I GIORNO: L’ARRIVO

Il pullman frenò sulla strada ghiacciata. Le porte si aprirono e un’orda di ragazzi scese, assetata di divertimento.

Era appena iniziata l’ultima gita della 5^E dell’I.T.C. tra i ragazzi c’erano anche Nami, Sanji, Zoro, Rufy e Usopp, Kaya, Bibi e Nojico

- ragazzi miraccomando a come vi comportate, avanti prendete i vostri bagagli e riunitevi nella hall, lì faremo l’assegnazione delle camere

- ok professoressa Robin

- qualche altra curva e mi sarei sentita male sul serio!! Quell’autista è proprio un inetto nella guida, ma chi gli avrà mai dato la patente!

- ma se sei stata tutto il tempo a pomiciare con Sanji

- e che centra questo, comunque guida da schifo … e poi Zoro non è che sei geloso che io stia con Sanji?

- ma fammi il piacere! Mi dispiace soprattutto per te che stai con lui e poi scusa ma non sei il mio tipo, frivola, superficiale, rompiscatole … no grazie

- non sai cosa ti perdi …

- amoruccio vuoi una mano con i bagagli?

- si Sanji, grazie, mi sembra di aver esagerato, un po’ – disse posando a terra l’ultima valigia, la quarta per essere precisi, ognuna pesante come minimo due quintali

- solo un po’ Nami?

- e che non sapevo cosa scegliere, così ho portato tutto Rufy

- guarda che la gita dura cinque giorni non cinque mesi

- uffa Zoro, sempre lì puntualizzare … basta … perché invece di dar aria alla tua bocca non dai una mano a Sanji portando una valigia? Anche voi Usopp e Rufy, per favore – disse facendo gli occhi dolci

- ma anche no – risposero in coro i tre chiamati in causa

- ragazzi volete muovervi, avanti aiutate la vostra compagna con le valigie, non vi possiamo aspettare in eterno

- avete sentito il prof Franky

Così una valigia per ciascuno furono costretti ad aiutarla, mentre Nami camminava davanti a loro portando solo la sua maxibag griffata.

Si riunirono finalmente nella hall dell’albergo con gli altri ragazzi, che chiacchieravano animatamente e scherzavano tra di loro.

- allora ragazzi un po’ di attenzione. Come prima cosa i ragazzi non potranno stare in camera con le ragazze …

- noooooooooooo – fu il coro dei ragazzi

- fate silenzio e fate finire la professoressa Robin

- la ringrazio Franky, allora ragazzi ascoltatemi bene perché non mi ripeterò più. Allora sveglia alle sette e mezza di mattina, e colazione alle otto giù nella sala dell’albergo, poi visite guidate per la città, pranzo in un ristorante scelto in base budget della scuola, altra visita, ritorno all’albergo, doccia, cena e uscita libera e il quinto giorno poi sarà interamente per voi

- siiiiiiiiii

- però stasera visto il viaggio pesante e l’orario non avrete l’uscita libera, quindi cena e a letto?? Chiaro??

- ora ragazzi prestate attenzione a me, faremo l’assegnazione delle camere. Vediamo un po’ … Sanji, Zoro, Usopp, e Rufy, stanza 305 …

- evvai Usopp in stanza insieme

- si ci divertiremo un sacco Rufy

- io in stanza con il biondino dalle ciglia strambe, no

- come ti permetti di parlare così al mio Sanjinuccio

- oh mio dio dove siamo arrivati … ma dico io come fa a piacerti uno così e a stare con lui?

- pensa a te che sei solo e sfigato, io almeno ho qualcuno

- meglio soli che male accompagnati

- ma come …

- amore lascia stare con certa gente è meglio non avere a che fare e poi posso vedermela benissimo da solo … IO TI STENDO

- avanti fatti sotto ciglia strambe

-SMETTETELA IMMEDIATAMENTE, prendete esempio da i vostri compagni Usopp e Rufy, le assegnazioni non si cambiano CHIARO?? e ora prendete la chiave e filate in camera … bene continuiamo … Nami, Nojico, Bibi e Kaya, stanza 306,accanto ai ragazzi. Vogliamo darvi fiducia, non fatecene pentire, chiaro signorina Nami?

