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Autore: SweetPaperella    27/05/2018    3 recensioni
Maria Sole Contini, ha 17 anni e ha una passione: il calcio, lo ama da quando ne ha memoria, da quando fin da bambina giocava con suo padre e suo fratello Tommy.
Finalmente il suo sogno sta per essere realizzato: grazie a una borsa di studio, passerà il suo ultimo anno di scuola a Boston, alla Eagles high school, che ha anche una prestigiosa scuola di calcio.
Una nuova vita, una nuova scuola, nuove compagne di squadra... è un sogno sì, ma non tutto sarà facile per Sole, anche perché dovrà fare i conti con il suo passato, se vorrà davvero riuscire a guardare avanti.
Genere: Romantico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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CAPITOLO SEI

 

Pochi giorni dopo aver sostenuto la prova di letteratura, il docente riconsegna i compiti e Sole vede stampato sul suo compito un “B+” e ne è subito felicissima. Inoltre il docente le ha attaccato un piccolo post it con scritto: “forza Maria Sole, la prossima volta sarà una A”. Per la sua fortuna i docenti alla Eagles high school sono tutti molto bravi, preparati, gentili con gli alunni, cercano di aiutarli e motivarli, in qualsiasi situazione, sono sempre disponibili per chiarimenti, dubbi, incomprensioni e danno consigli su come migliorare nella loro materia. . Sole si trova davvero bene da questo punto di vista, anche perché non era per niente abituata a tutto ciò, nella sua scuola precedente questo non accadeva. Spesso se l’è dovuta cavare da sola.

Felice come non mai per quel voto che non si aspettava, decide di andare a ringraziare Ashley. 

«Ash, scusami se ti disturbo.. volevo ringraziarti ancora una volta per l’aiuto, ho preso B+» la raggiunge Sole a ricreazione. 

Lei annuisce e le fa un sorriso poco socievole. 

Mary Kate che non accetta e non tollera questo comportamento nei suoi confronti sta per intervenire e dirgliene quattro, ma Sole la ferma per un braccio prima che possa dire qualcosa di cui pentirsi e passare dalla parte del torto. 

«Ci vediamo agli allenamenti» le dice ancora Sole, allontanandosi poco dopo, incurante della sua indifferenza, lei la sua parte l’ha fatta. 

Ora per giunta ha anche Juliet dalla sua parte, dopo quella sera che hanno passato insieme in camera a chiacchierare e mangiare insieme, hanno trovato molto cose in comune e ora sono diventate buone amiche e compagne di stanza. Insieme condividono la passione per le serie tv e Sole non le sembra vero di aver trovata un’altra appassionata, le sembrava impossibile. Juliet non conosceva però il suo Matt Bomer e Sole allora le ha fatto vedere su netflix “White collar”, facendola completamente appassionare. Ma infondo è impossibile non innamorarsi di lui e di quella serie. 

Tutte le sere o quasi, le passano incollate a White collar, Sole se lo riguarda per la millesima volta, ma non si stancherebbe mai; con pop corn, schifezze varie e coca - cola. 

Juliet che ha visto la scena da lontano, si avvicina a Sole mettendole una mano sulla spalla. 

«Sole, hai fatto la tua parte, lasciala in pace. In squadra ti adoriamo tutte.» la rassicura dolce.

«Se si andrà allo scontro, sai che io mi schiererò dalla tua parte.» le dice ancora per infonderle coraggio. 

«Spero che non si arrivi a tanto, piuttosto lascio la squadra e torno in Italia» ribatte Sole, non vuole di certo rovinare l’armonia della squadra. 

«Non ci pensare nemmeno.» le dice ancora Juliet. È stata fredda e distaccata all’inizio, come ha detto a Sole si fida poco e tende sempre a isolarsi, ma in poco tempo si è affezionata a quella ragazza sempre con una parola gentile per tutti, pronta a farsi da parte pur di fare piacere agli alti, con cui condivide passioni che vanno a di là del calcio e che soprattutto non vuole metterle il bastone tra le ruote per quanto riguarda il suo futuro, non è una ragazza invidiosa, come purtroppo ne ha conosciute, ed è anche per questo motivo che si fida poco. Al solo pensiero che Sole possa lasciare la squadra si sente male, è l’unica amica che abbia mai avuto da quando è a Boston. Insieme a Maria Sole si sente se stessa, senza il bisogno di nascondersi niente una maschera per la paura di essere giudicata, presa in giro. Maria sole è come la si vede, pura e semplice. Le piace girare in jeans e maglietta, è contenta della divisa scolastica perché così non deve stare troppo a pensare a cosa mettersi la mattina, è una ragazza attaccata ai valori forti, come la famiglia, è sensibile, pronta ad ascoltarti e aiutarti in qualsiasi difficoltà. Si sente fortunata ad averla incontrata, insieme poi si fanno anche tante risate. È bello condividere la camera con lei. 

