Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    11/05/2018    5 recensioni
Sam Winchester è adorabile, sveglio e magico. è il fratellino minore di Dean, che il maggiore non sapeva di avere. Capirà ben presto che il suo fratellino è speciale, è magico e deve essere protetto da forze oscure che vogliono fargli del male.
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Sam, Dean e gli Dei '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nel mentre che Dean cercò di uscire dalla spiaggia per portare il fratellino all’ospedale, un uomo giovane, biondo e riccio, si avvicinò a loro.

Dean??Cosa sta succedendo? Quel ragazzo sta male?”

Dean restò basito, nel riconoscere in quell’uomo, il suo preside di scuola.

“Signor preside! Lui è mio fratello.. è stato morso da un pesce, credo velenoso.” Disse Dean agitato.

Il preside guardò sorpreso il ragazzino.

“Tuo fratello? Dallo a me. Vi aiuto a portarlo in ospedale. Ho un’ampolla con dell’acqua caldissima.. Aiuterà con la ferita.” Disse l’uomo, protendendo le mani.

“Ma…”

Dobbiamo sbrigarci!”
 
 
 

*

All’interno della macchina di Dean,  quest’ultimo stava immergendo con delicatezza la mano di Sam,nell’ampolla, mentre l’uomo guidava. Sam continuava a sentire dolore, anche se si sforzava di non lamentarsi ad alta voce.

“Schhhh..va tutto bene..” disse Dean, tranquillizzandolo e accarezzandogli i capelli.

Sam non disse una parola, ma appoggiò la testa all’indietro al petto di Dean.

Un gesto che voleva dire affetto e Dean lo capiva.

“Non cercare di togliergli le spine da solo.” Lo avvertì l’uomo.
 
 
 
Per fortuna l’ospedale ricoverò subito Sam, vedendo le sue condizioni. Non permisero però a Dean di entrare con lui  e il biondo si stava distruggendo a sentire le sue urla in corridoio.

“Basta!! Io entro!! Fanculo tutto!!!” disse il maggiore sotto gli sguardi esterrefatti  del preside e di Clère.
 
Quando aprì la porta, le infermiere cercarono subito di mandarlo via, ma lui insistette.

“Se io resto, lui si calmerà, lo so. Lo prometti,Sammy?”

Sam, le lacrime agli occhi, aveva annuito silenziosamente, guardando il fratello.

“Va bene, allora può restare, ma se lo agita di più, uscirà, ha capito?” disse il dottore.
“Sì.”
“E non gli tocchi la mano ferita.”

“Certo.” Disse Dean, guardando male il dottore.
 
 
 
Dean andò da Sam e discretamente gli prese l’altra mano, quella sana, dove era sdraiato sul lettino.

Sam gli sorrise.

“Dì la verità che è tutta una recita perché volevi che venissi qui a coccolarti.” Disse Dean scherzando, sedendosi sullo sgabello.

“Credo di no, ma ne sarei capace.” Disse Sam sorridendo.

Dean strinse di più la mano di Sam per infondergli calore e Sam avvertì la piacevolezza di quel contatto e quando il maggiore gli accarezzò l’interno del palmo con il pollice, chiuse gli occhi, come immerso nella beatitudine.

“Quell’uomo..come faceva ad avere un’ampolla piena di acqua calda con sè?” chiese.

“Cosa?” chiese Dean spaesato.

“Nessuno..tiene un’ampolla di acqua bollente..con sè..lui..è venuto per me…per prendermi..”

“Sam, lui è il mio preside e nessuno è venuto per prenderti..” stava cominciando a dire Dean, ma le infermiere gli consigliarono di non dare credito a quello che diceva, visto che chiaramente stava delirando a causa del veleno.

Dean annuì, ma era rimasto turbato dalla cosa.
 
Pochi minuti dopo che iniettarono a Sam un siero antiveleno e dopo che gli ebbero tolto tutte le spine del pesce e bendato la mano ferita, dopo che Dean gli aveva tenuto la mano per tutto il tempo, gli dissero che stavolta doveva proprio lasciarlo.

“Non mi piace molto l’idea..” confessò Dean imbarazzato, nonostante aveva la mano che pizzicava un po’ per aver stretto quella di Sam tanto a lungo.
 
 
 
Ore dopo, dissero a Dean, che Sam poteva essere dimesso e quindi andò da lui a dargli la bella notizia, dopodiché tornarono tutti indietro. Albert li riaccompagnò alla spiaggia e Clère salutò tutti e tre, dando un bacio di saluto a entrambi i ragazzi, anche se Sam non sembrava tanto bendisposto al gesto di saluto.

