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Autore: Meramadia94    03/06/2018    1 recensioni
Ispirato agli avvenimenti della 3x09
Ad Alfea, giunge la giovane Dianne, di Eraklyon per chiedere aiuto: Sky è ancora sotto l'influsso malefico di Diaspro e mette sotto processo Brandon, reo di alto tradimento verso il suo regno. Le Winx e gli Specialisti ingaggiano così una corsa contro il tempo per aiutare i due amici ed evitare che Diaspro consegni nelle mani di Valtor il regno di Sky.
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Brandon, Nuovo personaggio, Sky, Stella
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era calata la notte su Eraklyon. Dopo la prima seduta del processo, le tre ragazze erano tornate in fretta a furia alla navicella degli Specialisti, dove le aspettavano sia leWinx che i primi per sapere da loro i particolari.
Stella non aveva proferito parola ed era andata a sedersi lontano, nascondendo il viso tra le mani.
E tanto bastò loro per capire che le cose stavano prendendo un gran brutta piega per Brandon.
Furono Bloom e Dianne a raccontare agli amici cosa era accaduto: Brandon aveva rivelato ai sovrani che l'amore sconfinato che induceva il loro figlio a prendere per oro colato ogni singola cosa che usciva dalla bocca della bella Diaspro e che lo aveva indotto a decidere di sposarla nel minor tempo possibile, non era un sentimento reale che usciva dal suo cuore, ma che era frutto di un incantesimo che Diaspro stessa aveva operato.
L'aver dato della strega alla promessa sposa dell'erede al trono prima e dello zuccone all'erede in questione poi, gli aveva procurato anche un accusa per oltraggio alla corte.
- Per lo meno, ha preso tempo.- fece Musa - Così potremo organizzare meglio un piano...-
- Sì...- fece Dianne - ma temo che sia stato un grosso errore raccontare la verità adesso.-
- Che intendi dire?- chiese Bloom.
- Dianne non ha tutti i torti.- fece Flora - Diaspro potrebbe convincere Sky a condannarlo per diffamazione, temendo che possa provare le accuse che ha fatto.-
- Oppure potrebbe anche decidere di...- insinuò Riven beccandosi un'occhiataccia dai presenti.
Non aveva finito la frase, ma era più che evidente cosa intendesse dire.
Stella si alzò di scatto - Non dirlo neanche per scherzo!- gli urlò contro.
- Calma, era solo un'ipotesi...- fece Riven cercando di difendersi.
- Beh, non voglio nemmeno prenderla in considerazione!- fece Stella.
- Io non credo che Brandon rischi la vita, almeno per il momento.- fece Timmy.
- Dite...?- fece Stella che desiderava crederci con tutto il cuore.
- Timmy ha ragione.- si associò Tecna - Insomma, Sky sarà pure sotto il controllo di Diaspro, ma i genitori di Sky no. Se dovesse accadergli uno spiacevole incidente in cella, proprio ora che ha lanciato delle accuse gravissime contro la futura consorte del principe ereditario, si scoprirebbe tutto.-
- Giusto.- fece Dianne cercando qualcosa nella tasca interna della sua giacca - Diaspro è arrogante e viziata, ma non stupida. Tuttavia... è anche vero che in preda al panico si è irrazionali.... credo che sia arrivato il momento di ridargli questo.- nel dir così tirò fuori qualcosa che sembrava una grossa moneta, con sopra alcune decorazioni ed al centro era incastonata una pietra.
- Wow, bello!- fece Stella - Sai che ho una camicetta che starebbe un amore con questa... spilla, bottone... insomma che cos'è?-
Dianne sorrise - E' un oggetto che appartiene alla nostra famiglia da generazioni. Brandon me lo regalò prima di partire per Fonterossa.-
'' E' un amuleto magico. Finchè lo avrai con te, nessuno potrà mai farti del male''- le aveva detto.
- La pietra al centro è un rilevatore di pericolo.- spiegò la bruna - Se c'è un pericolo cambia colore da verde a rosso. Se il pericolo è elevato, diventa nera.-
- Wow.... farebbe un gran comodo per evitare le interrogazioni a sorpresa.- fece Musa.
