Fumetti/Cartoni americani > Transformers
Segui la storia  |       
Autore: Aladidragocchiodiluce    08/06/2018    2 recensioni
Nuovi nemici sorgono all'orizzonte, minacciando gli Autobot e gli abitanti della terra, ma nuovi alleati sono pronti a combattere.
Sequel della storia "Il Seeker e la Diclonicus"
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Autobot, Decepticon, Nuovo personaggio, Starscream
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Qualche ora prima, nei pressi di Stonehenge.

Appena l'astronave dei Renegate arrivò a destinazione, si assicurarono che nessun terrestre fosse nella zona e bloccarono ogni strada che avesse accesso al sito.

Dopo aver scovato il punto esatto grazie ad una rapida scansione, i Renegate iniziarono a scavare.

Blue non poteva fare altro che guardare, rinchiusa nella gabbia perennemente controllata da Heyx e senza la possibilità di usare i vettori.

Non capiva che stava succedendo, l'ultima volta che aveva visto il pezzo della chiave era in mano (anzi, becco) a Phoneix, che fossero riusciti ad ottenerla?

Ma allora perché portarla lì?

Era questa la principale domanda che le frullava in testa, mentre guardava i bot neri portare alla luce quella che sembrava un enorme porta di metallo.

A causa degli anni passati al Centro, la ragazza sapeva che in quei casi non poteva fare altro che aspettare e pregare che finisse presto o, in quel caso, che arrivasse presto qualcuno a fermarli.

Aspetta...Dove era finito Malware?

La slipter si guardò attorno, effettivamente sembrava essere sparito, assieme e Nuthlus, mentre Heyx e Nissa dirigevano i lavori.

Ma se era lui il capo, perché non ha voluto vedere di persona i frutti delle sue ricerche?

Ci vollero altre tre ore prima che riuscissero a portare alla luce l'intero portone metallico e solo a quel punto Malware e Nuthlus si ripresentarono.

Dopo aver osservato attentamente ciò che avevano trovato, il capo dei Renegate ordinò a Nuthlus:

-Procedi.-

Il mech eterocromatico annuì e si diresse verso la gabbia della slipter.

La ragazza tentò di non farsi prendere ma non aveva modo di scappare da lì dentro, così venne presa dall'enorme mano metallica del mech e portata davanti al portone.

Con un colpo sicuro, esso incise con gli artigli della mano libera un profondo graffio sulla spalla della ragazza che strinse i denti per non urlare dal dolore mentre si dimenava.

Dopo aver raccolto un po' di sangue con gli artigli, lo strofinò proprio al centro della porta e fece un passo indietro.

Il liquido vermiglio, venne in parte assorbito dal metello che emise una lieve luce viola mentre il portone si apriva.

I presenti sorrisero ed entrarono senza esitazione.

Percorsero le lunghe gallerie fino a trovarsi davanti al ponte, a quel punto, Nissa, chiese al proprio leader:

-Mi scusi, ma non le sembra azzardato non lasciare nessuno di guardia?

Capisco che dopo lo scontro alla piramide siamo rimasti in pochi ma...-

-Domanda legittima.-Disse il mech con un solo occhio, fermandosi e voltandosi verso di lei.

-Ma non c'è da preoccuparsi se quegli sciocchi tenteranno di raggiungerci.

Ci penserà lei.-continuò indicando Blue, ancora in mano a Nuthlus.

-NEI TUOI SOGNI!-Gli urlò.

-Non farò nulla per te!-

Il mech eterocroatico ridacchiò.

-Lo farai eccome.

Vuole che gliela metta subito?-

Ad un cenno affermativo del suo capo, Nuthlus estrasse ciò che teneva nascosto nello straccio che la ragazza aveva visto ore prima: una collana con un cristallo di Energon oscuro.

Con nonchalance, gliela mise al collo, togliendogli anche ciò che gli disattivava i vettori.

La slipeter stava per sfruttare ciò per liberarsi quando un dolore allucinante alla testa la fece urlare.

Si ritrovò come a galleggiare nel buio e davanti a sè si aprirono due occhi viola che la fissavano, maligni.

-Fà ciò che ti ordino!- Disse una voce dal tono di voce simile a quello di Nuthlus.

