Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Lady S    14/06/2018    3 recensioni
Ok, poche parole. Se anche a voi non è piaciuto come sia finito di colpo fairy tail, ecco una storia che la mia mente ha elaborato un paio di gg fa.
Buona lettura!
Dal testo
"Silver non aveva la più pallida idea di cosa pensare. Quelli che si ritrovava davanti non erano due maghi comuni, ormai ne era certo. No, quelli che si trovava di fronte erano probabilmente gli esseri più spaventosi che avesse mai visto. Stavano li a fissarsi nei loro occhi neri parlando nella loro lingua demoniaca.
Fu tentato di fare un passo indietro ma suo padre lo raggiunse.
-Sei un Devil Slayer, sei nato per essere un loro pari!-"
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
4 - Heirs of dragon



Layla era arrivata a Magnolia la sera prima che iniziasse il torneo. Ci aveva messo due giorni, due lunghissimi giorni.

Non lo avrebbe mai trovato in tempo, ne era certa. Conosceva bene suo fratello e sapeva che avrebbe preso tutte le precauzioni del caso, ciononostante era terribilmente preoccupata.
I suoi capelli ormai erano neri come la pece.

Le cose si stavano seriamente mettendo male.

Non avrebbe mai trovato quel pazzo di Igneel quella sera, lo aveva capito. Sentiva che era in città, ma non avrebbe avuto modo di localizzarlo con certezza perchè il suo odore era davvero poco percettibile e lei non poteva dare nell'occhio.
Era già difficile passare inosservata senza che si mettesse a fare domande in giro.

Lo avrebbe suonato a dovere quando tutto questo sarebbe finito, era una promessa!

Con l'animo furioso e l'umore distrutto dalla frustrazione, si mise a cercare una sistemazione per la notte il più possibile lontana dalla gilda di Fairy Tail, pregando che nessuno potesse riconoscerla.


***


Silver aprì la porta di casa con fare guardingo.
Se sua madre l'aveva mandato a chiamare in gilda, voleva dire che doveva dirgli qualcosa lontano da orecchie indiscrete.
A meno che..

-Nii-san! Sei tornato!- sua sorella gli saltò addosso o meglio, gli si materializzò in braccio, comparendo da una nuvola di cristalli di ghiaccio.
Per avere solamente quattro anni, il suo potenziale magico era impressionante.

-Alice! Ciao piccola terremoto. Mi sai dire dove si trova la mamma? So che mi sta cercando- così dicendo le scompigliò i capelli, facendola ridere.

-Mamma si trova in giardino, c'è anche papà con lei- a quel punto, la piccola si smaterializzò di nuovo, tornado ad essere ghiaccio, e si diresse verso l'esterno

-Quindi nostro padre è tornato- bisbigliò Silver tra sè e sè.

Mise un piede fuori casa e si gelò per un istante.

Non ce la poteva fare, conosceva molto bene sua madre, ma non si era mai abituato a vederla spalmarsi addosso a suo padre. Era incredibilmente imbarazzante, per quanto sapesse che era il loro modo di essere romantici.
Quantomeno suo padre era più posato.
Alice si ricompose proprio sulle sue spalle e lui la fece saltare e girare.

Infine, si girò verso Silver, facendogli un sorriso e un cenno.

Silver si sentiva grande ed indipendente e questo i suoi genitori lo sapevano bene. Inoltre, detestava essere paragonato a suo padre o vivere nella sua ombra, ma nulla gli avrebbe impedito di andare ad abbracciare il suo vecchio.
Nascose il viso nella sua spalla.
Erano quasi dieci mesi che non tornava a casa e, odiava ammetterlo, ma gli era mancato da morire.
Voltò leggermente la testa, in manera tale da esporre il viso, e ringraziò silenziosamente sua madre per avergli evitato questa scena davanti a tutta la gilda.

A quel punto, suo padre gli mise una mano sulla spalla per scorstarlo leggermente.

