Capitolo 24
Weiswolf
*Sala comando*
Leila e Tony sono da poco
arrivati in sala comando, dove osservano i
movimenti della flotta della Federazione Cinese, che nel frattempo
è arrivata
sopra i cieli di Weiswolf.
I due si trovano davanti a una
console di medie dimensioni con uno schermo
olografico da 32 pollici, intenti a osservare 3 navi della federazione
che
stazionano proprio sopra il centro della fortezza.
-Leila, 3 navi nemiche sono sopra
di noi e ormai ho perso il conto di
quelle che ci circondano, che facciamo?- Le chiede, nel panico.
-Non perdere la calma Tony!- Lo
riprende, severa, mentre batte alcuni
comandi sulla tastiera della console.
-Che stai facendo?-
-Cerco di capire dove si trovano i
3 Giapponesi, se il nemico invade il
castello dobbiamo essere uniti!-
In quel preciso istante Leila
osserva il video di alcune telecamere che le
mostra Ayano, Ryò e Yukiya dirigersi di corsa verso la sala
comando.
“Per
fortuna… credevo che
fossero scappati”
Pochi istanti dopo da una delle
navi stazionate sopra il castello partono
dei colpi di cannone al plasma, che ne danneggiano il tetto.
*Nave Ammiraglia della
Federazione Cinese – Plancia*
Shinku è
intento a osservare il castello di Weiswolf dalla postazione
d’osservazione della plancia, il tutto mentre le tre navi
appoggio che ha
inviato sul castello esplodono alcuni colpi d’avvertimento
che spera facciano
arrendere subito gli occupanti.
“Abbiamo
rilevato solo 5
forme di vita all’interno del castello, gli altri devono
essere fuggiti…”
A un tratto uno degli operatori
presenti in plancia richiama la sua
attenzione.
-Signore! Abbiamo rilevato almeno
40 fuggiaschi diretti a nord nei boschi,
che facciamo?- A parlare è un Cinese alto 160cm, moro che
indossa un uniforme
dell’esercito Cinese.
-Catturateli!- Gli risponde Shinku.
-NO! Sacrificateli!- Lo
contraddice il priore, che si trova alle sue
spalle.
-Ma… Priore! Non
sappiamo se vogliono o meno seguire il cammino, forse dovremmo
prima ascoltarli non crede?-
Nel sentire quella frase il priore
si avvicina a Shinku e lo prende di
petto, irritandosi non poco.
-Osi contraddire il tuo priore
dopo tutto ciò che gli orai hanno fatto per
te? RISPONDI!- Gli urla contro.
Shinku scatta
sull’attenti, intimorito da quella frase, non sa che fare.
-Priore io… mi scusi
ma… il libro delle origini non dice che dovremmo dare
una possibilità a tutti coloro che hanno smarito la retta
via?- Gli chiede,
insicuro.
Per tutta risposta il priore lo
colpisce al volto con il suo bastone,
facendolo cadere a terra.
-L’interpretazione del
tuo priore è sacra! NON OSARE MAI PIU’
CONTRADDIRLA!
Ora soldati dell’esercito Cinese, gli Orai ordinano che i
fuggiaschi siano
sacrificati, sparate un colpo di cannone verso la loro posizione!- In
quel
momento si rivolge ai restanti membri dell’equipaggio
presenti in plancia.
I soldati annuiscono e impauriti
dall’atteggiamento del santone iniziano a
inquadrare i fuggiaschi di Weiswolf con i sensori della nave, per poi
aprire il
fuoco contro di loro, uccidendoli con un singolo e rapido colpo al
plasma che
non gli dà nemmeno il tempo di rendersi conto di
ciò che sta avvenendo.
*Sala comando*
Mentre ancora osservano i
video delle telecamere di sorveglianza Tony e
Leila odono un forte boato e così la bionda decide di
inquadrare la situazione
fuori dalla fortezza. Comprende subito che quel boato proviene dai
cannoni
della nave ammiraglia della Federazione e così cerca di
capire dove questi
abbiano sparato, temendo il peggio.
“Spero
che non abbiano
mirato proprio a loro, NO!” Versa qualche lacrima.
