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Autore: KiRa_AnGeL    06/07/2009    5 recensioni
Piangeva,ansimando fortemente. Le sue lacrime scorrevano dagli occhi perlacei,pulendo il sangue di cui era imbrattato il candidi viso. Le gocce carminiee precipitavano po, sui capelli ugualmente sporchi e sul petto del ragazzo a cui era abbracciata. La stretta di lui era soffocante,troppo forte,come a voler fermare quel pianto,ma lei sapeva che era solo la prova di un dolore amaramente capito e precedentemente sofferto. << Ci sono io,Hinata,ci sono io,d'ora in poi andremo avanti..insieme. >> One-shot su una coppia cho ho scoperto d'amare da poco.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CLAN                                                                
                                                         Questa One-shot nasce da uno dei miei solitit,strani,sogni.
                                                        Mi sono innamorata di questa strana coppia dopo aver visto
                                                                    una Fan-art,che con  l'aiuto di paint,
                                                            Nell'immagine ufficiale della fic,che troverete in fondo.
                                                                    E adesso gotevi  " - CLAN - Hanamizuki. ",
                                                                                 un'one-shot un pò lunghina,
                                                                                su un'amore altrettanto lungo.





                                                                       -CLAN-
                                                         )-Hanamizuki-(  





Piangeva,ansimando fortemente.
Le sue lacrime scorrevano dagli occhi perlacei,pulendo il sangue di cui era imbrattato il candidi viso.
Le gocce carminiee precipitavano po, sui capelli ugualmente sporchi e sul petto del ragazzo a cui era abbracciata.
La stretta di lui era soffocante,troppo forte,come a voler fermare quel pianto,ma lei sapeva che era solo la prova di un dolore amaramente capito e precedentemente sofferto.

<< Ci sono io,Hinata,ci sono io,d'ora in poi andremo avanti..insieme. >>

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Era un giorno come gli altri a Konoha.
Il villaggio non subiva più attacchi da ormai tre anni e un clima di fragile pace aleggiava nell'aria.
In quel momento Hinata stava rientrando a casa sua,la grande villa degli Hyuga,da cui proveniva un gran vociare.

 " Giusto,oggi ci doveva essere la riunione con la Gondaime. "

Pensò Hinata,aprendo il grande cancello con sopra lo stemma della sua casata.
Da quando gli Uchiha erano completamente scomparsi dal villaggio,gli Hyuga erano diventati il Clan più potente di Konoha,e quindi ogn giorno si teneva una riunione amministrativa o di altro genenre,a cui Hinata doveva essere obbligatoriamente presente.
Veloce,salì le scale di camera sua,indossò il kimono da cerimonia e si recò all'ingresso della sala delle riunioni; sul ciglio della porta vide la sorella,Hanabi,e si avvicinò a lei.

<< Finalmente sei arrivata! >
<< Scusami,ma la cerimonia è durata più del previsto >>
<< Almeno sei passata? >>

Lo sguardo d'Hinata si riempì di felicità.

<< Si. Sono una chunin di Konoha >>
<< Bene,almeno in questo sei riuscita >>

Inutile constatare che Hanabi,mano a mano che cresceva,somigliava sempre più al padre,sia per freddezza nei modi,sia per il modo di trattare la sorella maggiore.
Il vociare da dentro la sala si fece ancora più alto e rabbioso e le due tesero le orecchie,per capire il motivo di tanta rabbia.

<< Ma signora Tsunade sia ragionevole!è così da secoli,perchè proprio ora dovrebbe cambiare?!?! >>

Questa voce Hinata la conosceva bene,era quella del padre: Hiashi Hyuga.

<< Perchè non è altro che un metodo di schiavitù ben nascosto!Il segno maledetto sarà abolito! >>

Questa invece era la Gondaime,Tsunade.
Hinata sorrise,era felice che il cugino non dovesse più soffrire per via del simbolo,ma la stessa pace non risedeva sul volto di Hanabi,contratto dal disgusto.
La sedicenne non riusciva a capire il motivo per cui quelli della Casata principale fossero così ostili verso i membri della Casata cadetta,e pensare che era proprio grazie ad uno di lro che il padre era vivo!
Ma tanto la sua opinione non contava niente in quella casa,no?

