Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Leila 95    15/05/2018    5 recensioni
Nella vita di Han Solo, Leia Organa è come una meteora che gli sconvolge per sempre l'esistenza.
[Raccolta di flashfic indipendenti l'una dall'altra, ambientate durante e fra gli episodi della prima trilogia]
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chewbacca, Han Solo, Lando Calrissian, Principessa Leia Organa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Dal diario di bordo del Capitano Solo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Shili - Data stellare ABY 3:04:20
Appena atterrati allo spazioporto di Shili, vado a chiamare Sua Altezza reale – inspiegabilmente ancora chiusa nella sua cabina. Il nostro lavoro qui non è dei più piacevoli: dobbiamo infiltrarci in una bisca clandestina per incontrare un potenziale informatore dell’Alleanza e ottenere da lui informazioni su cui non mi è stato detto nulla.
Siamo solo io e Leia. Non è la prima volta che andiamo in missione insieme: anche se non si direbbe, siamo una bella squadra e riusciamo a lavorare molto bene insieme – quando non perdiamo tempo a scannarci.
 
La donna che esce dalla cabina non è la principessina che vi è entrata, e io quasi non riesco a non spalancare la bocca per la sorpresa. La fisso mentre si inginocchia a terra e si infila un minuscolo coltellino nello stivale, poi si rimette in piedi.
“Come sto?” mi chiede.
Senza troppi giri di parole, è una bomba: il vestitino attillato fascia il suo corpo perfetto come un guanto, rendendo inutile immaginare cosa ci sia sotto; il trucco è pesante ma non volgare e i suoi lunghissimi capelli sono raccolti in un’acconciatura tutt’altro che principesca – per non parlare del fatto che non credevo sapesse portare tacchi tanto vertiginosi. Sembra proprio una di quelle escort raffinate e di classe, sempre troppo costose per le mie tasche ma non per questo meno desiderabili.
Dovrebbe essere un bocconcino irresistibile, e invece questa visione mi dà quasi la nausea: non riesco a tollerare di vedere la sua bellezza svilita e adibita a merce di scambio, involgarita da un abbigliamento e da un trucco che per nulla adatti ad una donna raffinata come lei – non ce la faccio.
“Sei perfetta” biascico. “Neanche io ti riconoscerei.”
 
Solo in questo momento, guardandola vestita così, mi rendo conto che per Leia la causa ribelle è davvero tutto, e che è disposta a qualsiasi sacrificio per ottenere ciò che vuole: è pronta a fare la parte della sgualdrina in un covo di pervertiti, a vendere anche il suo corpo se necessario, pur di entrare in possesso delle informazioni che le interessano.
Un’altra cosa che ho imparato in questi anni presso i ribelli è che una buona parte ci quello che accade durante le missioni viene omessa nei rapporti ufficiali: dubito che la principessina faccia anche solo un cenno a questa serata, a ciò che ha dovuto fare per portare a termine la missione.
 
“Non hai paura che possa succederti qualcosa?” azzardo. Conosco questo loschi ambienti meglio di lei e so bene i rischi che corre vestita così.
“Sono una bambina grande ormai, so badare a me stessa. E poi…non sono sola, ci sei tu.”
Ora capisco perché ha insistito che fossi io ad andare con lei. Avrebbe potuto scegliere un altro pilota come accompagnatore, ma sapeva che non l’avrebbe protetta come avrei potuto fare io: grazie alle mie frequentazioni passate so come destreggiarmi in questi postacci e ho le abilità per spuntarla con eventuali molestatori. Per stanotte lei è la mia accompagnatrice – il mio ruolo è solo quello di evitare che qualcun altro le metta le mani addosso.
Mi prende per mano e mi dà un bacio sul collo, ben attenta a lasciare una traccia di rossetto. “Vogliamo andare, testa calda?”

 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Leila 95