Campagna di
Promozione Sociale - Messaggio No
Profit
Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore
smette di
scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva
uno scrittore dall'estinzione!
“Yuma Tsukumo è umano.”
“Secondo te, Misael, gli interessa?”
“Un giorno morirà.”
“In quel caso, cercherà la sua
reincarnazione.”
“Come hai fatto tu?”
Durbe tacque. Era un punto dolente.
Tutta la sua storia con Nash si riassumeva con un quasi.
Ce l’avevano quasi fatta. Erano
quasi arrivati.
Erano
quasi insieme.
Il destino non era mai stato gentile con loro; li aveva spezzati,
piegati,
rotti.
Ed ora, era rimasto solo.
Nash era di un altro.
Durbe a volte si chiedeva come sarebbero andate le cose, se
Vector non si
fosse intromesso.
L’avrebbe amato? O si sarebbe
innamorato
ugualmente di Yuma?
Non era sicuro di voler sapere la risposta: qualunque fosse, gli
avrebbe
spezzato il cuore.
“Sì…come ho fatto io.”
(110 parole)