Fu l'ultima cosa che sentì prima di scivolare nell'incoscienza.


 

Presente.

Volteggiando grazie ai suoi vettori, Blue allungò il braccio davanti a sé, facendo scattare un altro paio di “braccia” in direzione del gruppo che evitò disperdendosi.

-Blue! Non ci riconosci?-Tentò di urlargli Starscream, sorpreso e shockato dal fatto che lo avesse attaccato.

Arcee riuscì a tirarlo fuori portata un attimo prima che le “braccia” della slipter colpissero il punto in cui era situato.

-Ora siamo pari.-Disse la femme blu, dopo averlo portato al sicuro dietro un masso mentre blue attaccava gli altri.

Il seeker nemmeno l'ascoltò.

Possibile che non l'abbia nemmeno riconosciuto?

Notato il suo sguardo, gli disse:

-Hai visto cos'ha al collo?

Probabilmente la controllano, possiamo provare a mirare a quello.-

-E COME?-Scattò l'argentato.

-Non possiamo avvicinarci senza venire colpiti e anche se ci riuscissimo siamo troppo grandi!

Finiremo per ucciderla o essere uccisi prima di riuscire a toglierle quella cosa!-

-NON LO SO, VA BENE?

Ma al momento è l'unica cosa che mi viene in mente di fare.-


 

Al lato opposto.

Megatron guardò la sliper occupata ad avanzare lungo il ponte e cercare di attaccare Wheeljack e Dreadwing mentre pensava ad un piano per neutralizzarla.

Era ovvio che la controllavano con l'Energon Oscuro, quindi se avesse provato a contrastarlo con il suo?

Il mech si nascose per bene dietro il suo riparo e ispirò, concentrandosi sul potere del frammento che aveva nella propria scintilla.

Immediatamente, avvertì, oltre al cristallo presente al collo di Blue, anche il suo controllore.

Non sapeva chi fosse, ma appena tentò di cacciarlo via, reagì con violenza.

Era una battaglia mentale fra volontà: quella del leader Decepticon e il suo avversario invisibile; lottavano per il controllo.

Ma Megatron era già destinato a perdere.

Contrariamente a lui, il suo avversario sapeva utilizzare alla perfezione quella particolare abilità dell'Energon Oscuro.

Infatti, esso ebbe in breve tempo la meglio e non solo non perse il controllo della ragazza, ma scagliò un attacco mentale anche contro il mech grigio che parò a fatica.

Se non lo scacciava in fretta, sarebbe diventato anche lui un burattino.

Il mech strinse gli occhi mentre tentava di resistere, ma non ce la faceva.

Lui è un tipo da scontro diretto, in uno mentale non ha speranze.

Quando riaprì gli occhi, ormai divenuti viola, stava resistendo con tutte le sue forze per non estrarre la lama e attaccare i suoi stessi alleati su comando del misterioso burattinaio.

Quando ormai stava per cedere, sentì qualcuno prendere il proprio volto fra le mani.

In un lampo di lucidità, gli parve di vedere degli occhi azzurro cielo.

-Avanti idiota!

Non ti lascerai battere così?-Gli disse una voce femminile molto famigliare.

Bastarono queste poche parole per fargli tornare la voglia di combattere.

Non poté fare nulla per Blue, ma almeno sfuggì dal controllo dell'individuo misterioso.

Tornato in sé si trovò davanti la faccia di Darkness.

Poteva ringraziarla per l'aiuto che gli aveva dato, ma ne uscì con un rude:

-Mi hai chiamato “idiota”?-

-Si.-Fu la risposta della femme che gli fece l'occhiolino.


 

Intanto, lo scontro era in una situazione critica.

Nessuno era ancora stato ferito, ma questo perché si erano limitati a indietreggiare, non avendo il coraggio di attaccarla direttamente.

Era pur sempre Blue.

L'amica con la quale avevano scherzato, parlato e condiviso la base.

Anche ora che li stava attaccando senza esitazione, non avevano intenzione di ferirla.

Di colpo, l'attacco cessò e lei cadde a terra, tossendo e sputando del liquido vermiglio.