Le ragazze risero.
- L'amuleto non scongiura il pericolo... informa solo che una minaccia si avvicina e che si devono prendere provvedimenti.- spiegò la ragazza - Anche se è improbabile che Brandon rischi la vita in cella, non sono tranquilla. Glielo porterò, così potrà capire quando e sè dovrà guardarsi le spalle.-
- Vengo con te.- fece Stella.
- No, meglio che mi aspettiate qui...- fece Dianne - Tu non hai motivo di stare in quelle segrete e con l'allerta che c'è qualcuno potrebbe anche riconoscerti... io invece posso entrare e uscire da lì come voglio, e anche se qualcuno mi riconosce posso inventarmi qualcosa.-
- Dianne ha ragione...- fece Bloom mettendo una mano sulla spalla dell'amica - sarebbe un guaio se prendessero e mettessero dietro le sbarre anche noi... non potremmo fare più nulla nè per Brandon nè per Sky.-
La giovane fata dai capelli bruni uscì dalla navicella, avviandosi verso l'ingresso del palazzo reale tenendo stretto l'amuleto. Sapeva già come entrare nelle segrete senza che qualcuno la notasse.
Quando erano bambini, il passatempo preferito dei due fratelli e del principino ( soprattutto quando pioveva e i giardini erano impraticabili) era esplorare tutti i passaggi segreti del palazzo reale. In tal modo potevano muoversi come volevano... tipo nascondersi dai genitori quando combinavano uno scherzo ai danni di qualcuno o da Diaspro che pretendeva di stare attaccata come un francobollo a Sky e Dianne non poteva usare il suo potere per evocare un accenno di pioggia rovina acconciature.
E ce n'era uno che conduceva dritto alle segrete.
- Dianne, aspettami!-
L'interpellata si voltò e vide la principessa di Solaria correre trafelata verso di lei, e sembrava tenere qualcosa in mano.
- Stella... che succede?- sperava solo che non fossero sorti altri problemi. Quelli che avevano erano già sufficienti.
La bionda le porse una busta - Puoi farla avere a Brandon, per favore?-
Dianne annuì sorridente - Certo. Non ti preoccupare.-
- E...- fece ancora Stella - Digli che lo amo.-
Le due si abbracciarono, prima che la sorella dello scudiero si allontanasse definitivamente.
...
...
...
Brandon intanto, seduto sul pagliericcio che gli spacciavano per letto, nella sua cella rimuginava sulla prima udienza del processo  che lo vedeva imputato.
Sapeva che Sky non avrebbe permesso a nessuno di metterlo sotto inchiesta, di chiuderlo in prigione e tanto meno l'avrebbe chiamato traditore... cercava di pensare che il suo amico si comportava così perchè non era consapevole di ciò che diceva e faceva, ma nonostante tutto... vedere quello sguardo pieno di disprezzo e voglia di fargli il più male possibile che lo infilzava era una tortura.
Se non altro, si era tolto la soddisfazione di dire le cose come stavano. Anche se dubitava fortemente che qualcuno gli avesse creduto.
Sky era più succube che mai, mentre Erendor e sua moglie, la regina Samara, erano convinti che Diaspro fosse l'unica ragazza della Dimensione Magica all'altezza del loro figlio... insomma, non c'era una sola persona che potesse garantire per lui.
Anzi, c'era. Dianne. La sua sorellina.
Avendo perso entrambi i genitori in circostanze tragiche erano sempre stati molto legati, fin da quando erano bambini, ed avevano imparato presto a proteggersi a vicenda. Dianne non lo avrebbe lasciato da solo.
Peccato però che ogni parola che Dianne avrebbe pronunciato in suo favore non sarebbe stata tenuta in considerazione data la loro parentela....
- Non c'è che dire... proprio un bel pasticcio.- borbottò Brandon.
- Ehy tu!- fece la voce della guardia fuori dalla cella - dove vai?-
- Non si vede?- fece una voce a lui felicemente familiare - Cibo per il prigioniero.-
- Lo trattano bene... per essere un traditore.- fece la guardia.