- certo certo, prof Franky, non se ne pentirà – disse prendendosi la chiave e facendogli la linguaccia, e salì le scale con le sue compagne di sempre, mentre i professori continuavano ad assegnare le camere.

- ALLORA RAGAZZE SIETE PRONTE A SCATENARVI?

- Nami il professor Franky ti ha appena detto di non fare casino

- quanto sei rompipalle Nojico, è la gita dell’ultimo anno e io voglio godermela e fare baldoria

- si nel letto con Sanji

- e tu Bibi in quello di Rufy

- chi io?? noo

- no io Bibi … non dirmi che non gliel’hai ancora data, uuu poveretto

- non sono tutte come te che la danno al primo che capita

- guarda un po’ chi mi viene a dare della troia, la mia cara sorellina Nojico, lei che l’ha data a tredici anni ad uno di diciotto che neanche conosceva … io almeno l’ho fatto a sedici anni con Sanji, l’uomo giusto infatti stiamo insieme da due anni

- si quello giusto, che ti ha fatto provare la droga, ti fa ubriacare, fumare. Chiamalo ragazzo giusto …

- ragazze non litigate come vostro solito, Nami l’hai detto tu questa è non è la gita dell’ultimo anno, vogliamo rovinarcela litigando

- hai ragione Kaya … ma raccontami amicuccia mia, sei ancora vergine?

- Namiii - le urlarono Bibi e Nojico, mentre Kaya era tutta arrossita dall’imbarazzo

- uffa era solo per chiedere, mamma mia che noia … ragazze vado da Sanji

- Nami e le tue valige?

- giusto Nojico le sistemo e poi vado dal mio moro

Nojico sconsolata si passò una mano sul viso, mentre Kaya e Bibi le posarono una mano sulla spalla per confortarla. Nojico aveva ragione riguardo a Sanji ma la vita era di Nami, oltre che aiutarla per quel che potevano non potevano prendere decisioni al suo posto … c’era una persona che forse l’avrebbe aiutata a cambiare, ma sembrava che non gli interessasse più di tanto … sembrava …

- ma tu guarda con chi mi tocca stare in stanza … io il più figo della scuola con tre nullità

- diciamo pure il più stupido della scuola

- guarda marimo non ti rispondo solo perché devo andarmi a preparare per la cena e non ho tempo da perdere

- NAMI NON DOBBIAMO USCIRE LO SAI ANCHE TU, DOBBIAMO SOLO ANDARE A CENA E POI TORNARE A LETTO …

- APPUNTO … CENIAMO … QUINDI STAREMO CON ALTRA GENTE – le urlò dal bagno

- FAI COME VUOI L’IMPORTANTE È CHE TI DAI UNA MOSSA E’ TARDI

-SIII

- lasciala fare Nojico

- Kaya sei troppo buona, non può fare sempre ciò che vuole

- si però almeno per questo non stiamole troppo dietro sai quanto ci tiene all’aspetto e all’apparire, altrimenti non ci ascolterà per le questioni più importanti dai – aggiunse Bibi

Si ritrovarono nella sala da pranzo dell’albergo tutti e otto, con gli altri ragazzi.

- Nami amore mio sei stupenda

- come del resto in qualsiasi occasione, comunque grazie Sanji, mi sono vestita in cinque minuti con le prime cose che ho trovato

- ma se ci ha messo tre ore – disse Nojico a denti stretti

- Nojico stai calma

- Bibi ha ragione falle dire ciò che vuole su …

- ma insomma passiamo tutta la serata in piedi parlare, io ho fame – intervenne Rufy, inconsciamente salvando Nami da una bella sfuriata di Nojico

- Rufy ha ragione … Kaya … ti vuoi sedere vicina a me – Kaya annuì ad Usopp e rossa in volto prese posto

- Rufy posso sedermi accanto a te?

- certo Bibi, sei bellissima anche tu sappilo

- Nojico, Zoro , voi potete sedervi insieme, siete due rompipalle, avete tanto in comune … chissà che non finiate insieme – disse Nami spalmandosi quasi su Sanji

La cena continuò tranquilla, giusto qualche battibecco, ma era categoricamente impossibile che mancassero. Quella sera non organizzarono niente, erano troppo stanchi, si intrattennero solo un po’ a chiacchierare ma non restarono oltre la mezzanotte e andarono a dormire.