Persino quando rialzò la testa, dalla bocca e dal naso usciva un rivolo di sangue ma ciò sembrò non importare alla slipter che si stava, lentamente, rialzando.

“E' per i suoi poteri!” Comunicò in fretta Starscrean tramite comm. Link.

“Più li usa al massimo e più ne risente!

Se continua così morirà!” Concluse con tono terrorizzato.

Sapeva che se non trovavano in fretta una soluzione, per lei e per loro sarebbe stata la fine.

Ma dovevano pur avanzare o Malware avrebbe risvegliato Thunderwing!

Barcollando, la ragazza raggiunse e distrusse il rifugio improvvisato di Starscream e Arcee, costringendoli a retrocedere.

Guardando la sua amica appoggiarsi ai resti del loro riparo per vomitare altro sangue capì.

Era rischioso a dir poco, ma dovevano fermare Malware.

“Cerchiamo di...” Iniziò a proporre Optimus via Comm. Link quando Starscream lo interruppe.

“Andate avanti!”

“Cosa stai dicendo?” Fu la domanda di Dreadwing.

“Dimentichi che se ci muoviamo, ci rimaniamo secchi.” Lo appoggiò Wheeljack.

“Lo so! Ma nei momenti in cui si ferma, se vi muovete in fretta non vi attaccherà!

Io rimango a distrarla.” Continuò l'argentato.

Ciò fece esplodere in un coro di protesta da parte di tutti.

Sapevano che ciò che voleva fare il seeker era non solo pericoloso, ma un vero suicidio!

“Non abbiamo scelta!

Ad ogni minuto che passa, Malware è più vicino a Thunderwing e perderete l'occasione per raggiungerlo!

Vi sembrerà una richiesta assurda ma...fidatevi di me!”

Per un attimo, gli unici rumori che si sentirono furono i vettori della ragazza che si scontravano contro il duro terreno, poi qualcuno rispose.

“ E va bene, per una volta proveremo a fidarci di te.”

Il seeker sobbalzò, a parlare, era stato Megatron.

Quando la ragazza fu nuovamente costretta a fermarsi per riprendere fiato, tutti ad esclusione di Starscream, la superarono per raggiungere il ponte, muovendosi il più in fretta possibile.

Blue tentò di attaccarli, ma l'argentato sparò un paio di colpi d'avvertimento contro il terreno vicino a lei per distrarla.

Il che funzionò ed ebbe tutta la sua attenzione.

-Siamo solo io e te.-Le disse.


 

Il resto del gruppo superò di corsa la galleria oltre il ponte, solo per trovarsi in una grotta più piccola con circa una trentina di Renegate più Nissa.

Appena i bot neri li videro, gli puntarono addosso le proprie armi e gli avversari stavano per fare lo stesso quando Darkness alzò le mani ed urlò:

-CI ARRENDIAMO!-

Ciò scatenò esclamazioni di sorpresa fra i presenti che la guardarono, come in cerca di spiegazioni.

-Non vedete che sono in troppi? E poi...-La femme indicò il soffitto.

Attaccati ad esso, vi erano centinaia di Kheu, pronti ad attaccarli se avessero fatto un altro passo.

-Ascoltatela.-Disse Nissa, avvicinandosi.

-Vi risparmierà una lotta inutile.-

Optimus la guardò, come per chiederle che avesse in mente e lei rispose tranquillamente con un sorrisetto ed un occhiolino.

-Va bene.

Alzate le mani.-Disse Megatron, causando ancora più shock.

Il leader Decepticon si arrendeva?

Quando tutti ebbero alzato le mani, la femme serpente, ormai davanti a Darkness si rivolse a essa:

-E ora cosa dovrei fare con voi? Vi potrei portare da Malware ma ha chiesto esplicitamente di non essere disturbato.-

La femme bianca e azzurra, con un sorriso, rispose:

-In questo caso, penso sia il momento di mostrare cosa sai fare veramente.-

La femme ridacchiò e, scuotendo la sua coda munita di pungiglione, rispose:

-Va bene.

Ero stufa di trattenermi.-

Finita la frase, la sua coda scattò.

Ma a venire colpita non fu Darkness, bensì uno dei bot neri a fianco a sé.

Nissa gli punse il collo ed esso cadde a terra, morto.

