Capitolo
Uno
Arrivo
a Forks
P.v. Faith
E
siamo qui in macchina,
guardando gli alberi che ci sfrecciano accanto, mentre ci dirigiamo
verso la
nostra nuova città: Forks. Un paesino insulso con pochissimi
abitanti e pioggia
tutto l’anno. Che schifo!
«Andiamo
Faith, non puoi
continuare a tenermi il muso!» sbotta mio padre guardandomi
dallo specchietto
retrovisore. Io sbuffo e mi volto ancora di più verso il
finestrino aumentando
il volume dell’i-pod.
«Faith…»
mi chiama mia
sorella, ma non mi volto a guardarla. So che anche a lei dispiace il
trasferimento, ma adesso non voglio parlarle. Non ne sarei in grado
senza
mettermi ad urlare.
«Ti
prego Faith… ragiona!
Lo facciamo per il nostro bene» intercede nostra madre, ma a
me non importa. Ho
dovuto lasciare tutte le mie amiche in questo trasferimento, tutto
quello che
mi ero costruita con tanta fatica. Adesso non c’è
più nulla, devo ricominciare
tutto da capo.
«Judith,
cosa possiamo fare?»
sento sussurrare mio padre. Mia madre scuote le spalle e entrambi
sospirarono.
«Miracle?» mia sorella si gira
verso di me e io non riesco più
a parlare. Vorrei scusarmi con lei per il mio comportamento, ma
è abbastanza
difficile. Sono una ragazza troppo orgogliosa e ho sempre avuto
problemi a
chiedere scusa. Lei lo sa, e per questo mi posa una mano sulla spalla e
sorride.
In
uno slancio di affetto,
mi butto verso di lei e la abbraccio.
«Siamo
arrivati» ci dice
nostro padre indicando una casa davanti a noi. È abbastanza
bella, a due piani
con delle terrazze dove devono esserci le camere.
«Andiamo
Mir. Andiamo a
vedere la nostra camera!» in un impeto di gioia trascinai mia
sorella su per le
scale tenendola stretta per il polso. Iniziamo a ridere come delle
idiote,
spintonandoci su per le scale e facendo una gara per vedere chi
arrivava prima
in camera.
Vinsi
io, ma solo perché
ero più allenata nella corsa e nei trucchetti sporchi. In
fondo se sei nel giro
delle competizioni impari anche a barare.
Appena
apro la porta vedo
una camera stupenda. È molto grande con due porte, oltre a
quella d’entrata. Le
pareti sono di un lilla molto bello, mentre la moquette è
nera come la notte.
C’è una scrivania e una libreria in mogano che
regnano sovrane insieme ai letti
di ferro battuto nero. I letti si distinguono perché io ho
la trapunta del piumino
lilla, mentre Miracle ce l’ha nera. I cuscini sono neri e
lilla per entrambe.
«Ma…
è bellissima!» l’urlo
della mia gemella mi riscuote e inizio a girare per la stanza. Nella
libreria
ci sono tutti i nostri libri, soprattutto i miei visto che sono una
lettrice
accanita.
Le
due porte sono una
della cabina armadio e una del bagno. Entro in quella stanza e quello
che vedo
mi fa spalancare la bocca per lo stupore. Le mattonelle sono tutte
bianche,
striate di un delicato viola. I mobiletti, la vasca, la doccia, tutto
insomma
sono neri. Siamo monocromatiche vero? Beh, i nostri colori preferiti
sono il
lilla e il nero. Mir adora anche il fucsia, ma io lo odio e quindi
niente.
«Mi
faccio una doccia!»
urlo verso mia sorella e dopo l’urlo di assenso chiudo la
porta e inizio a
spogliarmi. Apro il getto caldo della doccia e mi ci butto dentro.
Io
amo fare la doccia. Mi
sembra che tutti i problemi se ne vadano insieme all’acqua
che scivola il mio
corpo. I miei muscoli si sciolgono e sono finalmente libera di
rilassarmi
totalmente. Mi piace la sensazione di pace che da, e solitamente riesco
a stare
sotto il getto caldo anche per un ora.
Dopo
che mi sono
rilassata, prendo il mio shampoo ai frutti di bosco. È il
mio preferito, non
posso farci niente. Mi ricorda molto la foresta e il verde, una cosa
che amo
con tutta me stessa.
I
capelli risciacquati
dalla schiuma mi ricadono su tutta la schiena, mentre passo ad
insaponarmi con
il bagnoschiuma al muschio bianco. Quando esco dalla doccia odoro
sempre come
la foresta e mi piace moltissimo.
Finalmente,
dopo una
mezzoretta abbondante esco dalla doccia. Mi avvolgo
nell’accappatoio lilla e mi
dirigo verso lo specchio. Davanti a me vedo una ragazza di un metro e
sessanta
che mi guarda con un espressione stanca. I suoi occhi verdi,
solitamente
accesi, sono adombrati dalla stanchezza e dalla nostalgia. Il volto
pallido è
incorniciato da una massa ondulata di capelli rosso intenso, quasi neri
ora che
sono bagnati.