<< MA.. >>
<< BASTA!è DECISO COSì! >>

Nella sala cadde il silenzio e dopo poco si iniziarono ad udire rumori di passi,segno che la riunione si era conclusa.
Le porte si aprirono e ne uscirono Tsunade e tutti i membri della casata principale.

<< Buongiorno,Hinata >>
<< Salve,signorina Tsunade >>
<< Proprio te cercavo,ti devo affidare una missione >>

Hinata alzò gli occhi,stupefatta: la Gondaime in persona la riteneva abbastanza preparata?

<< Domani mattina aiuterai me e Shizune a togliere il segno maledetto ai membri della Casata cadetta,questo è tutto. >>
<< Certamente,signorina. >>

Hinata era felicissima,avrebbe lavorato fianco a fianco della Gondaime!Ma il padre la fece subito precipitare nel baratro dell'insicurezza da cui stava riemergendo.

<< L'Hokage ha scelto te perchè sei l'unica che può sporcarsi le mani con chi è a noi inferiore,visto che non hai nessuno orgoglio da difendere >>

E detto questo l'intera famiglia sparì,lasciando Hinata nuovamente sola.

------°

<< Ancora quel sogno.... >>

Si rigirò nel suo letto,tentando di scacciare l'immagine che ogni notte lo tormentava,ma era tutto inutile.
E pensare che inizialmente non l'aveva mai notata,anzi!Era prorpio lei a rendersi invisibile con quel carattere chiuso e introverso.
Ma poi era tutto cambiato,aveva scoperto tutta la solitudine che si nascondeva dietro alla sua dolcezza,e aveva visto la debolezza trasformarsi in un'enorme forza di volontà.
Forse se non se ne fosse andato sarabbe ancora lì,ad aiutarla con gli allenamenti come quel giorno;ricordava benissimo quando l'aveva vista dalla finestra allenarsi nel cortile dell'ospedale,di come si era trascinato fin laggiù e di come lei,dopo un minuto del suo solito imbarazzo,si era fatta prendere dalla preoccupazione,capendo che non avrebbe dovuto neanche stare in piedi.

" << Uchiha!Uchiha,tutto bene?Non dovresti essere nemmeno quà fuori! >>
<< Se è per questo,non dovresti muoverti dal letto neppure tu,Hyuga,invece sei quà fuori,ad allenarti,oltretutto. >>

Lei arrossì di colpo: era vero,Uchiha aveva ragione;nello scontro con il cugino Neji aveva riportato danni più gravi del previsto,tantochè era svenuta tossendo sangue proprio durante il combattimento tra l'Uchiha e Sabaku no Gaara.

<< Bè,ecco io... >>
<< Stavo scherzando,Hyuga. >>

Sasuke si voltò verso di lei,rivolgendole un mezzo sorriso e Hinata,come da manuale,arrossì;perchè Sasuke Uchiha,il chiuso e taciturno Sasuke Uchiha,aveva deciso di aprirsi proprio con lei?
Comunque Hinata non poteva lasciarsi sfuggire un'occasione del genere,decise così di prendere coraggiosamente parola.

<< Mi stavo allenando,e.. >>
<< E lo stavi facendo in un modo completamente sbagliato >>
<< C-come? >>

Hinata alzò lo sguardo stupita verso Sasuke;certo,era abituata a ricevere critiche da chiunque,ma fatte da lui...le facevano uno strano effetto.

<< Invece di tirare calci e pugni a vuoto,perchè non ti alleni con il tuo elemento? >>
<< I-il mio e-elemento? >>

Il moro sospirò,guardando serio Hinata.

<< Non sai le alterazioni della forma e delle proprietà del chakra???Ma ti hanno spiegato qualcosa quelli del tuo Clan? >>
<< A dirla tutta...no. Non conto molto nella mia famiglia... >>

Tra i due cadde un'imbarazzante silenzio,Sasuke si rese conto di aver toccato un tasto dolente.
Sospirò nuovamente,sedendosi per terra e fissando la ragazza.

<< Allora ascoltami bene,non ho intenzione di spiegartele una seconda volta. >>

Sul volto d'Hinata si dipinse un sorriso,annuì seria e si mise ad ascoltare attentamente dalla prima all'ultima le parole di Sasuke.