“Dean, fammi sapere come va.” Lo salutò Clère, accennando alla ferita di Sam.

“Tranquilla.” La salutò Dean.

“Allora, posso andare, ragazzi? Siete certi che non volete che vi accompagni a casa?” chiese l’uomo.

Dean era tentato. Si sentiva sfinito e avrebbe tanto voluto dormire, accoccolato accanto a Sam, ma d’altrocanto era imbarazzante dover dire alla madre che era stato accompagnato da un uomo estraneo, fosse anche il preside della sua scuola, già avrebbe dovuto dargli la notizia angosciosa di quello che era successo a Sammy.
 
“Okay, ci parlo io con tua madre, ma la mia coscienza non può lasciarvi andare in questo modo da soli, con un ferito a bordo. Tuo fratello ti distrae troppo e la guida alla macchina è una cosa di massima importanza per evitare gli incidenti.”

Dean era arrossito e Sam gli aveva sorriso.

“D’accordo, ma..lei come tornerà a prendere la sua macchina?” gli chiese Dean.

“Oh, io sono venuto qui in pullman.” Disse il preside sorridendo, lasciando di stucco i due ragazzi.
 
 
 
 
 
*

Quando i ragazzi tornarono finalmente a casa, Mary uscì letteralmente di senno nel vedere tornare Sam con una mano fasciata, nonostante già Dean l’avesse avvisata abbondantemente al cellulare. Albert per fortuna, capì la situazione e si mise a conversare tranquillamente con Mary, infondendogli calma e rassicurazione, sciorinandole quello che era successo.

“Credevo di sapere tutto di Dean, come degli altri studenti in pratica, mi sono sorpreso quando mi ha detto che questo ragazzo adorabile era suo fratello..dove lo teneva nascosto?” scherzava con Mary, facendo l’occhiolino a Dean, che se la stava svignando con Sam, salendo la scala diretti nella sua stanza.
 
“Mettiti a letto. Così. Fai attenzione con la ferita.” Gli diceva Dean, rimboccandogli le coperte.

“Non sono un poppante, Dean. Ho quindici anni, quasi sedici, quest’estate.”

Dean sorrise. “Hai ragione.”

“E ho una fame da lupi. Il quasi tentativo di mangiarmi da parte di un organismo invertebrato non mi ha fatto passare l’appetito.”

“Wowww calma tigre, tra un po’ faremo cena, ma mi devi promettere di stare tranquillo.”

Sam lo guardò con aria adorabile.

“Eppure, sembri tu il più agitato.”

“In effetti, ammetto che mi hai fatto prendere un colpo.”
 
Sam aveva accoccolato la testa sulla mano di Dean, come un gatto.


“Io non merito il tuo amore, Dean..”

Sam era arrossito suo malgrado.

“Che cosa stai dicendo?”

“Io sono cattivo..

“Sam, piantala di dire stronzate. Non stai più delirando adesso!”

“Quell’uomo..Albert..”

“Il mio preside..”

“Sa che io sono cattivo..ha percepito la mia malvagità..”

“Ma di che cosa stai parlando, Sam? Tu non hai fatto niente di malvagio!”

“Quando tu e Clère vi divertivate nell’acqua..io sono stato geloso, Dean..”

Dean rimase stupito.
 
“Ero così…arrabbiato..ho provato un impulso di rabbia fortissimo e poco dopo è arrivato quel pesce.”

“Hai fatto comparire tu quel pesce?”
“No.”
“Quindi adesso basta.”

“No..devi ascoltarmi..com’è possibile che io sia riuscito a vedere quel pesce in tempo? Quasi come se sapessi che stava per arrivare inconsciamente e..”

“Ho detto basta così!!”
 

Sam si era zittito, mordendosi il labbro.

“Ti sei preso il morso di quel pesce al posto mio, quindi questo dimostra che sei una persona buona, Sam..” disse Dean con più dolcezza.

Sam continuava a scuotere la testa.

“Quell’uomo è sbucato proprio in quel momento, tenendo con sé un’ampolla d’acqua bollente. Non ti sembra..”

“Me l’ha spiegato. Ha detto che se l’è procurata in un bar perché aveva voglia di un tè caldo.”

Sam lo guardò stupito.
“E questo non ti sembra strano?”

“Più strano di te che pensi di essere il diavolo? No, a dire la verità, no. Adesso riposa un po’.” Disse Dean, dandogli un bacio sulla guancia.
 
Prima di uscire dalla stanza, Dean ebbe un pensiero che non riuscì a controllare.

Maledetto John..
 
 
 
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza