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Autore: Zephyr Sensei    06/05/2018    1 recensioni
Manca un solo giorno al matrimonio combinato tra Tianzi e Odisseus, un matrimonio che dovrebbe sancire l’unione tra Federazione Cinese e Britannia, tuttavia un evento messo in atto dopo il ritrovamento di uno strano congegno ancestrale cambierà radicalmente il corso degli eventi.
Nota: In questa realtà Akyto ha ucciso Shin prima che questi potesse mettere in atto il suo piano di distruzione di Pendragon. Akito ha però perso la vita durante la battaglia contro Shin. Inoltre Akito e Leila non hanno mai conosciuto Ayano, Yukiya e Ryò.
Genere: Azione, Fantasy, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: C.C., Kallen Stadtfeld, Kururugi Suzaku, Lelouch Lamperouge, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Capitolo 23

Orbita Terrestre

*Damocles – Plancia*

La nave ha è appena uscita dall’all’atmosfera terrestre e fa rotta verso la luna, più precisamente verso il punto in cui Nina ha individuato quell’anomalia energetica degna della sua attenzione come anche di quella di Schneizel.

La nave si trova ormai a soli 1000 chilometri di distanza dall’anomalia e così Nina chiede al comandante di fermare l’avanzare del vascello, in modo da poter analizzare la zona in sicurezza.

-Vostra altezza Schneizel, siamo a mille chilometri dall’anomalia e già rilevo una forte fonte di radiazioni in prossimità dell’obbiettivo, converrebbe arrivare il campo di difesa assoluto in modo da deflettere il maggior numero di radiazioni- Interviene la scienziata.

-Sicura che restare qui sia prudente?- Le chiede Kanon.

-Certo, a patto che il Blaze Luminos venga attivato immediatamente, in caso contrario le radiazioni che provengono dall’evento non identificato arrecherebbero danni all’equipaggio in poche ore-

-Bene, allora attivate il campo di difesa assoluto e scrutate la situazione-

A parlare è Schneizel, che dopo quell’affermazione inizia a ridere di gusto.

“Chissà che gli è preso, di certo il principe Schneizel non ha sofferto per la morte dei suoi familiari ma… mi chiedo che cosa gli passi per la testa e quale sia il suo vero piano…” Pensa Kanon.

Poco dopo il campo di difesa assoluto viene attivato e Nina tira un sospiro di sollievo, come anche gli altri membri dell’equipaggio presenti in plancia, sollevati dall’essere protetti dai raggi nocivi.

“Pene, ora devo solo capire che cos’è quella singolarità… non ho mai visto nulla di simile ma… che sia una specie di wormhole in entrata da un'altra galassia? Dopotutto la quantità d’energia istantanea emanata ogni secondo è pari a quella che il sole emana in un mese…” Pensa, preoccupandosi.

Nel vedere Nina così preoccupata Kanon le si avvicina, mettendole una mano sulla spalla.

-Va tutto bene?-

-In realtà ho appena avuto un intuizione… e se quella specie di singolarità fosse una specie di wormohole in entrata da un'altra galassia o dimensione?- Volta il capo verso di lui.

-Wormhole? Spiegami prima che cos’è-

-Detto in parole povere è un tunnel spazio temporale che secondo alcune teorie fantascientifiche può creare un collegamento diretto tra un punto lontanissimo dello spazio e un altro- Gli risponde, sicura.

“Non ho mai visto Nina così determinata e preoccupata, nemmeno quando progettava la Fleja per vendicare Euphemia”

Nell’ascoltare la conversazione dei due Schneizel rimane sorpreso, infatti non credeva che Nina avesse già delle idee in merito, così si alza in piedi e si avvicina alla scienziata.

-Ascoltavo la vostra conversazione signori, dimmi Nina… ammesso che sia davvero come credi che se ne farebbero gli Orai di uno di questi wormhole dalle nostre parti?-

A quella domanda Nina sembra decisamente irritata. Sgrana gli occhi e si volta di scatto verso Schneizel, poi gli rivolge la parola alzando la voce.

-Altezza! Ma non ci arriva? Come noi siamo in grado di volare nello spazio con la Damocles una cultura avanzata come quella degli Orai potrebbe benissimo disporre di una tecnologia simile se non superiore alla nostra! E’ più che lecito pensare che potrebbero decidere di inviare anche una flotta di navi spaziali!-

“Nina non si rivolgerebbe mai a me con questi toni se non credesse che ci sia un pericolo imminente” A pensarlo è il biondo.

