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Autore: Spensieratezza    28/05/2018    5 recensioni
Sam Winchester è adorabile, sveglio e magico. è il fratellino minore di Dean, che il maggiore non sapeva di avere. Capirà ben presto che il suo fratellino è speciale, è magico e deve essere protetto da forze oscure che vogliono fargli del male.
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sam, Dean e gli Dei '
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Era finalmente arrivato il sedicesimo compleanno di Sam. Compiva gli anni il 2 maggio.

“Non trovi che il 2 sia un numero davvero curioso e originale? Insomma, non è un numero primo, ma neanche un numero unico, ma è legato al numero primo, come io a te.” Disse Sam con dolcezza, sfiorandogli il braccio.

Un brivido che forse sapeva di dolcezza e forse anche di qualcos’altro, scosse Dean.

“Se tutti i fratelli minori fossero come te, ogni figlio unico premerebbe per farsi dare un fratellino dalla mamma.” Si lasciò scappare.

“Perché, non lo fanno già? Chi non vorrebbe un fratello adoraaaabile come me?” chiese Sam, stringendosi al suo braccio.

Dean strinse appena le labbra.

“Ma sta tranquillo, io voglio solo te!” disse Sam, accoccolandosi di più contro di lui.

Dean sorrise. Sam era davvero adorabile.

“Senti, mi dispiace se non abbiamo organizzato niente per il tuo compleanno..”

“Stai scherzando? È bellissimo invece che mi stai portando in una libreria!” disse Sam, mentre continuavano a camminare.
 
Mentre camminavano, Sam notava che molti passanti li fissavano.

“Dean, ti sei accorto che ci fissano tutti?”

“Cos…NO.” mentì Dean, che era tutto rosso. Fino a quel momento aveva finto di non accorgersene.

“Secondo te, perché ci guardano?”

“Uhh.perchè camminiamo..uhhh..abbracciati.” disse Dean a fatica.

Sam lo guardò.
“E allora?”

“Esternazioni d’affetto..uhh..in pubblico..generano curiosità..”

“Tu dici?”

“Le coppie d’amici generano sempre tenerezza e dolcezza nelle persone.”

“E io che pensavo che credessero che siamo fidanzati!” disse Sam allegro, facendo avvampare ancora di più Dean, stringendosi di più a lui.
 
 
 




*

Poco poco, entrarono nella grande libreria Il paiolo magico e ci restarono un bel po’. Sam passò in rassegna quasi tutti i libri della libreria, sembrava aver trovato il suo mondo lì.

“Sam, hai intenzione di costruirci una capanna lì dentro?” ridacchiò Dean, raggiungendolo al piano di sopra, mentre saliva la scaletta.

Sam aveva un libro aperto sulla testa e stava annusando e assaporando le sue pagine.


“Ho raggiunto quasi il Nirvana.” Sospirò il minore.

“Non credo che tu sappia cosa significhi, Sam.” sorrise Dean.

“Neanche tu.” Rimbeccò Sam, facendolo ridere.

“Sam?? Dean?”
 
Entrambi i fratelli si voltarono verso la vocetta femminile e famigliare.

Clère teneva tra le mani un libro che si premeva al petto, aveva uno smalto e un rossetto fucsia che le risaltavano la pelle candida, i capelli lucidi e castani a caschetto, gli incorniciavano gli occhi sgranati, teneri, ma profondi.

Occhi di cerbiatto pensò Sam.



“Clère, sì, siamo noi, ma non metterti a piangere, ti prego, o penseranno male di noi, questa gente.” Disse Dean, alzando le mani, scherzando ma non più di tanto.

Clère appoggiò il libro in tutta fretta al bancone, che comunque cadde sul pavimento, e si precipitò ad abbracciare Dean e Sam, che rimasero paralizzati dall’improvvisa espansività della ragazza.
 
 
“Sono cosi contenta di rivedervi” disse Clère con la voce smorzata. Forse stava piangendo.

Sam degluti cercando di rilassarsi, dopodiché la abbracciò nervosamente a sua volta.
 
 
“Anche noi siamo contenti di rivederti” sorrise  Dean, guardando Sam per una conferma.
 
Con gran sollievo di Dean, il minore sorrise conciliante.

“è bello vederti.” E sembrava sincero.
Clère sembrava ancora sull’orlo delle lacrime.

“Non ho potuto fare a meno di pensare a quello che ti è successo, Sam, per tutte queste settimane. Questo bastardo di tuo fratello non rispondeva alle mie chiamate!” disse Clère.

Sam si volse a guardare Dean.

“A volte non prendeva bene la ricezione.” Mentì Dean a disagio.

“Cretino! Io volevo sapere come stava tuo fratello! Porti ancora la medicazione per via del morso, Sam?” gli chiese.
Sam mostrò la medicazione alla mano.
Clère spalancò la bocca inorridita.

