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Autore: sonia1977    04/05/2018    1 recensioni
Vader convive con Anakin nella testa, poichè non è sicuro di aver fatto bene a fidarsi di Palpatine.
Cerca e trova Obi-Wan, ma il Jedi non è quello di un tempo.
Insieme si imbarcheranno su di filo sottile chiamato "speranza" ma entrambi sanno che se ci sarà una seconda caduta sarà la fine di ogni cosa.
La storia è una Obi-Wan/Anakin
Genere: Avventura, Commedia, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buona sera a tutti voi XD
Buon 4 Maggio a tutti quanti ^^
Per eventuali N.d.A ci vediamo dopo.

Buona lettura, Sonia.


5. Partenza
 
Aveva perso altre due ore a zonzo per la navetta a modificare o aggiustare qualcosa tanto per “tenere il broncio” poi decise che doveva darsi una mossa o la cosa sarebbe sembrata sospetta visto che era atteso su Coruscant.
Così aprì lo sportello esterno e l’afa tipica del pianeta, gli rese difficile prendere il primo respiro, l’aria arida e il caldo non lo invogliavano ad uscire, ma si diresse rapidamente della casetta per chiarire che dovevano partire subito.
“Su andiamo, prendiamo le cose base e filiamo di qui prima che arrivi ancora più caldo” dichiarò sbuffando
“No, Anakin, non voglio venire al Tempio, non posso tornare” affermò Kenobi mestamente
“Vuoi davvero sfidare sia me sia Anakin, Kenobi?” chiese subito il Sith, osservandolo mentre osservava tristemente una sacca di tela aperta e vuota gettata in terra
“No” replicò poco dopo, tanto con Anakin non aveva mai vinto, ma con Vader sì, ma era in migliore condizione e aveva la voglia di discutere.
“Dai su che ti vuoi portare, tutto non è proprio possibile, ma se riesci a organizzarti una scatola di libri e due valigie riesco a trasportarle senza farle notare” spiegò agitando le mani come se questo rendesse più chiaro il concetto
“Hai ragione! Come fai a portarmi su Coruscant, senza arrestarmi? Voglio dire che non sono invisibile, Sidious mi noterà se scendo dalla navetta non credi?” questionò guardando l’altro e il sospetto che lo stesse fregando si fece, nuovamente, strada nella mente
“Per cortesia, mi hai preso per un’aspirante suicida? Lui non sa che arrivo in compagnia, per la verità sa che non ti ho trovato! Ho manomesso i sistemi di memoria e registrazione per essere sicuro che nessun sistema sappia che siamo in due. Per Palpatine non preoccuparti non penso che sia davanti al Tempio a fare su e giù nell’attesa che atterro. Quindi, se hai finito con le scuse, fai le valigie. Ti do una mano, ti leggo i libri basta un sì o un no, e solo una scatola. Questa andrà bene” osservò indicando la scatola più grande che avesse sott’occhio, non sapeva quando Kenobi doveva rimanere al Tempio e pur non essendo recluso, era meglio che stazionava in una o due stanze massimo. In assoluto doveva evitare che il Jedi girasse l’angolo per la biblioteca e incappava in Palpatine che svoltava da quelle parti cercando lui,
“Sai la faccia del vecchio se lo vede passeggiare tranquillo… Impagabile!” affermò Anakin ridendo prima che lui gli ricordasse che altrettanto stupefacente sarebbe stata la sua reazione.
Così elencando tutti i titoli che trovava sparsi in giro o in altre scatole, in una mezz’ora riuscirono a chiudere la cassa con i libri e con altri dieci minuti riuscì a convincere Obi-Wan che il cambio non era necessario, poiché al Tempio si trovavano ancora le sue divise nella sua camera.
Mezz’ora dopo Anakin stava attivando il caccia dando il comando di decollo, i piedini si staccarono dal pianeta e puntò il caccia in alto tra le stelle