Sospiro
e inizio a
districare la matassa di nodi che si è formata. Avere i
capelli ricci è bello,
ma i nodi proprio no. La mia vita è come i miei capelli.
È molto bella, in
apparenza, ma dietro ci sono così tanti nodi,che non sai da
dove iniziare per
districarli.
P.v. Miracle
Ed
eccomi qui nella
macchina di mio padre con mia mamma e mia sorella gemella che siamo
diretti
verso la nostra nuova metà.. verso la nostra nuova vita..
verso FORKS.
Forks
è una piccola
cittadina con pochi abitanti e con un clima non molto caldo:pioggia
tutto
l’anno.
Già
le condizioni
meteorologiche della città ci danno un caldo benvenuto:con
la pioggia.
Non
riesco a trovare
nessun lato positivo di questo trasferimento,forse perché
papà avrà un nuovo
lavoro e che vivremmo in una
casa molto più
grande,ma tutto questo non riesce a farmi sorridere.
Ho lasciato tutto
lì,sicuramente già so di non
trovare quello che avevo prima ma almeno ho
una piccola speranza anche se non sono
molto convinta.
Finalmente
siamo
arrivati,la casa dall’esterno è molto carina,ma la
cosa più importante è vedere
la nostra camera.
Proprio
come piace a me
tutto nero e lilla per mia sorella,anche il bagno è
bellissimo e così mia
sorella decide di farsi una doccia.
Nel
frattempo visto che ci
mette sempre un’eternità decido di farmi un giro
della casa. La prima cosa che
voglio perlustrare è la cucina,a me e Fay piace moltooooo
mangiare specialmente
la cioccolata,mentre scendo le scale quella nuova casa,quella nuova
città mi fa
provare dei brividi,forse sono mie sensazioni perché
è tutto nuovo,tutto
sconosciuto. Passati 30 minuti e mia sorella sicuramente stava
litigando lei e
i suoi capelli sento che mia mamma mi chiama.
Arrivata nella stanza da
pranzo mi fa sedere e
incomincia a parlare.
Mia
mamma mi chiede cose
ne penso della casa e di tutta questa nuova vita,io dentro stavo
malissimo
perché non so cosa avrei trovato in questa nuova
città,però visto che io sono
molto buona e sensibile non faccio notare ai miei genitori che ne sto
soffrendo
e così annuisco facendomi uscire con molta forza un sorriso
falso,sforzato.
Invece
per mia sorella non
è così lei quando sta male esterna i suoi
sentimenti e ci vuole sempre un po’
di tempo per farla tornare al suo stato d’animo normale.
Dopo
questa piccola
chiacchierata non molto sentita sento mia sorella che mi chiama dalle
scale,alleluia è uscita dal bagno,finalmente posso farmi una
santa doccia.
Appena
entro nella stanza
vedo mia sorella in accappatoio che guarda fuori dalla finestra.. posso
immaginare
cosa sta
provando,per lasciarla sola prendo la mia roba e mi catapulto nel bagno.
Il
bagno era bellissimo
sempre con tratti lilla e neri ormai sono
i colori della nostra vita,i nostri occhi sono abituati a
vedere questo
strano contrasto di questi colori.
Apro
l’acqua della doccia
mi spoglio e dopo 2 minuti mi rifugio nella doccia e incomincio
pensare…
Io
sono la più pensierosa
della casa penso ..penso ..penso a come sarà domani il
nostro primo giorno di
scuola aiutooooooo!!!!!!.
Fay
è molto più forte di
me ma non solo fisicamente anche di carattere,lei le cose ci mette un
po’ di
tempo per superarle però alla fine le supera,io invece non
ci riesco mai mi
manca sempre quella piccola gocciolina per riempire il bicchiere,non
sono molto
sicura di me invece Fay sa quello che vuole e sa anche come ottenerlo
per
questo l’ammiro molto.
Esco
dalla doccia e
incomincio a pettinare i miei lungi e neri capelli lisci, io ci metto
meno
tempo di Fay, dopo una bella pettinata esco dal bagno prendo il phone
mi siedo
sul letto e faccio arrivare quel aria calda su i miei capelli che
iniziano a
ondeggiare,che sembra che emanano dei piccoli richiami di aiuto.
Angolo Autrici:
Buongiorno
signori e signore! Io e una mia amica abbiamo scritto questa storia su
Twilight. Siamo molto eletrizzate e speriamo con tutto il cuore che
possa piacervi.
I capitoli sono un po' cortini, lo so, però così
ci vengono, non c'è niente da fare! xD
Vi auguriamo buona lettura e speriamo di ricevere tanti commenti xD