E insieme si recano agli allenamenti, seguite da Mary Kate, che si è presa una cotta per un ragazzo della squadra maschile e lo vuole avvicinare. Kate non è di certo il tipo di persona che si lascia intimorire da un ragazzo, ed è anche il motivo per cui ha diversi corteggiatori, lei è spontanea, simpatica, sempre pronta a parlare e condividere con tutti una parola. Ha già avuto parecchia esperienza con i ragazzi, tutto al contrario di Sole, la quale invece è una vera imbranata, lo si vede con Nick, davanti al quale arrossisce sempre, anche se riesce per sua fortuna a parlarci con naturalezza. 

Quel giorno stesso Kate chiederà a William di uscire. Vedremo se nascerà una nuova coppia o meno, pensa Sole salutandola e augurandole in bocca a lupo, la quale a sua volta lo augura a lei per Ashley. Sole ride e le manda un bacio, la sua vita a Boston da quando conosce Mary Kate è senza dubbio più bella, anche se il merito è anche di Nick e Juliet. Si trova bene con entrambi. Con Nick sente di non provare solo amicizia, nonostante per il momento voglia mantenere un certo di stacco, ha paura a impegnarsi con lui, ha paura di iniziare nuove relazioni da quando è morto suo fratello Tommy, non ama affezionarsi troppo alle persone perché poi teme di perderle, ma inevitabilmente finisce sempre per affezionarsi, è più forte di lei. Con Juliet è diverso invece, in un primo momento si sono tenute lontane, parlando solo di calcio, di compiti, ora invece stanno cercando di andare oltre e conoscersi meglio, condividendo molto di più che la passione per il pallone. 

Durante l’allenamento Sole si impegna molto, è motivata, carica e ha voglia di giocare, si vede. Quando è in campo esce la sua vera essenza, la sua forza, ogni emozione che prova a e sente. È nel suo mondo, è a casa.

«Sole...inizia tu.» a fine allenamento, si riuniscono per parlare come al loro solito, Luke vuole e pretende che si condividano i problemi con la squadra e quindi finiti gli esercizi, si riuniscono in cerchio per parlare. 

Sole sentendo che sarà la prima arrossisce, non è la sua specialità parlare in pubblico, anche se sono tutte persone che ormai conosce, ma forse non sarà mai semplice per lei farlo. A volte si stupisce di come preferisce correre dietro a un pallone, che parlare, preferisce uno stadio pieno di gente a una platea piena di gente. 

«Volevo ringraziare Juliet, Chloe e Camilla, per la bella partita svolta oggi in allenamento, per avermi coinvolta e per avermi fatto sentire parte della squadra. Poi volevo dire a Ashley che mi dispiace se non andiamo d’accordo, ma che mi impegnerò affinché possa fidarsi di me. Per finire volevo condividere con tutte voi, il fatto che sono riuscita a prendere B+ in letteratura e mi impegnerò, per mantenere questa media e fare ancora meglio.» dice con un coraggio che non credeva di possedere, forse è questo che Luke ha visto in lei. 

Luke le sorride e le schiaccia l’occhio, non sa bene se è per quello che ha detto, se è per il voto o tutte e due le cose insieme, fatto sta che ricambia felice quel sorriso. 

«Io voglio dire a Sole che sono felice che fa parte della squadra e che sarà di grande aiuto per vincere il campionato, hai tecnica, passione e determinazione.» si rivolge a Sole, Camilla, sorprendendola tanto e facendola quasi commuovere. Ciò che ha detto trova il sostegno anche delle altre ragazze e questo riempie il suo cuore di orgoglio, molto più di un gol. Loro le vogliono bene, non la pensano come Ashley, la vogliono nella squadra. 

Le ringrazia commossa e felice allo stesso tempo, mentre Camilla, che è molto espansiva l’abbraccia, scombinandole i capelli poco dopo. 

