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Autore: Meramadia94    25/05/2018    1 recensioni
Ispirato agli avvenimenti della 3x09
Ad Alfea, giunge la giovane Dianne, di Eraklyon per chiedere aiuto: Sky è ancora sotto l'influsso malefico di Diaspro e mette sotto processo Brandon, reo di alto tradimento verso il suo regno. Le Winx e gli Specialisti ingaggiano così una corsa contro il tempo per aiutare i due amici ed evitare che Diaspro consegni nelle mani di Valtor il regno di Sky.
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Brandon, Nuovo personaggio, Sky, Stella
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ooook... piccola premessa: so già che come storia sarà illogica e nemmeno un granchè, ma a mia discolpa posso dire che è la prima volta che mi cimento con l'argomento.
Perchè sono qui? Perchè è più forte di me, quando mi fisso con un personaggio che mi è piaciuto particolarmente devo assolutamente scriverci qualcosa sopra e devo condividerlo.
Spero che vi piaccia e se per caso qualcuno si sente offeso o plagiato da questa mia storia ( non le ho lette tutte quindi non so se qualcuno ci ha già pensato) sappia che non è stato fatto con 'intenzione, ma se dovesse accadere basta dirlo ed io non esisterò a cancellare tutto.
Buon divertimento.
 
La ragazza, di soli quindici anni, guardava il paesaggio di Magix dal finestrino dell'autobus  senza però osservarlo veramente.
Sì, c'era molta vita in giro, splendidi palazzi, molti negozi, e di sicuro era divertente immaginare la vita che svolgeva la gente in città, soprattutto per lei che era nata tra le mura di un palazzo, che viveva a corte, e di rado era riuscita a varcare la soglia dei cancelli del palazzo reale... ma non riusciva proprio a fantasticare in quel momento, nemmeno per distrarsi un poco... e la sua mente reclamava a forza una distrazione qualunque... ma non ci riusciva.
Aveva troppo, tanto per la testa.... pensieri, paure, timori ed anche qualche senso di colpa per aver lasciato il suo pianeta in tutta fretta per correre a Magix... ma era anche l'unica possibilità che aveva per aiutare le persone a cui teneva.
Scese davanti alla scuola per fate di Alfea.
'' Finalmente...''- pensò la giovane -'' adesso devo solo riuscire a parlare con...''
Una voce la riportò alla realtà.
- Signorina?- la intercettò l'ispettrice Griselda - Posso aiutarla?
Non mi pare che lei sia iscritta in questa scuola o sbaglio?-
La giovane annuì.
- In tal caso, è pregata di andarsene quanto prima...- fece la maga allontanandosi.
- No, aspetti...- fece la giovane - Devo assolutamente parlare con la direttrice Faragonda ed alcune sue alunne... la prego, non mi neghi questo, è questione di vita o di morte!-
Per un attimo, il viso impassibile e perennemente imbronciato dell'assistente della preside di Alfea si addolcì.
D'accordo, tutta la Dimensione Magica in quel momento non stava vivendo esattamente un bel momento, Valtor poteva decidere di attaccarli da un momento all'altro come e quando voleva ed erano perennemente in allarme... ma il viso di quella ragazzina, che per quanto ne sapeva, sarebbe anche potuta diventare alunna del college per fate l'anno successivo ( ammesso che la scuola e tutta la Dimensione Magica  riuscissero a vedere l'inizio di un nuovo anno di corso, ovvio) sembrava così innocente, e allo stesso tempo così disperato che non trovò il coraggio di negare a quella giovane un semplice colloquio.
- Come ti chiami?-
- Dianne.- fece la giovane.
- Bene Dianne... seguimi.- fece Griselda facendo un cenno alla giovane, tenendosi però pronta ad intervenire se per caso quella giovane tanto carina e tanto innocente fosse una creatura di Valotr.
...
...
...
Nel frattempo, Bloom e Stella avevano il loro pensare. Le lezioni mai erano parse loro così noiose, piene di parole prive di significato.
Il loro cuore e la loro mente erano rimasti su Eraklyon. Erano già passate due settimane da quando avevano partecipato alla festa per celebrare i mille anni di fondazione del regno. Sky, in quell'occasione, avrebbe presentato Bloom a tutto il regno, come sua futura sposa e futura regina di Eraklyon.
