Ambientazione: AU
Personaggi: Keith, Lance
Rating: Verde
Sproloquio Autrice: Tratto da una storia vera. Il video in questione è quello che potete trovare qua https://www.youtube.com/watch?v=LJalb_LeCFI
La conversazione ha spaziato dall'errato all'erotico.
Lance fece cigolare nuovamente le doghe del letto, sbuffando ad alta voce, il naso schiacciato contro il libro di fisica; la termodinamica aveva il potere di annoiarlo terribilmente, così come la pessima scelta musicale di Keith per le loro sessioni di studio.
Insofferente si sporse oltre il bordo, appoggiando il mento sulla nuca dell'amico, solo per il gusto di sentirlo imprecare tra i denti.
- E come si chiamerebbe questo fantastico nuovo gruppo emo che stiamo ascoltando? -
- Per prima cosa sai benissimo che quella dei Tokio Hotel è stata una breve parentesi delle medie – davvero devi ricordarmelo ancora? - e secondo i Greta Van Fleet sono i diretti eredi dei Led Zeppelin, quindi cerca di non bestemmiare in mia presenza, amante di Snoop Dogg -
Lance ghignò divertito.
- Ma davvero ti piace come strilla il cantante? Forse ti intriga il fatto che la sua camicia possa risalire alla stessa epoca del tuo taglio di capelli... Ehi aspetta! Torna indietro con il video! -
Keith alzò gli occhi al soffitto esasperato, muovendo il cursore lungo la schermata di youtube, aspettandosi una nuova ondata di battute di pessimo gusto.
Lance fissò in silenzio per qualche secondo lo schermo del portatile, prima di emettere un urletto spaccatimpani direttamente nel suo orecchio.
- Devo rendertene atto amico, la loro chitarrista è davvero una bomba con quelle labbra sexy e le mani affusolate -
- Quale chitarrista? -
- Tipo l'unica che hanno? Terra chiama Samurai. A volte non riesco proprio a capire che razza di adolescente tu sia -
Keith si girò e fissò per qualche secondo Lance senza dire niente, prima che il suo sguardo si facesse consapevole, passando in rapida successione dallo schermo al viso del ragazzo.
Poi scoppiò a ridere in maniera incontrollata, le lacrime agli occhi, in un modo che Lance aveva avuto il privilegio di vedere solo quella volta in cui Matt era inciampato e, nel tentativo di aggrapparsi a qualcosa, aveva accidentalmente tirato giù i pantaloni a Shiro, davanti ad Allura, la ragazza che stava invitando in quel momento al ballo di fine anno.
E lei aveva pure accettato.
- Si può sapere cosa ti sta divertendo tanto? -
Lo fissò imbronciato, spingendogli il piede tra le costole.
Keith riprese fiato, cercando di regolarizzare il respiro, posando il computer al sicuro, lontano da quelle armi batteriologiche che erano i calzini con pianeti di Lance.
- Non è una ragazza -
- Chi non è una ragazza? -
- Il chitarrista del gruppo, è un ragazzo -
Scoppiò nuovamente a ridere davanti all'espressione boccheggiante dell'altro, che fissava il vuoto con aria sconcertata.
Ma le risate scemarono quando si accorse che l'espressione di Lance si era fatta seria, le sopracciglia corrugate e la bocca tesa in una linea dritta.
- Amico capitano a tutti sviste simili, non devi prendertela. Ti ricordi quando all'asilo pensavamo che Bambi fosse una femmina e Pidge non la smetteva più di prenderci in giro? Più o meno è la stessa cosa -
Gli diede una pacca amichevole sulla spalla, imbarazzato dal suo stesso tentativo di essere consolante; non era particolarmente bravo con i gesti d'affetto o nell'utilizzare al meglio vecchi aneddoti.
Quello era nello stile di Lance.
- Mierda -
- Lance? -
Il ragazzo lo fissò sconvolto, scompigliandosi i capelli in maniera teatrale.
- Mia sorella aveva ragione, l'ancheggiare di Ricky Martin non era l'eccezione -
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