Ciao
a tutti! Sono tornata per postare questa piccola ff con cui ho vinto un
contest. E’ molto breve ma questo era uno dei parametri,
mentre la domanda era
cosa sarebbe successo se Edward non avesse trasformato Bella, quindi un
finale
diverso. L’ho scritta di getto e spero che in qualche modo vi
piaccia. Ditemi
cosa ne pensate! Ringrazio fin da subito chi vorrà
commentare e chi leggerà!
La
Mia Promessa
Guardavo,
distratto, il cielo azzurro cominciare a tingersi di rosa. Sentivo
distintamente ogni minimo suono della natura che ci circondava. Mi
piaceva quel
posto che avevamo scelto insieme, ovvero una vecchia casa che dava su
un
vastissimo panorama, fatto di campagne vastissime e alte montagne.
Passavamo
mesi interi lontani da tutto, in Italia, la patria che aveva dato una
svolta
decisiva al nostro rapporto. Promisi che mai l’avrei lasciata
e l’avrei amata
per sempre.
Il
vento smuoveva leggermente i miei capelli e per un attimo mi parve di
sentire
un odore familiare che non sentivo da tanto tempo. Non mi mossi e
mantenni la
mia immobilità, ma il suo pensiero mi arrivò con
precisione spaccandomi il
cuore, ormai immobile. Sapevo chi era, sapevo cosa voleva dirmi, sapevo
cosa
sarebbe accaduto. Per un attimo mi isolai da ogni pensiero e da ogni
rumore
attorno a me e mi concentrai su un suono che in quegli anni aveva
saputo farmi
stare male e bene al tempo stesso. Il suo cuore batteva lento, ma
costante.
Respirai a pieni polmoni, nonostante non ne avessi bisogno e mi volsi
per
raggiungerla. Seduta su una sedia, vicino alle alte mura della casa,
sfogliava
un vecchio album di foto che ritraevano tutti i più bei
momenti passati insieme,
durante quei lunghi anni. L’avevo sorretta ogni qual volta
stava per cadere, le
avevo fatto compagnia ogni notte, tenendola costantemente abbracciata
al mio
corpo duro e freddo come il marmo, avevo asciugato tutte le sue
lacrime, non mi
ero perso nessuno dei suoi sorrisi, che sapevano riscaldare la mia
anima, persa
senza la sua. L’avevo amata sopra ogni cosa. Anche adesso,
che il suo corpo
portava gli evidenti segni del tempo, non potevo smetterla di amarla.
Mi
abbassai sulle ginocchia e arrivai all’altezza del suo viso.
Lei si fermò nell’atto
di sfogliare l’album, che da giorni guardava costantemente, e
mi sorrise.
Sebbene fossero passati anni il suo sorriso non era cambiato e riusciva
ancora
a rendermi felice. I suoi capelli erano di un colore ormai spento, ma i
suoi
occhi avevano ancora quella luce che sapeva stregarmi. Le portai un
ciuffo di
capelli spettinati, dietro l’orecchio e lei
abbassò lo sguardo, timida, come
sempre accadeva quando facevo questo gesto. La mia adorata Bella. Il
mio unico
amore.
Sentivo
ancora quell’odore perseguitarmi e mettermi in allerta, ma
non avevo bisogno di
mia sorella per capire ciò che stava succedendo. Dolcemente
sollevai Bella,
dalla sedia in cui era seduta e la presi in braccio. L’album
di fotografie
cadde a terra, con un leggero tonfo, mentre mi allontanavo di qualche
metro per
raggiungere il promontorio, poco distante da noi. Lo spettacolo che si
parava
davanti ai nostri occhi era qualcosa di indescrivibile, ma in quel
momento
nessuno dei due lo stava osservando veramente. Il Sole stava per
tramontare,
così come la vita di Bella.
<<
E’ arrivato il momento … Edward. >>
La
sua voce si affievolì e io potei sentire la sua vita
abbandonarla, lentamente.
Avrei voluto piangere, ma non potevo, così mi limitai a
stare in silenzio,
mentre mi sentivo distruggere dentro.
<<
Dormi, mia Bella. >> sussurrai nel suo orecchio.
Non
volevo utilizzare altre parole, ne avevamo dette abbastanza in quegli
anni. Mi
limitai a intonare la sua ninna nanna, mentre la osservavo chiudere i
suoi
splendidi occhi nocciola. Non li avrei mai più rivisti e
solo allora avvertì il
bisogno di urlare e porre fine al mondo intero. Nulla aveva
più senso senza di
lei. Presto l’avrei seguita, la mia vita si sarebbe conclusa
insieme alla sua.
Ormai riuscivo a percepire l’odore di mia sorella immischiata
con i miei
aguzzini. Volevo questo, volevo morire con lei, senza perdere neanche
un
secondo.
Nel
momento in cui Bella chiuse gli occhi, per sempre, mi passò
per la mente la
prima volta che l’avevo vista, in cui avevo incrociato i suoi
stupendi occhi
scuri guardarmi senza paura. Gli stessi che ora non avrei mai
più rivisto.
Posai un bacio sulla sua fronte e mi piegai a terra con lei, fino a
quando non
sentì i vampiri dietro di me prendere il sopravvento sul mio
corpo. Non sentì
nulla e l’unica cosa che speravo ardentemente era quella di
ricongiungermi con
la sua anima. Sapevo che era impossibile, in quanto la sua anima
ingenua e pura
non poteva stare insieme alla mia, contaminata dalle peggiori
cattiverie,
eppure quello fu il mio ultimo desiderio. Finalmente qualcosa aveva
senso, la
mia vita era cessata con quella della donna che amavo. Le avevo
promesso che
non l’avrei mai lasciata, che l’avrei seguita
ovunque.
Avevo
mantenuto la mia promessa.