“Non è il caso di agitarsi così. Molto probabilmente potrò toglierla prima che inizi la scuola.” disse Sam, facendo ridere entrambi.
 
Sam si mise ad osservare Clère e Dean, mentre ancora ridevano e Dean si giustificava per non aver risposto alle sue chiamate. Forse aveva avuto dei pregiudizi su Clère, per essere una ex di Dean, era inaspettatamente simpatica e anche dolce, inoltre provava un debole per le ragazze un po’ svampite.

Oh mio dio, è il tuo compleanno, Sam? Devo assolutamente farti un regalo!”

Sam cercò di fermarla subito. Non era il caso che una ragazza che per lui era poco più di una sconosciuta, si mettesse a fargli regali.

“Voglio farlo! Ti prego, dimmi che libro ti piacerebbe avere.”
 
Alla fine Sam aveva ceduto e Clère gli aveva comprato un libro di filosofia. Aveva beccato Sam a mangiarselo con gli occhi.



“E tu, Dean, non gli compri niente?” chiese Clère, un po’ preoccupata.

“Io ho già preso il suo regalo.” Disse Dean pomposo. Aveva comprato a Sam un libro su dei cavalieri erranti, il genere fantasy che Sam amava tanto.

Sam gli rivolse un sorriso dolcissimo e Dean dovette distogliere lo sguardo.
 
“A proposito, stavi prima parlando di scuola, Sam. Tu dove andrai?” chiese Clère ad un tratto.

Dean sgranò gli occhi per forse la decima volta quel giorno. Si era dimenticato che Sam e Clère avrebbero…

Dean! Sam sarà nella stessa mia classe! Ma perché non l’hai detto subito?” disse Clère sbigottita.

“Non ci avevo pensato, né credevo fosse un’informazione vitale,scusa.” Si giustificò a disagio, Dean. La verità è che da quando Sam era entrato nella sua vita, aveva avvertito questo senso di protezione fortissima per lui e inconsciamente sentiva di non volerlo dividere con nessuno o di doverlo nascondere agli sguardi degli altri. Ancora di più da quando avevano incontrato la ragazza bionda e quella con i capelli rossi.

Che si fosse fatto influenzare dalle parole di Sam?

“ è fantastico, saremo nella stessa classe, Sam! Anche tuo fratello ci sarà! Te l’ha detto che anche se non è più alunno lì, lo fanno restare come insegnante di supporto per gli studenti e come giocatore della squadra di calcio?” diceva Clère.

“Sì, me ne ha parlato. Lui ha tante qualità.” Disse Sam, facendogli un sorriso radioso.

“Ehm..adesso dovremmo andare. Ci vediamo, Clère. È stato bello incontrarti!” disse Dean.
 
 
 
 
*

Durante il pomeriggio, prima di mangiare la torta ai frutti di bosco, preparata da Dean e Mary per il compleanno di Sam, il maggiore aveva chiesto al minore, di esprimere un desiderio.

Mentre Dean usciva dalla cucina e tornava nel salotto, Sam inciampò proprio in quel momento e finì per ritrovarsi tra le braccia di Dean.

Le loro labbra erano a pochi centimetri, la posizione era come quella di due ballerini che stavano provando un caschet, entrambi avevano gli occhi sgranati.

“Ti alleni per il balletto, fratello?” scherzò Dean,per sdrammatizzare.

Sam farfugliò qualcosa di sconnesso e svicolò dalle braccia del fratello maggiore, tutto imbarazzato.
 
Ancora con il cuore a tremila, si sedette sul divano, ripensando al suo desiderio.

Le labbra di Dean, in effetti, erano state quelle che aveva pensato essere, un desiderio impossibile.

Un riflesso di quel desiderio gli era stato rimandato indietro, proprio a rimarcare quanto impossibile fosse.
     
 






















Note dell'autrice: ok ragazzi avevo detto che non avrei anticipato più nulla (non so dove l'ho detto ma sono sicura che l'ho detto varie volte ahha ) ma una cosa ve la devo. L'Oscurità di cui faccio nome, è solo un eufemismo, quindi tranquillizzatevi xd niente comparsa di Amara o forze Oscure simili ahha xd ciaooo . Per il resto, non date per scontato che siano Dean e Sam le figure misteriose che compaiono alla fine xd

Ps "paiolo magico" e "ti alleni per il balletto" citazioni di Harry Potter xd

“ Si nasce androgini, poi l’uomo nega la sua parte femminile. Il format esterno sentenzia: maschi di qua, femmine di là. Vogliono dividere L’UNO, ma non possono dividerlo."è una frase che dice Luca Laurenti in un'intervista!

La parte sull'Oscurità l'ho cancellata ma l'ho riscritta in un capitolo che poi sposterò e che diventerà il capitolo 14! Le recensioni di questo capitolo si riferiscono anche a questa parte
   
 
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