“Di nuovo nello spazio” mormorò Kenobi seduto accanto a lui, non sembrava in estasi, ma neanche triste per aver abbandonato il pianeta, per sicurezza avevano sigillato la casa con degli scudi portatili, sperando che i predoni del deserto non riuscissero a manometterli avrebbe ritrovato tutto come lo avevano lasciato
“Ti dispiace?” chiese con curiosità il pilota, mentre calcolava il salto nell’iperspazio verso Coruscant
“No, non mi dispiace, ma…” non terminò la frase e Anakin non indagò oltre, passarono seduti l’uno accanto all’altro tre delle sei ore poi Kenobi, si mosse
“Se devi vomitare di nuovo, non credere che non me ne sia accorto, per prendere l’accappatoio ci hai messo un quarto d’ora. Che è l’hai fabbricato?” questionò con sarcasmo, tanto che l’altro rise, prima di chiedergli cosa non doveva fare se doveva rimettere
“Non lo devi fare sui comandi, ecco cosa! Ti potrei uccidere sul serio, sai che inferno farei passare a quelli che poi che devono ripulire i comandi, fallo per loro” ringhiò Vader con un luccichio divertito negli occhi, Kenobi scosse la testa divertito mormorando un 'poveretti' per poi proseguire
“No, non devo vomitare, ma se avessi dell’ossigeno, sarei contento” rispose a fatica incamerando aria
“Ossigeno?” domandò voltando la testa verso l’uomo che occupava la sedia del co-pilota, Kenobi annuì solamente, Vader si alzò è tornò poco dopo con ossigeno e mascherina che applicò subito al volto di Kenobi, il quale riprese a respirare più tranquillamente
“È un timoma vero?” chiese quando vide il Maestro riprendersi
“Sì, non so a che stadio, ma sono quasi certo che ha rilasciato metastasi e una deve essere nello stomaco dato che raramente riesco, a trattenere qualcosa di più di un succo o un frutto. Che poi dimmi esperto di caccia, come si ripulisce una navetta?” replicò tranquillamente osservando ispirare l’altro poiché solo l’idea del caccia insudiciato lo aveva rabbrividire
“Non provocarmi, potrei descriverti dettagliatamente cosa bisogna fare, ma dispero che impari qualcosa! Ancora mi chiedo come hanno fatto i tecnici della manutenzione del Tempio a togliere tutto lo zucchero che hai rovesciato su quel povero caccia” replicò ricordando quella volta in cui facendo l’idiota aveva urtato il caccia del compagno, mentre questo stava bevendo e il succo si era rovesciato sui comandi dell’iperspazio
“Non ho rovesciato niente, se tu ti metti a giocare con le ali non è colpa mia, stavo bevendo!” replicò con stizza
“Non potevi dirmelo?”
“Ma mi stavi guardando perché ti annoiavi e stavamo giocando all’associazione di parole… Santo cielo che gioco sciocco!”
“Bella scusa adesso è colpa mia perché ti distraevo con un gioco sciocco, ma se ti annoiavi a morte, ti eri messo a meditare”
“Che c’è di male nel meditare?”
“Vuoi che ti rispondo in ordine cronologico o alfabetico?”1 ringhiò osservando il viso del compagno di volo, era disteso, nessuna ruga incorniciava il volto,
“Lasciamo stare, o qui arriviamo a Coruscant, e ancora stai all’A” affermò scuotendo la testa, sapeva quanto poteva essere drammatico Anakin quando si metteva di punta l’ultima volta, c’erano volute un’ora prima che dall’A si passasse alla B e l’argomento non era la meditazione per fortuna, giacché il suo giovane amico non l’aveva mai apprezzata.
Passarono in silenzio qualche minuto prima che una voce tornò a questionare
“Si può sapere che ci trovi di divertente in questa situazione, Kenobi? Non fai altro che sorridere, dovresti avere paura o almeno temermi” osservò il Lord Oscuro