<< Hai capito tutto? >>
<< Si! >>
<< Bene,adesso non resta che verificare il tuo elemento. Ho giusto la cosa adatta in camera mia,nelle tasche dei pantaloni. >>
<< Vado a prenderla! >>
<< Sai dov'è camera mia? >>
<< B-bè,è quella da cui esce sempre Sakura,giusto? >>
<< ...Giusto. >>

Disse Sasuke con un tono rassegnato,Hinata ridacchiò e corse verso l'ospedale; fu di ritorno dopo poco,con dei foglietti di carta in mano.

<< Erano questi..? >>
<< Si,precisamente. Questi sono fogli sensibili al chakra,guarda: >>

Il foglio che lui aveva in mano s'incenerì velocemente,lasciando Hinata di stucco.

<< Devi concentrare il chakra nella mano in cui tieni il foglio e poi...aspettare. >>

Lei annuì con la testa e strinse il pezzetto di carta tra le mani,che s'inzuppò di colpo.

<< A quanto pare il tuo elemento è l'acqua,l'opposto del mio. >>
<< L'acqua....La mia solita sfortuna,qua non c'è nulla con cui mi possa allenare! >>
<< E chi ha detto che resteremo qui? >>

Hinata si voltò verso il ragazzo dello Sharingan,che aveva dipinto sul volto un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.

<< Vuoi...scappare? >>
<< Esatto. In questo ospedale la notte non ci sono altro che pazienti dormienti e infermiere mezze addormentate,sarà un gioco da ragazzi! >>
<< Se servirà per il mio allenamento.... >>
<< Allora è deciso,stanotte a mezzanotte fuggiremo dall'uscita d'emergenza. >>
<< Ti devo passare a prendere? >>
<< EH?!Guarda che c'e la faccio benissimo da solo,ma per chi mi hai preso.. >>

Hinata alzò un sopracciglio fissando le gambe di lui,che,ostentando nel suo sguardo orgoglioso,tentò di alzarsi,ma le ginocchia lo abbandonarono dopo neanche un passo e fu solo grazie a lei,che lo prese sottobraccio,che evitò di spiaccicarsi a terra.

<< Ok,puoi passare a prendermi,se proprio ci tieni,ma se arrivi un secondo più tardi scordati il mio aiuto negli allenamenti! >>

Hinata rise un " ok ",accompagnando il ragazzo,rosso per quella sua debolezza.
E non parlava di quella alle gambe.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    "

<< Basta così >>

Sasuke si alzò dal letto e uscì dalla sua stanza,pronto a togliersi di testa quell'ossessione;camminò per i vari cunicoli del covo di Orochimaru,fin quando,all'uscita,trovò proprio l'ex sannin.

<< Sasuke,dove te ne vai? >>
<< A fare una paseggiata... >>
<< E dove,di preciso,dimmi. >>
<< Nei pressi...di Konoha. >>


----------°°°

Sospirò felice,Hinata,una volta arivata nell'unico luogo in cui poteva stare in pace.
Svelta si liberò dei vestiti ed entrò nell'acqua cristallina del lago in cui ogni sera si allenava;era un posto splendido: l'acqua era cristallina,era chiuso da rocce,sulle quali lei lasciava i vestiti,gli alberi alti non permettevano a nessuna luce esterna di entrare,tranne a a quella della luna,che faceva brillare la superfice dell'acqua,sulla quale galleggiavano dolcemente dei fiori di loto.
Hinata entrò nell'acqua e con un gesto elegante ne estraè una piccola parte,che fece scivolare sulle braccia e ritornare tra le mani,per creare una sferà,che lanciata in'aria,esplodè in una piccola cascata.
Quello era il suo saluto a quel posto magico e inesplorato;inizò così la sua danza,che altro non era che un'allenamento speciale con lo juken;
mentre danzava creava intorno a se mulinelli,getti composti,e piccole sfere,future armi in combattimento.
Guardandosi intorno non potè far a meno di pensare a chi gli aveva fatto scoprire quella meraviglia,e la sua danza divenne ancor più malinconica,mentre un nome raffiorava tra i suoi ricordi.

" << è questo il posto? >>
<< Si,Hinata,siamo arrivati. >>
<< è...magnifico..... >>

Lo sguardo d'Hinata si perse nello specchio d'acqua in cui Sasuke l'aveva portata.

<< Stai dimenticando perchè siamo qui,avanti enta in acqua. >>
<< Si!!! >>


Lei si tolse la pesante felpa e arrotolò maglietta e pantaloni e infine mosse i primi passi verso l'acqua,fermandosi dove questa era abbastanza alta da raggiugerle le ginocchia.