-Ciao Silver. Sei cresciuto molto dall'ultima volta che ti ho visto- lo guardò in viso – stai diventando un'uomo ormai. Ascoltami, vorrei parlare con te di un argomento delicato. Stasera devo incontrarmi con il master, ma che ne dici se domani, dopo le selezioni andiamo a mangiarci insieme qualcosa?-

Il volto di suo padre era disteso, ma Silver notò che c'era qualcosa di diverso nel suo tono di voce, incertezza forse, ma non ne poteva essere sicuro. Non lo aveva mai sentito così.

L'orologio di casa suonò e Silver si accorse di essere in ritardo. Immediatamente si rabbuiò.
Altrettanto in fretta, suo padre se ne accorse e, con delicatezza, lo scostò.

-Silver, cosa c'è?-

-Io e il mio team eravamo d'accordo che ci saremmo visti stasera e credo che mi stiano già aspettando. Il fatto è che non sono più tanto del''idea di andare..-
spiegò guardando a terra, visibilemnte combattutto.

A quel punto Gray lo costrinse a guardarlo negli occhi e con fare molto dolce, gli sorrise.

-Vai con il tuo team. Anche Fairy Tail è la nostra famiglia e, come tale non va trascurata. Inoltre non ti devi preoccupare: Luxus mi sta aspettando e penso che la cosa andrà per le lunghe quindi vai e non pensarci più. Promesso?-

Silver si limitò a fare un segno di assenso con il viso, ma i suoi occhi erano tornati a sorridere.
A quel punto si staccò, diede un bacio in fronte a sua madre e se ne andò. Intanto Gray aveva posato Alice a terra e anche lei si allontanò per andare a giocare.
In quel momento, l'uomo si avvicinò a sua moglie, cingendole un fianco con il proprio braccio.

-Juvia, dimmi che non sto sbagliando a trascinare nostro figlio dentro a questa storia- le chiese mentre posava il suo mento sulla sua chioma di capelli azzurri.

Juvia, dal canto suo, si abbandonò completamente contro il corpo di Gray, posando la sua schiena contro il suo petto marmoreo e appoggiando la testa contro la sua spalla.

-Nessuno può dirci cosa sià giusto fare, ma so che Juvia sarà sempre al tuo fianco, qualsiasi cosa succeda-


***


Layla se ne stava in un angolo della locanda mangiare velocemente la sua cena.
Per essere la locanda più lontana di Fairy Tai, era davvero piena di gente. Possibile che questo evento portasse così tante persone?

Trangugiò anche l'ultimo boccone, si affrettò a fare su le sue cose per portarle al bancone e poi rinchiudersi in camera. Per quanto lei amasse stare in mezzo alla gente, quello non era davvero il momento migliore.
Era ad un passo dal bancone, quando scivolò miseramente su qualcosa. Era sicura che sarebbe caduta a terra con la faccia dentro al piatto vuoto, ma qualcuno la prese al volo, afferrandole il gilet di pelle nera.

- Ehi, dovresti stare attenta quando cammini, potresti farti male- le disse il suo salvatore

Layla si ricompose un momento, posando il piatto sul bancone. Solo a quel punto si voltò per ringraziare la persona che le aveva appena salvato la faccia.
Fece per dirgli qualcosa, ma si bloccò.

Silver Fullbuster!
Con tutte le persone che c'erano a Magnolia, doveva essere stato proprio lui a trattenerla?

Vide che la stava guardando con aria stranita ed incuriosita e allora Layla capì. Lui non aveva idea di chi lei fosse.
Comprensibile in effetti.
Non solo lei era fisicamente maturata, ma aveva anche i capelli neri e molto, ma molto più lunghi rispetto all'anno prima.

