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Autore: Spensieratezza    23/06/2018    5 recensioni
2 Spin off della storia il Quinto mondo e settima storia del ciclo delle fiabe
Sam e Dean visitano il paradiso assieme a Cas e Gabe. Oltre a scoprire che quando erano morti, ciascuno dei due sognava di stare con l'altro, nel proprio paradiso, scopriranno anche che il paradiso ha diverse sezioni segrete, scopriranno di essere anime gemelle e tanto altro ancora!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nel futuro, Più stagioni
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- Questa storia fa parte della serie 'Come nelle favole'
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“Ash..” lo chiamarono in coro i due fratelli.

“Presto. Venite con me.” disse Ash, indicando una porta comparsa del nulla. I fratelli lo seguirono e si ritrovarono nella famigliare atmosfera della Roadhouse.



“è bello rivedervi, puttanelle.” Disse Ash, guardandoli. “Siete morti sul serio, stavolta?”

“Ehm..no.” disse Dean un po’ offeso.

“Castiel e Gabriel ci hanno fatti venire qui per spiegarci i retroscena del paradiso e alcune cose su noi stessi.” Spiegò Sam.

Gli angeli adesso fanno questo?? Ohh, molto interessante, spiegatemi!” disse Ash, battendo le mani.

Dean stava per aprire bocca, ma Sam gli toccò il braccio con un’occhiata eloquente e un po’ intimorita.

Dean aprì appena la bocca con uno sguardo che voleva dire che aveva capito.



“Ehm..okay, senti, Ash, si tratta di cose MOLTO personali e MOLTO intime. Non possiamo riferirtele.” Disse Dean.

“Però possiamo dirgli qualcosa, in modo che lui abbia almeno il sentore di cosa stiamo parlando.” Disse Sam.

“Giusto, proprio così. Aspetta, davvero?” disse Dean.

Sam sembrò trattenersi dall’alzare gli occhi al cielo.

“Ash, gli angeli ci hanno spediti qui, perché volevano che vedessimo il paradiso in cui noi eravamo finiti, quando siamo morti.” Disse Sam.

Ash aprì la bocca capendo cosa intendevano dire.

“E anche per svelarci che…quando siamo venuti qui la prima volta da te..PRIMA di venire da te..sai, quando abbiamo incontrato Zaccaria..”

“Quel figlio di puttana..” disse Dean.

“Sì, ho presente.” Disse Ash ridacchiando.

“Beh, abbiamo visto delle cose..prima di vedere lui..e…e te..beh, in sostanza ci hanno svelato che erano..diciamo..”

“Coperture.” Disse Dean.

“Ecco, sì, coperture, per nascondere i nostri veri desideri, cioè..”

Dean si era coperto gli occhi con la mano, ma Ash interruppe quel divertente sproloquio, scoppiando a ridere.

Sam e Dean lo guardarono allibiti.

“Sentite, tutto ciò è così divertente. Sei davvero tenerissimo, Sam..”

“Ehm..grazie, credo..ma..” disse Sam accigliato.

“Non c’è alcun bisogno che vi imbarazziate con me, perché io so benissimo quali erano i vostri profondi desideri!”

Sam e Dean lo guardarono sconvolti.
 

“Senti, non so cosa tu credi di sapere..ma..” cominciò Dean.

“Andiamo, Dean. Smettila di mettere alla prova il mio incredibile cervello..e poi..non sono stato forse già molto chiaro, quando vi dissi sette anni fa, che ero nel vostro paradiso e subito dopo ho puntualizzato che solo le anime gemelle, hanno un paradiso in comune??”

Sam e Dean spalancarono la bocca.

“Tu..lo sapevi..” disse Dean.

“Sapevi di NOI.” disse Sam di rimando.

“M-mh. Sono contento che l’abbiamo chiarito. Ora, che ne dite di raccontarmi per bene, tutto da capo?” chiese Ash.

Sam e Dean si guardarono sgomenti.

“Da DOVE intendi di preciso?” chiese Sam.

