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Autore: Meramadia94    23/06/2018    1 recensioni
Ispirato agli avvenimenti della 3x09
Ad Alfea, giunge la giovane Dianne, di Eraklyon per chiedere aiuto: Sky è ancora sotto l'influsso malefico di Diaspro e mette sotto processo Brandon, reo di alto tradimento verso il suo regno. Le Winx e gli Specialisti ingaggiano così una corsa contro il tempo per aiutare i due amici ed evitare che Diaspro consegni nelle mani di Valtor il regno di Sky.
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Brandon, Nuovo personaggio, Sky, Stella
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dagli eventi del giorno della mancata esecuzione, trascorse una settimana. Una settimana che per le Winx, gli Specialisti e la giovane Dianne sembrava essere diventata lunga un secolo.
Le condizioni di Brandon non erano peggiorate, ma non erano neanche migliorate. La febbre non accennava a diminuire, il viso era costantemente in fiamme, ed a fatica la persona che si stava occupando di lui riusciva a fargli mandare giù qualcosa che non fosse acqua, malgrado tutti sapessero che ciò non faceva altro che indebolirlo.
Flora era riuscita a preparare una pozione  a base di piante mediche che lo avrebbe tenuto in vita e che gli avrebbe impedito di indebolirsi troppo, ma si trattava di un aiuto misero.
Stella e Dianne si scambiavano i turni per tenere compagnia al ragazzo per il quale entrambe provavano un grande amore, anche se di tipo diverso e cercavano di farsi forza a vicenda per non cadere vittime della disperazione e dell'angoscia che ormai si faceva sempre più presente nei loro cuori.
Gli Specialisti si erano praticamente accampati vicino alla stanza di Brandon, in attesa di avere notizie, fossero queste buone o spiacevoli... sarebbe stato preferibile qualunque cosa a quell'angoscia.
Erano tutti lì.
Anzi, tutti tranne uno.
Dalla lite con Stella, Sky si era chiuso a chiave in camera sua, rifiutando di vedere chiunque ed impedendo a chiunque di entrare nella sua stanza.
Passava il tempo ad annegare nei suoi sensi di colpa e ad allenarsi con la spada, quando sentiva che era sul punto di esplodere e nascere in lui il desiderio di rompere qualcosa.
Non riusciva a togliersi dalla testa le immagini di quello che aveva fatto... le frasi piene d'odio e cattiveria verso l'amico, il suo desiderio di fargli il più male possibile...
'' Stella mi detesta, Dianne e Bloom mi detestano e probabilmente anche Brandon mi odia... se Diaspro voleva rovinarmi la vita... beh niente da dire, c'è riuscita.''
...
...
...
Le Winx e gli Specialisti aveva ottenuto il permesso di fermarsi nel regno di Sky, almeno fino a quando non fossero riusciti ad avere delle certezze riguardo alle condizioni di Brandon. Le ragazze si stavano dirigendo verso la stanza dello scudiero. Flora aveva con sè un vassoio con sopra due tazze di tisana alle erbe rilassanti che aveva preparato per Stella, e ne aveva fatta una anche per Brandon, nel caso l'avessero trovato sveglio. E aveva pensato anche a dei biscotti, in caso avesse avuto voglia di qualcosa di solido.
Ma le loro premure si rivelarono infondate. Brandon era ancora immerso in un sonno che non gli dava alcun ristoro e i segni della sofferenza in volto.
Stella non era combinata meglio.
- Senza offesa Stella...- fece Tecna - ma hai il viso di un colore orribile e delle occhiaie che fanno spavento.-
- Mettici un vestito nero e delle scarpe abbinate e sei pronta per interpretare un membro della Famiglia Addams.-
- Scherzi a parte...- fece Flora porgendole la tisana che la biona bevve a piccoli sorsi - non puoi andare avanti così, devi assolutamente riposarti o finirai con l'ammalarti anche tu.-
- Non posso...- fece Stella - se Brandon si riprende mentre sto dormendo, non mi troverà, e se non mi troverà penserà che mi sia dimenticata di lui.-
- Ma che sciocchezze vai dicendo?- fece Aisha.
