“Regno
della Luna! Aspettami!” urlava felice Fine.
Rein
sospirò, e continuò a guardare le sue scarpe come aveva fatto da quando era
partita.
“Rein! Ma che hai? Insomma! Non capisco perché tu debba….”
“Siamo
arrivati!” annunciò Poomo.
“EEEEEEEEEEEEEEH?
SIAMO ARRIVATI! SIAMO ARRIVATI! SIAMO ARRIVATI!” Fine saltellava per tutta la
Mongolfiera “Shade sto arrivandoooooo!” disse, ma il suo saltellare sbilanciò la mongolfiera che
rischiò di cadere.
“Fine!
Fermati!” urlò Rein spaventata.
***
“Benvenuti
nel Regno della Luna!” un cortigiano le accolse con un grande
sorriso “Il principe Shade vi sta aspettando!”. A queste parole Rein rischiò di
svenire. Non era possibile. Si trascinò fino alla sala del Trono, dove Shade e
Milky le stavano aspettando.
“Fine!”
la chiamò lui felice, e le corse incontro, seguito a
ruota dalla sorellina.
“Shade!”
rispose lei correndo ad abbracciarlo.
“Buongiorno.”
Disse Rein secca, poi si rivolse al cortigiano “Mi sa
per caso dire dov’è la mia stanza?” chiese ancora più freddamente. Il cortigiano
la fissò stranito, e dopo un piccolo inchino la condusse fino alla sua camera,
con tanto di letto a baldacchino.
“Ma che le è preso?” chiese Shade a Fine.
“Non ne
ho idea. E’ da un po’ che si comporta così…Non so che cosa abbia, e io mi sento
talmente inutile…non riesco a trovare un modo per aiutarla…”
“Tranquilla…”
disse dolcemente Shade giocherellando con una ciocca dei
capelli della principessa “Le passerà. Ora dovete
solamente pensare a rilassarvi!” esclamò.
“Se lo dici tu…” sospirò Fine. Il principe del regno della
Luna le strappò un leggero bacio a fior di labbra e poi la prese per mano “Tu,
però, ti rilasserai con me!” rise.
Fine era rimasta paralizzata dall’imbarazzo “Eh…eh…ok…” farfugliò
“E…e non ridere!” lo rimproverò arrossendo ancora di più.
Rein, dal
canto suo, era chiusa in camera, nel disperato tentativo di non piangere.
Premette la faccia contro il cuscino per soffocare i singhiozzi. Che era andata a fare lì? Vedere l’amore di sua sorella e
Shade era la cosa che più l’addolorava in quel momento.
Basta.
Erano ore che era chiusa là dentro. Doveva prendere un po’ d’aria. Si vestì in
fretta, e poi scese in città, arrivando fino ad un piccolo parchetto verde e
rigoglioso, pieno di deliziosi fiori color turchese.
Si
sedette lì, con il vento che le muoveva i capelli. Chiuse gli occhi, come
incantata da quella brezza leggera.
“Rein!
Che ci fai qui?” la voce del principe Shade la fece
sobbalzare. Lo guardò per dei secondi che parvero interminabili, poi si alzò di
scatto e si voltò “I..io…n…niente…ora…me ne stavo andando…io…” cominciò ad
andarsene a passo spedito, ma Shade la bloccò prendendole il polso “Aspetta!”
la chiamò. Rein arrossì violentemente. Cosa voleva? Che cosa…
“Dovrei
chiederti una cosa…” disse imbarazzato. Rein lo guardò e annuì. Shade arrossì ancora di più “F…forse non dovrei chiedertelo perché non è
molto corretto…” cominciò. Rein si sentì mancare. Voleva forse dirgli
che…
“E…ecco…io con certe cose non ci so fare…Ma…” si portò una
mano dietro la nuca, imbarazzatissimo “Puoi dirmi qual è il regalo che vorrebbe
ricevere Fine? Sai…tra poco è il suo compleanno e io…”
Rein
abbassò il volto. Come poteva aver sperato che Shade gli dichiarasse
i suoi sentimenti? Che idiota.
“No. Non
lo so. Mi dispiace.” Rispose stringendo i pugni “Ma credo che come regalo gli basti tu.” Disse con un sorriso sforzato. Era sull’orlo delle lacrime “Ora però io…devo andare…quindi…buona
fortuna per la scelta del regalo!” affermò salutandolo per poi
cominciare a correre verso il palazzo. Le lacrime cominciarono a uscire copiose dai suoi occhi.
**
“DIAMINE
BASTA!” urlò scaraventando un vestito dall’altra parte della
camera “Non ce la faccio più! Maledizione!” aveva ancora gli occhi rossi
per il pianto appena fatto.
Ok, non
poteva andare avanti così. Non poteva rovinarsi per un amore non corrisposto,
per un amore così dannatamente forte.
Doveva
finirla. Stop. Era arrivata al
capolinea. Doveva essere felice per sua sorella, solo questo: niente di più,
niente di meno. Evviva! Tutti felici e contenti.
Doveva
cambiare. Se non poteva avere Shade, tanto valeva
lasciarlo perdere. Strinse i pugni, quasi conficcandosi le unghie nella pelle.
Radunò i
pochi risparmi che aveva portato con sè, e scese di nuovo verso il villaggio.
Oh, le
cose sarebbero cambiate…Eccome se sarebbero cambiate.
**
Ed
ecco che finalmente aggiorno!! xDD
evviva! Ho avuto alcuni problemi con Word =.=, il capitolo era gia iniziato e
ne ero soddisfatta, non volevo ricominciarlo da capo. L’idea che volevo dare è
questa che ho scritto, e avevo paura che ricominciandolo
sarebbe stato diverso. Mi scuso ancora >____<
BAbyDany94: Mi fa davvero
piacere che la fic ti piaccia, e spero che continuerai
a seguirmI^^ Eh, gia, povera Rein…Ma dal prossimo capitolo le cose andranno
decisamente meglio.
harua_96: Grazie, davvero^^ Io cerco di trasmettere tutte le emozioni che provo
scrivendo questa fic a chi la legge, e spero che arrivino^^ Ti ringrazio
tanto^^
zero2757: O.O Nonononono
U.U Non anticipo nulla =P xDD
Dai, ti do un po’ di soddisfazione….può essere che qualcosina succeda xDD
_Valux_: Ehhh…..Io odio a presindere la Fine X Shade….E sono per la Rein X Shade,
quindi se finisce in un modo diverso da come la pensi tu mi dispiace >__<
Comunque non sono sicura che tutto andrà bene….Grazie per aver recensito^^
Grazie a tutti^^