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Autore: Eilanor    15/06/2018    3 recensioni
|STORIA INTERATTIVA| |FANART|
Raccolta di one shots multishiping e create a partire da una fanart inviata dai lettori.
Nessuna ship o fan art è sgradita.
Per partecipare attenersi al regolamento nel primo capitolo.
CAP 1 - scisaac (Photograh)
CAP 2 - sterek (WANTED - Dead or alive )
CAP 3 - sterek (I'll be there for you)
CAP 4 - sciles (Sorry)
CAP 5 - sterek (Oh Darling, what have I done?)
CAP 6 - thiam (People help the people)
CAP 7 - sterek (Poison)
|RICHIESTE APERTE|
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: AU, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Personaggi - Scott, Stiles
Coppia - ///
Rating - verde
Genere – comico, malinconico, slice of life
Note – Missing moments
Avvertimenti - ///


Dedicata a Zoey Charlotte Baston, che ha fornito la fanart e attende questa storia da eoni.
 
 
Sorry


 
Avevano passato la luna piena da una settimana, destreggiandosi tra Scott fuori controllo, Derek che si comportava come al solito e un Alpha folle che aveva tentato di portare la madre del suo migliore amico fuori a cena.
O a farle del male.
Per fortuna non l’avrebbero mai scoperto.
 
Era passata una settimana da quando Lydia aveva baciato Scott.
Era passata una settimana da quando il ragazzo le aveva permesso di baciarlo.
Stiles sentiva la gelosia e l’invidia pungergli il cuore ogni volta che ci pensava.

“La ragazza che mi piace e il mio migliore amico… sembra la trama di un dramma per adolescenti” pensò mandando il bruno K.O.

«Oh, andiamo!» sbottò il ragazzo gesticolando verso lo schermo della TV «Come mai ad essere ancora più bravo di me?!»

Si erano trovati dopo scuola come al solito, per stare insieme e dimenticare per un po’ tutte quelle assurdità che stavano capitando loro. Non c’era nulla di meglio di un film o di un videogioco per allontanare i brutti pensieri per un po’.
L’aveva appena battuto per la quinta volta di fila a Soul Calibur.

«Sono io quello coi riflessi più sviluppati, questi poteri mannari non servono a nulla!» sbottò irritato da quell’ulteriore sconfitta.

«Per la centesima volta Scott, in questo gioco contano le combinazioni di tasti, non la velocità con cui li premi» ribatté lui.

Il ragazzo accanto a lui sbuffò e si abbandonò contro il divano mentre lui gli regalava il suo miglior sorriso di sufficienza. Il bruno mugolò la sua frustrazione e si lasciò scivolare a terra.
 

Erano passati sette giorni da quando aveva ammanettato il suo migliore amico al termosifone per impedirgli di fare del male a qualcuno.
Erano passati sette giorni da quando l’aveva trattato come un cane solo per sfogare la rabbia che sentiva.
Già mentre versava l’acqua nella ciotola si sentiva una persona meschina e spregevole, ma non si era fermato. Come era uscito dalla porta il senso di colpa gli era piovuto addosso riempiendolo di disgusto per se stesso.
Aveva comprato quella ciotola per farsi due risate con lui, Scott aveva sempre saputo prendersi poco sul serio a differenza sua, e invece aveva finito per usarla per ferirlo.
Le suppliche del ragazzo non avevano fatto poi altro che peggiorare i suoi sensi di colpa.
Non si erano più chiariti: Scott era scappato, poi c’erano stati quegli attacchi e tutto si era fatto frenetico. Avevano dovuto salvarsi la pelle e non avevano trovato il tempo di fare pace.
 
Per la verità, probabilmente Scott l’aveva perdonato, era fatto così. Non lo trattava in modo diverso da prima e non aveva mai accennato né a Lydia né al modo in cui l’aveva trattato, ma Stiles non bastava. Voleva mettere le cose in chiaro e togliersi quel peso dal petto.
Solo che dire “Scusa” e basta gli sembrava troppo poco, così aveva preparato un regalo.
 
«Cambiamo gioco» sbuffò il bruno dal pavimento.