-Io..ecco, volevo ringraziarti. Scusami ma sono un po' sovrappensiero. Scusa ancora per il disturbo- abbozzò una frase al meglio che potè e cercando di andarsene il più velocemente possibile, ma Silver la trattenne per un braccio

-Ehi, calma guarda che non mordo. Stavo pensando, già che ci siamo incontrati, perchè non vieni a bere qualcosa con me e con i miei amici?- le disse, sfoderando un sorriso a trentadue denti e ammiccando leggermente.

Incredibile, stava flirtando con lei!
SUL SERIO?!

Layla divenne paonazza a causa del suo sforzarsi dal non ridergli in faccia. Se solo lui avesse saputo..

-Sei molto gentile, ma davvero, non posso. Sono di fretta e domani avrò una giornata molto impegnata per cui dovrei proprio andarmene, ora- rispose cercando di rimanere il più neutra possibile, ma si sentiva il viso in fiamme.

Silver a quel punto la squadrò. Ad un certo punto incrociò le braccia sul petto e mise il broncio.

-Ah, adesso ho capito. Sai chi sono e siccome domani devi misurarti nelle selezioni per Fairy Tail, non vuoi farti vedere con me- le disse con aria spavalda – pensare che ti ho fatta scivolare apposta per prenderti al volo e conoscerti- borbottò a denti stretti.

Layla era allibita.
Una persona normale non avrebbe mai sentito quella sua ultima frase, ma a lei non poteva sfuggire.

Cosa aveva appena detto?!

-Tu mi hai fatta scivolare..apposta?- chiese perplessa. Questa non se la aspettava proprio.

Silver sbarrò gli occhi. Povero ragazzo, probabilmente si stava chiedendo se fosse impazzito di colpo.

-Tu..io..non pensavo di averlo detto ad alta voce!- ammise improvvisamente imbarazzato mentre perdeva tutta la sua spavalderia.

A Layla, in tutta sincerità fece tenerezza.
Decise di sorvolare sulla cosa, anche perchè se ci avesse pensato bene e si fosse alterata, la cosa le sarebbe potuta sfuggire di mano.

-Nonostante questo, si, so perfettamente chi sei, Silver Fullbuster, ma non ti sto evitando per i motivi che hai detto. Non mentivo quando dicevo che domani sarà una giornata molto impegnativa, senza contare che sono arrivata in città da poche ore e quindi sono anche molto stanca- spiegò

Finalmente vide sul suo volto i primi segni di resa.

-Quindi non mi stai evitando perchè sei una maga che vuole entrare a Fairy Tail..-

-No..- Layla gli rispose, ma quello non la stava ascoltando

-..mi stai evitando perchè sei stanca. Beh ma se è così allora è facile! Domani verrai con me a vedere le selezioni. Noi come team abbiamo accesso a posti con una visuale migliore. Certo, non come quella dei “vecchi” della gilda, ma comunque merita. Che ne dici?-

Per un momento Layla si chiese se quel ragazzo avesse qualcosa che non andasse.
I casi erano due: o era sordo o era la persona più ostinata che lei avesse mai incontrato.

-Quale parte del “domani avrò una gior..”- ma si fermò di colpo. Quella poteva essere una buona, anzi una ottima possibilità per trovare suo fratello.

-Quanto è buona la visuale?- chiese ormai molto interessata

-Te lo garantisco, riuscirai a vedere anche il viso dei maghi!- esclamò Silver

-E i componenti più anziani di Fairy Tail saranno seduti da un'altra parte?- continuò

-Certo, loro devono stare più in alto per controllare che vengano rispettate tutte le regole- confermò il ragazzo

-Perfetto! Allora domani sarò più che felice di venire a vedere con te le selezioni- gli rispose, porgendogli la mano.

Silver la guardò, un po' perso, sia per il fatto che alla fine ce l'avesse davvero fatta che per la mano davanti a lui. Quella ragazza lo straniva e attraeva in egual misura.

-O..ok- concluse mentre le stringeva la mano.

A quel punto, la ragazza se ne andò.