<< Adesso immergi la mano e prova a sollevarne un pò. >>

Hinata eseguì gli ordini,mettendo la mano destra nell'acqua fredda e sollevandola lentamente,assieme ad una parte del liquido,che iniziò a tremare fino a quando,dopo pochi minuti,cadde,ritornando nel lago.
La ragazza aveva il fiatone,era più difficile del previsto.

<< Avanti,non ti arrendere,prova ancora! >>

Hinata alzò lo sguardo;era la prima volta che qualcuno,invece del solito: " incapace " ,le diceva di non arrendersi.
E questo la convinse a riuscire nell'impresa ad ogni costo.



<< Sasuke-kun! Sasuke-kun,guarda c'e l'ho fatta! >>

Erano ormai le quattro della notte quando Hinata chiamò vittoriosa l'Uchiha,mostrandogli il getto d'acqua che manvrava abilmente.

<< Brava,Hinata >>

Il cuore d'Hinata battè forte e un sorriso gli comparve sulla bocca;nessuno le aveva mai detto " brava ".
A dirla tutta,nessuno l'aveva mai aiutata come Sasuke,e per questo si sentiva in dovere di ringraziarlo.

<< Sasuke....Io ti volevo ringraziare....Vedi nessuno mi aveva mai aiutato così,sei stato tu il primo ad interessarti a me. Non ho amici,i maestri non mi prendono molto in considerazione e a casa..con la morte di mia madre è sparito tutta la considerazione dei parenti verso me. Sono solo una palla al piede. Tu però mi hai aiutato...grazie. >>
<< Ma-ma quale aiuto?!Semplicente io....io non sapevo che fare in'ospedale,ecco. >>

Bugia,si vedeva da metri che l'Uchiha si era inventato la scusa al momento!

<< Comunque,per quanto bastardo sia,tu hai sempre qualcuno che ti aspetta a casa,no? >>
<< Oh. Io......scusami. >>

Hinata si sentì una grande egoista a parlare dei suoi problemi familiari a Sasuke,che aveva perso la famiglia anni fa per colpa del fratello Itachi.
Alzò comunque lo sguardo verso Sasuke,pronta a fare la sua proposta.

<< Sasuke,entrambi siamo soli....Quindi,se ci conosciamo non saremo più soli..no? >>

Il ragazzo dello sharingan guardò Hinata per un pò e poi scoppiò in una risata fragorosa,che fece arrossire ancora di più la Hyuga.

<< Che-che c'è da ridere?!?! >>
<< Tu..non hai mai fatto questi discorsi,vero? >>

Hinata divenne ancora più rossa alle parole del moro,che figuraccia,accidenti!

<< Comunque..non riescono neanche a me. Allora " amici ",Hinata? >>
<< A-amici!Prometti che mi aiuterai negli allenamenti fin quando non sarò abbastanza forte! >>
<< Lo prometto.... >>
                                                                                                                                                                                                                                                                                                         "

" Ma poi te ne sei andato.... "

Hinata volteggiò più velocente nell'intento di scacciare il pensiero.
Cinque giorni dopo la promessa Sasuke scappò per cercare Naruto,ma per sua sfortuna si trovò davanti proprio l'odiato Itachi,che lo mise ko in pochi secondi,mandandolo però in coma per settimane;Hinata ricordava che,appena Sakura ne usciva,entrava nella camera di Sasuke e gli raccontava dei progressi nell'allenamento e poi,alla finde della chiaccherata,metteva un fiore di loto sotto il suo cuscino,pendando a quando,una volta sveglio,li avrebbe trovati  e sarebbe corso da lei. Ma purtroppo non andò così: Il ragazzo dello sharingan aveva deciso di uccidere il fratello ad ogni costo ed aveva lasciato Konoha,seguendo Orochimaru.
Lo aveva odiato Hinata,per aver infranto la promessa,per aver spezzato il suo cuore.
In quei tre anni la cotta che aveva per il biondo si era ingrandita,forse proprio perchè prometteva di riportare a casa l'Uchiha (Ah,quanto avrebbe voluto accettare quando il ragazzo della volpe le propose di fare squadra con lui per la missione di recupero!) ed era diventata un tutt'uno con l'acqua,tantochè qualche viaggiatore,vedendola danzare elegantemente,l'aveve scambiata per una ninfa,diffondendo la leggenda in tutto il villaggio.
Hinata continuò leggiadra nella sua danza,finchè successe l'inevitabile:

<< Hinata.... >>

La ragazza sussultò,sentendo quel respiro caldo sul collo. Corse dall'altro capo del lago,raggiungendo i vestiti e chiudendosi velocemente la lunga felpa,mentre si nascondeva dietro la roccia.
Attivò il Byakugan e creò un getto d'acqua accuminato,poi girò leggermente il collo,rimanendo sempre dietro alla pietra,per individuare il nemico.

