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Autore: Mr Crossover    18/05/2018    1 recensioni
I Titans sono cresciuti. La loro forza con loro. La fiducia del mondo verso di loro persino. Ma quando un terribile nemico, residuo di una storia ignorata, minaccierà il mondo... allora avranno bisogno dell'aiuto degli eroi più potenti del mondo per salvare l'umanità e l'intera esistenza dell'universo. Tra rimpianti e timori, i Titans stanno per affrontare l'avventura che li completerà definitivamente.
Riferimenti all'ultimo episodio della serie animata di Teen Titans e a qualcuno della serie animata Warner Bros Justice League e Justice League Unlimitaed.
Questa è la prima storia che pubblico in questa categoria. Divertitevi
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Nuovo Personaggio, Robin, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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Gotham City



Nel cuore della notte, in una delle città più pericolose del mondo, il suo leggendario protettore veglia sui tetti come sempre con il suo sguardo freddo e determinato  puntato sugli edifici.

<< Signor Wayne. Bisogna riconoscere che il signorino Grayson ha veramente fatto passi da gigante. La città di Tokyo lo venera ancora parecchio. >> gli disse una voce dal suo cappuccio. Era Alfred e sembrava pieno di orgoglio.

<< Ammetto che è davvero cresciuto. Però non sono ancora sicuro che Dick abbia dimostrato di possedere ciò che serve per essere un vero eroe. Non è avendo 10 milioni di fan che si diventa eroi. Dare la caccia al male è il nostro lavoro, ma non dobbiamo lasciarci condizionare da niente per poter tenere al sicuro chi abbiamo vicino. Temo che questo lui non l'abbia ancora imparato. >> rispose Batman incerto.

<< Abbia fiducia in lui, signore. Lui non la delude... signore ho qualcosa! >> si interruppe Alfred

<< Che succede? >>

<< Un'assedio alla banca di Miagani Island. La polizia è già arrivata lì. >>

<< Ci vado subito. >>

Batman chiuse la comunicazione e premette un pulsante sul bracciale del suo guanto. Poi si buttò dal tetto e sotto di lui passo la Batmobile salendoci dentro al volo e dirigendosi a tutto gas verso l'obiettivo.


Sul posto la polizia era capitanata da James Gordon che gestiva le operazioni come sempre. Quando sentì il rimbombo del motore della batmobile accolse Batman più che volentieri.

<< Che succede, Jim? È Joker? >>

<< Non saprei, Batman. La banca è stata sigillata dall'interno. Ci sono circa 20 ostaggi ma non si riesce a vedere nessuno dei rapitori. Non hanno fatto richieste. >> spiegò Gordon guardando l'edificio.

<< Non si sono visti i rapitori? Mh... Molto strano. >> disse Batman.

<< E se fosse una trappola? >> suppose Gordon.

<< È plausibile. Ma devo vederci chiaro. Prepara i tuoi uomini, Jim. Entrerò dal tetto e libererò gli ostaggi, tu sta pronto a prenderli in custodia. >>

<< Sii prudente. >> Subito dopo, Batman usò il rampino per salire su un edifico accanto alla banca. << State pronti,  uomini. >>


Il Cavaliere oscuro esaminò la banca con la sua nuova modalità detective, che gli permetteva di scannerizzare a fondo ogni cosa per scoprire indizi utili. Grazie ad essa scoprì un condotto di ventilazione chiuso da una grata. Usando il lancia-cavo arrivo sul tetto e si preparò a rimuovere la grata quando...

<< Sei arrivato in tempo. >>

Batman si voltò di scatto con un batarang in mano e vide un uomo alto coperto nell'ombra.

<< E davvero un piacere rivederti... Batman. >> disse l'uomo che si lanciò verso il vigilante. Batman lanciò il batarang, ma venne deviato dall'individuo che lo colpì allo stomaco con un calcio che lo mandò contro la grata piegandola.

<< Gnah... >> fece Batman rialzandosi. L'uomo si preparò a colpirlo con un destro ma il Cavaliere Oscuro lo evitò e rispose con un montante destro e un gancio sinistro per poi afferrarlo e sbatterlo contro un muro.

<< Tu chi sei? >> gli disse Batman cercando di tenerlo fermo contro la parete.

<< Diciamo in parte l'amico di un amico e dall'altra un vecchio amico. Scegli tu. >> rispose l'avversario che si liberò subito dalla presa di Batman per poi colpirlo allo stomaco e restituirgli il montante seguito poi da una raffica di colpi allo stomaco che Batman parò a stento. Il Cavaliere cerco di reagire con un calcio volante, ma venne bloccato e fatto sbattere di faccia contro lo stesso muro dove aveva inchiodato il suo avversario.

ll pipistrello cercò di rialzarsi mentre sputava sangue. Sentiva che aveva qualche costola rotta. "Questo tizio non è un uomo normale. La corazza... sta attenuando appena i suoi colpi" pensò alzando la testa per cercare di guardarlo in faccia. << Sei tu che hai attaccato la banca? >>

<< Se sei in pensiero per quei moscerini di sotto... sappi che ora non mi servono più >> gli rispose l'avversario. Subito dopo si sentirono delle grida atroci provenire interno dell'edificio.