Ma con loro grande sopresa, disappunto, confusione e incredulità... Sky aveva annunciato a tutto il regno che avrebbe preso la principessa Diaspro come sua sposa.
Subito dopo, alla festa si scatenò il caos totale. Sky, istigato da Diaspro, non aveva esitato ad attaccare le Winx e prendere a male parole anche Brandon, il suo miglior amico fin dai tempi dell'infanzia.
Molti giorni più tardi, quando Sky annunciò che le nozze tra lui e Diaspro avrebbero avuto luogo entro pochissimo tempo, malgrado l'ultima volta non avessero lasciato la festa stringendo la mano ai padroni di casa ringraziandoli per la deliziosa serata che avevano regalato loro, le Winx erano tornate.
Per accompagnare Bloom. Il dolore che Sky le aveva arrecato era ancora vivo, appena nato, ben lontano dallo stemperarsi... ma sentiva che non sarebbe mai riuscita a stare bene se il suo (?) principe non le avesse dato delle spiegazioni in merito... spiegazioni che però lui sembrava assai poco disposto a darle.
Ed il motivo era semplice: non poteva. Perchè non era lui a parlare. Era stato stregato da Diaspro con una pozione d'amore, motivo per cui aveva rinnegato l'amore che provava per l'ultima principessa di Domino ed ogni legame con le Winx e gli Specialisti.
Stella aveva poi usato su di lui la polvere di fata per liberarlo, ma purtroppo non erano riusciti a capire se l'incantesimo aveva funzionato.
E poi... c'era Brandon.
Aveva combattuto contro le guardie del palazzo di Eraklyon per permettere loro di scappare, ma non era riuscito a fuggire a sua volta.
Erano questi i pensieri che angustiavano le due giovani fate.
Il non sapere cosa fosse accaduto ai loro fidanzati dopo la loro fuga.
Sky, in linea di massima, non rischiava niente ( a parte sposarsi, inconsapevolemente e contro la sua volontà, con la ragazza più arrogante, egoista, viziata e capricciosa dell'intera Dimensione Magica e forse di tutte le galassie conosciute e non) e nessuno a corte avrebbe mai osato alzare un dito contro il principe ereditario.... ma Brandon?
Lui agli occhi di tutti, era un semplice scudiero, nessuno di particolarmente importante, nessuno per cui qualcuno avrebbe parlato in sua difesa, in fondo... di scudieri e assistenti personali c'è n'erano tanti, bastava cercare.
L'unico che poteva dire qualcosa in sua difesa, era Sky. Ma per le condizioni in cui l'avevano lasciato... forse non era il caso di contarci troppo.
- L'abbiamo abbandonato, ecco la verità.- sospirò Stella.
- Coraggio...- fece Aisha mettendo una mano sulla spalla dell'amica, per confortarla - Sono certa che Sky non lascerà che qualcuno gli faccia del male.-
- A cose normali no di certo...- fece Stella - Ma tu non hai visto gli occhi di Sky,il rancore, il desiderio di colpire per fare del male... non sembrava quasi lui.-
- Beh, a dirla tutta, in effetti... non era lui.- fece Musa - Era sotto l'influsso di Valtor.... ma vedrete che presto ci saranno delle bellissime notizie.-
Neanche a farlo apposta, l'ispettrice Griselda bussò alla porta della stanza di Bloom e Flora, dove si erano riunite tutte.
- Signorine.... nell'ufficio della preside. Adesso.-
Le sei amiche si guardarono stranite. Che potevano aver combinato adesso? La faccia di Griselda non prometteva niente di buono.
...
...
...
Appena arrivate nell'ufficio della preside, le sei fate videro seduta davanti alla scrivania di Faragonda una ragazza, che non pareva avere più di quindici anni. Aveva i capelli castani, raccolti in una treccia, occhi marroni, di carnagione olivastra. Abbigliata con un sottogiacca bianco, una giacca rosa confetto e dei jeans chiari.
Qualcosa in lei le colpì subito. C'era qualcosa in lei di molto familiare.