- Probabilmente pensano che se diventa troppo debole il divertimento finirà presto...- fece Dianne entrando nella cella.
Brandon non resistette un attimo di più e corse ad abbracciarla. Era troppo bello vedere un volto amico e che non fosse sotto un influsso malefico.
- Non sai quanto sono felice di vederti...- fece Brandon - come stai?-
- Non dovresti preoccuparti per me... non sono io ad essere in pericolo.- fece Dianne porgendogli un panino con prosciutto e formaggio che era riuscita a trafugare dalle cucine - non ho altro.-
Brandon lo prese ed iniziò ad addentarlo con avidità. Era da quando lo avevano rinchiuso che non metteva niente sotto i denti, e persino quello che gli propinavano ( spacciandolo per '' cibo'') alla mensa di Fonterossa iniziava a sembrargli appetitoso.
- Ho sentito tutta la prima udienza.- fece Dianne dopo che Brandon ebbe finito di mangiare - e sono venuta a portarti questo.- fece la giovane porgendogli l'amuleto Rileva-Pericolo - non si sa mai.-
- L'amuleto di papà.- fece Brandon - ma non se ne parla proprio, questo lo devi tenere tu.-
- A me non serve. Per favore, tienilo tu, almeno finchè non si smuove la situazione. Hai accusato la promessa sposa di Sky di essere una strega, potrebbe...-
- Non preoccuparti.- fece Brandon usando lo stesso tono calmo e pacato che usava tutte le volte che cercava di rassicurarla per qualcosa - se mi succedesse qualcosa ora, per lei sarebbe come costituirsi e confessare tutto.-
- Già, ma sai meglio di me che le persone quando si fanno prendere dal panico fanno delle sciocchezze... fammi stare tranquilla. Prendilo. Per favore. Lo sa cos'è successo l'ultima volta...-
Lei lo ricordava perfettamente. Il loro padre e Re Erendor erano sul punto di partire per sedare i disordini che minacciavano l'equilibrio del regno.
Prima di partire però giunse la notizia che un gruppo isolato di quei criminali era stato avvistato a poche miglia dal palazzo reale, dove vivevano il principino, la regina ed anche la moglie del capitano Jonathan con i suoi due figli.
Jonathan, preoccupato per la sua famiglia, consegnò alla moglie il suo amuleto magico.
'' Così se ci saranno pericoli, tu e i bambini avrete tempo di mettervi al sicuro''
'' Ma non se ne parla proprio. Noi siamo al sicuro, tu invece...''
'' Stai tranquilla, andrà tutto bene. Il tempo di sistemare quelle teste calde e tornerò da voi''
Quella fu l'ultima volta che la famiglia del capitano Jonathan lo vide vivo. E da allora, non era passato un solo giorno, che la loro madre non si maledicesse per non aver insistito di più per fargli tenere l'amuleto che gli avrebbe salvato la vita.
Non poteva succedere di nuovo.
Brandon sospirò, sorridendo e scompigliandole affettuosamente i capelli - E va bene...- fece prendendo l'amuleto. La pietra aveva cambiato colore ed era diventata rossa... pericolo.
Ci fu un attimo in cui lo Specialista sentì uno sgradevole brivido percorrergli la schiena, ma fece finta di nulla, per non preoccupare la sorella. Lo nascose nella tasca dell' uniforme scolastica prima che lei potesse accorgersi che la pietra aveva cambiato colore.
- Adesso devo andare... abbi fede, ti tireremo fuori da qui.- promise Dianne.
- Tireremo? C'è qualcuno con te?- fece Brandon.
- Sì. I tuoi amici, Stella e le Winx sono qui. Siamo tutti qui. E a tal proposito...- fece la giovane porgendogli la busta - Questa te la manda la tua fidanzata. Mi ha chiesto di dirti che ti ama e che non vede l'ora di riabbracciarti.-
Brandon sorrise prendendo la busta e stringendola a sè come se fosse Stella.
- INSOMMA, TI VUOI MUOVERE?!?- fece la guardia.