- Perchè, tu al suo posto non lo penseresti?- chiese la principessa di Solaria - dopottutto, non sarebbe il primo tradimento che subisce in pochi giorni.-
- Stella...- fece Musa - sei proprio sicura di non voler perdonare Sky...?-
- No.- fece Stella con rabbia - non se ne parla nemmeno. Se Brandon sta male, la colpa è solo sua.-
- Stella, cerca di ragionare...- fece Tecna - capisci, il tuo atteggiamento è illogico...-
Ma in fin dei conti, cosa c'era di più illogico delle emozioni e dei sentimenti?
- Tecna ha ragione.- si aggregò Aisha - Sky era sotto un incantesimo, non era consapevole del male che stava facendo...-
- Sia pure.- fece Stella - Ma non è stata Diaspro a dirgli che punizione infliggergli. Lì ha fatto tutto da solo. Poteva farlo rinchiudere in prigione,rispedirlo a Magix impedendogli di tornare qui... aveva mille altre opzioni, ma ha scelto l'unica punzione che non sarebbe stato in grado di annullare una volta capito di essere stato trasformato in un burattino inquietante.
Lì era solo cattiveria E per certe cose non è sufficiente chiedere scusa.-
- Ma Stella...- tentò Bloom. La principessa di Domino non amava che si parlasse così del suo amato, soprattutto visto che in quel momento stava soffrendo non poco per quello che era accaduto... ma era anche vero che non poteva pretendere che tutti vedessero Sky come voleva lei, solo perchè ne era innamorata.
A far parlare così Stella era la rabbia, ed era più che legittimo.... anche lei era furiosa con Diaspro e Valtor per quello che avevano fatto a Sky e Brandon, e se avesse potuto li avrebbe inceneriti entrambi.
Flora la bloccò - Lascia che si calmi. Vedrai che appena Brandon starà meglio vedrà le cose sotto una luce nuova...-
- A proposito...- fece Musa tirando fuori dalla tasca una busta - mentre venivamo qui una guardia ci ha chiesto di darti questa.-
- Che cos'è...?- chiese la principessa di Solaria. Sulla busta c'era scritto il suo nome... e la calligrafia sembrava quella di Brandon.
- La guardia ci ha detto che Brandon aveva chiesto che gli venisse data carta e penna, e che quando l'hanno condotto al fiume ha affidato alle guardie tre buste... questa è la tua, mentre le altre due voleva che andassero a Sky e Dianne.-
Stella tentennò un po' prima di aprirla.
Iniziò a leggere, e per un attimo il mondo intorno a lei si dissolse, e sembrava che l'unica presenza attorno a lei fosse la dolce voce di Brandon.
'' Cara Stella, adorato amore mio...
Mi dispiace tanto, ma temo che tornare da te mi sarà impossibile, almeno in questa vita. Quando leggerai questa lettera probabilmente io non ci sarò già più.
Purtroppo questa volta non ci ritroveremo tutti insieme per festeggiare la nostra vittoria, ed io e te non balleremo sotto un cielo stellato giurando che qualunque cosa accada, troveremo sempre un modo per ritrovarci...
Avrei così tante cose da dirti... ricordo ancora la prima volta che ti ho vista... e devo confessartelo, a quei tempi mi davi sui nervi, la mia prima impressione era che tu fossi una principessina arrogante, capricciosa e viziata... si, lo so, vorresti uccidermi, ma se ti consola qualcuno ci ha già pensato...
Ma con il tempo ho capito che eri anche una persona generosa, intelligente, coraggiosa e che riesce a far sorridere sempre gli altri anche nelle situazioni più terribili.
E senza nemmeno accorgermene, mi sono accorto che non potevo fare più a meno di te nella mia vita.
Mi dispiace ancora oggi di averti fatto credere di essere un principe mentre invece non ero che il figlio di una famiglia nobile decaduta che lavorava come scudiero per la famiglia reale... quando mi sono offerto volontario per lo scambio, per proteggere Sky, ero preparato al dovermi difendere dai sicari di Yoshinoya o da altri che minacciavano la sua incolumità... ma non ero preparato al fatto che mi sarei innamorato della principessa più dolce e bella della Dimensione Magica.
