“Ti piace davvero tanto guardare la Terra, eh, Shadow?” una voce cristallina e dolce lo sollevò dal suo meditare. Ne aveva udito il ticchettio dei passi felpati, avvicinarsi. Non aveva bisogno di voltarsi per capire a chi appartenesse, ma lo fece giusto per il sollievo che gli procurava il dolce sorriso di Maria. Il riccio nero sapeva che era la solita domanda retorica, di quelle che comunemente era diventata usanza porgli per stare in sua compagnia.
Nell’Arca della Colonia Spaziale aveva imparato ad essere educato e riservato. A non fare troppe domande e ad accettare senza porsene troppe. Ma con lei poteva aprirsi tranquillamente. In lei aveva, ed avrebbe sempre avuto un appoggio, una spalla su cui contare. Consapevole che non avrebbe mai potuto giudicarlo, se non in bene.
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Angolo dell'autrice: mi sono permessa di pubblicare in questa raccolta uno stralcio del prossimo capitolo della fiction "Pelle dura, Cuore tenero", perché... beh, mi piace troppo (infatti si vede che è un "taglio").
È impossibile per me scrivere una drabble su un personaggio complesso e bello come Shadow. Potrei scrivere opere intere su di lui e non essere ancora soddisfatta.
Detto ciò, spero che questa piccola flash vi piaccia.
Un bacio,
Ro.