Tony inizia a guardarla e avendo
già attivato i sensori, rilevando che il
gruppo di fuggiaschi era stato colpito dai Cinesi, abbraccia di spalle
la
ragazza e cerca di calmarla.
-Leila, non possiamo farci niente!
Devi essere forte!-
-Ma che dici! CHE DICI! Devo
ancora controllare dove hanno sparato, non
possono averli colpiti, NO! NO!- Urla, scoppiando in un pianto
disperato.
Nel frattempo Ayano,
Ryò e Yukiya arrivano in sala comando dopo essersi
cambiati, imbracciando delle mitragliette MP5 e con in cinta una
pistola
Beretta 92 ciascuno. In sala trovano i due abbracciati e
Ryò, vedendo
quest’ultima piangere come se fosse accaduta una disgrazia
prende la parola.
-Che diavolo succede?-
-FA SILENZIO RAGAZZINO, TI RENDI
CONTO DI QUANTO SIA CRITICA LA
SITUAZIONE?- Si volta Tony, urlandogli contro.
Ryò, osservando un Tony
che sembra voglia ucciderlo, comprende la
situazione e decide di tacere, il tutto mentre Ayano si avvicina ai
due,
sbirciando alla console. Ciò che vede la spadaccina la
lascia senza fiato e le
gela il sangue nelle vene, infatti le telecamere esterne avevano
zummato
automaticamente verso la zona dell’impatto del colpo della
nave ammiraglia,
inquadrando ciò che restava dei fuggiaschi della fortezza.
“Oh
mio dio, hanno colpito
il gruppo di fuggiaschi… Leila ci ha salvato la
vita” Pensa.
La spadaccina torna dai suoi
compagni e gli riferisce la cosa sottovoce, i
due rimangono impietriti iniziando poi a parlare sottovoce.
-Quindi se li avessimo seguiti,
noi saremmo…- A dirlo è Ryò, con
guardo
spento.
-Già, ci ha salvati-
Gli dà manforte Yukiya.
-Esatto ragazzi, dovremmo essere
più gentili con lei d’ora in poi- Conclude
lei, tornando poi verso i due.
Ayano pone una mano sulla spalla
di Leila, che a quel punto viene lasciata
da Tony che nel frattempo torna alla console per monitorare la
situazione.
-Leila, ci dispiace tanto
ma… per quel che può servire, grazie per averci
salvati da quella fine- La fissa, iniziando a piangere.
Leila la fissa a sua volta e
ancora in lacrime le sorride.
-In questa situazione sono solo le
tue parole a darmi un po' di conforto
Ayano…- A quel punto la abbraccia.
*Nave Ammiraglia della
Federazione Cinese – Plancia*
Dopo la strage ai danni
dei fuggiaschi Shinku inizia a osservare il priore,
quasi inorridito dalla situazione. Il priore si accorge
dell’atteggiamento del
Cinese e così si volta verso di lui, tendendogli la mano al
fine di aiutarlo ad
alzarsi.
-Shinku, non lasciare che il
dubbio si insinui nella tua mente-
-Priore, come è
possibile che gli Orai desiderino la morte di persone che
non sappiamo nemmeno essere colpevoli?-
-Gli Orai sono onniscienti e
vedono ogni cosa, oltre al futuro e al cuore
di ogni creatura vivente. Loro ci guidano in ogni nostra azione-
-Che cosa intende dire?- Chiede,
stranito.
-Che la mia decisione di colpire
quegli umani è stata di certo guidata
dagli Orai!- Esclama a gran voce.
“Ah
sì? A me sembra proprio
che tu abbia voluto sparare a caso solo per levarti il
pensiero…” Pensa, per poi afferrare la mano del
priore e rialzarsi da terra.
-Bene Shinku, per quanto
percepisca ancora molti dubbi solo guardandoti
degli occhi direi che ora possiamo continuare-
-In che modo?- Lo fissa.
-Mi teletrasporterò
all’interno della struttura e porterò la parola
degli
Orai ai pochi rimasti, anche se dubito che la accoglieranno-
“Ammesso
che lei abbia
intenzione di dare una possibilità a quella
gente…”
Pochi istanti dopo il priore
chiude gli occhi e illumina il suo bastone,
comparendo nulla solo pochi istanti dopo.
