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Autore: Nao Yoshikawa    07/06/2018    8 recensioni
Un breve momento fra Zach e Alex, poco prima del Ballo di Primavera nella 2x13.
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“Zach, aspetta. Così temo di cadere”. Lui però sorride. Sorride e ti scalda il cuore.
“Non ti farei mai cadere”, ti rassicura.
Certo che non lo farebbe. Perché lui si è sempre preso cura di te. Ti ha teso una mano e non ti ha mai lasciato solo, anche quando credevi di non farcela, anche quando tutto sembrava grigio, anche quando lo hai trattato male.
Sempre tu.
Ci sei stato sempre tu. Davvero mi vuoi così bene, Zach?
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E’ qualcosa di diverso.
“Jessica è fortunata ad andare al ballo con te”.
Quella frase segue un nodo alla gola. Forse perché il suo tono è strano. E’ sincero, ma c’è qualcosa dietro, qualcosa che non sai come interpretare.
Che cosa stai cercando di dirmi?
In realtà lo sai. Perché non sei stupido e perché i gesti parlano da soli.
Zach ha l’espressione di uno che fino a quel momento si è solo trattenuto.
Si avvicina cautamente a te. Tu spalanchi piano gli occhi, inizialmente indietreggi, pur rimanendo a lui ancorato.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alex Standall, Zach Dempsey
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Always you

E’ imbarazzante. Questo lo sai anche tu. Stare così vicini non sono cose che due ragazzi – due amici come voi – dovrebbero fare.
Eppure Zach non si fa problemi. Ti prende e ti avvicina a sé, lo fa con naturalezza, perché lui è sempre stato così. Fa le cose senza crearsi problemi, in questi ultimi mesi ti è stato accanto come nessuno.
E’ stato l’amico più fidato, quello che accorreva sempre ad una tua minima richiesta d’aiuto.
Adesso siete qui nella tua camera. Zach ti sta insegnando a ballare un lento. Non lo hai mai fatto, adesso che sei zoppo risulta ancora più difficile, ma assolutamente non vuoi fare brutta figura con Jessica.
Per questo, quando lo hai detto, il tuo amico più fidato si è subito offerto volontario per farti vedere come si fa. Inizialmente hai rifiutato, ma Zach ha ovviamente fatto di testa sua.
E ha portato le tue braccia intorno a lui e lui le ha portato intorno a te, con quel gesto vi ha unito in quello che sembra una sorta di abbraccio.
Come tu ti aggrappi a lui è strano. Lo hai sempre fatto, ma adesso è per un motivo diverso, un motivo nuovo.
“Ok, va bene così”, ti dice lui. “Lei ti porterà sicuramente le braccia intorno alle spalle in questo modo. Ed il gioco è fatto, basta muoversi piano”.
Lo guardi negli occhi e per la prima volta ti ritrovi a provare imbarazzo.
Siete vicini, tanto vicini. Il tuo petto è poggiato al suo e hai l’impressione di sentire il cuore di Zach battere all’impazzata.
Battito dopo battito, è sempre più vicino al tuo.
E l’aria inizia a mancarti, le gambe iniziano a tremare e no, non è per semplice mancanza di equilibrio.
“Zach, aspetta. Così temo di cadere”. Lui però sorride. Sorride e ti scalda il cuore.
“Non ti farei mai cadere”, ti rassicura.
Certo che non lo farebbe. Perché lui si è sempre preso cura di te. Ti ha teso una mano e non ti ha mai lasciato solo, anche quando credevi di non farcela, anche quando tutto sembrava grigio, anche quando lo hai trattato male.
Sempre tu.
Ci sei stato sempre tu.  Davvero mi vuoi così bene, Zach?

