Shouto si risvegliò dal sonno e si preparò per la scuola, in procinto di vivere un'altra giornata. Si mise la classica tuta scolastica, si lavò i denti e fece colazione con la propria sorella, successivamente si incamminò verso la scuola con lo zaino sulle spalle. Sarebbe dovuta essere una normale giornata... anzi, una bella giornata! Shouto nutriva grandi speranze riguardo quello che aveva in programma per quella sera stessa: la prima cena con Midoriya, nella propria casa e soltanto loro due. Una volta arrivato in classe, notò che tutti quanti erano presenti, eccetto Izuku. Shouto iniziò a preoccuparsi, dato che Midoriya non aveva saltato un giorno dall'iniziò dell'anno, ma non voleva comunque pensare al peggio. Durante quella giornata scolastica fu abbastanza distratto e pensieroso, dato che non faceva altro che valutare varie ipotesi per cui Midoriya non si fosse presentato, che stesse male? In quel caso, forse la cena che aveva programmato con lui sarebbe saltata, e questo pensiero lo sconfortava parecchio. 
Una volta uscito da scuola, la prima cosa che fece fu' quella di chiamare Midoriya durante il tragitto... il telefono non squillava, e dopo 3 tentativi Shouto giunse alla conclusione che sarebbe stato meglio aspettare un pochino prima di richiamarlo, era molto preoccupato ma cercava di pensare positivo, forse dopo avrebbe risposto.
Una volta tornato a casa pranzò con la propria sorella, e dopo una mezz'oretta cercò di richiamarlo, ma non squillava. Shouto iniziò sul serio a preoccuparsi, non era da lui scomparire in questa maniera. 
Ma non voleva credere al fatto che potesse essergli successo qualcosa, così passò il resto del pomeriggio sprofondato sul letto, con il telefono accatto e controllandolo con regolarità, aspettando una chiamata o un messaggio, ma niente. Si fecero le 18:00, quando Shouto raggiunse il limite della preoccupazione che poteva sopportare, così uscì di casa per dirigersi verso quella di Izuku. Aveva un forte bisogno di rivederlo per sentirsi meglio, e dopo aver camminato per qualche momento accellerò il passo. Una volta arrivato bussò alla porta di casa, sperando che la cosa potesse porre fine alle proprie preoccupazioni. Quando la porta venne aperta, di fronte allo sguardo di Shouto si presentò una donna in lacrime, che quando sentì bussare corse alla porta sperando di rivedere il proprio figlio, ma non fu' così.

Inko: >>Oh, Shouto..<<

La donna aveva un espressione abbattuta e con lo sguardo abbassato. Quell'emozione era talmente potente che contagiò Shouto di colpo, aveva un espressione preoccupata e con la bocca semi-aperta, con gli occhi fissi su di lei.

Shouto: >>E-ecco, io... sto cercando Midoriya...-

La donna si mosse a passo lento verso di lui, ed una volta che si avvicinò abbastanza alzò lo sguardo per vederlo negli occhi, e lo afferrò per le braccia, con le proprie mani tremolanti. Shouto ne era pietrificato, iniziando a sentire le stesse emozioni che provava quella donna.

Inko: >>TI PREGO! AIUTAMI A RITROVARLO...<<

Quello fu il momento in cui Shouto sentì il mondo crollargli addosso, capì che tutte le sue preoccupazioni stavano diventando realtà, provando un ineffabile angoscia. Dai suoi occhi iniziarono a scendere delle lacrime, sospirò e sentì un nodo alla gola.

Shouto: >>Lo ritroverò.. LO RITROVERÒ!<<

Le azioni seguenti di Shouto furono quelle di girare per la città, facendo nel frattendo una chiamata dietro l'altra, per sapere qualsiasi cosa che lo avrebbe potuto aiutare. Dopo aver chiamato alcuni compagni di classe, chiamò Aizawa e All Might, il primo di questi non sapeva niente che potesse aiutarlo, al contrario di All Might. Quest'ultimo, aveva ricevuto una lettera anonima, in cui chiedevano un riscatto per il rapimento. Non era un segreto il fatto che All Might e Midoriya fossero in confidenza, e la persona sbagliata lo aveva notato. All Might aveva deciso di presentarsi al luogo prestabilito per combattere, non per i soldi, ma perchè non poteva lasciare che un atto del genere rimanesse impunito. Shouto insistì al telefono, dicendogli che voleva aiutarlo, e All Might esitò ad accettare, ma alla fine lo fece. 
Shouto e All Might si incontrarono in un parco durante quella notte gelida, erano le 00:30, nel luogo e nell'orario stabilito. Shouto stava provando una forte tensione, aveva paura della possibilità in cui la cosa non sarebbe finita bene, ma era determinato a salvarlo, al costo della propria vita. 
Un auto nera si avvicinò a loro due, dopo essersi fermata uscirono due persone ed una di esse aveva un telecomando in mano. Uno di quegli uomini si avvicinò ad All Might, e gli disse:

???: >>>Abbiamo il ragazzo legato nel bagagliaio. Ha una cintura avvolta da un esplosivo... provate ad attaccarci, e l'auto esplode. Ci siamo capiti?<<<

All Might: >>>...Tutto chiaro.<<<

La situazione era più complicata del previsto, ma purtroppo la giustizia non poteva perennemente regnare sovrana, inoltre nessuno voleva mettere a rischio la vita di Midoriya per un po' di soldi, tranne quei criminali ovviamente. 
Quindi All Might diede i soldi accordati ad uno di quegli uomini, dopo di che il criminale indietreggiò ed inserì le chiavi nel bagagliaio.

