Dodici
passi infallibili per sedurre una strega
Pairing:
Marcus
Flint/OC
Linea
temporale:
1993 (ovvero durante i
fatti del Prigioniero di Azkaban)
Tipo
di
storia:
Mini long (3 capitoli)
Personaggi
presenti:
Marcus Flint, Ellis Burke (OC),
Roger Davies, Lucian Bole, Peregrine Derrick, Graham Montague,
Adrian Pucey e Terence Higgs.
Note:
La
storia nasce dall’ispirazione fornitami
dall’interattiva “Di
Necessità … Virtù”
di Brigett88
che mi ha spinta a voler dedicare un po’ di spazio ai
personaggi secondari
della squadra di Serpeverde. Inoltre una parte del merito va anche a
“Le prodigiose sorprese di un
Armadio
Svanitore” di AdhoMu che
mi ha fatto
rivalutare e innamorare perdutamente del personaggio di Montague. Non
so se
leggeranno mai questa mini long, ma è dedicata a loro
essendo state le mie
muse. Molto probabilmente scriverò altre mini long oppure
delle OS dedicate ad altri
personaggi (ne ho già in mente una per Lucian Bole ma non vi
anticipo nulla). Come
anticipato gli eventi prendono le mosse dal terzo anno canonico di HP
& co,
ma visto dal punto di vista dei verde argento pertanto personaggi come
Marcus,
Lucian e Peregrine sono al VII anno mentre tutti gli altri sono al V
anno. Qui
sotto inoltre, dopo il primo capitolo, troverete uno schema riassuntivo
dei
personaggi e dei prestavolto che ho associato loro (i PV di Graham e
Roger sono
un’idea di Brigett e li trovo tremendamente adatti
perciò li ho “riciclati”).
Quando
Cho Chang vide Marcus Flint in piedi davanti
all’ingresso della Torre di Corvonero il primo pensiero che
l’assalì fu che
qualche incosciente dei suoi compagni avesse fatto qualcosa che avesse
spinto
il Capitano di Serpeverde a recarsi fin lì per spaccargli la
faccia.
Tuttavia
osservandolo con più attenzione si rese conto che non
era affatto arrabbiato, quanto piuttosto nervoso e vagamente in
imbarazzo.
Sentimenti
che non avrebbe mai creduto di vedere sul volto
solitamente serio e risoluto del ragazzo.
Fu
questo che la spinse ad avvicinarglisi.
-
Flint, ti serve qualcosa? –
Lo
vide voltarsi verso di lei, le iridi verde scuro che la
fissavano con aria penetrante, prima di annuire appena.
-
Devo parlare con Davies, ma questa stupida statua continua a
sparare indovinelli senza senso. –
-
Entro a chiamartelo – replicò, rispondendo
all’istante al
quesito della statua e sparendo all’interno della loro Sala
Comune.
Trovò
Roger al solito posto, seduto sulla poltrona principale
del salotto e immancabile circondato da qualche ragazza che ascoltava
con fare
adorante quello che stava raccontando alla platea in ascolto.
-
Rog, c’è Flint qui fuori -, annunciò
senza curarsi
d’interromperlo consapevole che se fosse dipeso da lui
sarebbe andato
altrimenti avanti a parlare per ore,
- Dice che vuole parlarti di qualcosa. –
Il
Capitano di Corvonero inarcò un sopracciglio, sorpreso.
-
Ha detto cosa voleva? –
-
No, solo che cercava te. –
Roger
si alzò con un agile colpo di reni e si diresse verso il
passaggio segreto della Sala Comune.
Di
qualsiasi cosa si trattasse era estremamente curioso,
perché Marcus Flint non era certo il tipo di persona che si
rivolgeva agli altri
per chiedere il loro aiuto.
Lo
trovò appoggiato alla parete con le braccia incrociate sul
petto muscoloso, visibilmente scocciato dall’attesa.
-
Flint. –
-
Davies -, salutò asciutto, - ce ne hai messo di tempo a
uscire. –
-
Il pubblico reclamava la mia presenza. Piuttosto perché sei
così lontano dai sotterranei a quest’ora? Credevo
che voi Serpeverde dall’alto
della vostra fissazione per il sangue purissimo non amaste mischiarvi
alla
plebaglia del castello – concluse, ironizzando.
Marcus
borbottò tra i denti quello che suonava molto come un
“Guarda che mi tocca fare, chiedere a un coglione come
questo.”
Tuttavia
poi aggiunse ad alta voce: - Spiritoso, ma adesso
veniamo al nocciolo della questione. Mi serve il tuo aiuto –
dichiarò, schietto
e rapido come avrebbe fatto se avesse dovuto staccare via un cerotto.
Forse
così sarebbe parso meno umiliante.
-
Il mio aiuto? E
per cosa, di grazia? –
-
Se osi ridere ti spacco quel bel faccino di cui vai tanto
fiero – lo avvisò.
-
Ricevuto. –
Marcus
prese un respiro profondo.
Ecco
fatto, ormai c’era e non poteva più tirarsi
indietro.
-
Hai un discreto successo con le ragazze … -
-
Più che discreto – precisò.
-
Fammi finire o la faccia te la spacco comunque -, lo
rimbeccò, - Stavo dicendo … hai successo con le
ragazze, perciò penso che tu
sia la persona più indicata a darmi dei consigli in quel
campo. –
-
Vuoi che ti dia una mano a conquistare una ragazza? –
Roger
ne aveva sentite di cose strane, ma quella le batteva
tutte.