-D’accordo, sta tranquilla! Dal tuo atteggiamento immagino che secondo te possa esserci pericolo- Le risponde, seppur fissandola con sguardo severo.

-Esatto! Visto quello che hanno fatto in Europa una manciata di priori direi che è il minimo che dobbiamo aspettarci da loro!-

-Concordo, dovremmo essere prudenti vostra altezza!- Le dà manforte Kanon.

A un tratto uno dei membri dell’equipaggio richiama l’attenzione dei tre, avvisandoli che c’è una chiamata dall’ufficio della principessa Nunnally.

“Oh ma guarda, una delle mie adorate sorelle ha deciso di farsi viva… era ora”

Schneizel dà ordine di aprire la comunicazione e così viene attivato il maxischermo olografico della plancia. Sullo schermo però non compare l’immagine di Nunnally come tutti si aspettavano, ma quella di un priore degli Orai che, non appena acuito d’essere in contatto con Schneizel prende la parola. Nel vedere quel priore tutti rimangono di sasso, Schneizel compreso, infatti nemmeno lui si aspettava che i priori fossero già arrivati fino a Nunnally in così breve tempo.

-Benedetti siano gli Orai principe Schneizel, sono un priore degli Orai, mi chiamo Shinichiro Tamaki-

-Shinichiro Tamaki? Ho già sentito questo nome- Gli risponde il biondo.

-Non ne dubito, un tempo ero un membro dell’ordine dei Cavalieri Neri, ora sono un devoto servo degli Orai-

Schneizel torna a sedersi, poi si rivolge nuovamente a Tamaki.

-Bene, mio caro servo degli Orai, immagino che le mie sorelline saranno già succubi di questi fantomatici dei visto che ci stai chiamando dal loro canale privato- Gli sorride, beffardo.

-Non osare burlarti di me Schneizel! Le tue sorelle sono prigioniere degli Orai e le ucciderò personalmente se non consegnerai a noi quella fortezza volante!-

“Impressionante, sanno già della Damocles… devono aver interrogato Cornelia, magari usando i loro poteri visto che gira voce che siano in grado di usare la telepatia oltre che diffondere virus” Pensa, seccato.

-Beh, se pensi di ricattarmi usando le mie sorelle ti sbagli di grosso, se la loro dipartita è necessaria per la pace beh, così sia!-

Nel sentire quell’affermazione tutti i presenti rimangono di sasso, voltandosi silenziosamente verso il principe, iniziando ad osservarlo cercando di non farsi notare da lui.

-Intende davvero sacrificare la vita delle principesse Nunnally e Cornelia?-

-Si, esatto… Britannia ha già un sovrano, ed è colui con cui stai parlando adesso! Le mie sorelle possono anche morire adesso- A quel punto inizia a ridere di gusto, lasciando ancor più di sasso Nina, Kanon e i restanti presenti.

“No, non ci credo! Schneizel ha davvero intenzione di sacrificare Nunnally e Cornelia? Va bene, siamo in guerra ma… no…” A pensarlo è Nina, sconvolta.

“Vostra altezza Schneizel, che ha in mente?” Si chiede Kanon.

-Molto bene, allora mi permetterò di disporre delle sue sorelle come meglio riterrò opportuno fino alla loro morte- Conclude il priore, chiudendo la comunicazione.

Quando la comunicazione si chiude tutti i membri dell’equipaggio tirano un sospiro di sollievo, special modo Kanon, che è ansioso di fare delle domande al principe.

-Principe Schneizel, ha davvero intenzione di lasciare le principesse in mano al nemico senza muovere un dito?-

-Ovviamente, sono un uomo di parola mio buon Kanon… ma non temere, tra poco anche gli Orai avranno quel che meritano, così Nunnally e Cornelia saranno vendicate!- A quel punto inizia a ridere, come in preda a una crisi psicotica, cercando però di contenersi.

“Vendicate? Per quel che ne so io Nunnally è ancora viva! Bastardo!” Impreca Nina.

-Bene, direi che la questione può considerarsi chiusa signori! Procediamo con il mio piano, Nina! Appronta il tubo di lancio delle Fleya e aggancia l’obbiettivo-

-Fleya? Obbiettivo? Qua… quale sarebbe l’obbiettivo?- Gli chiede, sconvolta.