“Perché ne abbiamo passate DAVVERO TANTE e..non basterebbe una giornata intera per raccontare.” Disse Dean.

“Ok, ho capito.  Comunque tanto perché voi lo sappiate, la notizia che avete abitato in un altro mondo, è circolata abbastanza in fretta qui in paradiso. Non fanno altro che parlarne gli angeli.”

“C-COSA?”

“Ehi, non è mica una cosa che capita tutti i giorni. Siete riusciti a sorprendere perfino gli ANGELI. Complimenti. Naturalmente non so bene i dettagli, solo che è colpa della sorella di Dio. Se lasciate che vi legga la mente, saprò tutto con un tempo ragionevole di..diciamo dieci minuti.”

Sam e Dean però arretrarono un po’.

Ash sospirò. “Non starò a rimuginare sui particolari piccanti, lo prometto.”
 


Dean e Sam accettarono di farsi leggere la mente di Ash e quando ebbe finito, li guardò eccitato e gasato.

“Wow ragazzi, avete davvero vissuto delle avventure incredibili. I miei complimenti! Quanto mi manca far parte delle vostre avventure!”

“Ma tu..te ne stai qui da solo, tutta l’eternità?” chiese Sam sgomento.

“No, non tutto da solo.” Disse Ash. “Non fate caso al fatto che mi trovate sempre in questo locale, è solo lo scenario che ho scelto per mettere voi a vostro agio. In realtà in paradiso sono rimasti così colpiti dal mio genio, da avermi permesso di viaggiare per i vari paradisi."

Il loro stupore, fece ridere Ash.

“Non ero stato abbastanza chiaro quando ho detto che ero nel vostro paradiso, anni fa? è uno dei miei privilegi, così come quello di poter stare molto tempo con Ellen e Jo.”

“Ellen e Jo..come stanno? Perché non sono con te?” chiese Sam.

Ash si morse il labbro. “Io e Jo..non siamo anime gemelle. Nemmeno io e Ellen, ovviamente,..solo le anime gemelle condividono il paradiso..come anima con dei privilegi, mi è concesso di andare a trovarle quando voglio, certo, non è facile..loro tendono a dimenticarsi di essere in Paradiso, sapete..e quando mi vedono, ci sono spiegazioni imbarazzanti e…insomma..preferisco non andare troppo spesso a vederle, perché non voglio che si intristiscono, ecco..”

“Quindi..quando si muore, ci si divide dalle persone che si amano?” chiese Sam abbattuto.
 
Ash vide lo sguardo dei due ragazzi e si sbrigò a chiarire.

“NO! Non è così! Naturalmente quando si va in paradiso, si tende a rivivere i momenti più felici o i desideri più profondi della vostra vita, altrimenti non sarebbe il paradiso, ma ci sono dei periodi in cui i capi ci permettono di riunirci con le persone che amiamo..si fa festa..si sta insieme..poi si ritorna ognuno nel proprio paradiso..è molto bello quando succede..ed è anche giusto che non succeda sempre, altrimenti sarebbe come vivere un’altra vita, senza essere mai morti..questo potrebbe scatenare delle ribellioni, delle guerre, alcuni potrebbero scatenare casini..se paradiso deve essere, è giusto che sia così.”

“Ma questo assomiglia di più a una prigione.” Osservò Dean.

“Siamo tutti prigionieri in questo mondo gigante che è l’universo, no? Quando sei vivo sei prigioniero allo stesso modo e quando muori…si tratta solo di una prigione diversa, ma più felice..dove i desideri prendono forma. Vi assicuro che nessuno qui è infelice..e poi..non è eterno neanche il paradiso, sapete? Non si resta qui PER SEMPRE.”
 
Da qualche parte ci fu un tuono. Ash sembrò intimorito da esso, ma Sam e Dean erano molto interessati.



“Cosa intendi con questo?” chiese Dean.

“Si va da qualche altra parte, dopo il Paradiso?” chiese Sam.

“Beh, sì..si va..AVANTI.” disse Ash.
 

Un altro tuono.

“Cosa intendi con AVANTI?” chiese Sam.