-
Già. In situazioni normali me la caverei da solo, ma la
ragazza in questione è piuttosto … -
-
Fuori dalla tua portata? –
-
Qualcosa del genere -, bofonchiò a mezza bocca, -
è Ellis. –
Vide
quel maledetto imbecille di un Corvonero sforzarsi
visibilmente di non scoppiare a ridere, ma le labbra erano tirate e
c’era un
luccichio divertito nelle iridi castane.
Era
evidente che la cosa fosse un vero e proprio spasso per
Davies.
Strinse
minacciosamente le mani a formare due pugni pronti a
entrare in azione.
-
Ehy, ehy, non sto ridendo … sto sorridendo
– esclamò, alzando le mani in segno di resa
davanti
all’espressione omicida del ragazzo.
-
Sottigliezze, mi fai venire comunque voglia di prenderti a
pugni. –
-
D’accordo, la smetto subito. –
Marcus
attese una manciata di secondi, ma il sorriso del
Corvonero era ancora ben presente sul suo volto.
Inarcò
un sopracciglio.
-
Allora? –
-
Ti giuro che ci sto provando, ma è difficile. –
-
Sapere che ti sto per spaccare ogni singolo osso presente
nel tuo corpo potrebbe aiutarti nell’impresa? –
Roger
deglutì nervosamente.
Sembrava
che stesse davvero rischiando grosso.
-
Sei incredibilmente convincente quest’oggi, Flint. Seguimi,
sto per mettere nelle tue mani una vera e propria miniera
d’oro cartacea … Mai
sentito parlare di “Dodici passi infallibili per conquistare
una strega”? –
Certo
che ne aveva sentito parlare, ma non vedeva quale fosse
il punto.
-
Mi stai dicendo che un libro da sfigati dovrebbe aiutarmi
con Ellis? –
-
Beh, con Baston e la Bell ha funzionato. –
In
condizioni normali l’essere paragonato a Baston sarebbe
bastato per far valere a Davies un pugno dritto sul naso, ma se quel
maniaco
fissato con il Quidditch era riuscito a conquistare la ragazza che gli
piaceva
allora forse quel libro aveva davvero qualcosa di miracoloso.
-
Va bene, andiamo, e spero per te che funzioni davvero. –
§
Graham
si lasciò cadere sulla poltrona davanti al caminetto
crepitante della Sala Comune di Serpeverde e sentì
all’istante gli sguardi dei
suoi compagni che sembravano sul punto di sommergerlo con le domande.
Alla
fine fu Ellis a prendere la parola, allontanando dal volto
una ciocca di capelli rosso fuoco e scrutandolo con le penetranti iridi
verde
pallido.
-
Allora sei riuscito a scoprire che fine ha fatto? –
Annuì.
-
Certo, era con Davies … in
biblioteca. –
Davanti
a quell’affermazione Cassius Warrington rischiò di
cadere dalla sedia, Lucian Bole si strozzò con il succo di
zucca che stava
bevendo e Peregrine Derrick strabuzzò gli occhi incredulo.
-
Montague, sei assolutamente sicuro di aver visto bene? –
-
Ovviamente. –
-
Deve esserci una spiegazione plausibile -, asserì
Warrington, - O quello non era Marcus oppure ha trovato il modo per
costringere
Davies a fare qualche ricerca al posto suo. –
-
Oppure c’è una spiegazione molto più
semplice. –
-
E sarebbe? –
-
Stanno architettando qualcosa in vista della ripresa della
stagione sportiva dopo le vacanze di Natale –
replicò Ellis con fare pratico.
Dopotutto
conosceva bene il suo migliore amico e il fatto che
fosse con il loro Capitano poteva significare solo una cosa:
c’era qualcosa che
bolliva nel calderone e presto o tardi avrebbero scoperto di cosa si
trattava.
-
Quindi Hell tu
pensi che non dovremmo preoccuparci? –
-
Punto primo chiamami ancora così, Bole, e ti farò
conoscere veramente
l’inferno. Punto secondo
Marcus sa cavarsela da solo, di sicuro sa quello che fa. –
-
Pucey e Higgs ti ci chiamano – obiettò il
Battitore.
-
Loro possono, tu
no. –
E
con queste ultime lapidali parole la ragazza si alzò dal
divano e lasciò il resto della sua squadra a tormentarsi con
strane teorie
cospirative che riguardavano quello strano evento pomeridiano.
Marcus
Flint
(PV Tyler Hoeclin)
– VII anno, Serpeverde. Capitano e Cacciatore.
Roger
Davies
(PV Martin Caceres)
– V anno, Corvonero. Capitano e Cacciatore.
Ellis
Burke
(PV Dayana Crunk) –
V anno, Serpeverde. Prefetto e Cacciatrice.
Graham
Montague
(PV Ben Affleck) –
V anno, Serpeverde. Cacciatore.
Adrian
Pucey
(PV Joshua Brand) –
V anno, Serpeverde. Cacciatore di riserva.
Terence
Higgs
(PV Marc Schulze) –
V anno, Serpeverde. Prefetto e Cercatore di riserva.
Peregrine
Derrick
(PV Dana Ashbrook) –
VII anno, Serpeverde. Battitore.
Lucian
Bole
– VII anno, Serpeverde. Battitore.