<>

Non fece in tempo a voltare le testa,che l'oggetto della ricerca le piombò addosso,prendendole i polsi e bloccandola contro la roccia;Hinata riuscì finalmente a vedere chi le stava vicino e il cuore le si bloccò quando due occhi rossi si rifletterono nei suoi candidi.

<< Sa-Sasuke.... >>

Il moro lasciò i polsi alla giovane,che gli butto le braccia al collo,mentre lui stringeva le sua alla schiena di lei.

<< Pe-perchè te ne sei...andato....perchè.... >>
<< Scusami Hinata... >>
<< Hai infranto la promessa... >>

Sasuke strinse acora di più Hinata,ancora non sembrava vero neanche a lui di averla trovata. Lei alzò lo sguardo verso di lui e carezzò con una mano la sua guancia.

<< Il tuo sguardo..e di nuovo freddo.. >>
<< Ed il tuo è triste... >>
<< Andandotene..hai fatto del male ad entrambi. >>
<< Lo sò. E sono tornato per rimediare a questa mia mancanza..sono tornato per te,Hinata. >>

Le sue parole provocarono in'Hinata una tale felicità che lei si sentì stordita,mentre un calore piacevole-contrastato altrattanto piacevolmente dal freddo dell'acqua-si diffondeva nel suo corpo,mano mano che Sasuke  si avvicinava sempre più al suo viso.
Non ebbe paura quando la baciò appassionatamente,e non oppose nessuna resistenza quando lui le aprì la felpa.
I loro corpi,le loro anime, si desideravano e non riuscivano a separarsi l'uno dall'altro.

<< Hinata...sei diventata bellissima >>






Hinata iniziava a svegliarsi,come ogni mattina, in riva al lago,adagiata sul petto di Sasuke,che le rivolse un dolce sorriso,vedendola aprire gli occhioni bianchi.

<< è già sorto il sole? >>
<< No,non ancora,ti sei svegliata appena in tempo. >>

Lei sorrise e si stese ancora di più sul petto di lui,aspettando l'alba
Era passata ormai una settimana da quando Sasuke aveva dichiarato ad Hinata il proprio amore,scoprendosi fortemente ricambiato.
I ragazzi parlavano tra di loro di qualunque cosa: Hinata parlava a Sasuke dei progressi nell'allenamento e lui ogni volta le raccontava di come,il giorno dela partenza,aveva scoperto un fiore di loto secco sotto il suo cuscino e aveva deciso di portarlo con se;spesso Sasuke,vedendola triste,le imponeva di dirgli cosa succedeva nel Clan Hyuga e le rammentava,con un tono di voce tra il serio e il preoccupato,di farsi valere.
Nonostante tutto ciò Hinata,anche se moriva dalla voglia,non pronunciava neanche la parola " Clan " vicino alla parola " Uchiha ",aveva troppa paura della reazione del ragazzo.

<< Ecco. è sorto. >>
<< Perchè lo dici con tanta amarezza? >>
<< Perchè adesso,come sempre,tu ti alzerai,ti rivestirai e te ne andrai via. >>

Sasuke guardò Hinata,serio,poi come da manuale prese i vestiti e se li infilò.


<>
<< Perchè non puoi restare? >>
<< Lo sai perchè non posso,ho un'obbietivo da raggiugere. >>

Il moro si chinò per dare un bacio alla Hyuga,ma lei gli prese il braccio,lanciandogli la prima occhiataccia della sua vita.

