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Autore: laragazzacheleggevailibri    02/06/2018    2 recensioni
Ho una brutta sensazione, ho paura di innamorarmi di lui o meglio ho paura di essermi innamorata di lui perché quando mi guarda non riesco a calmarmi, tutto intorno a me si ferma quando lui mi è vicino, quando mi tocca,quando mi chiama e quando fa delle battute sul fatto di amarmi perdo qualche battito, anche se so che lui sta solamente scherzando. Sono combattuta tra quello che provo per Adrien con quello che provo per Chat Noir. Sono confusa, non posso dividermi in 2 e so che quello che sto facendo non è affatto corretto nei confronti di entrambi.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Papillon, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Pov Adrien

Mi stavo ritrasformando quando l'ho vista per terra, mi è preso un colpo, ed a quel punto non mi interessava minimamente l'essere riconosciuto o meno. La presi in braccio e toccai la sua fronte… scottava. È ora? Cos’avrei dovuto fare? Pensa Adrien pensa.

Decisi che avrei prima cercato di abbassare la sua temperatura corporea e dato delle medicine, se tutto ciò non fosse bastato allora le avrei tolto il Miraculus per poi portarla in ospedale.

Tirai fuori dalla tasca un Oki, che portavo sempre con me, perché era una settimana che soffrivo di mal di testa, mi tolsi la maglietta, la strappai e la inzuppai nell'acqua, la strizzai per bene lasciandola comunque umida e l'appoggiai delicatamente sulla sua fronte, per fortuna c’era un rubinetto funzionante in quella casa, per darle la medicina -dato che era in polvere- la aprii, misi dell'acqua all'interno della bustina , è gliela passai bocca a bocca. Dei brividi mi passarono lungo la schiena: era da anni che sognavo questo momento, solo beh, in maniera più romantica...

Aspettai che Plagg finisse il suo camomebert. Erano passate oramai 2 ore penso, e Lady Bug non dava segno di ripresa, stavo per ritrasformarmi quando lei aprii gli occhi… Plag si nascose subito -Mmmh… d dove sono? Aaah... Che mal di testa- mi avvicinai subito a lei - Lady Bug, tutto bene? Sei svenuta è da due ore che non davi segni di ripresa.- lei era confusa e cercava di collegare quello che dicevo cercando di analizzare la situzione in cui si trovava , faceva passare lo sguardo dappertutto, poi mi guardò e arrossì violentemente, abbasai lo sguardo e mi resi conto di non avere la maglietta addosso perché l'avevo usata come straccio e messa sulla sua fronte per abbassare la temperatura corporea. -Scusami, non pensare male- lei si sedette e le cadde la maglietta bagnata addosso, e cosí capì, la mia felpa era sotto la sua testa.

Lei ci pensò un attimo, fece uno sguardo tra il preoccupato e il confuso e disse - Chat Noir… dov'è Chat Noir? Doveva ritrasformarsi e… tu..- stava per scoprirmi, andai in panico, dovevo inventarmi una scusa. Da un lato però, mi sollevava l'idea che si preoccupava per me, ma non potevo perdere tempo e farmi scoprire, cos' la prima cosa che mi venne in mente fu di fare qualcosa per distrarla, allora mi alzai, mi grattai la nuca mettendo in risalto i bicipiti, spostando la parte superiore del mio corpo mettendo in mostra anche gli addominali ed i pettorali ( su cui lavoravo tanto per via del mio lavoro da modello), con discrezione , alle ragazze piaceva ed era cosí che il piú delle volte le convincevo a coprirmi se durante le lezioni volevo sgattaiolare o se facevo tardi. L'essere un modello condizionava molto il mio stile di vita ma ora ho 18 anni e mio padre non può piú scegliere tutto per me .

Lei si imbarazzó diventó ancora piú rossa raggiungendo la tonalità di rosso del suo costume, era molto carina e il fatto di non esserle indifferente mi faceva sperare in qualcosa.

-Ppppenso che aaa andró da Cchat Noir che mi starà cercando o starà tenendo a bada Petrole, g g grazie per la maglia, te la riporteró lavata,o forse no... Cccioè non so dove aaabiti è ovvio, io io vado- disse tutto d’un fiato balbettando, mi ricordò Marinette per un attimo,, e l'dea mi fece sorridere. A volte ho l'impressione che possa essere lei, ma sono cosí diverse...

Si era allontanata, cosí decisi di trasformarmi anche io.

 

Pov Marinette

ODDIO, ERA ADRIEN! Ma quanto puó essere bello quel ragazzo, è ho la sua maglietta, gliela ridaró a scuola (o forse potrei tenermela...No, ritorna in te Marinette! Ci sono cose più importanti a cui pensare ora!)

