E non si erigeranno muri più
II
Una
maschera blu cobalto, ornata di fini striature d'argento, gli
incornicia il viso. Altezza ne osserva i lineamenti dolci, il mento
solcato da una minuscola fossetta nel lanciarle un sorriso e gli
occhi brillanti, che l'osservano rapiti. Con l'aria satura di sudore
e cipria, azzannata da cori di risate sguaiate, la folla defluisce
cupa intorno a loro – rosso carmine, la definirebbe; la
sfumatura
dell'amore. Altezza esita, prima di voltargli le spalle.
Nessuno
presenzierà a quel ballo solo perché atto a
celebrarla; nessuno la
degnerà di uno sguardo perché dotata di
intelletto proprio. Il nome
Montelli dice abbastanza.
Consapevole,
anche lo straniero cessa di scrutarla. E la folla lo inghiotte, senza
pietà.
→
Angolo
dei Ginepri.
Insomma,
quando vi dissi che avrei aggiornato questa raccolta a ritmo
abbastanza serrato non potevo di certo aspettarmi che in questo
periodo il mio umore calasse fin sotto le scarpe, o che la scrittura
(incredibilmente) potesse diventare la mia ultima preoccupazione.
Eppure eccomi qui, ora, in una condizione praticamente post
parto.
Non nascondo che sia stata dura rimettermi davanti la tastiera dopo
tanto oziare, ma oof, spero di non cadere nell'abitudine.
Vi
dirò, inizialmente avevo pensato a un colpo di fulmine ma ho
subito
scartato l'idea; poi a una Altezza conscia del proprio status ma
cedevole all'amore e, infine, ho optato per attenermi al canon e
modellarlo un po'. Che ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti, se
vi va!
❀ daniverse