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Autore: Lady Passion    05/07/2018    2 recensioni
Gli esami si avvicinano e il povero Segata è costretto a stare sui libri, dimenticandosi di tutto il resto. Riuscirà Fiona, la sua "amica" di liceo ad aiutarlo a smettere di essere cosi ansioso?
Buona lettura!
Tratto dal testo:
“Ma si può sapere che avevi in mente?”
“Volevo aiutarti a lasciare da parte le responsabilità, per questa volta.” Disse lei mentre abbozzava un sorriso.
“Sei proprio incorreggibile !” rispose lui scoppiando in una grande risata
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Segata Ryuuichirou
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Incorreggibile


 

 
 
 

Anime: Inazuma Eleven
Crack Pairing: Fiona (my oc) x Segata Ryuuichirou
Genere: Sentimentale,Slice of life

 

 Una ragazza dai capelli rossi raccolti in una lunga coda alta indossava una magliettina bianca con brillantini rosa e dei pantaloncini corti di jeans, delle scarpe da tennis bianche e una borsetta.

Entrò nel portone di uno dei palazzi del centro per poi prendere l’ascensore, in quanto molto pigra, e schiacciare il numero quattro.
Dopo essere scesa si fermò a una delle porte di legno color chiaro e cominciò a suonare il campanello bianco. La porta si apri e apparve un ragazzo alto dalla pelle scura dai capelli bianchi che indossava una polo a maniche corte rossa e dei jeans a gamba corta.

“Ciao Fiona cosa ci fai qui?” domandò il ragazzo dall’aria tesa. Fin troppo.

Lei prese lo smartphone dalla sua borsetta a tracolla e le mostrò tutte le dieci chiamata perse.

“Ero preoccupata per te. E’ da due settimane che non ci sentiamo e visto che non rispondevi ho deciso di venire qui.” Disse lei sorridendo.

“Mi dispiace ma la verità è che sono molto occupato ultimamente, se vuoi puoi rimanere qui ma devi lasciarmi libero di lavorare, ok?”

La ragazza annui e tutti e due entrarono nella cucina composta da dei mobili sul verde e il nero e un tavolo di granito bianco. Segata abitava li in affitto per frequentare l’università a Tokyo , visto che viaggiare continuamente dal monte Fuji non era più vantaggioso.

Si manteneva grazie alla borsa universitaria grazie al suo grande impegno negli studi che lo contraddistingue sin dal liceo.
Sul tavolo erano sparsi diversi quaderni di appunti , mucchi di fotocopie e due evidenziatori color giallo e uno arancione.

Fiona con lo sguardo cercava di capire cosa leggeva tanto attentamente il suo amico e poi inquadrò il titolo.

“Kant e il problema della Critica della Ragion Pratica.”

Per poco lei non si strozzò con la sua stessa saliva, ma lui era cosi concentrato nella sua lettura che non si accorse di nulla.
La filosofia non l’aveva mai digerita e ancora non riusciva a credere che era passato un anno dal superamento degli esami di maturità.

Il primo anno se la cavo mentre il secondo era stata rimandata in latino e matematica ed è proprio ai corsi di recupero che aveva conosciuto Segata Ryuuichirou .
Lui e altri ragazzi in cambio di crediti extra si erano offerti volontari per aiutare gli altri studenti.

Si ricordava benissimo come fosse più scontroso e si lamentava per ogni declinazione sbagliata, ma ricordava anche come gli stava dannatamente bene quella camicetta bianca con il colletto sbottonato e la giacca blu della divisa non indossata che la portava su una sola spalla.


Senti in quel momento una vampata di calore pervadere il corpo.

Segata si distrasse dai libri per il rumore del ventaglio che Fiona agitava velocemente.

“Se vuoi rinfrescarti puoi prenderti qualcosa dal frigo, fai come se fossi a casa tua.”

“Ok, grazie.”

Dopo la rossa si alzò dalla sedia e apri la porta del frigo per poi prendere una bottiglia di thè e versò un bicchiere per lei e anche uno per lui.

“E’ giusto che bevi, è importante idratarsi con questa afa.” Disse mentre glielo poggiò vicino all’angolo del tavolo dove poggiava il suo braccio destro, libero dalle scartoffie.