La femme serpente si mosse rapidamente e prima che si riprendessero dalla sorpresa, ne eliminò altri nove in quel modo, scivolando rapidamente da un avversario all'altro.

Darkness, unica che sembrava aver previsto quella situazione, prese in mano il suo cerchio affilato e lo lanciò, eliminando altri tre Renegate prima che gli altri la imitassero.

-Tappatevi le orecchie!-Trillò Phoneix appena i Kheu furono sul punto di attaccare.

I suoi compagni non ebbero esitazioni a obbedire e la predacon aprì il becco per emettere un lungo stridio, talmente forte che in parte venne sentito anche da coloro che avevano i sensori uditivi coperti.

Gli effetti furono immediatamente visibili sui Kheu, essi emisero versi strozzati, prima di cadere dal soffitto, confusi e storditi.

Una volta che l'aerea fu sgombra dai Renegate e i bestioni divenuti innocui, Nissa e Darkness si guardarono un attimo, prima di darsi il cinque.

-Bel lavoro.

Non hai perso il tuo tocco.-Le disse la femme bianca.

-lo stesso vale per te.-

Inutile dire che queste parole lasciarono di stucco i presenti ed esse decisero di dare le loro spiegazioni.

-E' sempre stata lei la mia “spia”.-Iniziò Darkness.

-Scusate se non vi ho informato, ma non mi hanno più lasciato sola nemmeno per un attimo.

Ma ora sbrighiamoci, Malwarwe è nella prossima caverna e sta per svegliare Thunderwing!-


 


 

Starscream si mise al coperto, evitando l'ennesima roccia che la slipert gli aveva scagliato.

Era stanco e si era procurato un taglio alla gamba e alla spalla nel tentativo di far ragionare la sua amica.

-VUOI VERAMENTE CHE FINISCA COSì?-Gli urlò dal suo rifugio.

La diclunicus saltò e si trovò faccia a faccia con il seeeker e gli procurò un nuovo profondo taglio sul fianco.

L'argentato urlò e mise la mano sul punto ferito dal quale aveva iniziato a perdere Energon.

Era finita, aveva speso tutte le sue energie recuperate dallo scontro in Egitto e le nuove ferite non miglioravano la situazione.

Anche Blue non era messa bene, il sangue le colava dalla bocca e dal naso e respirava a fatica, persino dagli occhi stavano colando lacrime di sangue.

Doveva assolutamente far tornare in sé la sua amica o sarebbero morti entrambi.

Starscream vide la blu che si preparava a far scattare i vettori per un ultima volta e parlò:

-Credevo non volessi più fare da burattino di qualcuno.-

La ragazza fermò l'attacco, facendo sparire i vettori, e lo guardò.

Forse in lei si era risvegliato qualcosa, il seeker doveva far leva su quello.-

-Non sono le tue parole?-Continuò.

-”D'ora in poi deciderò io la mia vita”, “Non sarò più il burattino di qualcuno”.

Sono le tue parole, ma ora guardati, in questo momento ti stai facendo controllare.

Vuoi davvero lasciarli vincere?-

Mentre parlava, la ragazza si portò le mani alla testa come se le facesse male e all'ultima frase urlò mente i suoi occhi passavano dal viola al verde acqua.

Di colpo i suoi vettori scattarono nuovamente ma anziché colpire il seeker, le si rivoltarono contro, tranciando il ciondolo con l'energon Oscuro che finì a terra per poi essere calpestato da Starscream.

Anche la slipter cadde, sfinita ma viva.

L'argentato si chinò per raccoglierla delicatamente fra gli artigli con una mano mentre con l'altra si reggeva la ferita.

La slipter aprì leggermente le palpebre.

-Boccadirana....Che ti è successo agli occhi?-Sussurrò in un filo di voce.

-Non lo so, ranofobica.

So solo che non possiamo rimanere qui.-Rispose, alzandosi a fatica e dirigendosi lungo il tunnel nella quale erano entrati.

Avrebbero voluto dare il loro contributo allo scontro finale, ma sapevano di non poter far nulla in quelle condizioni, potevano solo sperare che glia altri se la cavassero senza il loro aiuto.