<< Lasciami,Hina. >>
<< Perchè vuoi farlo?!?!Perchè non vuoi vivere felice?!? >>
<< Non puoi capirmi! >>
<< Già,non riesco a capire come tu possa credere che la vendetta ti possa ridare la tua famiglia. >>
<< NON CREDO QUESTO! >>
<< E ALLORA PER QUALE MOTIVO VUOI UCCIDERE ITACHI!? >>

Sasuke si bloccò di colpo,sentendo le parole morirgli in gola;si taccò dalla presa d'Hinata e si avviò verso il sentiero da cui se ne andava ogni mattina.

<< Quando avrai ucciso tuo fratello..per cosa vivrai,Sasuke? >>
<< ......Addio,Hinata. >>

E sparì come una folata di vento.
Era finita.
Per sempre.

Hinata cadde svenuta nel lago tinto di rosa.




" Che ore sono.... "

Hinata si svegliò e vide estendersi sul lago un'incendio.

<< Il tramonto... >>

La ragazza ricordò di colpo tutto quello successo la mattina e sentì nuovamente girare la testa;ma doveva andare avanti.
Si vestì e si diresse verso casa sua;una volta arrivata nel grande giardino di villa Hyuga un  silenzio pesante l'avvolse,ma lei non ci fece caso,tanto era sconvolta.
Però,una volta aperte le porte della casa , uno spettacolo raccapricciante le si parò davanti agli occhi.

<< Prendete,lei!Non me!è Hinata l'erede no?!?!Risparmiatemi! >>
<< Mi spiace,Hanabi,ma ognuno avrà quel che si merita. >>

E detto questo Hinata vide il corpo della sorella andare ad'ingrandire la macchia di sangue originata dai cadaveri del padre e di altri familiari,trafitto dalla spada di Neji.
Il cugino strappò, non curante, la spada insanguinata,che puntò verso la sedicenne.

<< Adesso è il tuo turno,cara cuginetta. >>

                                                                
                                                                                   ZASH!

Sasuke trafisse altre tre rocce con la katana,poi,in  uno scatto di rabbia,la lanciò verso una parete rocciosa,che tremò per la potenza del colpo.
Pensava che allenarsi lo avrebbe aiutato a scaricarsi,ma non era affatto così.

" Non me ne dovrebbe neanche importare "

Si avvicinò alla parete ed estraè sbuffando la spada;solo vedendo la sua ombra ingrandirsi capì che,nel campo per gli alllenamenti del covo,non erano solo lui e la sua rabbia.

<< Cos'è Sasuke?Siamo nervosetti? >>
<< Non è aria,Kabuto. >>
<< Cos'è,non starai mica così per la bambina degli Hyuga? >>

Sasuke si voltò furente verso Kabuto,come faceva lui a sapere di Hinata?

<< Tu,come... >>
<< Orochimaru ha voluto che controllassi,quando le tue passeggiate sono diventate un'abitudine;pensava lo volessi tradire,ma poi si è scoperto che non era altro che una lucciola! >>

Il moro,sentendo chiamare Hinata in quel modo,strinse la spada ancora di più,resistendo al desiderio di conficcarla nel petto del diciannovenne.

<< Comunque,farai bene a dimenticarla,credo che morirà tra qualche minuto,se non prima. >>

Il ragazzo dello Sharingan si voltò di scatto,prendendo Kabuto per il collo della maglietta in modo minaccioso.

<< Parla,cosa intendi dire?!?! >>
<< A villa Hyuga è scoppiata una rivolta,la casata adetta sta uccidendo ogni membro della principale,la notizia è arrivata fin quà giù. >>
" Una rivolta?!Sicuramente è capitanata da quello Hyuga...Hinata è in pericolo! "

Pensò Sasuke,in preda all'ansia,mentre Kabuto ridacchiava.

<< Se la uccidono non ci faranno altro che un piacere,per te era solo una distrazione... >>

Il ragazzo rise malignamente ancora di più,non badando agli occhi vorteggianti di lui.

<< Se non l'avessero fatto loro, l'avremmo ammazzata sicuramente noi. >>

Sasuke non resse più e butto Kabuto a terra,tafiggendogli lo stomaco con la spada fulminante.
Ma non gliene sarebbe dovuto importare niente?
No
Nessuno parlava così di Hinata.
Della sua Hinata.

<< E adesso chiama il tuo capo: Finalmente ho un buon pretesto per ucciderlo. >>

____°°°°°°

<< Perchè,Neji? >>

Chiese Hinata tra le lacrime, stringendo tra le braccia il cadavere della sorella.

