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Autore: ele_free395    01/07/2018    0 recensioni
Un giovane ragazzo si risveglia in una radura. Non si ricorda nulla di sé e del suo passato. Una serie di eventi gli faranno ritrovare la memoria e lo porteranno a fare una scoperta che cambierà non solo la sua vita ma anche quella dei suoi nuovi amici.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le due sfere si scontrarono. L'urto fu violentissimo. Nonostante Sheg fosse debole, continuava a resistere a Dark. La sua sfera inghiottì quella nemico che venne investito dalla luce argentea e blu. Poi lui gridò a Nema di lanciare la sua sfera dorata e rossa e Dark venne nuovamente travolto. L'esplosione fu di nuovo violenta e accecante.
Quando tutto finì il nemico giaceva a terra con la maschera incrinata. Sheg tirò un sospiro di sollievo e cadde in ginocchio privo di forze, era vicino alle bolle dei prigionieri. Nema gli corse subito accanto. Ma Dark si mosse e tutti sussultarono. Era ancora vivo. Nema e Sheg si irrigidirono.
Il nemico si alzò in piedi barcollante e all'improvviso si udì un rumore secco e la maschera si spezzò in due e cadde a terra. Tutti restarono a bocca aperta: l'acciaio infrangibile era stato infranto. Il volto tuttavia era ancora oscurato dal cappuccio nero per cui l'identità di Dark continuava a essere un mistero.
Dark si fiondò sui gemelli e Sheg con le ultime forze prese la mano di Nema e insieme si teletrasportarono dietro alle bolle. Poi toccarono tutte le bolle, che divennero nere e con un calcio le infransero. Il nemico però riuscì a prendere Nema per un braccio. Sheg allora si teletrasportò a casa dei gemelli e in un secondo Nema fu con lui, ma aveva sbagliato i conti.
Si trovò di fronte anche il nemico. All'improvviso comparve dal nulla una ragazza. La riconobbe grazie agli occhi viola, era quella che l'aveva salvato! Si teletrasportò nuovamente nell'altro mondo. Il nemico era ancora frastornato dal continuo teletrasporto così Sheg lo colse di sorpresa e riuscì a liberare la gemella. Intanto sotto al cappuccio colse un guizzo. Due occhi viola identici a quelli della ragazza. Poi una figura si gettò su Dark.
‒ Basta ‒ urlò la ragazza bloccando a terra Dark ‒ Hai fatto del male a tutti. Guarda cos'hai fatto! Come hai trasformato il nostro meraviglioso mondo!
Nel cadere, il cappuccio del nemico era scivolato all'indietro rivelando il suo viso.
‒ Il principe! ‒ esclamarono contemporaneamente i prigionieri di Dark.
Sheg e Nema si voltarono verso di loro ‒ Il principe del nostro mondo?
‒ Allora quella è la sua gemella, la principessa! ‒ mormorò il bambino voltandosi verso di lei. Sheg quindi capì perché era stata trasportata insieme al nemico, avrebbe dovuto pensarci prima però. Ma perché non era stata teletrasportata anche prima? Ma soprattutto perché il principe aveva distrutto il mondo che governava? Perché distruggerlo se n'era già il principe? Era stato quindi lui a uccidere il re e la regina? E perché aveva ucciso i suoi genitori? Sheg rabbrividì al pensiero. Nessuno si muoveva, tutti fissavano allibiti la scena.
‒ Ying ‒ disse tra le lacrime la principessa ‒ Mi dispiace ma non ho scelta ‒ poi le comparve un pugnale di cristallo tra le mani e lo affondò nel petto del gemello. Ma quello se lo sfilò come se nulla fosse e colpì la gemella con un fulmine blu che la tramortì.
 
Dark si gettò di nuovo sui gemelli. Quella povera illusa! Cosa sperava di fargli? Uno solo… Bastava ucciderne uno e nessuno l'avrebbe più fermato. Si concentrò sul ragazzo, quello più debole. Ormai era senza magia, l’aveva esaurita tutta con l’ultimo colpo. Preparò un'altra palla nera e grigia e la gettò su di lui.
 
Nessuno ebbe il tempo di reagire e Sheg venne scagliato contro il muro. Nema sentì come uno strappo dentro di sé, come se qualcosa si fosse spezzato per sempre. E capì. Sheg era morto. Si voltò verso Dark che sorrideva trionfante. Concentrò tutta la sua energia in una sfera dorata e rossa e la scagliò su di lui. La principessa si trasportò alle spalle del gemello impedendogli di scappare. Vennero entrambi travolti dalla sfera e ci fu un’esplosione. Quando tutto finì il principe e la principessa giacevano a terra, senza vita.
 
Nema voleva andare da Sheg, ma sapeva cosa l’attendeva e preferì rimandare a dopo quel momento. Si avvicinò invece ai prigionieri.
‒ Voi chi siete? Perchè Dark vi teneva prigionieri?
‒ Gli occhi!- esclamò Lilo, staccandosi per un attimo dalle braccia di Layla, con il viso rigato di lacrime. Nema aveva guardato il bambino, poi si era portata una mano alla bocca.
I suoi identici occhi verdi. ‒ Ghens? ‒ sussurrò con voce speranzosa. Il piccolo abbozzò un sorriso e lei spalancò ancora di più gli occhi e ricominciò a piangere poi si gettò sugli altri prigionieri ‒ Mamma! Papà!
I due l'avevano stretta ‒ Tesoro mio, come sei diventata bella ‒ mormorò sua madre tra un singhiozzo e l'altro. Tutti e quattro si strinsero forte, poi con la morte nel cuore Nema si liberò dall’abbraccio e raggiunse Layla inginocchiata vicino al corpo di Sheg.
   
 
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