Quando è il turno di Ashley si nota subito che non è molto contenta di come si sono svolte le cose, sperava che Sole non fosse così amata, ma a quanto pare ha conquistato la sua squadra, senza che lei se ne accorgesse. 

«A quanto pare sono l’unica che ancora non si è abituata a Sole, non so nemmeno io perché non la sopporto, o forse temo semplicemente che mi tolga ciò che ho conquistato con voi, la vedo come una rivale e ciò mi porta a comportarmi così... ma visto che tutti avete visto in lei qualcosa che io non riesco a vedere, a parte le sue qualità come giocatrice, non le metto in dubbio, mi impegnerò per comportami meglio, iniziando con lo scusami per averla ignorata oggi quando mi è venuta a dire del suo voto. Bravissima Sole per il tuo B+, ma infondo hai avuto me come insegnante, se vuoi possiamo continuare a studiare insieme.» dice sforzandosi oltre il limite, sorprendendo tutti. È difficile che Ashley si metta a nudo in questo modo, in realtà nonostante sia tra le ragazze più popolari della scuola, è molto riservata e difficilmente parla di sè, sono gli altri che parlano di lei, che mettono in giro voci, ma non tutte sono fondante. Sole sa veramente poco della sua vita, vorrebbe conoscerla meglio, perché gli hanno detto che infondo, dietro quella scorza da dura, si nasconde una persona fragile e lei vorrebbe diventare sua amica, o quanto meno membro della squadra. 

Sole la ringrazia per le sue parole e le sorride amichevole e Ashley ricambia, se pur non troppo amichevolmente come Sole, ma è già qualcosa, un inizio, non può pretendere subito da lei qualcosa di più. 

Luke è soddisfatto di come si sono svolte le cose, quindi decide di mettere proprio Sole in campo sabato per la partita.

«Bene, visto che volete imparare a socializzare, lo vedremo in campo, vediamo come ve la cavate a giocare insieme.» decreta infine, congedando  la riunione.

Sole una volta lavata e vestita, ha gli occhi che le brillano e il sorriso felice, finalmente le cose stanno girando nel verso giusto, ha preso un bel voto, sabato giocherà... non può accadere niente di brutto, niente di brutto. 

Prima di addormentarsi guarda la foto sua e di Tommy, che ha sul comodino e: “Fratellone guardami da lassù giocare ok?” e accarezza il suo viso allegro attraverso quella fotografia, scattata qualche settimana prima che lui morisse e incorniciata da Tommy per farla avere a Sole proprio quel fatidico giorno, il giorno del suo incidente mortale. Tommy è morto il giorno in cui Sole ha vinto la coppa di fine campionato con la sua precedente squadra, vinsero la coppa per il secondo anno consecutivo, mentre Tommy ha perso la vita. 

Quando Sole ha trovato la cornice nella camera da letto di suo fratello è scoppiata finalmente a piangere. L’ha trovata parecchi giorni dopo, non riusciva ad entrare in camera di suo fratello, non riusciva nemmeno a piangere, talmente forte e grande era il suo dolore, se ne stava semplicemente sul letto senza voler giocare a calcio, mangiare, non riusciva nemmeno a dormire, era diventata quasi una ameba, fino al giorno che suo padre avendo visto la foto sul letto del figlio, l’ha praticamente costretta ad alzarsi dal letto per portarla in camera di Tommy e mostrargliele il regalo, per farle avere una reazione, per farla reagire al suo dolore. Sole prese quella foto in mano, incorniciata del loro colori preferiti: azzurro e bianco e un biglietto: “Alla mia campionessa, che è il mio Sole, il mio unico raggio di sole.” giocando sempre con il fatto che si chiamasse proprio Sole. 

Da quel giorno non si è più separata da quella fotografia, ha ripreso a vivere, soprattutto grazie a suo padre, capendo che doveva farlo anche per lui, per il suo migliore amico, per il suo punto fermo, il suo universo, suo fratello. Oltre che per i suoi genitori che avevano già perso un figlio, non volevano di certo perdere anche lei. 

Si addormenta con quel ricordo doloroso, ma niente di brutto può accadere ancora, adesso sa che niente è impossibile e finché ha un cuore che batte e Tommy che la protegge da lassù, può affrontare ogni situazione. 

 

   
 
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