- Grazie per essere venute subito ragazze...- fece Faragonda con una faccia molto preoccupata - Lei è Dianne.- fece presentando la ragazza seduta di fronte a lei - Viene da Eraklyon e ha portato notizie piuttosto allarmanti.-
- Si tratta di Brandon non è vero?- fece Stella visibilmente interessata alla nuova arrivata - Aspetta un attimo... tu chi sei e come lo conosci?-
- Beh è semplice... i suoi genitori sono anche i miei...- fece Dianne.
- Sei la sorella di Brandon?!?- fece Stella correndole incontro, prendendole le mani - Ti prego, non farmi stare sulle spine... come sta? E' ferito? Gli è successo qualcosa, ha chiesto di me...?-
- Signorina Stella, un po' di contegno.- la ammonì Griselda.
Dianne non se ne curò e rispose - In un certo senso... sì, sta bene... ma non so dirti se ha chiesto di te o di qualcun'altro. Dopo la vostra irruzione nel palazzo di Eraklyon è stato arrestato e chiuso nelle prigioni del castello.-
Per le fate fu come ricevere una doccia gelata... ma per la principessa di Solaria fu assai peggio.
Suo padre stregato dalla contessa Cassandra e completamente alla mercè  di quella donna diabolica e di sua figlia Chimera, e quasi non si ricordava di avere una figlia che amava e che lo amava di un amore senza confini.
E ora pure la notizia che l'unico uomo che aveva mai amato davvero e che la amava senza condizioni, era chiuso in prigione.
Di recente doveva aver fatto qualcosa di veramente terribile.
- Cosa... come... ma perchè...?- fece Stella.
- Subito dopo la vostra fuga dal palazzo reale...- spiegò la giovane - E' stato arrestato con l'accusa di essere complice delle streghe alleate con Valtor, ed è stato sbattuto in cella. Erendor ha deciso di concedergli un equo processo, ma tutti a corte non fanno che dire che si tratta di una pura formalità, che è un traditore e tutti si aspettano un castigo esemplare.-
- Oh no...- impallidì Stella, minacciando di crollare a terra.
Musa e Aisha la sorressero immediatamente.
- E Sky?- fece Bloom. Quella era l'occasione giusta per sapere se il suo amato era tornato finalmente in sè - Lui che ne dice? Come sta?-
Dianne sospirò - Ho provato a parlargli, a chiedergli spiegazioni... e mi ha risposto con una faccia cattiva che non deve dare spiegazioni alla sorella di uno stalliere traditore.-
Le Winxi si guardarono sconsolate. Il loro peggior timore era diventato realtà.
- E sono certa che è stata Diaspro a dirgli di agire così...- fece Dianne - Da quando si sono fidanzati ufficialmente Sky è diventato un burattino nelle sue mani... ormai le uniche cose che gli escono dalla bocca sono '' Sì, tesoro'' e '' Certo, tesoro, come vuoi tu''.-
- Preside...- fece Stella - com'è possibile.... ho usato la polvere di fata su di lui, l'incantesimo dovrebbe essere svanito...-
- Gli incantesimi d'amore sono una cosa piuttosto complicata...- fece Faragonda - e spesso la polvere di fata non è efficace.... è probabile che l'incantesimo si sia solo indebolito, ma è rimasto presente... ed ora è più forte di prima.-
- Ma allora...- fece Aisha - Brandon non ha alcuna difesa.-
- E' per questo che sono qui.- fece Dianne - Brandon mi ha parlato molto di voi nelle sue lettere, e ho pensato di venire qui a chiedere aiuto... aiutatemi, vi prego.-
- Non c'è nemmeno da dirlo.- fece  Stella con una grinta che di solito teneva ben nascosta e che conservava per le grandi battaglie - Preside, non m'importa cosa dirà. Io andrò a salvare Brandon. Lei faccia quello che vuole: mi sospenda, mi espella a vita da Alfea, mi tolga i poteri, annulli tutti gli esami che ho dato sinora se lo ritiene necessario... ma io non lascio Brandon in questa situazione.-
- Certo, mi associo.- fece Bloom.
- Anch'io.- fece Tecna.
- Ed io non sarò da meno.- fece Aisha.
Musa e Flora si scambiarono un'occhiata d'intesa: dove andava una, andavano tutte.