Eccola, trovai Petrole, aveva piú angeli e di Chat Noir non c'era traccia, era il momento di utilizzare il Luky charm, mi apparse un’ ombrello? Cosa ci posso fare? Mi guardai intorno, ero in cima ad un palazzo. Il mio yoyo, il bastone di Chat e l'ombrello, ma certo.

Chiamai Chat -micetto, mi serve il tuo aiuto, dove sei?- una voce alle mie spalle di disse -Dietro di te milady, come stai? - si avvicinò a me è con la sua fronte tocco la mia, arrossii, lui sorrise, la sua voce , la nostra vicinanza mi fece perdere un battito... - Sei ancora malata, la tua fronte brucia e sei tutta rossa in viso, non sforzarti troppo- mi disse dolcemente, era troppo vicino e lo trovai dolce e così..sensuale... mi imbarazzai piú, ma probabilmente quella strana sensazione allo stomaco era data dalla febbre, sto delirando per via della febbre!Dev'essere quello!

Con il bastone del micetto ci sollevammo, e mentre Petrole provava a colpirci con l'aiuto dei suoi angeli, aprii l'ombrello e il raggio nero le coló addosso pietrificandola, Chat con il suo cataclisma disintegró il suo vestito e purificai l’akuma.

Non avevo piú forze cosí chat mi accompagnó fino ad un punto non troppo lontano da casa, mi portava in braccio, è il suo profumo mi circondava come le sue braccia , una sensazione di sicurezza si faceva viva in me, di nuovo quella strana sensazione nello stomaco, mi sa che la mia febbre sta peggiorando. -Chat... grazie- sussurrai, tra i denti. Ormai ero allo stremo delle mie forze.

Andai a casa e appena arrivai all'atto collassai per terra.

 


POV ADRIEN
Erano passati un pó di giorni ma Marinette non dava segni di miglioramento, e tutti cominciarono a preoccuparsi seriamente per la salute della ragazza, quale poteva essere a causa del suo malessere? P perchè non si era ancora ripresa?
In quanto a lei si trovava come bloccata in un sogno, dal quale non riusciva ad uscire. Pensava che quella fosse la realtà non sapeva invece che era a letto collegata a dei tubi che la tenevano in vita.

Alià andava a visitarla ogni pomeriggio, le raccontava tutto ciò che succedeva e anche Adrien andava a visitarla qualche volta, tormentandsi sul come fosse possibile che la sua amica potesse essere in quello stato, i dottori dicevano che era stress e mancanza di sonno, aveva sforzato sè stessa spingendosi al limite ed il suo corpo non era riuscito a sopportarlo, fu anche avvisato che fu trovata per terra dentro camera sua di sera. Era molto preoccupato anche per Ladybug che da un po non si faceva vedere.

 

Era passata una settimana, era un lunedí come gli altri ,e lui era andato a trovarla in ospedale, le aveva portato dei fiori, le stringeva la mano e le raccontava un pò di tutto. Quella mano gli sembrava cosí familiare, e vederla così inerme gli spezzava il cuore, l'ida che lei potesse non riprendersi più lo inquietava , non sapeva perché si sentiva cosí legato a lei, -Hey, Marinette, ti prego, torna, abbiamo bisogno di te… ho bisogno di te, della tua goffaggine, del tuo balbettare, del tuo sorriso… insomma mi manchi.- gli era uscito come un sussurro, non sapeva nemmeno lui da dove venissero fuori quei sentimenti, ma oramai erano 3 anni che si conoscevano, andavano in classe insieme, avevano la stessa compagnia , eppure lei non era cambiata a differenza sua.

Vide una lacrima scorrere sul suo volto e i parametri riportati sui macchinari che indicavano il suo battito cardiaco diventarono instabili, chiamó subito un dottore che peró lo fece uscire.

 

Pov Marinette

Da quando mi ero svegliata era tutto diverso, i miei genitori non facevano altro che litigare, a scuola andavo male, Alià se n’era andata e come se non bastasse Chat Noir si era alleato con Papillon, in quel momento stavo combattendo contro un akumizzato e contro Chat che non faceva altro che ripetermi di odiarmi, riuscii a sconfiggere l’akuma e ne usci Adrien che venne immediatamente trafitto da Chat Noir, -NOOOO! COS’HAI FATTO!- urlai io in lacrime, lui aveva ferito Adrien? Perché-Dammi il tuo miraculus o lo uccideró!- mi disse arrabbiato ma soddisfatto del risultato, io mi tolsi gli orecchini glieli lanciai e corsi subito da Adrien, che era tutto sporco di sangue, a quel punto sentivo che era giunta la fine, mi ero arresa... - Mi manchi- Cccosa? Aaadrien? Ma come puó essere?

 

_angolo della Dany_

Rieccomiii spero davvero che vi piaccia. Miraccomando lasciatemi un commento se vi va. Alla prossima.

   
 
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