“Beh, si rinasce, no? Andiamo! Non faccio niente di male a dire questo. Non è mica un segreto. Ci sono centinaia di libri sulla reincarnazione e sul karma, sulla terra!” disse Ash al cielo.

“Ok, lasciamo perdere il mistero: c’è vita dopo la morte. Cosa puoi dirci delle persone che ci erano care? Di mamma, papà…Bobby..” disse Dean, non volendo mettere nei guai l’angelo.

Ash sembrò ombreggiarsi.

“Io…non lo so.”

“Che significa che non lo sai?” chiese Sam sorpreso.

“Significa che non lo so! Li ho cercati tanto! Alla fine sono riuscito a trovare Mary..ma non sono andato da lei.”

“P-perché?” chiese Sam.

“Era felice. Non volevo svegliarla dal bel sogno che stava vivendo, quello di una famiglia felice. Si sarebbe resa conto che..era SOLA.” Disse Ash.

“SOLA?? Ma…Ash, tu avevi detto a noi, che i nostri genitori condividevano il nostro stesso paradiso!” disse Sam.

“Sì. Avevi detto che erano anime gemelle..” disse Dean.

“Io non avevo detto proprio così..” disse Ash.

“Sì, invece!” protestò Sam.
 



Alcuni condividono…diciamo che sono casi speciali”

“Come speciali?” aveva chiesto Dean.

“Beh, sai..come..le anime gemelle!”
 
“Dovevo incontrarvi di nuovo. "

“Come di nuovo?”

“Sì. Voi due siete morti più di chiunque altro abbia mai incontrato”

“Davvero?”

“Ah si..voi non lo ricordate. Gli angeli vi hanno fatto il lavaggio del cervello.”
 
 
“Non ti stavi riferendo alle nostre morti..” disse Dean capendo in quel momento.

“Ma ai vostri desideri. Sì. Ci siete arrivati.”

Sam e Dean si guardarono imbarazzati.

“Avresti anche potuto dircelo!” protestò Sam.

“Cosa?? Dirvi che sognavate di pastrugnarvi a vicenda?? Mi avreste preso a pugni, non sono mica così scemo!” disse Ash ridacchiando.
 


“E i nostri genitori?”

“Ho cercato dappertutto. John Winchester e vostra madre Mary, ma per ora, nada, mi dispiace.”
 
 


“Quindi?” lo sollecitò Dean.

“Quindi alla fine ho trovato Mary, ma non John.” Disse Ash.

“Ma non ci avevi detto che l’incontro di nostra madre e nostro padre era voluto dal destino?” chiese Dean scioccato.

“Io non l’ho mai detto!”

“Ma sì, ci avevi detto che era stato tutto combinato per farci nascere.” Disse Sam.

“Siete sicuri che non vi state confondendo con qualcuno?”

Sam e Dean si guardarono.
“Il cupido!” dissero in coro.

Ash ridacchiò. “A volte ne ho incontrati alcuni, sono molto divertenti. Ad ogni modo, non so se i vostri genitori siano realmente anime gemelle, ma nel caso uno della coppia non sia nello stesso paradiso, ci sono  poche possibilità. O è stato richiamato alla vita magicamente, o si è reincarnato in un altro corpo, oppure la sua anima è stata rapita. “

“Rapita??” dissero in coro Sam e Dean.

“Ma sì, rapita. Non era quello che successe a Bobby, quando morì? All’inizio credevo che non riuscissi a trovarlo, perché non era davvero morto, poi scoprì che quel bastardo di demone l’aveva rapito.” Disse Ash bevendo birra. “Per John fu lo stesso. Quel poveraccio ha passato tanto tempo all’inferno! Forse quando passi tanto tempo lì, quando torni in paradiso, perdi la Traccia ed è difficile farsi trovare. Forse è un marchio che ti rimane impresso.”

“Ma sia io, che Dean, siamo stati anche all’inferno e ci hai trovati..” disse Sam.

“Ma voi siete SPECIALI, come ve lo devo dire??”