Lo so, alla persona che si ama si dice tutto... ma avevo troppa paura di perderti se ti avessi raccontanto la verità. E solo ora mi rendo conto che non mi rimane abbastanza tempo per vergognarmi abbastanza di non essermi fidato di te.
Ti amo più della mia vita, e sei la cosa più bella che mi sia mai capitata... voglio che tu lo sappia.
Ti chiedo solo questo: non avercela con Sky. In questa storia lui non ha nessuna colpa. E poi soffrirà fin troppo e più del necessario quando l'incantesimo si spezzerà, inutile aggiungere dolore al dolore... non fa bene a nessuno, nè a te, nè a Sky nè a nessun'altro.
E ti prego, non fermarti. Non sopporterei di essere la causa della tua infelicità. Trova un bravo ragazzo, che sappia amarti e che tu possa amare, e vivi la tua vita anche per me.
Addio. Ti amerò anche nell'aldilà.
E per la prima volta nella vita... spero di non vederti tanto presto.''
Stella iniziò a piangere subito dopo aver letto quella lettera.
- Tu... tu sarai sempre il mio principe.- fece la bionda deponendo un bacio sulle labbra congestionate per la febbre alta.
Era ancora furibonda con Sky per il trattamento che aveva riservato al suo amato, e non si reputava pronta a perdonarlo o prendere in considerazione l'ipotesi di rivolgergli la parola senza accusarlo o abbaiare... ma a Brandon non poteva rifiutarlo.
Ci sarebbe stato malissimo nel sapere che la persona che amava di più al mondo detestava il suo migliore amico.
Quindi sì, questo lo poteva fare. Non senza fare uno sforzo non indifferente per una ragazza orogliosa e con seri problemi ad ammettere i suoi errori, ma ci sarebbe riuscita.
'' Ma non puoi chiedermi di innamorarmi di qualcuno che non sia tu... non ci riesco. Qui mi chiedi troppo, tesoro mio... ti prego torna... torna da me...''
...
...
...
- Ho detto che voglio essere lasciato da solo!- fece Sky con un'espressione arrabbiata aprendo la porta della sua stanza dopo che una guardia aveva bussato insistemente per circa dieci minuti.
- Mi perdoni, mio principe...- fece il soldato porgendo una busta - ma vede, il tra...- si stoppò vedendo che il principe lo guardava malissimo - volevo dire... il suo amico, la mattina dell'esecuzione mi aveva dato questa... mi ha chiesto di consegnarvela...-
Era una lettera. La firma sulla busta era di Brandon, senza dubbi.
- E' passata una settimana, che diavolo aspettavi a consegnarmela?!?-
- Pensavo si trattasse di una lettera di giustificazioni inutili...- cercò di difendersi - e poi avevate detto che di lui non ne volevate più sapere...-
- Ah già... grazie. Puoi andare.- fece Sky chiudendosi nuovamente in camera sua.
Una lettera di Brandon... poteva solo immaginare cosa contenesse... probabilmente iniziava con '' Mi fidavo di te'', proseguiva con '' Come hai potuto farmi questo'' e finiva con '' Ti detesto con tutto il cuore''.
Malgrado sapesse che ci sarebbe stato malissimo, decise di aprire quella busta e di leggere tutto quello che aveva scritto... in fin dei conti... se lo meritava.
Ma aveva dimenticato il grande cuore che Brandon aveva.
Quello non se l'aspettava.
'' Caro Sky,
Non ti chiedo come stai, perchè sarebbe inutile. Non so se leggerai mai questa lettera, nè se ne saprai mai l'esistenza, dato che quasi certamente Diaspro la farà sparire... in ogni caso, io sarò già morto. Tuttavia, voglio tentare.
So che al momento mi ritieni uno sporco traditore, anzi un arrivista della peggior specie... non ti giurerò che non è vero, sembrerebbe che voglia solo giustificarmi.