Dianne abbracciò il fratello.
- Ne usciremo anche stavolta.- fece Brandon stringendola forte a sè - Te lo prometto. Adesso vai.-
...
...
...
Brandon non lo sapeva, ma il cambio di colore della pietra non era dovuto ad un pericolo che stava minacciando lui.
Essendo stato in possesso di Dianne sino all'attimo prima di consegnarlo al fratello maggiore, l'amuleto reagiva in base ai pericoli che minacciavano la ragazza.
La giovane infatti, non era sola nella '' passeggiata'' che la separava dai cancelli del palazzo reale alla navicella degli Specialisti.
Valtor, informato da Diaspro del legame fratello-sorella che univa lei e Brandon, temendo che la ragazza potesse davvero rappresentare un ostacolo per il controllo che esercitava su Eraklyon, aveva deciso di farla sparire. E aveva mandato le Trix ad occuparsi di lei.
- Salve...- fece Icy apparendole davanti - tutta sola?-
Dianne riconobbe immediatamente la strega dei ghiacci, pur non avendola mai incontra prima. In fondo, le imprese delle tre streghe erano note in tutta la Dimensione Magica, le loro foto erano state messe ovunque... e Brandon era incredibilmente bravo con gli identikit.
Subito cercò di cambiare strada, ma si trovò davanti Stormy.
- Ma quanta fretta... che succede, ti scappa la corriera?-
Tentò di scappare a sinistra, ma Darcy la bloccò.
- Tutti così maleducati su Eraklyon?-
Dianne si guardò attorno. Era tra tre fuochi. Icy davanti, Stormy a destra e Darcy a sinistra.
- Cosa volete da me?- fece Dianne.
- Niente di particolare, stai tranquilla...- fece Icy - Abbiamo un amico a cui farebbe tantissimo piacere fare la tua conoscenza. Puoi venire con noi con le buone, oppure puoi farci divertire un po' prima di catturarti.-
- Per favore, scegli l'opzione B...- fece Stormy - ci annoiamo se la preda non combatte inutilmente un po' prima.-
Dianne si mise in posizione.
- Adesso va la faccio vedere io.... Dianne Lightning!- nel giro di poco, la ragazza si trasformò in una fata: capelli legati a crocchia dietro la testa, un abitino viola luccicante a maniche corte, provvisto di guanti e scarpette da ballerina.
- Me bene... ci mancava solo un'altra fatina.- fece Icy.
- Vi consiglio di non avvicinarvi... Scarica Elettrica!- fece la fata lanciando contro di loro una sfera di elettricità.
- Stormy...- fece la leader del gruppo delle streghe - Pensaci tu.-
- Così mi piace.- fece Stormy. Nel dir così la strega assorbì l'attacco di Dianne nella sua mano e subito dopo lo lanciò contro la fata, schiantandola contro un albero.
- Troppo facile...- fece Darcy. Ma aveva parlato troppo presto.
Dianne si era già rialzata - Gabbia elettrica!- nel dir così imprigionò le streghe in una gabbia fatta di elettricità.
- Se ci tenete all'acconciatura... non toccate la gabbia.- nel dir così volò via, nascondendosi nella boscaglia.
Le streghe si liberarono poco più tardi, iniziando subito a cercarla.
- Maledizione... l'abbiamo persa. - sbottò Stormy.
- Dobbiamo ritrovarla. Non possiamo permetterle di avvertire le Winx di quello che sta succedendo su Eraklyon.- fece Icy - Altrimenti troveranno il modo di spezzare l'incantesimo su Sky, figurarsi se non ci provano.-
'' Bene bene...''- sorrise Dianne dal suo nascondiglio - '' così non sanno ancora che siamo qui... forse possiamo sfruttare la cosa a nostro vantaggio''
Usò il suo cellulare per mandare un messaggio ai suoi nuovi amici e poi lanciò un attacco contro il trio delle streghe per palesare la sua presenza.
- Bene bene...-  fece Icy avvicinandosi minacciosa - avresti fatto meglio a startene buona e tranquilla, ragazzina.-
  
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