???: >>>E' stato un piacere fare affari con te.<<<

Una volta che aprì il bagagliaio, vennero rivelate le condizioni in cui Midoriya giaceva all'interno. Così come aveva detto il rapitore, Midoriya era legato ed aveva una cintura con dell'esplosivo alla vita, ma si erano dimenticati di menzionare tutti i suoi lividi e le ferite... L'uomo tolse le corde e la cintura che legavano Midoriya, che era ancora privo di sensi, e gettò quegli strumenti a terra. Gli occhi di Shouto si fecero lucidi alla vista di Midoriya in quello stato, provando una forte rabbia verso i rapitori, ed un altrettanto forte dispiacere per Midoriya, misto all'angoscia e al dolore. Mentre All Might, era così disgustato da ciò che i rapitori gli avevano fatto che non potè non fare giustizia, quindi tramortì l'uomo più vicino a lui con vari pugni, mentre l'altro indietreggiò pronto a difendersi. Mentre All Might affrontava quel tipo, Shouto si avvicinò di corsa a Midoriya, che riprese i sensi e riaprì lentamente gli occhi.

Midoriya: >>>Shouto..<<<

Midoriya aveva una voce debole, e la vista ancora leggermente offuscata per il risveglio.

Shouto: >>>Va tutto bene adesso... ti porto via da qui.<<<

Shouto lo prese in braccio, e lo guardò in viso con un espressione avvolta dalle lacrime, ma che allo stesso tempo sorrideva. Prese in braccio Midoriya, ed iniziò ad incamminarsi verso l'uscita del parco.

???: >>>Avevamo un accordo!<<<

L'uomo che stava affrontando All Might era molto più veloce e forte dell'altro, durante il combattimento trovò il tempo per tirare fuori una pistola per sparare a Midoriya un colpo mortale. Il suo obbiettivo era la testa ma mancò il bersaglio, sparandogli fra il petto e la spalla destra. Shouto si ritrovò con il proprio corpo imbrattato di sangue, e abbassò lo sguardo accorgendosi dello stato del proprio compagno.

Shouto: >>>No.. NO..<<<

Shouto appoggiò a terra Midoriya, e iniziò a sbottonargli la camicia per vedere il punto preciso in cui era stato colpito. Izuku sentì il bruciore e si sentì soffocare, respirava affannosamente e con sforzo, dalle sue guancia stavano colando delle lacrime e cercò di dire qualcosa, ma non riusciva a parlare. In quel momento Shouto crollò, e non riuscì a trattenersi da un pianto disperato e isterico. Mentre tutto intorno a loro due si oscurava, Shouto si rannicchiò non riuscendo a reggere l'agonia che stava provando, mentre Midoriya perse definitivamente i sensi. Non c'era più niente intorno a loro due, Shouto si ritrovò per un momento nell'oblio, a piangere disperatamente con il ragazzo che amava fra le proprie braccia. 
Si risvegliò di scatto dal letto, era particolarmente sudato e delle lacrime stavano scendendo dal suo viso. Si sentiva ancora scombussolato per l'orribile incubo che aveva fatto, ma appena realizzò che fu soltanto un sogno tirò un sospiro di sollievo, ma continuava ancora a provare una forte angoscia per quel sogno. Erano le 6:45 del mattino, e appena Shouto si riprese abbastanza iniziò a prepararsi per andare a scuola. Quel sogno lo aveva particolarmente sconvolto, e continuò a sentirsi turbato fino al suo arrivo in classe. Era arrivato leggermente in anticipo, e appena si avvicinò al proprio posto per posare la cartella sentì qualcuno chiamarlo da vicino

Midoriya: >>>Todoroki, buongiorno!<<<

Shouto si voltò verso di lui, e lo vide mentre lo stava salutando con un espressione allegra, e con un sorriso tenero. Shouto si avvicinò a lui senza dire niente, fino a che non lo sorprese, avvolgendolo in un forte abbraccio, di fronte a molti compagni.

Midoriya >>>T-todoroki..<<<

Midoriya si fece abbracciare, arrossendo e abbassando lo sguardo per l'imbarazzo che stava provando. Dopo qualche momento, anche Midoriya ricambiò quell'abbraccio, chiuse gli occhi e sentì il proprio cuore battere forte, mentre aveva il viso ancora arrossito.

Shouto: >>>Scusa... oggi ho fatto un sogno orribile, e avevo paura di perderti...<<<

Midoriya >>S-sul.. sul serio?<<<

il cuore di Izuku batteva sempre più forte ed arrossì ulteriormente, mentre si godeva quell'abbraccio totalmente inaspettato. Era la prima volta che si abbracciavano, e Shouto non lo avrebbe fatto se non ne avesse avuto un così urgente bisogno. Dopo qualche altro momento si distaccò da Midoriya, rimanendo comunque con il proprio volto vicino al suo, e guardandosi reciprocamente negli occhi. Successivamente, quando Shouto sentì il professor Aizawa entrare in aula, si allontanò lentamente dal compagno fino a tornare al proprio banco, lasciando Izuku imbarazzato ed emozionato, dato l'affetto che Todoroki aveva dimostrato per lui.