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Autore: MapleLeaf    04/07/2009    1 recensioni
Cosa succede se un prof tutto matto insegna in una delle classi più indisciplinate di Tokyo? E cosa accadrà se una ragazza asociale, scontrosa, viene a trovarsi in una situazione difficile?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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L'indomani a scuola. Allora ragazzi, ci sono delle belle novità per voi. La prestigiosa scuola di cinema e recitazione, StarLight è alla ricerca di 5 ragazze da inserire nel proprio staff, a New York. Ecco i requisiti necessari: età massimo 18 anni, altezza minima 1.70, taglia max 42, esperienza nel ballo, canto o recitazione, ottima conoscenza dell'inglese. Le selezioni cominceranno tra 1 mese in questa scuola e in seguito verranno stilate le 5 ragazze di questa scuola che durante il periodo estivo potranno vivere 3 mesi a New York, perfezionandosi con la StarLight. I talent scout cominceranno da oggi le selezione, mi raccomando date il massimo... Ehi Jess, hai sentito? Non è favoloso? Credo che tu sia l'unica della nostra classe che sicuramente passerà le selezioni... Cooosa? No, Katie, non credo proprio... e sinceramente ho altre proprietà nella vità che imparare cazzate a memoria o di scosciarvi per una manciata di uomini.... Ah sì? Pensa questo di noi signorina? Un ragazzo alto, biondo, occhi azzurri in giacca e cravatta, dall'accento americano, si instaurò tra le due ragazze sorridendo: “piacere sono James Brow, supervisore della StarLight...sarei davvero curioso, di ampliare l'argomento con lei, signorina...? Tzè... non ce n'è bisogno mi creda. Se ora permette, avrei altro di meglio da fare... Daiiiii Jess non fare la snob... Ah quindi il tuo nome è Jess...molto piacere. Allora secondo te queste sono professioni cazzone? Eh? Ma mi prende in giro? E poi chi l' ha autorizzato a darmi del tu? Sa, qui non siamo in america, dovrebbe rispettare gli estranei...portar loro rispetto... Ah...mm beh è vero, ma mi sembra di conoscerti da una vita... Vabbè, questo è pazzo katie. Ci vediamo domani, ciao Katie! ... Fenomenale la tua amica. E' perfetta per il ruolo che stiamo cercando... è stupenda e ha carattere... diglielo... mi piace molto. Convincila Katie. Ecco il mio biglietto da visita...ah mi daresti il cellulare di jess? Ehm ecco io... beh ma sìm glielo do...mi ringrazierà... Ecco. Grazie, alla prossima. Jess uscì dalla scuola cupa più che mai... ci mancava solo l'americanata a scuola...uffa... Era visibilmente sopra pensiero, quando sentì qualcuno prenderla per il braccio. Ehi Jess ma non mi hai visto? Era Lee, che le stava parlando praticamente sull'orecchio... Oh Lee... non ti avevo visto. Sciolse la stretta da Lee. A chi pensi? A niente. Ho detto a CHI, non a cosa... Oddio Lee... sei venuto per litigare? No. Sono venuto perchè passavo di qui, e ho pensato di venirti a prendere con l'auto... se non ti secca ovviamente... Jess era sbalordita... non aveva mai fatto una cosa del genere... Ma l'auto dov'è? L'ho lasciata al parco qua dietro... c'era troppo traffico e ho preferito...tanto sono 5 minuti a piedi...andiamo baby. Lee era strano. Stranamente dolce e premuroso. Si interessava a lei e Jess non capiva dove fosse il trucco... avrebbe voluto che la smettesse di recitare la parte del fratello maggiore e le dicesse cosa volesse in cambio...ma non ebbe coraggio e preferì posticipare la domanda ad un altra volta. Ah Jess, ho dimenticato di comprare le sigarette...aspettami qui, vengo subito. Jess così rimase ad un lampione, aspettando Lee. Quando un giovanotto le si avvicinò... Scusa hai d'accendere? Non fumo. Ah capisco... senti ma lo sai che sei proprio carina... come mai sei tutta sola? Perchè in giro ci sono solo decerebrati... Che cosa hai detto? Piccola sgualdrina... non sai cosa ti faccio... Lee, che stava appena uscendo dal tabacchi, vide la scena, esi precipitò da Jess apostrofando l'uomo: “lascia stare la mia ragazza!” E tu chi sei? Non ha capito? Sono il suo ragazzo, ora vai al largo... Sei fortunata mocciosa...sennò oggi sarebbe stato un bel giorno per te... Il brutto ceffo se ne andò, lasciandoli soli... Che cogione! Ma tutte a me! Jess, ma che cazzo hai fatto? Tu sei pazza!!! Chè ti è saltato in mente di rispondere a tono ad un tipo del genere? Quanto cazzo imparerai a tenere la bocca chiusa? Le inveì gridandole in faccia, a pochi centimentri dal volto. Coosa? Secondo te dovrei star zitta di fronte ad un segaiolo? Far finta di nulla? Sì cazzo!!!! Devi stare zitta, che cazzo credevi di fare? Volevi che ti mettesse le mani a dosso? Oh Lee piantala... gente del genere è tutto fumo e niente arrosto...e poi stiamo in un luogo affollato, non farmi la predica... No invece!!! Sei un'irresponsabile!!! Mi fai venire una rabbia, ti darei un ceffone, se servisse a farti crescere... Ah sì? Coraggio GrandeUomo, dammi uno schiaffo allora e farmi crescere... Lee rimase a guardarla in modo cagnesco per dei secondi che sembravano interminabili. Poi mosse un braccio, afferrò quello di Jess, bloccandola al muro, avvicinando il suo viso a quello di Jess, fermandosi a un centimetro dal suo volto, rimando così senza dir nulla. Poi, stringendola tra le braccia, con piglio deciso, le sussurrò: se non ti volessi bene, non me ne fregherebbe nulla, capito? Ora mia cara, resteremo così finchè non mi dirai che hai capito... Lee, smettila! Lasciami!!! Era la prima volta che qualcuno l'abbracciava e Jess percepì qualcosa che non aveva mai sentito...sentiva il battere del cuore di Lee e ne sentiva il suo profumo, le sue mani intorno alla sua vita che le massaggiavan la schiena, erano un qualcosa che non aveva mai sentito... improvvisamente arrossì alla forma che stavano prendendo i suoi pensieri, e onde evitare di continuare tali pensieri, gli rispose tra l'arrabbiato e lo scocciato , un semplice Ok Lee.. L'abbraccio si sciolse immediatamente. “Andiamo all'auto Jess” Così raggiunsero l'auto, entrarono senza più parlare e arrivarono a casa. Ciao Lee, ciao Jess!! Ciao papà. Sedetevi miei cari, oggi sono rimasto tutto il giorno a casa e vi ho preparato il pranzo. Così possiamo mangiare insieme e parlare un po', dato che non lo facciamo mai... sapete ci sono alcune novità che devo dirvi...L
  
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