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Autore: whiterose21    28/06/2018    0 recensioni
Nathalie o Nathan, ora nei panni di un fantasma vendicativo lascia la sua terra madre per "aiutare" le vittime di torti che richiedono che di lei per le loro vendette personali.
La maledizione è in America dove una studentessa contro gli avvertimenti del suo insegnante, decide di portare con se un ciondolo appartenuto in vita a Nathalie portandosi anche dietro il traghettatore del anima del assassino, il corvo.
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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La ragazza non sapeva dell’esistenza del ciondolo, eppure non aveva ancora nessuno da odiare, o almeno ce lo aveva ma non poteva adesso concentrarsi sulla sua vendetta, doveva controllare suo fratello Peter, ormai in coma, tutta colpa della loro babysitter, una persona di cui si fidavano cecamente, quella sera non dimenticherà mai le grida di suo fratello minore Elijah mentre quel mostro lo portava via, aveva il suo nome era Mia Bolger, è al tempo aveva sei anni, quando Katie Drews venne a casa loro perché la loro mamma era in ufficio a lavorare, i più grandi di lei Josie e Peter avevano solo dieci anni, Ketie quella sera teneva in braccio Elijah ancora neonato, piangeva e quella pazza attendeva che i piccoli si addormentassero per poterli uccidere, però stava chattando con qualcuno e bene Mia era sicura che era la loro mamma, ricorda bene che Peter era uscito a controllare la situazione, bene vi furono dei rumori come se qualcosa era rotolato giù, e bene Peter non si era fatto ancora vedere, quindi Josie voleva andare a vedere, fu per la piccola come una sensazione che non avrebbe più rivisto la sua sorella maggiore quindi iniziò a piangere facendo sì che le due bambine si chiudessero dentro, sopravvivendo a quel attacco da parte di una babysitter pazza, le ricerche della polizia furono inutili ancora non avevano trovato Elijah e da allora sono passati nove anni, ormai Mia aveva diciotto anni, e ha sentito parlare della maledizione legata al ciondolo, infatti ormai sapendo il cognome di Katie e del suo compagno aveva rintracciato Elijah da sola, trovandolo nella stessa scuola elementare che aveva frequentato da piccola, lei sospettava che fosse lui, quindi voleva punire la Drews per ciò che aveva fatto a sua madre, la madre di Mia Noemi si tolse la vita dopo aver stipulato una poliza assicurativa, ma non era per i soldi che lo aveva fatto ma per i suoi figli, aveva lasciato una cassetta che ogni notte Mia ascoltava ripensando che forse poteva fare qualcosa, ma ormai non vi era speranza forse se “Katie non fosse stata assunta Elijah sarebbe li, se gli assistenti sociali avessero guardato il profilo psicologico di Katie meglio non sarebbe venuta li quella notte, se solo non avesse mandato Peter in coma e non avesse preso Elijah la mamma sarebbe viva” pensò mentre piangeva ormai da molto tempo, guardò il ciondolo poi si ricordò del rituale che le aveva detto una sua amica delle superiori, guardò la incisione dietro “Nathalie A. Travel” lesse, poi andò su internet trovò il rituale, forse vi era un modo per far sì di punire Ketie e il suo compagno, voleva fare quel rituale a tutti i costi, ma la prima sera non funzionò, il giorno seguente si presentò al tribunale e ancora interrogavano Ketie che con il suo avvocato difensore cercavano di far passare la loro madre come una depressa suicida per via della separazione dal marito, ma dopo tante disperate richieste furono fatte le analisi su Elijah scoprendo che era il figlio dei Bolger, almeno la famiglia ebbe quella soddisfazione, ma il giudice disse che si come il bambino era abituato ormai al clima di casa Drew sarebbe rimasto con loro e avrebbe ancora portato il loro cognome, “come poteva essere la giustizia ceca per loro? Elijah doveva venire con noi!” pensò Mia mentre Ketie aveva già il sorriso sotto i baffi ma ciò che distrusse Mia fu quando Elijah corse da Ketie chiamandola mamma, ormai era il limite, non gli permetteva neanche di vedere Elijah ormai Mia si era stufata, questa volta raccolse le informazioni su Katie, poi Peter era ridotto in quel modo per colpa sua << Pensavi d’avvero che il giudice sarebbe stato indiscreto d’avanti a una madre con un bambino così piccolo? >> chiese Katie a Josie, ma lei ormai la ignorava, quando fu detto dalla giuria che Katie non era colpevole del rapimento di Elijah ma solo colpevole dell’incidente di Peter provocato da lei, le fu data solo una cauzione di