***

Igneel aveva avvertito forte e chiaro l'arrivo di sua sorella in città.
Per un momento era anche stato tentato di andarla a cercare e sbatterle in faccia la sua bravura, ma si era trattenuto: farlo alle selezioni sarebbe stato molto più appagante.

Se ne stava li, chiuso nella sua camera affittata nella locanda proprio a fianco a Fairy Tail.
Sapeva che Layla non sarebbe andata a cercarlo così vicino alla gilda e il suo odore lontano glielo stava confermando.
Si sdraiò sul letto e si mise a leggere uno dei suoi libri di magia.
Non avrebbe mai potuto usare la magia ereditata dai suoi genitori, per cui si era esercitato ad usare la magia celeste che non era propriamente la sua, ma gli era comunque affine.
Sapeva di non poter fare grandi cose, ma aveva provato un paio di incantesimi che non gli riuscivano niente male. Quelli uniti al suo intelletto sarebbero bastati, ne era certo.

Chiuse il libro e se lo mise sul petto.
Chiuse anche gli occhi, unì le mani sopra il suo viso e si concentrò.

Quando riaprì gli occhi, vide davanti a sé una marea di stelle che brillavano. Se le avesse fatte cadere, avrebbe creato un danno enorme.

Si limitò a fissarle per qualche istante, perdendosi nei ricordi.
Quei ricordi in cui loro quattro potevano stare insieme, nascosti, ma insieme.


***

Silver era rimasto talmente imbambolato che non si accorse che un pugno di ferro gli stava arrivando dritto in mezzo alla schiena..
..ovviamente il colpo lo fece cadere a terra, lasciandolo senza fiato

-AHI che male! Yuki, per quale motivo mi hai colpito!- chiese mentre si tirava di nuovo in piedi, massaggiandosi la schiena.

Quella, dal canto sua si limitò a fare spallucce con aria angelica.

Yuki Redfox, figlia di Gajeel e Levy Redfox, sorella minore di Drak e, insieme a lui, sua compagna di team.
Anche lei, come lui si era unita a Fairy Tail l'anno prima, ma, nonostante fossero ancora in addestramento, le loro doti li avevano portati a far già parte di un gruppo operativo delle missioni.
Sia Drak che Yuki avevano appreso la magia dei dragon slayer che gli aveva insegnato il loro padre. Ovviamente loro l'avevano personalizzata ed incrementata a modo loro. Era stato inoltre molto facile per loro imparare una versione basica del solid script, al fine di potersi creare in qualsiasi momento dell'acciaio da consumare. La combinazione delle due cose era letale, se poi i due fratelli combattevano insieme, le chance di sopraffarli erano veramente minime.

-Non saprei Silver, te ne stavi li con aria così assorta che mi sembrava doveroso riportarti con i piedi per terra- lo provocò Yuki, mentre si posizionava dietro l'orecchio una ciocca dei suoi ispidi capelli neri. Lei lo conosceva bene, erano cresciuti insieme e sapeva benissimo come farlo scattare.

Silver infatti si mise in posizione d'attacco e, se Lola non si fosse intromessa, si sarebbe azzuffato con la ragazza.

Oh, Lola Strauss.
Lei era davvero l'ultima persona da far arrabbiare nella gilda: con un solo cenno avrebbe potuto far saltare tutto e tutti per aria.
Degna figlia di sua madre, Lola Strauss era in possesso della magia del Take Over e, proprio come sua madre Mirajane, in lei risiedeva qualcosa di mostruoso che era meglio non farle risvegliare.
Menomale che faceva felicemente coppia con Drak da qualche anno ormai e, per fortuna, questo aveva ridotto di parecchio i danni che venivano provocati alla gilda.
Si, perchè lei, a differenza di sua madre, era tutt'altro che posata.

-Voi due, mocciosi, vedete di non far casino. Siamo venuti apposta qui per stare più tranquilli. Se uno solo di voi due ci mette nelle grane, se la dovrà vedere con me!- li minacciò, emanando una lieve aura demoniaca attorno a sé.

