Anime & Manga > Bleach
Ricorda la storia  |      
Autore: Yoko_kun    05/07/2009    4 recensioni
Questa è una piccola song-fic in cui scrivo i pensieri su Toshiro fatti da chi più di chiunque altro gli è vicino, ma in un senso un po' particolare!
Se siete curiosi leggete e vedrete!
Genere: Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hitsugaya Toushirou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“PARLA CON ME”



Che il cielo uggioso sia come sempre fautore di pioggia è cosa ovvia, molto più che scontata.
Ma come sempre i parametri per giudicare realmente quando e quanto non ci sono mai.
E così vale anche per i sentimenti.
Che un animo turbato non possa che soffrire è ovvio ed è anche ovvio che non si sappia come può reagire, spesso, poi, capita che chi è così triste pianga.

Ma non lui. Lui non lo ha mai fatto.
Le lacrime dei suoi occhi sembrano essere fatte di ghiaccio e quindi destinate a non poter mai uscire. È una triste sorte e una crudele condanna.

“ti prego parlami del tuo dolore”



Ma dove guardano ormai
quegli occhi spenti che hai?


Dimmi, dove stanno guardando i tuoi bellissimi occhi?
Da nessuna parte.
Non guardano un qualcosa specifico da diverso tempo.
Troppo.


Cos’è quel buio che li attraversa?


Perché non parli mai?
È da troppo tempo che non fai altro che specchiarti in quel cielo così uggioso.


Hai tutta l’aria di chi
da un po’ di tempo oramai
ha dato la sua anima per dispersa.


E io non posso che stare in silenzio a guardarti.
Perché mi fai questo?
Perché ti fai questo?


Non si uccide un dolore
anestetizzando il cuore


Tu non sei così freddo come tutti dicono.
E tu lo sai. Ma non ti importa.
Tu desideri solo resistere a tutto, fermo immobile.


c’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..


Ma dopo un po' anche il ghiaccio è destinato a spezzarsi.
E quando andrai in frantumi, dimmi chi raccoglierà i tuoi cocci?


Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò


Nessuno, perché nessuno saprà vederlo.
O meglio, perché tu non lo mostrerai mai a nessuno.


vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.


E io?
Io resterò muta vicino a te. Non ti guarderò, so che tu non lo vorrai.
E assieme guarderemo l'orizzonte tinto di cupo grigio.


Parla con me, tu provaci almeno un po’
non ti giudicherò
perché una colpa se c’è
non si può dare solo a te.


Osserveremo quelle nuvole chiusi nel nostro mondo di neve e ghiaccio.
Assorti dal rumore mesto del temporale che si annuncia.
Rapiti dal movimento quasi impercettibile delle nuvole irrequiete.
Nessuno dei due parlerà.


Parla con me


Io il suono della tua voce lo conosco poco.
Sto sempre con te ma tu non mi parli mai se non per chiamarmi.


Poi quando hai visto com’è
anche il futuro per te
lo vedi come un mare in burrasca,


Io sono solo una spada, e per di più di ghiaccio.
Ma io ho un'anima, e sono la tua spada.
Ho una coscienza, e una voce.


che fa paura lo so


Ma non parlo mai.
So che a te piace il silenzio. E io taccio per tu rispetto.
E per rispetto al tuo silenzio.


io non ci credo però
che almeno un sogno tu non l’abbia in tasca.


Però ora concedimi di chiederti, tu ce li hai dei sogni?
Sei divenuto shinigami per una sorta di dovere sentito.
E per lo stesso motivo ora sei capitano, ma qual'era o qual'è il tuo sogno?


Ma perchè quel canto asciutto?


Io non posso piangere e tu lo sai.
Tu puoi, invece, ma non lo vuoi.


Non tenerti dentro tutto


Ma è come con le parole, non mostri nulla.
Resti in silenzio a guardare il cielo cercando di andare oltre.
Non parli e non piangi. Ma soffri.


C’è una cosa che invece puoi fare
se vuoi se vuoi se vuoi..


E non sembri aver sogni, solo doveri.
Forse non ne vuoi avere di sogni.
In fondo è più facile eseguire un ordine.


Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più
quel malessere dentro che hai tu.


E se ti chiedessero un giorno di sognare?
Tu che faresti? Resteresti in silenzio come ora?


Parla con me, tu dimmi che cosa c’è
io ti risponderò,


Io sono vecchia e tu lo sai. Forse non ho più sogni.
E forse non sono null'altro che una vecchia reliquia.


se vuoi guarire però
prova un po’ a innamorarti di te.


Ma che importanza ha? Cosa ti costerebbe parlare con me?


Non negarti la bellezza di scoprire
quanti amori coltivati puoi far fiorire
sempre se tu vuoi..


Ma tu non rispondi a queste mie domande, e io non te le pongo.
Continuo a rispettare il tuo silenzio e il tuo dolore.


Parla con me, parlami di te
io ti ascolterò
vorrei capire di più


“sappi però che io sono sempre qui, con te”






**********
Be' che dire? Eccomi qui con un piccolo tentativo di introspezione, fatto pensando le cose dal punto di vista di Hyorinmaru che a mio personale parere penso sia quel qualcuno che realmentè è più vicino a Hitsugaya, in fondo i due si assomigliano ma come in ogni "coppia" hanno delle differenze e dei momenti in cui si perdono a cercare di capire fino in fondo l'altro.
Sinceramente credo che Hyorinimaru sia una spada che seppur di ghiaccio dentro possegga dei sentimenti anche abbastanza profondi e credo che il suo modo di mostrarli sia simile a quello di Toshiro, cioè fatto di piccoli gesti nei confronti della persone a cui vuole bene, qui infatti la zampakuto afferma di voler rispettare il suo silenzio senza fargli damande a cui saprebbe che non risponderebbe. Vabbè, direi che vi ho annoiato a sufficenza, spero vi sia piaciuto! Bye bye! Kiss

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: Yoko_kun