-Semplice, la capitale della Federazione Cinese, nonché roccaforte degli Orai!- Ride ancora, ormai fuori controllo.

“Non posso far altro che ubbidirli in questo frangente e poi potrebbe anche uscirne qualcosa di buono, forse così il popolo Cinese si convincerà che gli Orai non sono dei visto che non riescono a proteggerli da noi e dalle fleya” Pensa la verde, iniziando a inserire le coordinate nel computer.

Kanon si avvicina al sovrano e tremando prende la parola.

-Vostra altezza… è sicuro di quello che sta facendo? Potremmo scatenare una guerra mondiale in questo modo e i territori Britanni verrebbero attaccati o invasi, la popolazione potreb….- Viene interrotto.

-Ma fammi il favore Kanon! Siamo già in guerra e da quanto mi risulta i territori di Britannia non sono ancora stati toccati, fatta eccezione per Pendragon-

-Ma verrebbero di certo attaccati dopo un azione di questo tipo!-

-E quindi? Se le truppe nemiche invadono le metropoli Britanne allora ne approfitteremo per lanciare delle fleya anche su quelle città e quindi abbatterli- A quel punto inizia a fissarlo, con sguardo sadico.

“Vostra altezza! Siete completamente impazzito?” Si chiede, impallidendo.

-Vostra altezza Schneizel, il tubo di lancio della Fleya è pronto e le coordinate sono state inserite correttamente, pronti a sparare!- Lo avverte Nina, pur sudando freddo.

-Bene, apriamo il fuoco!- Ordina il biondo, sorridendo diabolico.

Pochi istanti dopo Nina preme un pulsante di colore rosso presente sulla tastiera della console alla quale stava lavorando e così la Fleya viene lanciata.

-Vostra altezza, la Fleya è fuori! Tempo stimato all’impatto 5 minuti!-

-Molto bene, sullo schermo per favore-

Viene nuovamente attivato lo schermo olografico della plancia, dove vengono trasmesse le immagini del missile che rapidamente si avvicina al suo obbiettivo.

 

Federazione Cinese

*Laboratorio segreto di Yu – A 500mt di profondità*

Sam e Daniel sono ancora seduti a osservare il Cinese che imperterrito lavora sulle console del laboratorio. I due si chiedono quando l’arma di cui ha parlato Yu sarà pronta, fino a quando Daniel non si alza in piedi e prendendo coraggio si rivolge all’alieno.

-Mi perdoni Lord Yu, ma per quanto tempo dovremmo aspettare?- Domanda, impacciato.

-Non ne ho idea, inoltre in questo momento non sto lavorando all’arma ma sto analizzando un oggetto in avvicinamento verso la nostra posizione- Afferma, freddo.

-Un oggetto?- A parlare è Sam.

-Si, pare che una nave umana che staziona in orbita abbia lanciato un missile diretto proprio sul palazzo imperiale, ma non so quant…-

Fa una breve pausa, sbiancando visibilmente e mostrando negli occhi un’espressione di cupo terrore.

-Lordi Yu… che succede?- A porre la domanda è Daniel.

-Da quel che ho letto dai vostri ricordi la vostra gente non dispone di armi di distruzione di massa, dico bene?- Chiede, freddo.

-No ma… perché ce lo chiede?- Interviene Sam.

-Ho analizzato il missile in arrivo, secondo le scansioni dei miei strumenti quell’affare ha una potenza distruttiva immensa… potrebbe vaporizzare qualsiasi cosa nel raggio di svariati chilometri, oltre al fatto che l’esplosione potrebbe arrivare qui fino a noi!-

-CHE COSA!?- Urlano i due.

-Devo attivare una barriera protettiva attorno allo Stargate per proteggerlo!- A quel punto inizia a digitare comandi alla console con grande rapidità.

-E si preoccupa dello Stargate? Dello Stargate? PENSI A NOI CHE POTREMMO MORIRE COME ANCHE GLI ABITANTI DELLA CAPITALE!- Lo riprende Daniel.

-Silenzio, babbeo! Lo Stargate è fatto di un minerale altamente esplosivo, se un arma tanto potente riesce a far detonare anche solo il 3% di quel minerale il pianeta rischia di venire vaporizzato dall’esplosione!-

Nel sentire quella frase Daniel si urina addosso, terrorizzato da quella prospettiva, mentre Sam gli si avvicina per poi abbracciarlo.

