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Autore: Wicked_Truth    03/07/2009    0 recensioni
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Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Uno

Arrivo a Forks

 

P.v. Faith

 

E siamo qui in macchina, guardando gli alberi che ci sfrecciano accanto, mentre ci dirigiamo verso la nostra nuova città: Forks. Un paesino insulso con pochissimi abitanti e pioggia tutto l’anno. Che schifo!

«Andiamo Faith, non puoi continuare a tenermi il muso!» sbotta mio padre guardandomi dallo specchietto retrovisore. Io sbuffo e mi volto ancora di più verso il finestrino aumentando il volume dell’i-pod.

«Faith…» mi chiama mia sorella, ma non mi volto a guardarla. So che anche a lei dispiace il trasferimento, ma adesso non voglio parlarle. Non ne sarei in grado senza mettermi ad urlare.

«Ti prego Faith… ragiona! Lo facciamo per il nostro bene» intercede nostra madre, ma a me non importa. Ho dovuto lasciare tutte le mie amiche in questo trasferimento, tutto quello che mi ero costruita con tanta fatica. Adesso non c’è più nulla, devo ricominciare tutto da capo.

«Judith, cosa possiamo fare?» sento sussurrare mio padre. Mia madre scuote le spalle e entrambi sospirarono.

«Miracle?» mia sorella si gira verso di me e io non riesco più a parlare. Vorrei scusarmi con lei per il mio comportamento, ma è abbastanza difficile. Sono una ragazza troppo orgogliosa e ho sempre avuto problemi a chiedere scusa. Lei lo sa, e per questo mi posa una mano sulla spalla e sorride.

In uno slancio di affetto, mi butto verso di lei e la abbraccio.

«Siamo arrivati» ci dice nostro padre indicando una casa davanti a noi. È abbastanza bella, a due piani con delle terrazze dove devono esserci le camere.

«Andiamo Mir. Andiamo a vedere la nostra camera!» in un impeto di gioia trascinai mia sorella su per le scale tenendola stretta per il polso. Iniziamo a ridere come delle idiote, spintonandoci su per le scale e facendo una gara per vedere chi arrivava prima in camera.

Vinsi io, ma solo perché ero più allenata nella corsa e nei trucchetti sporchi. In fondo se sei nel giro delle competizioni impari anche a barare.

Appena apro la porta vedo una camera stupenda. È molto grande con due porte, oltre a quella d’entrata. Le pareti sono di un lilla molto bello, mentre la moquette è nera come la notte. C’è una scrivania e una libreria in mogano che regnano sovrane insieme ai letti di ferro battuto nero. I letti si distinguono perché io ho la trapunta del piumino lilla, mentre Miracle ce l’ha nera. I cuscini sono neri e lilla per entrambe.

«Ma… è bellissima!» l’urlo della mia gemella mi riscuote e inizio a girare per la stanza. Nella libreria ci sono tutti i nostri libri, soprattutto i miei visto che sono una lettrice accanita.

Le due porte sono una della cabina armadio e una del bagno. Entro in quella stanza e quello che vedo mi fa spalancare la bocca per lo stupore. Le mattonelle sono tutte bianche, striate di un delicato viola. I mobiletti, la vasca, la doccia, tutto insomma sono neri. Siamo monocromatiche vero? Beh, i nostri colori preferiti sono il lilla e il nero. Mir adora anche il fucsia, ma io lo odio e quindi niente.

«Mi faccio una doccia!» urlo verso mia sorella e dopo l’urlo di assenso chiudo la porta e inizio a spogliarmi. Apro il getto caldo della doccia e mi ci butto dentro.

Io amo fare la doccia. Mi sembra che tutti i problemi se ne vadano insieme all’acqua che scivola il mio corpo. I miei muscoli si sciolgono e sono finalmente libera di rilassarmi totalmente. Mi piace la sensazione di pace che da, e solitamente riesco a stare sotto il getto caldo anche per un ora.

Dopo che mi sono rilassata, prendo il mio shampoo ai frutti di bosco. È il mio preferito, non posso farci niente. Mi ricorda molto la foresta e il verde, una cosa che amo con tutta me stessa.

I capelli risciacquati dalla schiuma mi ricadono su tutta la schiena, mentre passo ad insaponarmi con il bagnoschiuma al muschio bianco. Quando esco dalla doccia odoro sempre come la foresta e mi piace moltissimo.

Finalmente, dopo una mezzoretta abbondante esco dalla doccia. Mi avvolgo nell’accappatoio lilla e mi dirigo verso lo specchio. Davanti a me vedo una ragazza di un metro e sessanta che mi guarda con un espressione stanca. I suoi occhi verdi, solitamente accesi, sono adombrati dalla stanchezza e dalla nostalgia. Il volto pallido è incorniciato da una massa ondulata di capelli rosso intenso, quasi neri ora che sono bagnati.