 

-Di qua! Malware ha riempito un tunnel secondario con dei Kheu.

Possiamo usarlo per aggirarlo.-Disse Nissa, procedendo lungo i una delle numerose grotte.

-Sbaglio o hai appena detto che è pieno di Kheu?-Chiese Wheeljack, esprimendo la diffidenza del gruppo a seguirla.

-I Kheu sono pericolosi quando agiscono nell'ombra ma hanno una pessima vista che compensano con un udito finissimo, per questo erano confusi allo strillo di Phoneix.

Basterà rifare la stessa cosa e non avremo problemi.-Spiegò Darkness.

-La conformazione dei tunnel diffonderà il suono, rendendo anche il resto dei bestioni innocui e Malware, sicuro com'è, non sospetterà nulla.-Concluse la femme dalle fattezze serpentine.

-Bella e intelligente.-Sussurrò Ko a Dreadwing che sbottò esasperato:

-Prima la missione, dopo le tue considerazioni!-


 

Appena il gruppo arrivò nel tunnel indicato da Nissa, da esso si avvistarono i primi Kheu a guardia di esso, ma bastò che Phonix emettesse un altro dei suoi “strilli” per farli uscire tutti, confusi e disorientati.

Procedettero per un altra quindicina di metri prima che spuntassero  in un ampia caverna con un enorme buca al centro, grande abbastanza da far passare comodamente un mech grande due volte Megatron.

-Porta direttamente al posto dove si trova Malware e i suoi.-Spiegò la femme serpente.

-Come scendiamo?-Chiese Bulkhead, notando che non sembravano esserci appigli.

-Ci penso io.-Disse Darkness, estraendo il suo cerchio e dividendolo nei due pugnali, ma a tenere le due parti unite vi era un sottile cavo.

-Cosa fareste senza di me?-Disse con un sorriso divertito, guardando Megatron che alzò gli occhi al cielo, mentre cercava un appiglio abbastanza resistente.

Una volta trovato e fissato l'estremità del cavo, ne gettò quella opposta nel buco.

Il pugnale ancora legato all'altro capo tintinnò quando arrivò in fondo.

-Scendo prima io.-Disse Megatron, avanzando per primo,

-Vieni anche tu?-Chiese Arcee, rivolta a Nissa.

-Certamente, siamo alle battute finali.-Rispose.

-Bé...Ecco...-Mormorò la femme blu guardando la sua coda serpentina e chiedendosi come avrebbe fatto a scendere.

-Ah, questa? Non è un problema.-

Detto ciò, dai lati dell'enorme coda, si staccarono un paio di gambe mentre la parte rimanente si ripiegò, attaccandosi sulla schiena.

-Non uso molto questa forma, preferisco strisciare più che camminare.-Spiegò, mentre si preparava a scendere.


 

Starscream avanzava a fatica lungo gli stretti cunicoli, reggendo  il corpo svenuto della sua amica.

La ferita al fianco gli bruciava da impazzire e aveva perso molto energon.

Doveva sbrigarsi, o avrebbe perso i sensi anche lui.

Finalmente vide la luce che filtrava dall'uscita.

-Rachet... sono Starscram...richiedo il Ponte... e un infermiere per Blue.-Borbotto al proprio Comm. Link.

Davanti a sé apparve il famigliare vortice verde e vi entrò senza esitazione.

La sua vista iniziò ad appannarsi, e il suo passo si fece incerto ma una cosa era chiara: doveva portare Blue al sicuro.

Spuntò alla base e appena fu fuori dal Ponte, cadde a terra stremato.

Fece in tempo solo a mettersi in modo che la caduta non avrebbe danneggiato in alcun modo la sua piccola amica prima di scivolare nell'incoscienza.


 

Angolo Autrice

Esatto, la spia di Darkness altri non è che Nissa, ma riusciranno a fermare Malware in tempo?

Lo scoprirete nel prossimo cappy, "Atto finale Pt1"

Saluti da Ala

P.S. Avete visto il trailer del film "Bumblebee"?

No so voi, ma a me ha ricordato un mix fra "il gigante di ferro" e "la forma dell'acqua"

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Transformers / Vai alla pagina dell'autore: Aladidragocchiodiluce