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Autore: Evola Who    20/06/2018    2 recensioni
"Ormai erano passati poco meno di due mesi da quando Amy aveva preso il cristallo e salvato tutti loro, entrando a fare parte dalla ribellione....Per quanto Amy non forse ancora abituata a quella situazione e a quell'universo parallelo, si stava comunque adattando alle missioni, mangiando le stesse cose con loro, conoscendo varie razze e pianeti diversi; si era persino vestita come loro... Non si sarebbe mai abituata in quella situazione..."
Genere: Angst, Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Han Solo, Luke Skywalker, Nuovo personaggio, Principessa Leia Organa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Parte 3
Il tramonto Blu
 

Erano su Aquarium, un pianeta desertico uguale a Marte, se non per il fatto che era presente una piccola città simile a Tatooine.
 
Il Falcon era atterrato in mezzo al deserto, dove si poteva vedere la città in lontananza.
 
Tutti erano ancora di sopra, seduti all’interno della nave, sotto richiesta di Amy – credeva che guardare il tramonto sopra alla nave sarebbe stato più emozionate. E poi, era una scusa per salire finalmente sul tetto.
 
Erano seduti in fila, vicini e in silenzio, aspettando lo spettacolo della natura.
Il cielo iniziò a cambiare colore pian piano. Da arancione assunse varie sfumature di blu scuro.
 
Amy cominciò a emozionarsi, tenendo gli occhi fissi sull’orizzonte e la bocca semi aperta per lo stupore. Pian piano il cielo diventò di un color bluastro molto scuro, quasi nero, mentre il sole si tramutò in una luna di colore celeste luminoso.
 
Era il blu più luminoso che Amy avesse mai visto. Non era un azzurro color cielo e nemmeno un blu notte.
 
Era una tonalità molto diversa ma luminoso, con una sfumatura di bianco, sembrava una bella vista sull’oceano in una notte stellata.
 
 E quel sole era in mezzo a un cielo bluastro che illuminava ancora la città sotto di essa.
 
Il cuore di Amy batteva forte per l’emozione, sorrideva per la felicità, mentre continuava a tenere gli occhi spalancati. Cercando di non perdere nemmeno un istante di quello spettacolo unico.
 
Era il panorama più bello che avesse mai visto in vita sua. Non era nemmeno paragonabile a tutti i tramonti più belli che avesse mai assistito.  Era lo spettacolo più bello si sempre, era sicura che potesse essere persino più bello di quello di Marte.
“È… indescrivibile” Disse Amy rompendo il silenzio intorno a loro, con una voce tremante per l’emozione e una piccola lacrima che le scendeva dall’occhio, mentre faceva una piccola risata di gioia.
 
I quattro amici si scambiarono un sorriso tra di loro con aria soddisfatta, ritornando in silenzio per ammirare insieme la fine del tramando.
 
Pochi minuti dopo, che ad Amy erano sembrati solo istanti, il sole calò, lasciando spazio alla notte con un cielo stellato mai visto prima d’ora.
 
Amy era in posizione rannicchiata, con le gambe strette al petto, il mento sopra alle ginocchia e le braccia intorno ad esse, con gli occhi alzati verso il cielo.  Ringraziò con sincerità i suoi amici per averla fatta assistere a quella meraviglia, e lanciò loro uno sguardo appannato dalle lacrime di gioia.
 
Leia rispose che non c’era bisogno di farlo, perché anche per loro era stata una grande emozione, soprattutto poter assistere a quello spettacolo tutti insieme.
 
Amy si sentì felice di udire quelle parole. L’abbracciò come se volesse sentire l’affetto che lei la dimostrava con le parole. La principesse lo ricambiò sotto gli sguardi felici dei suoi amici e del fidato Wookie.
 
Dopo l’abbraccio, la principessa chiese se Amy fosse pronta per patire. La ragazza ci pensò, rispondendo: “Ancora no. Vorrei stare un po’ da sola qui. Se è possibile.”
 
Il gruppo acconsentì, lasciandola sopra al Falcon.
 
Quando fu sola, la ragazza ripensò a tutte le cose straordinarie che aveva visto negli ultimi mesi: foreste da mozzare il fiato, pianeti che erano civilizzati, alcuni con razze selvagge. Alieni umanoidi, robot e androidi con intelligenza e conoscenza tutta loro (o ansia, come nel caso di C3PO).
 
E dio solo avrebbe potuto sapere quante altre cose doveva ancora scoprire.
Era bello provare queste emozioni di gioia e di meraviglia, nonostante la realtà che era costretta a ritrovare in mezzo ad un contesto che pensava di non dover vivere mai, come la guerra.
 
Con l’universo intero che le dava la caccia per il suo cristallo, del quale sapeva ancora molto poco, seguiva un cammino ripido e scosceso per cercare le risposte e per tornare a casa.
 
Aveva disobbedito agli ordini per seguire i messaggi che le trasmetteva il cristallo e aveva persino ascoltato una voce fantasma. Aveva deciso di essere una obiettrice di coscienza in mezzo ad una delle più grandi e mostruose guerre che avesse mai visto.
 
 L’unico modo per adattarsi era prendere tutto come se fosse una sfida. Un po’ come se fosse solo un gioco. Un gioco contro il tempo e se stessa, usando solo la sua testa e il lavoro di squadra.
 
Giorno dopo giorno, stava dimostrando che non era una sciocca ragazzina venuta da chi sa dove, ma una persona sicura delle sue scelte e che sapeva bene quello che stava facendo, talvolta anche ammettendo di essersi sbagliata o di avere torto.
 
Si divertiva, perdendola come se fosse una gara, e si sentiva sodisfatta dopo ogni missione riuscita. Anche se la realtà le dava uno schiaffo violento sulla situazione drammatica che stava vedendo, mentre assisteva a orribili tragedie.
 
“Beh… almeno non sono a scuola.” Pensò guardando in basso, cercando di sollevarsi il morale da sola.

 

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Note:
Ecco il nuovo capitolo! :D 
Spero che vi sia piacuto! 
Perchè mi sono un pò emozionata 
a scrivere questa scena..
Il prossimo vi piaccia! 
Buona lettura! 

   
 
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