Shinku, sperando di rimanere solo
per un tempo sufficiente, ordina a uno
degli uomini presenti ci contattare la città proibita e di
metterlo
immediatamente in contatto con Tianzi. Uno degli operatori alle
comunicazioni
esegue quell’ordine, tentando di contattare il palazzo
imperiale, senza però
riuscirci.
-Signore, non so cosa stia
succedendo ma… non riesco a contattare il
palazzo-
-Ci devono essere dei problemi
alle comunicazioni… forse i satelliti, avete
controllato?-
-Si, tutti i satelliti sono
operativi-
“Che
diavolo sta
succedendo?” Si chiede,
preoccupato.
Federazione Cinese
*Laboratorio segreto di Yu
–
A 500mt di profondità*
L’esplosione
della Fleya ha scosso anche il sottosuolo, provocando
vibrazioni sismiche che hanno danneggiato la struttura scientifica
dell’alieno.
Alcuni calcinacci sono caduti dal soffitto mentre la stanza
è rimasta senza
illuminazione e con le sole console accese. Sam e Daniel sono caduti a
terra a
causa delle vibrazioni sismiche mentre Yu è rimasto in
piedi, freddo e
impassibile.
Sam si rialza per prima, mentre
Daniel e ancora a terra con le mani sopra
la testa, poi si rivolge al Cinese.
-Signor Yu, va tutto bene?-
-Ovviamente, non sono certo
impressionabile come voi esseri umani!- Gli
risponde, serio.
Daniel toglie le mani da sopra la
testa e scrollandosi di dosso i
calcinacci che lo ricoprono si rivolge a Yu a sua volta.
-Lordi Yu, cosa è
successo la fuori?- Chiede, mostrando palese
preoccupazione.
“Che
idiota… e te lo
chiedi?” Pensa, seccato.
-Considerando che l’onda
d’ulto è arrivata fin qui direi che la
città
proibita deve essere stata distrutta-
A quel punto si volta verso una
delle console e controlla la situazione in
superficie. Le console ricostruiscono un’immagine
tridimensionale della zona
dell’esplosione, mostrando all’alieno un cratere a
forma di conca profondo
almeno 250 metri.
“L’esplosione
non ha
lasciato scampo agli umani, avrei dovuto fare più in
fretta…” Pensa, rammaricato.
-Lord Yu, cosa è
successo? Quei computer dicono qualcosa?- A chiederlo è
Daniel, con un filo di speranza negli occhi.
-Pare che l’esplosione
abbia investito la zona della città proibita entro
un raggio di 6 chilometri… ma la domanda è
un'altra! PERCHE’ NON MI AVETE DETTO
CHE GLI UMANI POSSIEDONO ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA?-
-Perché non lo
sapevamo! Ci ha letto nel pensiero no? Può sempre rifarlo e
verificare!- Gli risponde Sam, irritata e sconvolta al tempo stesso.
-Deve essere un arma di nuova
concezione, non ne sapevamo nulla glielo
giuro! Deve crederci la prego!- A supplicarlo è Daniel.
Nel sentirlo Yu sbuffa.
-Piuttosto, ha detto che lo
Stargate era in pericolo e sarebbe esploso se
non protetto, in che condizioni è?- Gli chiede lei.
-Lo scudo che ho generato attorno
allo Stargate è stato a stento
sufficiente a proteggerlo dall’esplosione, tuttavia le
radiazioni rendono
imprecisi i sensori del laboratorio e mi impediscono di localizzarlo.
Cosa
certa è che si trova ancora la fuori, diversamente il
pianeta sarebbe
probabilmente esploso a quest’ora! Adesso lasciatemi
completare la mia
invenzione, o voi umani nel tentativo di contrastare gli Orai farete
più morti
di loro!-
A quel punto Yu sbuffa ancora, poi
si rimette a lavoro sulle sue console al
fine di completare la sua arma anti Orai. Nel frattempo i due studiosi
lo
osservano, sperando che questi possa concludere il suo lavoro il prima
possibile e debellare la minaccia degli Orai.
