tua schiena fino ad attorcigliarsi tra i lunghi capelli dorati che hai ripreso da tua madre.
Ama accarezzarli, senti spesso che lo fa anche mentre stai riposando.
"I bambini stanno dormendo?" Ti chiede tra un bacio e l'altro.
Volgi lo sguardo verso la porta chiusa che vi divide dalla stanza dei vostri figli. Li hai messi a letto ore prima, dopo una lunga giornata e sei sicura che dormiranno per tutta la notte.
Annuisci, quindi, sentendo le sue labbra scendere lungo il collo e le sue mani spingerti di nuovo sul letto.
Ti appoggi sui cuscini tiepidi e ansimi agli schiocchi umidi e dolci delle sue labbra sulla tua pelle.
È da molto che non ti bacia così; la sera è sempre stanco per il peso che deve sopportare e si addormenta non appena si sistema sul letto.
Ti manca sentire le sue mani addosso, la sua stretta possessiva e i suoi baci travolgenti.
Quella notte lui ti dà tutto.
Anche se è stanco, anche se ha tanti pensieri ad assillarlo.
Più tardi sta di nuovo dormendo.
Ma questa volta è appoggiato su di te, che lo hai accarezzato finché il suo respiro non si è fatto pesante.