Inutile dire che i due si placarono all'istante.

-Ma Ruben e Alicia dove sono?- chiese Silver mentre si guardava intorno

-Sono rimasti a casa. Sono rientrati i loro genitori e hanno preferito stare con loro, anzi mi meraviglia vederti qui. Pensavo saresti stato a casa con tuo padre- gli rispose Lola

-Ci siamo già visti e comunque anche lui stasera doveva uscire per parlare con il master-

-Ragazzi, io non ho alcuna voglia di parlare, ma ho solo di divertirmi! Domani ci aspetta una giornata piena e non vedo l'ora di conoscere i nuovi membri della gilda!- esclamò Drak mentre veniva a prendersi la sua bella Lola per portarsela al tavolo.

Erano una bella coppia insieme: lei una modella dai capelli bianchi e lui un ragazzo alto e muscoloso, dai capelli azzurri tenuti un po' più lunghi del normale e lo sguardo magnetico da cattivo ragazzo.
Tutta apparenza in fondo.
Drak aveva un cuore d'oro e un animo davvero gentile, probabilmente ereditato da sua madre. I suoi lineamenti erano mascolini ma fini ed eleganti. Era proprio un bel ragazzo.
Anche sua sorella non era male, ma erano completamente diversi.
Yuki era rimasta più piccolina, nonostante questo era una ragazza tutta pepe ed energia.
Si curava molto poco del suo aspetto fisico: i suoi capelli nerissimi e ispidi non la aiutavano di certo, ma lei non cercava nemmeno una modo per dominarli. Si limitava a tenerli indietro con una fascia.
La sua corporatura snella ma muscolosa era perfetta per il suo perenne stile da ragazza punk. Infine, aveva una personalità enorme e predominante.
Molte volte si divertiva a cercare di fare la lotta con suo fratello maggiore. Ovviamente non lo aveva mai sconfitto.
Lei era ancora molto impulsiva sotto certi punti di vista e Drak lo sapeva, ma era la sua sorellina e nessuno avrebbe mai potuto farle del male.

Drak e Lola si sedettero al tavolo. Yuki stava per fare lo stesso, ma vide Silver voltarsi ancora una volta verso la direzione che fissava al loro arrivo.

-Silver, se non la smetti di fissare il nulla come un pesce lesso, giuro che ti colpisco di nuovo- lo minacciò lei

Silver allora si girò, la guardò negli occhi e sembrò tornare con i piedi per terra.

-Si, hai ragione. Andiamo, i nostri compagni ci stanno aspettando!-

***

Tutta l'arena era in fermento e le selezioni stavano per iniziare.
I maghi rappresentanti di tutte le gilde avevano preso posto e i maggiori esponenti di Fairy Tail erano seduti, in attesa che i giochi iniziassero.

Layla si trovava più in basso rispetto a loro, esattamente di fronte. Era abbastanza lontana da non vederli in faccia, quindi si augurava che anche loro non potessero vedere lei.
Sapeva di non poter fare nessuna mossa falsa. Il suo compito oggi era quello di individuare suo fratello pe poterlo trascinare a casa una volta finita questa farsa.

Si era comprata dei nuovi vestiti quella stessa mattina, abiti più femminili e con una buona profumazione. Aveva speso una fortuna, ma aveva pensato che fosse una buona idea cercare di mascherare un poco il suo odore e il suo aspetto. Aveva fin comprato un cappello di paglia per nascondersi meglio che poteva, questo perchè non sapeva esattamente in mezzo a chi si sarebbe trovata.
Si era rivelata essere una scelta saggia: insieme a Silver c'erano infatti altri cinque ragazzi e due di loro emanavano un forte odore di drago.
Chissà cosa stavano pensando di lei.