Il castano annuì e si avvicinò alla pila dei suo dischi, cercandone uno con la modalità multigiocatore.

«Sicuro di non volerti togliere quella felpa? C’è un caldo che si muore» borbottò il suo migliore amico da dietro la sua schiena.

«No, sto bene» rispose Stiles sforzandosi di trattenere un sorriso e di non farsi tradire dal suo cuore «Preferisco tenerla»

Scott fece spallucce, lo vide nel riflesso del televisore. Controllò che la zip fosse ben chiusa e sorrise al pensiero del suo piano; quando si voltò verso Scott era calmo e teneva in mano “Gran thief auto”. Il viso del bruno s’aprì in un sorriso.
 

~♦~
 

Era sera e loro avevano cenato con una pizza, ma avevano chiamato per un nuovo ordine: lo stomaco da mannaro di Scott si lamentava e chiedeva altro cibo. Stavano guardando “Megamind” per l’ennesima volta, perfino ridendo alle stesse battute.
Ogni tanto Stiles si voltava ad osservare il bruno, chiedendosi se fosse il momento giusto per chiedere scusa; era tutto il giorno che ci provava e succedeva sempre qualcosa che glielo impediva: il postino bussava, qualcuno chiamava a casa, suonava qualche evangelizzatore (a cui il castano aveva aperto indossando la maglia col pentacolo per abbreviare la visita), poi era stato il turno di Scott di essere chiamato al cellulare e a lui mancava il coraggio. Soprattutto a lui mancava il coraggio.
 
Erano arrivati al momento in cui Megamind fa la sua entrata in scena sulle note di “Welcome to the jungle” quando di nuovo suonarono alla porta.
Scott fece un profondo respiro e si voltò di lui con gli occhi che brillavano di felicità.

«Pizza» spiegò il bruno per poi scattare verso l’ingresso col portafoglio in mano.

“Perfetto, è il tuo momento Stiles. Ora o mai più”

Il castano svelto recuperò un pacchetto nascosto sotto il divano e lo sistemò dove era seduto il suo migliore amico solo due secondi prima: era il regalo di scuse e tornando a sedersi, pregò di riuscire a fare pace.

Il ritorno di Scott fu anticipato dal rumore allegro del suo passo e dal profumo di pizza al salame piccante. Stiles rimase in mobile sul divano come se si fosse appena tramutato in statua.

«Dio benedica la pizza e chi l’ha cr-» Scott si zittì come vide l’involto e si voltò verso di lui, accigliato «E quello cos’è?» chiese accennandoci col capo.

Stiles, muovendo solo gli occhi, smise di guardare lo schermo e mise in pausa il film.

«Dovresti aprirlo e scoprirlo» gli suggerì incrociando il suo sguardo.

Il suo cuore già lo tradiva aumentando il suo battito e la faccia da poker che aveva tentato di tenere era inutile, così come il fingere di non essersi mai mosso. D’altra parte chi avrebbe potuto mettere lì quel regalo se non lui? Il suo comportamento era stupido e infantile.
Scott lo guardò con una smorfia di disappunto sul viso, ma posò la pizza e raccolse il pacchetto sotto lo sguardo nervoso del suo migliore amico.
Il bruno sfilò il biglietto che il suo amico aveva infilato nel nastro e lo lesse. Non aveva scritto altro che “Sorry” con uno smile triste, ma Scott si voltò verso di lui con l’espressione di chi non capiva.

«Scusa per cosa, Stiles?» chiese in uno sospiro «Non hai nulla da farti perdonare… aspetta, è qualcosa che hai fatto e che io ancora non so? Ti prego dimmi che non mi hai iscritto ai corsi che frequenta Allison perché ti giuro che-»

La risata del suo amico interruppe il suo fiume di parole e lo lasciò stupito e spaventato in attesa di una spiegazione.

«No, non l’ho fatto» disse il castano con una risatina; Scott fece un sospiro di sollievo ma tornò subito serio.

«E per cosa allora?»

«Per la ciotola. Per averti legato al termosifone. È successo solo sei giorni fa, dovresti essere ancora furioso con me.» spiegò con un sorriso carico di rimorso. «Sei troppo buono Scott» aggiunse guardandolo negli occhi.