E sarebbe inutile dirti che ti voglio bene, che sei il fratello che non ho avuto, che le responsabilità che mi hanno travolto erano meno pesanti con te vicino, e che rifarei tutto quello che ho fatto... al momento, non mi ascolteresti.
Voglio solo metterti in guardia. Guardati da Diaspro. Lei non è innamorata di te, e tu non sei innamorato di lei.... lei brama il titolo di principessa reale adesso e di regina subito dopo, e per riuscirci ti ha fatto un incantesimo. Ti prego, stai attento.
Abbi cura di te, ma soprattutto abbi cura del regno.
Un'ultima cosa ti chiedo... non importa come la pensi. Tieni fuori Dianne da questa storia. Lei è innocente. Occupati di lei, stalle vicino come io non potrò più fare.
E' l'unica cosa che ti chiedo.
Se non ti vedi costretto ad occuparti della '' sorella di un traditore'', fallo almeno per onorare l'ultimo desiderio di un condannato a morte.
Non permettere a Diaspro di distruggere anche la sua vita... ha già sofferto abbastanza.
Troppe persone hanno già sofferto abbastanza.
Addio, amico mio.''
Sky aveva appena finito di leggere la lettera che l'amico gli aveva scritto nell'ultima notte che aveva passato in cella, ed aveva le lacrime agli occhi.
Brandon aveva tentato in ogni modo di avvisarlo che stava commettendo un grosso sbaglio, persino quando ormai non aveva più niente da perdere... lo aveva sempre protetto.
Sempre.
Come quando erano piccoli... avevano entrambi poco più di undici anni, fuori pioveva a dirotto, e lui... lui si era stancato di stare seduto assieme al precettore di corte... voleva uscire a giocare, anzi, a vivere un'avventura... a un certo punto, l'insegnante si era appisolato e lui ne aveva approfittato per sgattaiolare via.
Era andato a giocare nel bosco, e si era messo a camminare in equilibrio sui sassi che costeggiavano la sponda del fiume... un lampo lo spaventò, perse l'equilibrio e cadde nel fiume. La corrente era molto forte, anche a causa del maltempo, e già si sentiva sul punto di dover rendere l'anima a chi gliel'aveva data...
'' SKY! Ti prenderò quando la corrente ti porterà qui!''- gli aveva gridato Brandon arrampicandosi su un masso situato in mezzo al corso d'acqua.
Non sapeva perchè si trovasse anche lui lì, non glielo aveva mai chiesto, ma forse nemmeno gliene importava...
'' Non ce la puoi fare... la corrente è troppo forte!''- gli aveva urlato.
'' Fidati di me!''
E lui l'aveva fatto. Si era fidato di Brandon, e il moro l'aveva tratto in salvo... anche se nulla aveva potuto fare per evitare ad entrambi una signora punizione per aver lasciato il castello senza permesso.
Parecchi anni dopo si erano trovati nella situazione opposta: Brandon aveva avuto bisogno di aiuto, di qualcuno di cui fidarsi a cui aggrapparsi prima che la corrente lo trascinasse via... e lui non c'era stato, anzi, aveva cercato di farlo affogare ancora di più.
Motivo per cui Brandon stava seriamente rischiando la vita.
'' Non ho mantenuto quella promessa, amico mio...''- pensò il principe rileggendo la lettera in lacrime  -'' ma hai la mia parola... mi prenderò cura di Dianne come se fosse mia sorella... tu però sbrigati a tornare da noi...''
...
...
...
Nessuno aveva saputo dire come Dianne avesse reagito alla notizia che vi era la possibilità che rimanesse l'unica componente della sua famiglia.
Era come se non gliene importasse nulla oppure stava soffrendo più degli altri, ma non lo dava a vedere.
Non aveva pianto, non aveva minacciato di morte o maledizioni Diaspro, Valtor, le Trix o Sky.
Si era semplicemente chiusa a riccio in un silenzio che poteva voler dire che stava soffrendo atrocemente o che della situazione che si era creata non le importava assolutamente nulla.