La ragazza-drago si limitava a fissarla storto, da lontano. L'altro stava conversando tranquillamente con una compagna, ignorandola.
La ragazza dai capelli rossi invece le si avvicinò, curiosa, guardandola con una strana luce negli occhi.

-Silver, non dirmelo, ti sei trovato una fidanzata?- gli chiese mentre continuava a squadrare Layla.

Che ragazza strana: aveva dei meravigliosi capelli rossi che teneva raccolti in una treccia laterale. Anche i suoi occhi erano castano-rossicci ed erano molto grandi rispetto al viso.
Aveva un segno intorno intorno all'occhio destro, una specie di tatuaggio tribale o qualcosa di simile. Layla si obbigò a non fissarglielo, ma non ci riuscì molto.
Per sua fortuna, la ragazza era talmente presa dalla scena che non la stava considerando anzi..Laya era sicura che guardandola meglio avrebbe potuto vedere tanti piccoli cuoricini uscirle dagli occhi.
BLEAH!

-Alicia, dovresti evitare di dire certe cose in pubblico..- le si avvicinò un ragazzo più grande che la prese e la spostò da davanti gli occhi di Layla. In effetti, le somigliava molto. Poteva essere tranquillamente suo fratello maggiore. L'unica differenza era il colore dei loro occhi: i suoi infatti erano azzurro cielo e gli occhiali che portava li mettevano ancora più in risalto -..e poi non è carino essere così diretti. Silver, perdona mia sorella, ogni tanto sembra che sia stata allevata dai lupi- poi si rivolse verso Layla, le prese una mano e gliela baciò – voi signorina, invece siete incantevole e molto aggraziata-

Layla si sbellicò mentalmente dal ridere.
Si limitò a sorridergli con gentilezza. Quel tipo doveva essere proprio un gentil uomo.

-Ehm, ragazzi..- si intromise allora Silver, leggermente imbarazzato -..stanno per cominciare con il primo incontro, che ne dite se lo seguissimo? Ruben, per favore, potresti..- gli chiese facendogli cenno di spostarsi un poco.

A quel punto Ruben si congedò accennando un inchino e trascinandosi via Alicia che ancora era inebetita.

-Perdonali, il mio team è composto da gente un po' stramba- si scusò Silver, riuscendo finalmente a scostarsi leggermente dagli altri

-Che strano, pensavo fossero abituati a vederti portare con te le tue conquiste- gli rispose Layla con fare più tagliente di quanto non volesse

Silver si indispettì un poco -Pensi questo di me?-

-Beh, sei una persona molto popolare. Non credo ti sia difficile far cadere le ragazze ai tuoi piedi, con o senza magia-

-Se è per questo, tutti i componenti del mio team sono persone popolari, ma non siamo quel genere di persone-

-Ah quindi siete un tutti figli di membri di fairy tail?- chiese interessata.

-Si, noi siamo un team di maghi con il diritto di sangue. Di solito non vengono formati così, ma noi siamo cresciuti insieme. La maggior parte dei nostri genitori è sempre in missione e la madre di Lola si è presa cura di noi- la prese per mano e la costrinse a sporgersi leggermente -vieni, te li mostro. Quelli seduti sulla destra sono Gajeel e Levy Redfox, i genitori di Drak e Yuki. Si lo so, Gajeel sembra inquietante ma ti assicuro che non non lo è. Al loro fianco c'è la madre di Lola, Mirajane Strauss. Penso che tu abbia già sentito parlare di lei, nonostante la sua età, continua a fare da modella-

-Si sembra ancora bellissima in effetti- affermò Layla. Era ammaliata. Silver non poteva saperlo, ma le stava facendo un dono enorme. Aveva sentito spesso parlare di loro, ma non era mai riuscita ad immaginarli come persone reali.

-Seduto in centro invece c'è il nostro master, Luxus Dreyar, un uomo tutto d'un pezzo e con pochi scrupoli. Al suo fianco ci sono mia madre, Juvia Loxar e mia sorella minore, Alice. Guarda, sta arrivando anche mio padre, Gray Fullbuster-

Layla vide Silver gonfiarsi di orgoglio mentre parlava della sua famiglia. Doveva ammetterlo, era davvero dolce.