<< Perchè è così che dev'essere. Dovete pagare per la schiavitù in cui ci avete recluso. >>
<< No!Sono stata felice di cancellare il segno maledetto proprio perchè così non sarebbero esistite più casata cadetta e principale!Non per..per questo massacro! >>
<< Quello che dici è impossibile....Adesso saremo noi a comandare!Addio!

Il colpo di spada di Neji venne improvvisamente fermato da un ninja mascherato.

<< Scappa,ragazza! >>

I nija della squadra speciale Ambu erano arrivati in casa Hyuga e ognuno di loro stava fronteggiando i rivoltosi;in particolare,quella davanti ad Hinata era una donna dai lunghi capelli neri.
La ragazza,sapendo di non'essere di nessuna utilità,annuì e scappò velocemente lungo il corridoio principale.

<< Voi due,sostituitemi! >>

Altri due soldati della casata cadetta piombarono addosso all' Ambu,così Neji si potè lanciare all'inseguimento della cugina.
Hinata scappava velocemente,sapeva che  per attuare l'unica possibilità di sconfiggere il cugino era di raggiungere il giardino,ma le entrate erano tutte bloccate.
Tutte tranne una.
La ragazza,che aveva appena capito come uscire,salì velocemente le scale che la portavano in camera sua,seguita a ruta da Neji,che una volta arrivato nella stanza,iniziò ad attaccarla con lo Juken.
Ad ogni parata Hinata indietreggiava sempre più,fino a raggiungere l'obbiettivo del suo piano.

<< Sei in trappola >>
<< Io non direi proprio >>

La Hyuga aprì la finestra e si lanciò,cadendo al centro del laghetto che decorava il grande giardino della villa;Neji si lanciò anche lui,atterrando sulla riva e oseervando il punto in cui la ragazza era sprofondata.

<< Si è uccisa con le sue stesse man..!?!?Che succede!?! >>

Due getti d'acqua imprigionarono i pieidi di Neji;Lo Hyuga alzò lo sguardo e vide un vortice sempre più grande crearsi e,nel centro di questo,risorgere Hinata.

<< Mi spiace Neji,ma non sono più la debole bambina di un tempo. Mi sono allenata,e ho creato nuove tecniche,e tu sarai il primo a scontrarsi con la mia migliore! >>

Hinata iniziò a volteggiare,creando attorno a se un'enorme sfera d'acqua e chakra.

<< La rotazione suprema?Vuoi battermi con la MIA tecnica! >>

Neji si liberò dei due flussi e azionò la suddetta tecnica.

<< ROTAZIONE SUPREMA! >>
<< ROTAZIONE ACQUATICA!HANAMIZUKI NO JUTSU! >>

Le due sfere si avvicinarono sempre di più per poi scontrarsi liberando un'enorme quantità di chakra nell'aria,ma,metre la sfera di Neji andava pian piano rimpicciolirsi,quello di Hinata diventava sempre più grande,traendo energia dall'acqua.

<< AHHHHHHHHHH..... >>
<< Nooo! >>

La sfera di Neji scomparve del tutto e il ragazzo venne scaraventato lontano dalla potenza dell'attacco di Hinata.
La ragazza fermò la tecnica,estrasse il kunai e si avvicinò al cugino,per dargli il colpo finale.

<< Hinata,no..ti prego,risparmiami.. >>

Hinata fermò il Kunai a mezz'aria,tremante;era vero,lei non sarebbe mai riuscita ad uccidere una persona,tanto meno un familiare!Lasciò cadere l'arma e si portò le mani al viso,piangendo e urlando al cugino di andarsene.Neji si alzò,ma prima raccolse qualcosa di molto importante.

<< Povera cugina ingenua.. >>

Hinata alzò lo sguardo e vide puntarsi contro lo stesso Kunai con cui gli aveva risparmiato la morte.

<< Questa sarà l'ultima delle tue buone azioni...Addio! >>

Lei chiuse gli occhi,pronta alla fine,ma sentì fermarsi ad un centimetro dal viso il Kunai,accompagnato da uno spasmo mortale del cugino.
Li riaprì,ancora tremante,per capire cos'era successo ed ebbe un'ennesima sorpresa.