“Il perché sorrido, non lo so, ma so per certo che non ti temo ne ho paura di te, non ti azzardare a chiedermi il perché, però sono tranquillo” spiegò tramite la maschera che gli occupava il viso
“Jedi suicida” brontolò uscendo dalla cabina Obi-Wan sorrise nuovamente.
Venti minuti dopo una sequenza di spie si attivarono sulla destra e sporgendosi Obi-Wan vide che era una flotta di navi da guerra classe Acclamator, meglio evitarle si disse e le sue dita volarono sulla pulsantiera e la navetta virò nell’iperspazio allontanandosi dalla flotta, pochi secondi dopo che aveva eseguito la manovra Vader, entrò come un fulmine sbraitandogli contro che non doveva toccare i comandi o si sarebbero sfracellati dentro una supernova, Kenobi gli rispose tranquillamente che una correzione della rotta ancora gli riusciva e che erano passati vicino a una flotta di Acclamator che era meglio evitare
“Sì meglio! Però non toccare lo stesso” ripeté, saperlo ai comandi di qualcosa di più complesso di una navetta d’addestramento gli metteva i brividi
“Non ti fidi proprio che guidi io” replicò togliendosi l’ossigeno
“No, per niente, l’ultima volta che hai guidato tu ci siamo sfracellati sulla superficie di Endor, quindi evitiamo di incrociare un buco nero, grazie” e si sedette controllando la direzione, che puntava ancora su Corustant seguendo un percorso che evitava tutte le flotte
“Hai impostato il passaggio lontano dalla flotta” osservò ammirato dalla precisione di calcolo che aveva usato, e osservò l’algoritmo che aveva inserito e si accorse che era quello che si era inventato lui per evitare i sensori dei Separatisti, doveva aver inoltrato la richiesta di controllo due sedute prima del cambio di “squadra” diciamo, non si aspettava che Kenobi avesse letto la relazione o che imparasse a memoria quell’algoritmo e se lo ricordasse ancora dopo tre anni che non aveva dovuto usarlo
“Sì, così non suonano altri allarmi” era di nuovo stanco non gli andava di battibeccare sul buco nero, ma si prese l’appunto mentale di ricordargli che non era esattamente un pivello ai comandi di un caccia
“Vai di là. Qui resto io” il Jedi annui e andò nella zona seguente, dove trovò una brandina
“C’è di tutto qui dentro” mormorò
“Sì è ben fornita, l’ho disegnata ed equipaggiata io, te l’ho detto” rispose Anakin
“Sei bravo. È semplice ma molto pratica, però non la chiamerei né navetta né caccia, sembra più una micro astronave”
“Solo tu potevi chiamarla micro astronave” replicò stizzito, ma il Jedi era già addormentato, non era mai crollato dalla stanchezza, attivò gli strumenti per monitorare i segni vitali e questi non erano per nulla buoni, gli infilò l’ossigeno e decise di dare più velocità alla navetta, aveva un gran brutto presentimento, per cui attivò un motore che aveva nascosto all’interno della struttura e neanche il gran capo sapeva che esisteva, era la prima volta che lo testava, ma rispondeva esattamente come lo aveva progettato.

 

Tempo stimato d’arrivo 2 ore, 43 minuti e 12 secondi

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Note d'Autore
Per questo capitolo non ci sono note da inserire, visto che i due si trovano a passeggiare nello spazio punzecchiandosi tra di loro, però dico questo preparatevi psicologicamente nel prossimo arriva il vecchio Sidious! -.-
Vi lascio questa immagine che ho graficato per augurare a tutti un bellissimo giorno *_* (ovviamente i loghi non mi appartengono, l'immagine e il tipo di scrittura neanche, come del resto tutto quello che scrivo è tratto dal mio cervello fuori fase)

Il prossimo capitolo arrivarà il 19 Maggio 2018

  
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