-Infine, dietro ai miei ci sono i genitori di Alicia e Ruben ovvero Erza Scarlett e Gerard Fernandes. Loro due sono delle leggende. Grazie a loro, Fiore è un luogo sicuro- concluse, voltandosi finalmente ha guardare Layla.

E si perse. La vide fissare Fairy Tail con sorpresa e sincera ammirazione. Eppure sul suo viso c'era qualcosa, come un velo di tristezza sui suoi occhi. Disse la prima cosa che gli venne in mente per cercare di tirarla su di morale.

-Su una cosa Ruben aveva ragione, sei molto bella oggi..- e si fermò a pensare un attimo -..che stupido, non ti ho nemmeno chiesto come ti chiami- le disse

Ma lei non gli rispose.
In un istante i suoi occhi passarono da tristi a cupi. Vide il suo viso contorcersi in una smorfia di paura e terrore.
Silver seguì il suo sguardo e ciò che vide lo lasciò senza parole.

Gerard Fernandes si era lanciato in aria, ricoperto di un'aura gialla accecante.

-Ma che diavolo..?- sussurrò Yuki

-Meteor?- domandò Alicia sconcertata

-NO!-

Silver sentì Layla urlare al suo fianco, ma la sua voce..
..la sua voce non aveva più niente di umano.

Si girò a guardarla ma lei, lei non c'era più.

Al suo posto era rimasta solo una nuvola di fumo.


***

Igneel era pronto.
Non pensava che questa competizione scatenasse in lui certi sentimenti. Sentiva la sua pelle fremere e la sua magia premeva per uscire, prepotente.

Il fato aveva voluto che il suo fosse il primo incontro della giornata.
Era li, pronto che il segnale di inizio gli desse il via.

E bom!

Inizio dei giochi.


***


Gerard aveva una brutta sensazione. Era dalla sera precedente che sentiva che qualcosa non andava, ma non riusciva a capire cosa fosse.
Decise di dare la colpa alla stanchezza e di passare una piacevole serata insieme ai suoi figli che non vedeva da tempo.

Adesso si trovava li, all'inizio della competizione per la selezione di Fairy Tail e di nuovo sentiva questa pressione sulla bocca dello stomaco.

Erano anni che non provava quella sensazione. Era senso di pericolo quello che sentiva.
Pericolo. Ma per cosa?

Poi capì. Quel potere..come era possibile?
No, no, no.
Quello non poteva essere vero. Non poteva essere la realtà, no.
Era solo un brutto, orribile sogno ad occhi aperti.
Si, doveva essere così per forza perchè altrimenti..

..altrimenti voleva dire che era tornato.

Si fece coraggio e guardò in basso, esattamente verso il punto in cui sentiva provenire quel potere magico e, finalmente vide.

Due maghi si stavano affrontando nell'arena e uno dei due stava avendo decisamente la meglio, ma l'altro non accennava a volersi arrendere.
Lo vide rialzarsi ancora, ancora e ancora mentre il suo avversario continuava a buttarlo a terra.

Finché non lo vide rialzarsi un'ultima volta.
La sua aura magica era completamente diversa da prima, e ora sentiva il suo potere, il suo vero potere, forte e chiaro. E infine, vide un'ultima cosa che gli fece gelare il sangue.

Ai piedi del mago mascherato si stava formando un'aura oscura e maligna. Quella era magia nera, magia di Ankhseram. La sua mente si svuotò e il suo corpo si mosse da solo.
Se Zeref era tornato, lui non gli avrebbe permesso di fare del male a nessuno.

In un istante, si lanciò in aria, pronto a distruggere il suo nemico.


***


Sinceramente Igneel non pensava che sarebbe stato così difficile.