Sospiro e inizio a districare la matassa di nodi che si è formata. Avere i capelli ricci è bello, ma i nodi proprio no. La mia vita è come i miei capelli. È molto bella, in apparenza, ma dietro ci sono così tanti nodi,che non sai da dove iniziare per districarli.

 

P.v. Miracle

 

Ed eccomi qui nella macchina di mio padre con mia mamma e mia sorella gemella che siamo diretti verso la nostra nuova metà.. verso la nostra nuova vita.. verso FORKS.

Forks è una piccola cittadina con pochi abitanti e con un clima non molto caldo:pioggia tutto l’anno.

Già le condizioni meteorologiche della città ci danno un caldo benvenuto:con la pioggia.

Non riesco a trovare nessun lato positivo di questo trasferimento,forse perché papà avrà un nuovo

 lavoro e che vivremmo in una casa molto più grande,ma tutto questo non riesce a farmi sorridere.

 Ho lasciato tutto lì,sicuramente già so di non  trovare quello che avevo prima ma almeno ho una piccola speranza anche se non  sono molto convinta.

Finalmente siamo arrivati,la casa dall’esterno è molto carina,ma la cosa più importante è vedere la nostra camera.

Proprio come piace a me tutto nero e lilla per mia sorella,anche il bagno è bellissimo e così mia sorella decide di farsi una doccia.

Nel frattempo visto che ci mette sempre un’eternità decido di farmi un giro della casa. La prima cosa che voglio perlustrare è la cucina,a me e Fay piace moltooooo mangiare specialmente la cioccolata,mentre scendo le scale quella nuova casa,quella nuova città mi fa provare dei brividi,forse sono mie sensazioni perché è tutto nuovo,tutto sconosciuto. Passati 30 minuti e mia sorella sicuramente stava litigando lei e i suoi capelli sento che mia mamma mi chiama.

 Arrivata nella stanza da pranzo mi fa sedere e incomincia a parlare.

Mia mamma mi chiede cose ne penso della casa e di tutta questa nuova vita,io dentro stavo malissimo perché non so cosa avrei trovato in questa nuova città,però visto che io sono molto buona e sensibile non faccio notare ai miei genitori che ne sto soffrendo e così annuisco facendomi uscire con molta forza un sorriso falso,sforzato.

Invece per mia sorella non è così lei quando sta male esterna i suoi sentimenti e ci vuole sempre un po’ di tempo per farla tornare al suo stato d’animo normale.

Dopo questa piccola chiacchierata non molto sentita sento mia sorella che mi chiama dalle scale,alleluia è uscita dal bagno,finalmente posso farmi una santa doccia.

Appena entro nella stanza vedo mia sorella in accappatoio che guarda fuori dalla finestra.. posso

immaginare cosa sta provando,per lasciarla sola prendo la mia roba e mi catapulto nel bagno.

Il bagno era bellissimo sempre con tratti lilla e neri ormai sono  i colori della nostra vita,i nostri occhi sono abituati a vedere questo strano contrasto di questi colori.

Apro l’acqua della doccia mi spoglio e dopo 2 minuti mi rifugio nella doccia e incomincio pensare…

Io sono la più pensierosa della casa penso ..penso ..penso a come sarà domani il nostro primo giorno di scuola aiutooooooo!!!!!!.

Fay è molto più forte di me ma non solo fisicamente anche di carattere,lei le cose ci mette un po’ di tempo per superarle però alla fine le supera,io invece non ci riesco mai mi manca sempre quella piccola gocciolina per riempire il bicchiere,non sono molto sicura di me invece Fay sa quello che vuole e sa anche come ottenerlo per questo l’ammiro molto.

Esco dalla doccia e incomincio a pettinare i miei lungi e neri capelli lisci, io ci metto meno tempo di Fay, dopo una bella pettinata esco dal bagno prendo il phone mi siedo sul letto e faccio arrivare quel aria calda su i miei capelli che iniziano a ondeggiare,che sembra che emanano dei piccoli richiami di aiuto.

Angolo Autrici:

Buongiorno signori e signore! Io e una mia amica abbiamo scritto questa storia su Twilight. Siamo molto eletrizzate e speriamo con tutto il cuore che possa piacervi.
I capitoli sono un po' cortini, lo so, però così ci vengono, non c'è niente da fare! xD

Vi auguriamo buona lettura e speriamo di ricevere tanti commenti xD

  
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