Era il suo modo per non far capire che soffriva. Aveva iniziato ad usarlo fin da piccola, quando i loro genitori erano mancati, e le responsabilità avevano travolto il fratello maggiore come un fiume in piena... oltre alle sue, aveva anche lei a cui badare, e si era ripromessa di dargli meno preoccupazioni possibili, affrontando in silenzio le sue battaglie private.
Non sempre aveva funzionato però. Non poteva sfuggire nulla all'occhio attento di un fratello premuroso e che si preoccupava sempre che non mancasse nulla alla piccola di casa.
Brandon si accorgeva sempre di cosa significassero quei silenzi, ed ogni volta trovava sempre un modo per farla stare meglio... un abbraccio, una carezza, una parola di conforto, un sorriso...
'' Ma adesso non puoi fare niente... sei tu ad aver bisogno, ed io non so nemmeno cosa fare...''
Aveva appena finito il turno di veglia, Stella e le altre avevano quasi minacciato di farle un incantesimo in stile bella addormentata, per convincerla a riposarsi un po', quando rientrò nella sua stanza e venne intercettata da una guardia.
- Posso esserle utile?- fece la ragazza.
- A dire il vero...- fece la guardia porgendole una busta con aria titubante - Suo fratello mi aveva affidato questa, per lei.-
La ragazza quasi gliela strappò di mano, e si chiuse in camera sua per leggerla.
La aprì ed iniziò a leggere velocemente.
'' Cara Dianne,
ti ricordi quando ti ho detto quello che papà ripeteva sempre? Fai il tuo lavoro al meglio di quello che puoi, sìì sempre onesta, e nessuno potrà farti del male.
Purtroppo questa volta non ha funzionato. Certe volte, non conta quello che sai, ma quello che puoi provare.
E purtroppo stavolta, io non sono in grado di provare quello che ho detto. E c'è un'altra cosa che non sarò più in grado di fare, e di cui mi dispiace da morire.... non potrò più starti vicino. Il destino purtroppo ha deciso la strada sbagliata anche stavolta, e di portarsi dietro qualcuno.
Non ho niente da lasciarti, se non una raccomandazione: non cercare vendetta. Non servirebbe a nulla. Non mi riporterebbe indietro, aggiungeresti solo altro dolore al dolore.
Stai vicina a Sky. Ancora non se ne rende conto, ma è finito in un covo di serpi assassine, e se non viene aiutato non avrà alcun futuro.
Vivi secondo i principi che ti abbiamo insegnato, non chinare mai la testa davanti a ciò che non approvi, e sarai felice.
Voglio che tu sappia che ti voglio un mondo di bene, e che non rimpiango nulla dei sacrifici che ho fatto per te... sono certo che un giorno diventerai una grande fata.
Addio.''
Dianne lasciò cadere la lettera, per poi scappare via dalla sua stanza.
Era certa di aver urtato qualcuno che la stava inseguendo, ma non ci badò.
I suoi genitori erano sepolti nel bosco situato appena fuori dai giardini della corte. Erendor aveva pensato che entrambi avrebbero gradito molto essere sepolti l'una accanto all'altro, nel luogo del loro primo incontro.
La corsa di Dianne si fermò davanti alle loro lapidi.
- Mamma... papà... aiutatelo voi, vi prego...- pregò Dianne - è... è la persona migliore che ci sia, ed è anche l'unico che mi è rimasto... non voglio restare sola... salvatelo, vi prego.-
Una mano le si posò sulla spalla.
Si voltò di scatto.
Era Sky, e sembrava addolorato quanto lei, se non di più.
Il principe accolse la sorella dello scudiero in un abbraccio fraterno a cui Dianne non si rifiutò. Ormai Sky era rimasto l'unico appiglio sicuro di un tempo molto felice, che forse non sarebbe più tornato.
Inutile odiare. Come diceva Brandon, non serviva a nulla.
Iniziò a piangere disperatamente e a gridare sul petto del biondo. Ora non c'erano più dubbi.
Tutta Eraklyon, sapeva per certo il dolore che la stava lacerando.
  
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