C’era la mia scala antincendio, la solita confusione, il caos, i migliaia di taxi che sfregiavano, modelle che si notavano da lontano e uomini d’affari con la loro 24ore e Rolex firmato.. tra la nebbia che usciva dai tombini e l’inverno che stava per finire per far posto all’estate.
Io ero pronta per tornare a casa, volevo un nuovo inizio, una nuova vita, una mia vita. Quella che avevo fatto fino ad ora era offerta dalla ditta “ Dalton “ ovvero mio padre, solo su una cosa ero riuscita a vincere, decidere io dove abitare e appena aveva sentito il prezzo stracciato aveva subito stato d’accordo, dopo neanche un mese avevo trovato la mia coinquilina, nonché diventata migliore amica, quell’amica che nelle varie scuole con classe sociale alte non avevano fatto mai per me. Lei era capitata nella mia vita un pomeriggio mentre cercavo lavoro nel mezzo della strada, qualcuno mi era sbattuto addosso e aveva fatto cadere la mia borsa, il mio taccuino con le diverse tappe dei locali a cui chiedere lavoro e io senza mezze parole mentre raccoglievo tutto agitata dicevo :
- E che cavolo, fai più attenzione !
- Scusa.. scusa.. scusa.. hai ragione. Non ci sto con la test-
- Ok, ok . . Basta cosi. Caffè?
- Ah ah .. certo.
Era passata una settimana e mentre io sistemavo gli scatoloni ecco che squilla il telefono :
“ Trii ! Triii !”
- Pronto ?
- Sono io, Alma.
- Alma ! Pensavo ti eri persa in città.. ah ah.
- Sei spiritosa.. ah ah. Possiamo vederci ?
- Certo. Sai dove si trova via Sprint’s ?
- Si.. si !
- Ti aspetto allora
- Ecccomi.
- Lo vedo..
- Prego, entra pure.
- Grazie..Isabell.
- Isa. Preferisco.. Caffè caldo ?
- Oh si.. ne ho bisogno.
- Ah ah.. grazie.
La mia parte preferita erano i quadri, li avevo scelti colorati e uno per ogni città del mondo in cui non ero andata, insomma li c’ero io.
Mentre il caffè bolle e io pensavo a cosa lasciavo arriva Alma. Era come una bambina che con le mani giunte al mento mi guarda neanche fossi un giocattolo da comprare e mi dice :
- Adoro questa casa ! Il tuo gusto, l’aria che si respira, la zona ! Per caso l’affitti ?
- Mmm.. tu e.. io?
- Seguimi.
- Si.
- Se ti piace… è tua.
- Oh Dio ! Oh mio dioooooo ! E’ perfetta… è bellissima.. è su-
- E’ tua. C’è poco ma io credo che sia questo il bello.. la farai come sei tu.