Faragonda le rassicurò con un sorriso - Ragazze, non ho intenzione di impedirvelo. Anzi, prenderò subito contatto con il preside Saladin affinchè informi anche gli altri Specialisti.-
Le Winx le sorrisero grate. Dianne abbracciò commossa ogni Winx, Stella in particolare.
- Non so come ringraziarvi...-
- Figurati.- fece Stella - Se non ci si aiuta tra cognate...-
...
...
...
Nel frattempo, Brandon osservava il via vai nei giardini di Eraklyon dalla finestrella della cella in cui l'avevano rinchiuso. Una cosa del genere non se la sarebbe mai immaginata. Quando era piccolo, suo padre era solito ripetergli '' Brandon, vivi sempre secondo la tua coscienza e i principi che per te sono inossidabili, fai sempre il tuo dovere al meglio delle tue capacità... e non ti succederà mai niente''.
Quando poi una sorte cinica se l'era portato via, lui aveva ripetuto le stesse cose a Dianne, la sua sorellina, alla quale aveva finito per fare da padre sebbene all'epoca della morte del genitore avesse solo dieci anni e Dianne appena cinque...
Non potendo fare nient'altro se non aspettare, rifletteva sulle parole del genitore.
Aveva sempre agito secondo coscienza, messo i suoi amici, la lealtà per la famiglia reale e per Sky al primo posto, in tutto.
Insomma, non si aspettava davvero di essere trascinato nelle prigioni di Eraklyon come l'ultimo dei delinquenti.
'' Ok, ora datti una calmata...''- pensò iniziando a scarabocchiare qualcosa sul pavimento della cella con un legnetto che aveva trovato per terra -'' le ragazze sono salve, questo è quello che conta... per il resto, tutto si sistemerà.''
E quando nella sua cella entrò Sky, pensò che le sue preghiere fossero già state esaudite.
- Sky!- fece il bruno raggiante, nel vedere il suo amico, trattendo a fatica l'impulso di abbracciarlo - Non sai quanto sono felice di vederti...-
- Il piacere è solo tuo.- fece Sky con una voce glaciale - Sono solo venuto ad informarti. Domattina inizierà il tuo processo.-
Brandon sgranò gli occhi per la sorpresa - Processo....?-
- Beh, che ti aspettavi?- fece il principe di Eraklyon - Hai aiutato delle streghe che hanno preso di mira la futura regina di Eraklyon, mi pare il minimo.-
- Streghe? Futura regina?- fece Brandon - Non sei in te, lo capisci?-
- E tu che ne sai?- gli rinnghiò contro il principe.
- Lo so, perchè ti conosco.- fece Brandon - Ti conosco da quando eravamo alti così-  nel dir così indicò l'altezza del suo ginocchio - ...abbiamo combattuto assieme, abbiamo giocato assieme e credimi se ti fossi innamorato di Diaspro me ne sarei accorto. Ricordi quando quella...-
- Bada a come ne parli!- lo minacciò  - Stai parlando della donna della mia vita nonchè della futura regina di Eraklyon.-
- Ook....- fece Brandon. Meglio non farlo arrabbiare dato che non era consapevole di ciò che faceva e diceva... sarebbe stato un bel problema se con il senno ritrovato si fosse trovato davanti la cruda realtà di aver fatto del male a qualcuno a cui teneva - Allora, ti ricordi quando '' La donna della tua vita nonchè futura regina di Eraklyon'' cercava di starti appiccicata tutto il giorno e tu correvi in giardino?
Dianne usava i suoi poteri per evocare anche solo la promessa di un temporale, sapendo che Diaspro non sarebbe mai uscita dal palazzo per impedire all'umidità di danneggiarle l'acconciatura... ti prego, fai uno sforzo.-
Sky non lo degnò nè di uno sguardo nè di alcuna risposta e si avviò verso la porta della cella.
- Visto che hai tanta voglia di chiacchierare a vanvera, inizia a preparare una difesa convincente.- nel dir così chiuse a chiave.
Brandon si aggrappò alle sbarre e gli urlò quasi dietro - Io non ho mai tradito nessuno. Te meno che mai. E mai lo farò.-
Ma ormai erano solo parole pronunciate in un corridoio vuoto.
  
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