ogni spesa medica, non era abbastanza Mia voleva Elijah, allora si mise a pedinarla, e non era per niente pentita di ciò che aveva fatto, fu allora che si pugnalò la mano con forza e urlò il nome di Nathan richiamandola a se << Puoi smetterla di gridare >> disse Nathalie dietro la ragazza e con il corvo che gracchiava << Ho visto più che abbastanza Mia, avrai tuo fratello >> disse la donna in bianco prima di sparire con Mia che stava piangendo mentre accoglieva il corvo sulla sua spalla, nella ultima clausola disse che Elijah in caso fossero morti Ketie e il compagno sarebbe stato affidato alla famiglia biologica, e che la famiglia biologica aveva il diritto di far visita al bambino qual ora lo volessero, e senza bisogno di preavviso, questo diede fastidio ad ambe le famiglie, a Ketie perché non voleva ammettere la verità e nemmeno il suo compagno, ai Bolger perché non potevano riottenere il piccolo Elijah sottratto a loro, quella sera prima di rilasciare il corvo per compiere la vendetta Mia ascoltò il messaggio della madre << Mi sentite?, mi spiace per ciò che sto facendo ma non ce la faccio più, tutto sta diventando insostenibile, e voglio che voi abbiate il meglio, quindi i soldi della mia poliza sulla vita sono intestati a voi, ma lo sto facendo perché io non sono riuscita a proteggervi spero solo che Katie si trovi bene con Elijah, ma voglio solo dirvi che quando verrà il giorno in cui lui sarà grande di mostrargli questo video perché io devo raccontarvi, dovete sapere che Katie Drews una babysitter affidatami da un agenzia ha rapito vostro fratello e ha aspettato che tornassi a casa per andarsene in fretta, e tutto questo solo perché ha abortito il suo figlio biologico, perché a noi, perdonatemi Mia e Josie, e per favore riportate li Elijah >> disse per poi piangere e distogliere la telecamera per poi sentire un rumore di sparo, la donna si era suicidata, riguardandolo Mia non ebbe nessuna esitazione a rilasciare il corvo << Vendicami su Katie Drews e il suo compagno >> disse mentre rilasciava il corvo, Keti aveva messo a dormire Elijah quella sera era uscita dalla cameretta ed era messa nello stesso posto di nove sera fa, Nathan aveva con se il telefono di Naomi e aveva memorizzato il numero di Katie tramite Josie, le scrisse con quello. Naomi << Ti stai rilassando? >> Katie << ? >> Naomi < Non mi riconosci più Katie? Katie << signora Bolger? >> Naomi << si e no >> Katie < Ma lei non è morta? > Naomi < Si è no, come mi consideri ? > Katie < Ma è ovvio che se mi parla e viva, è per Elijah? > Naomi < Si e no > Katie < è inutile, non ha sentito la sentenza Elijah è mio fino alla mia morte cosa che accadrà tra molti anni > Naomi < Non si sa niente dalla vita > Katie < Haha vuole uccidermi per caso? O farmi paura? Sto chiamando la polizia adesso > Naomi < Sicura che verranno in tempo? > Katie < Cosa vuoi dire? > Naomi < Nella vita non si sa niente, quindi potresti anche morire sta sera, o sopravvivere, ammetti ciò che hai fatto e puoi ancora salvarti > Katie < Che cosa dovrei ammettere di essere io che ho rapito Elijah? O vuoi che lo restituisca? Già mai > Naomi < Hai deciso tu per te stessa > Nathalie quella sera inviò una foto di Elijah nel suo letto che dormiva, Katie andò subito in panico e quindi andò di sopra e per poco non accoltellava il suo prezioso bambino, ma poi si voltò e seguì Nathalie fuori dalla abitazione mentre il fidanzato la inseguiva ancora la donna urlava il nome di Naomi, ormai morta, Nathalie attraversò la strada con il verde ormai scattato, e subito Ketie e il compagno le furono dietro e lì non videro per niente il camion che li tramortì entrambi, facendo sì che Katie rimanesse paralizzata a vita dal collo in giù mentre il maritò mori, sulla scena fu solo rinvenuto il mantello ma lì vicino c’era solo un corvo che gracchiava. In fine Elijah fu affidato alla famiglia biologica con obbligo di andare a visitare la madre surrogata, ma Mia non si fermò lì, anzi pretese che Katie lo vedesse il meno possibile visto il forte impatto che la situazione potrebbe avere sul bambino, il giudice fu d’accordo. Mia dopo due anni portò Elijah al parco con i suoi amici, poi guardò il ciondolo e il corvo che gracchiava in alto << Ho capito portalo con te, da oggi farò del mio meglio perché Elijah sia felice >> disse Mia dando il ciondolo in bocca al corvo che fece volare via fino al prossimo individuo a cui lo lasciò cadere su un terrazzo dove uno studente stava studiando per gli esami.
   
 
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