Il suo avversario era forte e usava una magia elementare legata alla manipolazione dell'aria.
Nonostante si fosse esercitato, non era in grado di evocare abbastanza velocemente la sua magia celeste e quindi aveva finito per ritrovarsi sempre a terra.

Maledizione!
Sua sorella era li che lo stava guardando, anzi, tutta Fairy Tail lo stava osservando e stava assistendo al suo fallimento. Non poteva accettarlo, non ora.
Lui era Igneel Dragneel e non poteva arrendersi, costi quel che costi.

Ancora una volta venne mandato a terra.

Sentì una rabbia enorme montargli dentro.
Ogni singola cellula del suo corpo aveva cominciato a pulsare colma di risentimento. Sentì la magia scorrere forte nelle sue vene.
Le sue gambe si riempirono di nuova forza e si rialzò ancora una volta.
Avvertì la sua aura oscura che prendeva il sopravvento.

A quel punto, tutta la sua rabbia si trasformò in terrore.

Perchè stava succedendo proprio adesso? Che cosa diavolo lo aveva innescato? Cosa poteva fare? Se si fosse attivato..

..oddio, se si fosse attivato tutta quella gente sarebbe morta.

No, non poteva permetterlo.

Igneel fece l'unica cosa che gli venne in mente: si chiuse a riccio, cercando di ignorare tutto quello lo circondava, e si concentrò sul suo potere. L'unica cosa che poteva fare era per cercare di contenerlo per qualche istante.
Si concentrò e prego con tutto se stesso che sua sorella capisse e facesse qualcosa, qualsiasi cosa.

Poi accadde l'impensabile.

La folla si ammutolì di colpo e una fascio di luce esplose poco sopra la sua testa, causando un rumore forte come quella di un tuono.

***

Layla fece l'unica cosa che le venne in mente, ovvero si mise in mezzo, lanciandosi a parare il colpo che stava arrivando da Gerard.

Era stata una reazione istantanea. Nel momento stesso in cui aveva visto scattare Gerard, era scattata anche lei.
Aveva richiamato a se tutta la sua magia da dragon slayer di fuoco ed era saltata in aria, andando a scagliarsi contro l'uomo.
La potenza delle sue fiamme unite alla forza propulsiva avevano creato come un lampo in mezzo al cielo sopra l'arena.
Aveva visto sorpresa e stupore negli occhi di Gerard, ma non ci aveva fatto troppo caso.

Pregò e richiamò ancora più potere a sé a fine di incanalarlo nelle sue membra.
Mentre cadeva a terra riuscì a trasformarsi e a prendere la sua sembianza da drago.
Era piccola, ma la sua forza sarebbe stata sufficiente a prendere suo fratello e trasportarlo via da lì.

Forse grazie allo stupore generale o forse grazie alla loro buona stella, Layla riuscì nel suo intento.
Con le zampe inferiori prese suo fratello e, ruggendo fuoco, fece tremare la terra e tutta l'arena stessa.

In mezzo a quelle fiamme, i due gemelli scomparirono.













ANGOLO DELL'AUTRICE

Ok, miei cari lettori, se siete arrivati alla fine di questo capitolo probabilmente avete affrontato la prova più dura della giornata.
Lo so, è stato lunghissimo e pieno zeppo di informazioni, me ne rendo conto.
Ho fatto la scelta di non spezzarlo proprio perch' mi sono resa conto che la prima parte è molto narrativa.
Spero di non avervi annoiato troppo e ancor più spero di aver reso bene l'idea di cosa sia successo dentro l'arena.
Sempre immensamente chi mi sta seguendo, vedo che siete in molti, e sono davvero molto felice.
Come al solito, aspetto con ansia una vostra recensione, positiva o negatia, purchè costruttuva. 
Nella speranza di avervi regalato un capitolo degno di questo nome, vi saluto tutti :D

Alla prossima.

Un bacio,
Lady S
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Lady S