<< NO! >> esclamò Batman infuriato rialzandosi e colpendo ripetutamente il criminale con tutta la sua forza.

<< Vigliacco! Mi assicurerò personalmente che non rivedrai mai più la luce del sole! >> disse prendendolo per il colletto per guardarlo in faccia meglio, ma per via del cappuccio e del colletto alzato che gli copriva la bocca, non riusciva a vederlo bene.

<< Ammirevole. Sei sicuramente meglio di Robin ma... io sono molto meglio di te. >> dicendo questo gli usci uno strano raggio oculare che ferì il pipistrello sotto la spalla.

Batman si piegò subito sentendosi debole e cercando di fermare l'emorragia, ma venne afferrato dall'avversario per il collo. << Tu e la tua specie siete davvero patetici. Proprio come Slade, che nonostante la sua esperienza, non è mai stato in grado di sopprimere dei ragazzini alle prime armi. L' umanità... dite sempre che rende tutti migliori, ma dal mio punto di vista... è solo una condanna a morte. >> commentò l'individuo.

Batman non riusciva a capire il senso delle sue parole. " Dev'essere un alieno, ma come conosce Robin? Mi servono rinforzi." e premendo un pulsante sulla cintura fece uscire uno stormo di pipistrelli dalla Batmobile che salì sul tetto e assali il nemico distraendolo e facendogli mollare la presa.

<< Niente male, Cavaliere Oscuro, ma devi fare di meglio. >> commentò l'individuo che sprigionò dal suo corpo una strana energia rossa che si propagò intorno a lui allontanando i pipistrelli e uccidendone alcuni.

"Non ho scelta." Pensò Batman premendo un altro pulsante segreto. Lo scontro ricominciò ma il pipistrello non era in grado di reagire con una spalla bucata.

Cercava di tenersi a distanza per guadagnare tempo, ma il nemico riuscì a rompergli una gamba. << Dubito che tu abbia qualcosa di interessante da offrirmi... però non posso rischiare di averti di nuovo tra i piedi. >> e alzò una mano mettendo le dita a modo di punta e la scagliò verso il Cavaliere Oscuro... penetrandogli lo stomaco. Era riuscito ad alzarsi per evitare di essere colpito agli organi vitali.

Sentiva il suo sangue scorrere parecchio dalla ferita lungo il braccio del suo nemico.<< Gnah... >> fece mentre gli usciva sangue anche dalla bocca.

<< Uno sforzo inutile, Batman... >> Gli disse l'avversario avvicinandosi ai uoi occhi. << Le tue ultime parole? >>

Nonostante sentisse la vista appannarsi, il vigilante gli lanciò uno sguardo di sfida. << Gnah... aff... n-non so... come tu... conosca Robin... aff.. ma giuro che... se gli fai del male.... non ci sarà posto... aff... che ti terrà al sicuro da me... >> Spavaldo fino alla fine.

<< Peccato che i fantasmi non mi spaventano >> rispose l'avversario puntando la sua mano insaguinata verso la testa del Cavaliere pronto a dargli il colpo di grazia, ma prima che potesse colpire... un calcio volante lo colpì di sorpresa allontanandolo da Batman.

Wonder Woman era arrivata sul posto ed era infuriata. << La pagherai cara! >> gridò sbattendo i suoi bracciali e generando una potente onda d'urto verso il nemico che lo fece sobbalzare verso un tetto vicino.

Senza dargli tempo di reagire si lanciò verso di lui è cominciò a colpirlo ripetutamente in faccia con furia inaudita. << Non avresti dovuto! >> ma a un certo punto lui reagì bloccandole le braccia e scagliandola via con un calcio a sua volta rispedendola sul tetto dove giaceva Batman.

<< L'amazzone. Presumo che stiano venendo gli altri tuoi amici vero? Poveri illusi... Nessuno mi fermerà. Avrò la mia vendetta. >> e dicendo questo una colonna di luce conposta da anelli si formo sopra di lui per poi farlo sparire.

<< Ma cosa...? >> disse incredula la guerriera. Non sapeva perché ma il modo in cui è sparito le era famigliare.

Subito dopo sentì una respirazione molto rapida alle sue spalle.
<< Bruce? >> disse voltandosi a guardarlo. Il pipistrello era ancora vivo, ma aveva bisogno di cure immediate. L'amazzone si avvicinò a lui e cercò di tappargli l'emorragia usando il suo stesso mantello.

<< J'onn! J'onn! Portaci alla torre, presto! >> esclamò attivando il suo comunicatore completamente allarmata.

<< Resta dove sei! >> rispose Martian Manhunter dall'altra parte.

<< Bruce! Bruce! Resisti! Andrà tutto bene. >> disse toccando la guancia a Batman mentre con l'altra mano continuava a tappargli la ferita. Era davvero spaventata.

Subito dopo una strana energia luminosa si formò intorno a loro facendoli sparire entrambi.


Nel frattempo Gordon aveva fatto irruzione nell'edificio trovando solo i corpi delle vittime. Nessuna traccia degli assassini. << Dio abbia pietà di noi... >>
  
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