Party 2

Shockato. Quella ragazza era sbocciata come una rosa con tanto di spine. Indubbiamente non era più quella ragazzina che gli urlava contro nella sua ingenuità quanto lo odiava. Davanti, adesso aveva una ragazza, una splendida ragazza. Però questa ragazza era cambiata, e non solo fisicamente ma anche caratterialmente. Adesso aveva un modo suo per pensare e fare e non sapeva se era un bene o no. “Il piacere è tutto suo”. Sicuramente era cambiata ma l’odio verso di lui no. E nemmeno lui, per un istante aveva smesso di amarla. Ovviamente adesso non era più la dolce bambola, si era appena trasformata in una bellissima pantera. E la voleva conquistare. Al ogni costo.

-Oh piccola Maya sei proprio tu, non ci posso credere, sto sognando!-Ma quel scemo di Sakuracoji stare zitto mai vero?

-Intanto per te sono solo Kitajima, dato che non sei un mio parente oppure un mio caro amico, e se credi di sognare guarda vai nel balcone e buttati, siamo solo al primo piano. Se ti fai male e ti rompi qualcosa vuol dire che non sogni – conclude saccente sorseggiando lentamente il vino per poi leccarsi le labbra con fare lascivo e sensuale. Si decisamente è cresciuta. Povero Sakuracoji è rimasto sbigottito.

-Ma prima il signor Masumi l’ha chiamata per nome e n….-

-Lo capirai, fra non molto!- Intanto vedo il mio padre parlare con il padre di Maya entrambi si giranno verso di noi e ci fanno un cenno come chiamata. Entrambi andiamo, io sicuro del fatto che parleremmo di qualcosa riguardante gli affari almeno finche non vedo il sorriso enigmatico sulle labbra di Maya.

-Perché sorride?-domando io.

-Credo che avrà una sorpresa non tanto piacevole- Sono confuso.

-Eccoti qui, figliolo, ti presento Kile Uchica ( un nome americano con un cognome giapponese non va per nnt bn).

-Piacere di conoscerla signore.-

-Il piacere è anche il mio -Dice con un tono cordiale, a guardarlo ben solo gli occhi ha in comune con Maya.

-Figliolo suppongo che la piccola Maya non ti abbia detto nulla-

-No in effetti non mi ha detto nulla, ci siamo solo scambiati un saluto niente di più-

-Ecco ragazzo mio -continua Kile, oddio mi preoccupo adesso- Il fatto è che abbiamo deciso che tu e la mia piccola Maya potreste essere fidanzati.-

Stop.

Blackout.

Cosa io e Maya fidanzati…Gli angeli cantano mentre scendono sulla terra e vedo una luce………

-Padre credo che l’abbia presa male- Dice seria la mia piccola.

-Davvero?-Certo che qualcosa di meglio non potevo dire.-Cioè dico io e sua figlia fidanzati mi sembra ecco abbastanza strano.

-Certo, vedrò come questo fidanzamento andrà e dopo decideremmo se vi volete sposare.- conclude serafico.

La guardo un attimo e un’immagine sfocato di lei in un abito bianco in braccia a me. Un sorriso sincero increspa le mie labbra, le prendo una mano e la bacio per la seconda volta- Sarò un fidanzato perfetto e poi un marito perfetto- caspita da dove mi escono queste parole.

-Prima mi deve conquistare-dice.

-Bene, lo farò-dico con tono solenne.

La guardo intensamente gli occhi azzurro grigio. Ma la magia dei nostri sguardi viene spenta dall’arrivo dalla signora in nero, la sua compagna e la mia. Credo che abbiano il diritto di sapere, soprattutto quel Sakurakoji che Maya d’ora in poi è MIA.

-Vi presento la mia fidanzata – dico soltanto indicandola , mentre mi avvio con lei e i nostri rispettivi genitori, segretari e parenti. Mi volto e cedo che dietro di noi c’è lo stupore più assoluto.