<< Sasuke.. >>

Davanti a lei c'era il corpo del cugino trafitto da una spada e ,dietro esso, a tenere l'arma,Sasuke con il fiatone,tremante e con gli occhi grondanti di sangue;come aveva fatto a ridursi così solo per aver pugnalato Neji?
L'Uchiha fece cadere a terra il cadavere e s'inginocchio vicino ad Hinata,tendendo le braccia.

<< Scusami di nuovo,Hinata >>

La ragazza lo abbracciò e pianse ancora più forte,quasi urlava per la disperazione e per la felicità che Sasuke fosse lì con lei.

<< D'ora in poi non ti abbandonerò mai più,te lo giuro! >>
<< Non è..vero..no..... >>
<< Invece si...ho spezzato ogni legame d'odio che mi separava da te,e l'ho fatto definitivamente >>

Hinata notò solo allora che il segno maledetto di Orochimaru era scomparso dal collo di Sasuke,segno che lo aveva ucciso una volta per tutte.
Pianse ancora lei,sul petto di lui,bagnandolo con le sporche lacrime.

<< Ci sono io,Hinata,ci sono io...d'ora in poi andremo avanti...insieme. >>

Sasuke aveva Hinata
Hinata aveva Sasuke
E questo bastava perchè non fossero soli...ma insieme.

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Era passato quasi un mese dalla strage degli Hyuga,e adesso,da quella grande villa,si riiniziava a sentire un vociare.
Molti si fermavano a osservare il simbolo sul cancello,che dimostrava la nascita di un nuovo Clan: Un fiore di loto rosso e bianco.
Ma gran parte dei passanti,più che dall'insolito stemma,erano attratti e incuriositi dalla giovane coppia che formava l'intero Clan Hanamizuki:
Hinata,l'unica superstite della strage degli Hyuga e figlia del defunto capo Hizashi, e Sasuke,unico superstite,apparte il fratello, della strage degli Uchiha,da poco tornato sulla retta via.
In molti erano contenti del ritorno di Sasuke (vedesi un certo biondo..),ma altrettanto numero era scontento per il motivo del ritorno,ovvero l'amore per Hinata (vedesi una certa rosa...),ma la coppia non si faceva certo influenzare da ciò.
Ogni giorno i due ricevevano visite di cortesia,o per meglio dire:Curiosità,da molte persone,a cui Hinata rispondeva sorridendo,mentre Sasuke,sbuffando,si voltava dal lato opposto del porticato.

Le visite s'incrementarono ancora di pù quando Hinata diede alla luce il suo primo figlio: Sousuke Hanamizuki.
 
Sousuke era un ninja molto forte e intelligente,ma anche un ragazzino gentile e dal cuore d'oro,anche se un pò brusco e impaziente.

Una buona parte della forza di Sousuke era formata da quella che chiamarono " La quarta arte oculare "; Sousuke infatti,aveva sia gli occhi della madre,sia quelli del padre,ovvero uno sharingan pallido che racchiudeva in se entrambi i poteri delle due arti oculari.

Grazie a questa sua grande dote nell'adoloscenza si meritò gli appellativi di : " Sousuke dei fiori di loto " e " Sousuke dello sharingan bianco ".

Un giorno Sousuke,bazzicando negli archivi della storia del villaggio per una missione,scoprì la vera storia del clan Uchiha e,dopo un'incontro segreto con lo sconosciuto zio Itachi -a cui scoprì di somigliare molto,anzi,di essere identico-,decise che,appena fosse stato abbastanza saggio e forte,avrebbe migliorato Konoha.

E grazie a questa promessa,si attribuì il soprannome che lo rese famoso in ogni angolo del paese del fuoco:

 
                                                                                                                 Sousuke Hanamizuki,settimo Hokage di Konoha.











       
                                                                  sasuhinaCLAN     

                                                                                                                           


                                                                     - Fine. -





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Unh,piaciuta^^?
è la mia prima one-shot su Naruto!!!
è anche la mia storia più SOFFERTA,perchè è stata scritta 2 VOLTE.
No,non sono io che adoro riscrivere in una sera storie fatte in una settimana,bensì il mio pc idiota che le cancella!!!
Ringrazio vivamente chi commenterà,mettera tra i seguiti o preferiti o leggerà semplicemente!
Infine........ " Pai Sharingan no Sousuke " , tenete ben a mente questo nome,perchè ne risentirete parlare!!!!
Ci vediamo in qualche altra mia storia!!!!

° MATA AIMASHOU!!!! °

KiRa_AnGeL

  
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