Embry si è offerto di nuovo di accompagnarmi a fare la spesa, questa volta al supermercato

R: manca solo più la nutella

E: non è nella lista

R: lo so… prendo il barattolo da un chilo

lo sento ridere mentre mi allontano. Trovo la nutella e? Il barattolo è sul ripiano più alto. Grazie fortuna meno male che i sei te a ricordarmi che sono bassa

E: aspetta faccio io

R: grazie

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la neve sta iniziando ad attaccarsi al terreno. È l’ora. Non manca molto al loro arrivo.

Seguo Bella mentre finisce di preparare lo zaino per me e Nesme

J: sei sicura?

B: lei ha bisogno di te, sei la persona migliore, faresti i tutto per vederla felice… cosa dirai a Rachele?

J: non lo so

J: Rak sono a casa

ride. Sta ridendo con Embry sul divano. Non posso non sorridere ma allo stesso tempo penso a che fine potrebbe fare Embry

R: Jack! Come sta Bella?

J: è tutto okay ti saluta. Senti domani io e Embry non ci saremo. Così come tutti i miei amici. È fondamentale che tu resti in casa tutto il giorno e che non esca. Me lo prometti?

R: che cosa sta succedendo?

J: promettimelo

E: Jack la stai solo spaventando. Semplicemente domani danno neve e rischio bufera. Noi ci siamo incaricati di fare controllo delle strade. Non uscire di casa okay?

R: va… va bene

Vedo lo sguardo di Embry. Non le vorrebbe mentire ma sa che non potrebbe fare altro. Lei non sa e forse non saprà mai

Pov’s Rak

ho seguito il loro consiglio e sono stata a casa. Non ho aperto neanche le finestre. Ero tranquilla in camera mia fino a quando non ho sentito la porta di casa aprirsi o meglio, sfondarsi

Pov’s Jacob

si stanno parlando. Accompagno Nessie da loro, non mi piacciono. Non sembra averli convinti fino a quando non vediamo comparire la sorella di Edward e il suo fidanzato. Insieme a loro ci sono un uomo giovane (vampiro) e una lupa bianca come la nere ma con alcuni riflessi rossi.

Anche loro parlano e si scambiano i pensieri o quello che è.

Vogliono ritirarsi ma, c’è un ma. La lupa.

Aro: vedo che anche lei è qui. Sei scappata dal nostro clan per diventare una bestia solitaria alla ricerca di un branco. Io non sono contento della scelta, lo sai, come non lo sono tutti loro. In particolare lei, fatela venire qui per piacere.

Vedo mia zia affiancare Aro. I lupi si irrigidiscono sentendo i miei pensieri e Embry tira fuori i denti

Aro: Sasha hai visto? Alla fine ha seguito l’istinto di quello sporco animale

Sas: subito avevo i miei dubbi, ma me lo aspettavo. Lei è cresciuta qui ed è sempre stata influenzata

Aro: questa ragazza aveva due scelte, essere un lupo o un vampiro. Siamo stati buoni con lei. Abbiamo atteso nella speranza che in lei affiorasse il buon senso. Siamo stati buoni con Sasha che si è macchiata col sangue di un lupo. Lei ha capito il suo errore e si è messa a nostra disposizione, ci ha messo anima e corpo. Questa ragazza no. Ha reso inutile il lavoro della madre più amorevole che abbiamo nella nostra famiglia

la sorella di Edward e gli altri due si allontanano, indietreggiano come per dare spazio a lei, e lei torna umana, torna Rachele

R: caro Aro, ho fatto la mia scelta. Ringrazio mia madre, ringrazio voi, ma non faccio parte di voi. Sarei un peso, un problema irrisolvibile. Ho scelto di essere un lupo come mio padre, ma non rinnego che la scelta è stata dura. Ho accettato tutte e due le possibilità, ma la libertà ha vinto sul potere della conoscenza. So che con queste mie parole sto rischiando la vita, conosco le conseguenze delle mie azioni, ma preferisco morire piuttosto che essere uno zerbino e uccidere gente innocente per portali via il sangue. Non farò lo stesso errore di mio padre, non cercherò di avvicinarmi a dei vampiri per far vivere male anche i miei figli, e non farò l’errore di mia madre, non cercherò di farmi andare bene qualcosa solo perché voglio salva la vita

Aro: molto saggia, ma vedi come hai detto tu non siamo molto inclini ha lasciarti libera, siam stati fin troppo benevoli oggi

a quelle parole mi si apre un vortice nello stomaco. Vedo Embry scattare e affiancarla e faccio lo stesso. Non so se gli altri sono pronti ad attaccare ma io non la lascio. Fortunatamente vedo che tutto il branco si è mosso

Didyme: Aro, ha un branco. Alcuni di loro sono legati a lei, sue in particolare

Caius: e allora? Ha fatto la sua scelta, è giusto che ne paghi le conseguenze

Aro: Didyme ha ragione. Non possiamo. Lei ha una famiglia, un branco. Ucciderla andrebbe contro il patto. Per quanto mi di mia fastidio, siamo stati chiamati per far rispettare le regole ed è giusto che le rispettiamo anche noi. Sei libera di andare mia cara

Caius: ci rivedremo, puoi starne certa

i succhia sangue si allontanano e io torno a respirare. Guardo mia cugina che sta abbracciando Bella

B: dovevi dircelo, ti avremmo aiutata

R: lo so ma vi avrei messo solo nei casini e credo foste già abbastanza messi male

E: perché non siamo riusciti a riconoscerti dall’odore?

R: essendo metà e metà il mio odore sembra quello di un comune essere umano, sarà diverso da adesso in poi perché ho scelto cosa essere

vedo Embry avvicinarsi a Rachele in silenzio. La sta studiando. Lei lo guarda e sorride

R: si Embry

non so bene quel si a cosa si riferisce visto che lui non sta pensando a niente ma sembra convincerlo visto che le si butta addosso. Non sentivo ridere così mia cugina da… da ieri. Credo che l’imprinting sia stato la chiave per la sua scelta