Tokio
*Palazzo del Governatorato*
Dopo il tradimento di
Suzaku il palazzo del governatorato è stato preso di
mira da 5 priori degli Orai, Tamaki compreso, e i suoi occupanti
Britanni sono
stati vaporizzati uno a uno da quest’ultimo. L’ex
Black Knight, soddisfatto
dalla strage appena compiuta ai danni dei Britanni, si dirige
nell’ufficio di
Nunnally dove quest’ultima è sorvegliata a vista
da Suzaku, che attende le sue
istruzioni.
*Ufficio di Nunnally*
Quando Tamaki entra
all’interno dell’ufficio della principessa Suzaku
lo
fissa da capo a piedi e poi si rivolge a lui.
-Priore Tamaki, cosa ne facciamo
di lei?-
-Devo ancora deciderlo Lord
Kururugi, certo è che ora gli Orai potranno
stendere la propria mano anche sul Giappone, iniziando a purificarlo
eliminando
gli infedeli!- Afferma, inespressivo.
-Con il termine purificare intende
lo scatenare un epidemia che decimerà la
popolazione e che lascerà in vita solo pochi individui che
per paura si
inginocchieranno agli Orai?- Si irrita.
-COME OSI ACCUSARE GLI ORAI DI
VOLER COMPIERE UN GENOCIDIO!-
Gli urla, per poi illuminare il
suo bastone e sollevarlo da terra con la
telecinesi. A quell’azione Suzaku, seppur spaventato,
risponde a tono. A quella
scena Nunnally si spaventa, temendo per la sorte di Suzaku, nonostante
questi
l’avesse appena tradita.
-Cosa stanno facendo gli Orai
allora? Ogni nazione che non si è
inginocchiata a loro è caduta vittima di questa epidemia o
comunque di vostre
azioni ostili! Euro Britannia, Euro Universe, Britannia e ora anche il
Giappone! Metti le carte in tavola Tamaki, prima di essere un priore
degli Orai
resti un Giapponese!-
-Senti chi parla, colui che ha
tradito il suo paese e che ora sta tradendo
anche Britannia- Gli sorride, sarcastico.
-Io faccio tutto questo per il
bene dell’umanità! Tu invece perché lo
fai?
Perché li servi?-
-Io credo in loro! A me importa
solo di ciò che nascerà su questa terra
dopo la fine della guerra! Povertà, malattie, guerre e
disuguaglianze
lasceranno il posto a amore, pace e prosperità!- Afferma,
sicuro, stringendo il
suo bastone.
-E non pensi a tutte le vittime di
questa mattanza? Mi parli di una nobile
causa certo… ma a che prezzo vuoi realizzarla?-
-Il prezzo è
accettabile se si pensa che milioni di morti adesso
significheranno nel lungo termine miliardi di vite salvate e condotte
all’ascensione!- Gli risponde, iniziando ad arrabbiarsi.
-E la nostra
libertà? Non ci hai pensato?-
-Infatti! Priore Tamaki, lei
è un Giapponese che fino ad ora ha combattuto
Britannia con le unghie e con i denti solo per liberarsi da quello che
ritiene
essere il nostro giogo oppressivo, come può appoggiare dei
luridi assassini
come gli Orai? COME?- Interviene Nunnally, prendendo coraggio.
Con i suoi poteri telecinetici
Tamaki solleva da terra Nunnally e la
scaraventa contro un muro, facendole perdere i sensi.
-Suzaku Kururugi!
L’unica libertà di chi non crede nella parola
degli Orai
è quella di morire, ficcatelo bene in testa!-
Con ciò molla la presa
sul cavaliere, lasciandolo cadere a terra, per poi
uscire dalla stanza. Suzaku lo osserva uscire con occhi ricolmi
d’odio, poi si
alza e va verso Nunnally per controllare la sua condizione.
“Non
si è fatta niente per
fortuna, ma avrò scelto davvero la strada migliore tradendo
Britannia per loro?
No, non devo nemmeno pensarlo! E’ stata la scelta giusta,
diversamente ci
sarebbero state molte più vittime… almeno ora
sopravvivrà qualche persona in
più… almeno in Giappone…”