-Sam, me la sono fatta sotto…-

“Lo so, anche io…”

-Credo che Daniel se la sia fatta sotto signore…- Gli risponde Sam.

“C’era proprio bisogno di avvisarlo?” Pensa, infastidito.

-Infatti… chiedo scusa signori- A quel punto si accovaccia a terra, iniziando a piangere.

“Non voglio morire in questo modo!”

-Non disperate signori, ho fatto appena in tempo! Sono riuscito a circondare lo Stargate con uno scudo d’energia ad alto potenziale che dovrebbe proteggerlo dall’onda d’urto dell’esplosione!-

-Fantastico! Almeno il pianeta non esploderà, ma noi? Che cosa ci accadrà?- Gli chiede Sam.

-Siamo a 500 metri di profondità, non possiamo far altro che sperare di non essere raggiunti dall’onda d’urto… fra due minuti sapremo se questo rifugio è sufficiente a proteggerci-

Sam lo osserva con sguardo spento e ormai crede che da lì a due minuti morirà assieme allo stimato collega, che ancora piange disperato a terra, mentre il Cinese torna a monitorare la situazione tramite le console del laboratorio.

 

*Città Proibita -  Posizione dello Stargate*

Lo Stargate è sorvegliato da due priori e 6 guardie imperiali quando a un tratto viene avvolto da una sorta di bolla d’energia di colore azzurro.

-Divini priori, che succede?- E la domanda che una delle guardie imperiali pone loro.

I santoni si voltano verso l’anello ma, non avendo una risposta da dare alla guardia, rimangono in silenzio.

 

*Città Proibita -  Palazzo imperiale – Sala del trono*

Tianzi è in compagnia di uno dei priore, che in quel momento le sta leggendo dei passi del libro delle origini al fine di insegnarle la cultura Orai. La loli è seduta sul suo trono mentre il priore è seduto a terra di fronte allo stesso, con i mano il testo sacro degli dei.

A un tratto l’imperatrice si alza dal trono e va verso una delle finestre della sala del trono, attratta da una piccola luce che sembra avvicinarsi sempre più.

-Priore, che cos’è? Sembra che venga proprio verso il palazzo- Gli chiede, impaurita, indicandogli quella luce con un gesto della mano.

Il priore le si avvicina, per poi iniziare a osservare quella luce.

-Francamente non ne ho idea giovane Tianzi, ma qualcosa mi dice che presto lo scopriremo-

 

*Cieli sopra la città proibita*

La Fleya si trova ormai a soli 500 metri dal suo obbiettivo e alcuni secondi dopo esplode in cielo, iniziando ad espandere la sua sferica e violacea onda distruttrice.

Quando ciò accade i presenti hanno giusto il tempo di mettersi a osservare quel bagliore per qualche attimo prima di esserne investiti.

 

La Fleya si trova ormai a soli 500 metri dal suo obbiettivo e alcuni secondi dopo esplode in cielo, iniziando ad espandere la sua sferica e violacea onda distruttrice.

Quando ciò accade i presenti hanno giusto il tempo di mettersi a osservare quel bagliore prima d’esserne investiti.

-Che luce splendida- Sono le parole di Tianzi, pronunciate davanti a un priore assorto e sconvolto.

“Sacri sono gli Orai…” Pensa il santone.

Anche i priori che si trovano in prossimità dello Stargate non riescono a capire che cosa stia accadendo e iniziano a osservare quella luce, impietriti.

“Sacri sono gli Orai che ci mettono alla prova” A pensarlo è uno dei priori.

-Che diavolo è quella luce?- Chiede uno dei Cinesi presenti, terrorizzato.

Pochi istanti dopo l’esplosione investe la Città Proibita, vaporizzandola assieme al territorio circostante per un raggio complessivo di circa 5km, creando un cratere profondo 150 metri, che distrugge anche la sede degli scavi archeologici dove lavoravano Daniel e Samantha, oltre a far arrivare delle scosse sismiche fino al laboratorio segreto di Yu.

 

Gli Orai – Lezione n.12

-Gli Orai non sanno che i terrestri sono in possesso di armi di distruzione di massa.

-Per quanto i priori siano in grado di disattivare e controllare la tecnologia nemica non possono intervenire in caso non siano in contatto visivo diretto e chiaro con il loro obbiettivo.

   
 
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