«Io non sono troppo buono!» sbottò il mannaro in tono offeso, ma al suo amico sfuggì un sorrisetto che la diceva lunga.

«Scott, non torceresti un capello a Jackson anche se ora potresti, coi tuoi poteri di mannaro. Nemmeno lo umili in campo! Non lo fai apposta almeno…» di nuovo Stiles ridacchiò «Sei io potessi gli farei ingoiare un bastone da lacrosse di traverso! Sei davvero troppo buono»

Il bruno sospirò e tornò a guardare il pacchetto senza dire nulla.

«Però io mi meritavo le tue cattiverie!» sbottò alla fine tornando a guardare Stiles.

«Cos- No! Scott, tu non saresti mai andato a cercare Lydia apposta per baciarla, credo di avertela fin fatta odiare a forza di parlartene… e lei l’ha fatto solo per ferire Jackson. O per aiutarlo.» borbottò cominciando a parlare tra sé «Magari voleva mandarti nel pallone e farti fare brutta figura, quella ragazza ha un modo davvero strano di ragionare e risolvere le cose…» proseguì con lo sguardo perso.

«Ma-»

«E poi tu non eri in te» lo interruppe il castano «eravamo quasi alla luna piena, è già tanto che tu non abbia sventrato qualche coniglio tornando a casa…» borbottò con una smorfia e sprofondando nel divano.

«Ma non c’era bisogno di farmi un regalo!» protestò il mannaro.

Per tutta risposta Stiles fece spallucce.

«Bastava chiedere scusa, e in ogni caso ti avevo già perdonato il giorno dopo» insistette lui con una smorfia.

«Lo immaginavo, ma non mi sembrava abbastanza» ammise il castano «Perciò vuoi farmi il favore di accettare questo regalo come simbolo delle mie scuse?»

Scott non si mosse di un millimetro, tento che fece sbuffare il suo migliore amico.

«Avanti, di’ qualcosa! Vuoi che te lo chieda in ginocchio?» e già fece per alzarsi, ma il bruno scoppiò a ridere e annuì: accettava le sue scuse e lo perdonava.

Con uno sbuffo divertito prese a scartare l’involto e Stiles si sistemò meglio per godersi la scena.
Quando finalmente la carta fu sul pavimento, Scott osservò il regalo del suo migliore amico: si trattava di una maglietta. Il bruno si fermò a leggere la stampa senza dire una parola.

«Stiles…» sussurrò con un tono che voleva essere irritato ma aveva sotto una risata.

Il castano prese a ridacchiare e si abbassò la zip della felpa, sotto lo sguardo esasperato e arreso del mannaro.

«Non poteva essere una cosa seria» rispose alzandosi in piedi con un sorriso soddisfatto.

Il bruno in tutta risposta alzò gli occhi al cielo con un gemito esasperato, ma sorrideva; fu allora che Stiles scoppiò a ridere e sentì il peso che aveva sul cuore scomparire.


 


Angolo Autrice
Ovviamente, io non riesco a stare lontana da prompt, storie e EFP. Ottimo.
Vorrei innanzitutto ringraziare 
Zoey Charlotte Baston per per partecipato e vi comunico con gioia che LE RICHIESTE SONO APERTE!
Ovviamente chi non ha mai inviato fanart avrà la prcedenza e poi ho in serbo due/tre speciali che posterò quando sono a corto di fanart. (spero in un po' di femslash o het perchè ormai mi sono dimenticata come scriverli. Ma voi fate quello che vi pare, mi raccomando)
Dal prossimo capitolo la storia passerà a rating ROSSO, per motivi ben comprensibili, visto che la prossima mosaic sarà una delle storie speciali. Mi raccomando, leggete le note ad inizio capitolo, quando pubblicherò la prssima OS.
Detto ciò, ringrazio con tutto il cuore chi partecipa o parteciperà a questo progetto, chi legge, chi segue e chi recensisce. É meraviglioso potersi confrontare con voi.
Tortellini, ci si sente presto spero.
Bye!♥

 
   
 
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