“Lasciamo perdere, piuttosto, hai trovato Charlie, Kevin, no? Nessuno?” insistette Dean.

“Non ho trovato nessuno! Soprattutto vostro padre, John.Sembra sparito nel nulla.”

Sam e Dean avevano perso ogni colorito.
Ash li guardò accigliato.

“Sentite, non è mica così strano. Stiamo parlando di MILIARDI di paradisi..per quel che ne sappiamo, potrebbe non trovarsi più in paradiso perché si è reincarnato, così come Bobby..”

anche lui non c’è??” chiese Dean quasi gridando.
 
“BOOOOOOOOOM.



Sembrò che ci fu una tempesta che quasi minacciò di spazzare via la Roadhouse.

“Ecco, sono arrabbiati con me, perché ho parlato troppo! Evitate di chiedermi altro, per carità!!” disse Ash.

Sam e Dean sembravano ancora spiazzati e paralizzati dall’orrore. Ash li guardò e capì dal loro sguardo che volevano tornare a parlare del loro padre biologico ed acquisito, al diavolo le conseguenze. Quindi decise di distrarli.

“Parliamo invece del vostro PARADISO. Non mi sembra che vi abbia sconvolto più di tanto, scoprire di essere anime gemelle.”
 
Sembrò funzionare. Questo li riscosse un po’.

“Forse perché..ecco..l’avevamo già capito di essere..ecco..” disse Sam.

“Questo non vuol dire che non ci tocchi la cosa. A quanto pare nemmeno dopo la morte ti libererai di me, Sammy.” Disse Dean guardandolo con occhi luccicanti.
 
 
Ci fu un fruscio d’ali e Castiel e Gabriel comparirono all’interno della RoadHouse. Sembravano profondamente incazzati.

“Oh, vi siete degnati di farvi vivi.” Notò Dean.

“Buenas Dias, angeli.” Li salutò Ash.

Gli angeli continuarono a guardare tutti quanti torvi.

“N-non è un Buenas Dias?” chiese Ash.
“Castiel, che succede?” chiese Dean.

“Abbiamo lasciato che andaste da Ash, sperando in un incontro un po’ diverso.” disse Cas,

Dean guardò interrogativo Ash. Quest’ultimo scrollò le braccia.

“Speravamo che parlaste semplicemente di quanto è importante il loro legame, della profondità e dell’importanza del loro essere anime gemelle, del fatto che condividono lo stesso paradiso.” Continuò Castiel arrabbiato.

“Ah, volevate che facessi questo? Potevate dirlo subito, ma..”

“Non dovevi svelare loro cose importantissime, molte delle quali, inappropriate, sui segreti del paradiso.” Disse Gabriel.

“Beh, avevo capito che li avevate fatti venire qui per parlare dei segreti del paradiso e poi..loro non erano interessati alla questione delle anime gemelle. È un argomento imbarazzante per loro.” disse sorseggiando ancora la birra.

Dean e Sam protestarono al suono di “Non siamo imbarazzati!” con un colorito rosso acceso, poco credibile.
 
Castiel sospirò. “Va bene, è comunque stata illuminante questa visita, a modo suo, anche se manca una cosa..Ash, dovresti far vedere loro, le DOCCE.”

Sam e Dean rimasero stralunati. Le docce??
Ash ridacchiò. “Ah, giusto.”

Li prese per mano e ignorando le loro proteste sul fatto che si lavavano abbastanza tutti i giorni, li condusse dietro un’altra porta.






















eccomi qui, scusate per il capitolo lungo, ma..o si fanno bene le cose o non si fanno xd che paradiso è, se a me deve rimanere il dubbio, che quando morirò, verrò separata dalle persone che amo? ho voluto chiarire la cosa xd il prossimo capitolo sarà molto più leggero e sarà anche l'ultimo della parentesi paradiso, poi si comincerà con la sezione INFERNO!! ps e dire che credevo che in questo capitolo si sarebbe incentrata la questione "paradiso condiviso" invece si è parlato di tutt'altro ahha xd
   
 
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