Era notte fonda.Nella piccola cittadina di Forks non si udiva anima viva, forse solo le urla dei ragazzi che ritornavano da una serata in discoteca, l'unico svago notturno per i giovani. Tutto era buio, nessun lampione in strada era acceso. Non c'era da preoccuparsi, era normale li', nella piccola cittadina l'organizzazione non era delle migliori. Le uniche luci erano dei lumi accesi nei cortili delle case, ma non tutte lo erano. Lei decise di accenderlo anche quella notte, le dava sicurezza dopo la perdita dei suoi genitori. Si diceva fosse a causa di un incidente, ma lei non ne era cosi' convinta, bensi' era dell'idea che il tutto fosse stato per mano dei mangiamorte.Per fortuna Voldemort era deceduto già da un anno e tutti i suoi seguaci, o per lo meno chi non si era pentito, erano  stati spediti ad Azkaban. Sembrerà strano ,ne rimase stupito pure il primo ministro,Draco Malfoy si penti' per quanto fatto. Non voleva piu' quella vita ma non aveva altra scelta, Voldemort avrebbe ucciso sua madre.Narcissa era la donna che amava di piu' al mondo, è una madre che ha lottato affinchè Draco non venisse marchiato, una madre che consolava il proprio figlio nel cuore della notte quando quest'ultimo piangeva in silenzio, una madre che ha cercato in tutti i modi di salvare il figlio, celando il tutto dietro una maschera di indifferenza, eccetto al marito. Lucius era deceduto da ormai 5 mesi ma anche lui dietro la sua altezzosità tipica dei Malfoy, lottava per una famiglia unita. Si rese conto solo dopo che schierarsi nelle file del male aveva portato solo sofferenza , ma era accecato dalla fama, dal potere che poteva ottenere grazie a Voldemort. Amò veramente sua moglie, ma la lasciò nel suo periodo piu' brutto:Narcissa era da 2 mesi che soffriva di sbalzi di memoria , era del tutto incosciente delle volte e ciò faceva star male Draco.