Senza rendertene conto ti perdi a guardarlo negli occhi. E pensi.
Lui è uno di quelli che non ti tratta come se fossi strano. Come se non fossi il “tipo che ha tentato il suicidio senza riuscirci”..
Ha fatto sempre di tutto per farti sentire bene. Zach ricambia lo sguardo, quasi ti fronteggia. Poi ti prende una mano e ti fa fare una giravolta.
E’ una cosa che non ti aspetti, per questo ti aggrappi saldamente a lui.
“Zach!”, lo chiami seccato. Anche se sai che non ti farebbe mai cadere.
Perché lui ti ha impedito di cadere tante volte.
Il suo sorriso si allarga, gli occhi si incatenano ai tuoi. Nel tuo profondo lo sai che quello non è uno sguardo che un amico rivolgerebbe ad un altro.
E’ qualcosa di diverso.
“Jessica è fortunata ad andare al ballo con te”.
Quella frase segue un nodo alla gola. Forse perché il suo tono è strano. E’ sincero, ma c’è qualcosa dietro, qualcosa che non sai come interpretare.
Che cosa stai cercando di dirmi?
In realtà lo sai. Perché non sei stupido e perché i gesti parlano da soli.
Zach ha l’espressione di uno che fino a quel momento si è solo trattenuto.
Si avvicina cautamente a te. Tu spalanchi piano gli occhi, inizialmente indietreggi, pur rimanendo a lui ancorato.
Non sai dire se stia scherzando o meno, Zach non ti permette di capirlo. Perché sorride, ma i suoi occhi sono lucidi e ti guardano come nessuno ti ha mai guardato.
Provi a sussurrare il suo nome. E forse lo fai, in realtà non te ne rendi conto. Lui si ferma un attimo, a pochi passi dalle tue labbra. Ti guarda, come a cercare un consenso.
Sai che non farebbe niente contro la tua volontà.
E sai anche che sarebbe opportuno spostarsi, perché è strana la situazione in cui sei finito. Lo sai, ma non riesci.
Deve esserci un motivo se il cuore batte tanto forte da quasi far male.
Quindi lo guardi dritto negli occhi.
Prendi a tremare, ma non per paura. Stai fremendo per altro.
Tu, proprio tu!
I ragazzi non ti sono mai piaciuti, di questo ne sei certo. Ma Zach è diverso. Lui ti piace perché è lui, perché è gentile e di buon cuore, perché c’è sempre.
E allora che si lascia andare. Sfiora le tua labbra quasi con paura. Tu rimani fermo, assaporando quel contatto. Sei curioso, confuso, l’adrenalina ti scorre in corpo.
Ma è piacevole, tanto. 
Quindi, preso da un impeto di coraggio, ricambi il bacio, premendo le labbra contro le sue e portandogli una mano dietro la testa per tenerlo più vicino a te.
In quel momento non esiste più nulla, ti sei dimenticato di Jessica e del resto del mondo.
Hai un buon sapore e un buon odore. 
Sembro nato per stare fra le tue braccia.

Rimanete così, uniti in un bacio casto e dolce, mentre le tue guance si colorano di rosso.
Ogni cosa adesso sembra viva, mentre lui ti bacia.
Il tuo subconscio sa che quel momento prima o poi sarebbe dovuto arrivare.
Ed è arrivato.  
Non ti scosti, indietreggi solo leggermente per guardare Zach. Adesso i suoi occhi brillano di felicità.
E tu non puoi fare a meno di sorridere, pur sapendo che adesso sarà tutto un casino, perché quella sensazione nuova ti ha turbato e ha scombussolato ogni tua convinzione. 
C’è imbarazzo nell’aria. E timidezza. E odore di un amore nascente.
Non sai se effettivamente sia questo. Non riuscite neanche a parlare.
Zach ti accarezza il viso – lui è sempre delicato con te – e poi si stacca.
“Forse è meglio se ci sbrighiamo. O faremo tardi”
“Eh? Ah, sì. Certo. Come no!”, esclami con un tono che non è il tuo, vergognosamente in imbarazzo ma in preda ad una piacevolissima leggerezza del cuore.
Zach ti sorride e tu non puoi fare a meno di pensare a quanto sia bello.
Non hai idea di cosa accadrà a quel ballo, quella sera. 
Però sai che, in quel preciso momento, il tuo cuore batte per Zach.
In un modo o nell’altro, ci sei sempre stato tu.




NDA
Sincermaente non avrei mai pensato di scrivere su "Tredici", ma la seconda stagione si è rivelata essere una fonte preziosa per le fangirl come me.
La Alex/Zach è ufficialmente la mia OTP di Tredici (seguiti dalla Tyler/Cyrus). Quindi niente... dovevo scriverci qualcosa. Anche perché davvero, se mi mettete certe scene, è normale che io ci ricami su, no?
Lascio a voi immaginare cosa possa succedere al ballo. Magari Alex anziché andare con Jessica, ad una certa va da Zach (anche perché per me Jessica deve stare con Justin) e li succedono cose. Non lo so, che l'immaginzione sia con voi. Magari potrei tornare in questo fandom se l'ispirazione mi colpirà :D
Alla prossima ^^


   
 
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