Fiona era stata sempre una ragazza un po’ esuberante, che facilmente abbandonava le sue responsabilità per divertirsi e questo fu all’inizio motivo di litigio all’inizio della loro conoscenza.

Segata cerco di farle capire che l’impegno in qualsiasi cosa, non solo nello studio rendeva felici e gli chiese se l’era capitato una cosa simile e lei rispose divertita e le parlò della sua impresa nel cucinare dei biscotti al cioccolato. Risero tutti e due quando lei raccontò che al quinto tentativo era riuscita a cucinarli perfettamente ed era cosi felice di mangiarli che si dimenticò di mettere la cucina in ordine beccandosi le gridate isteriche di sua madre.

Fiona riuscii a superare brillantemente il recupero e l’amicizia tra lei e Segata continuò.

Col tempo lei aveva fatto conoscenza degli amici d’infanzia di lui come il timido Mutuo Satoshi e la vanitosa Maki Sumeragi. Passarono sempre insieme i momenti più disparati, come per esempio allenarsi insieme per la Giornata dello Sport, una festa di compleanno con finale un tuffo in piscina e qualche volta a studiare , e i litigi e le discussioni sembravano essere quasi sparite per la loro sintonia. Il terzo anno di liceo l’aveva considerato perfetto, tutto era andato per il verso giusto.

Tranne per il ballo scolastico di fine anno. Aveva deciso di indossare un bellissimo vestito rosso formato di sotto da tante pieghe con i bordi neri e scarpe con i tacchi del medesimo colore e si era concessa per quella sera di sfoggiare delle labbra color rose rosse. Era riuscita a convincere Segata a partecipare per la prima volta, visto che non gli era mai interessato, e avevano ballato per tutta la sera.

Quella sera il cuore di lei palpitava cosi forte che decise di dichiarargli tutto l’amore che provava quando si trovarono nel giardinetto vicino alla fontana da soli. Ma lui l’aveva rifiutata , dicendogli direttamente che non era il suo tipo e che forse era meglio rimanere migliori amici per non complicare la situazione.


Era una ferita che nonostante gli anni le bruciava dentro e non riusciva a capire cosa portava Segata cosi vicino a lei ma allo stesso tempo cosa lo portava ad allontanarsi da lei.

Dopo la fine del liceo rimasero in contatto con lo stesso rapporto di prima e quando gli aveva detto che avrebbe frequentato l’università a Tokyo, si era preoccupata personalmente per aiutarlo a scegliere l’appartamento più conveniente.
Pensava che Segata era davvero fortunato a poter realizzare i suoi sogni, lei invece si sarebbe dovuta accontentare di un qualsiasi posto di lavoro e vedere la sua adorata Accademia delle Belle Arti solo su uno schermo del pc.

Passò un’ora e mentre Fiona giocherellava sullo smarthphone si poteva sentire il picchiettio della matita che faceva Segata sul tavolo.
Con la coda dell’occhio vide che lui guardava il libro come se fosse scritto con un codice difficile da decifrare. Era in quella fase dello studio in cui cercava di comprendere qualcosa ma la sua mente era troppo affaticata per continuare.

“Devo aiutarlo a smettere” pensò in quel momento tra sé ma non sapeva come farlo perciò decise di farsi guidare dal suo istinto.

Scattò velocemente dalla sedia e afferrò il braccio di lui, che non reagì a causa di essere confuso, e lo trascinò velocemente facendo sbattere la porta e fiondandosi nell’ascensore.

Mentre scendeva la rossa premeva ininterrottamente il tasto zero della pulsantiera.

“Lo sai che se continui cosi rischiamo di rimanere rinchiusi in ascensore? ” disse lui agitato.

Arrivarono a piano terra e lei continuò la sua folle corsa mentre trascinava il braccio color caramello di lui.
Segata voleva fermarla ma non lo fece perché cominciò a pensare che era bello correre con lei mentre la sua chioma selvaggia svolazzava e le sue gambe dalle cosce più corpose sfrecciavano sul marciapiede grigio scuro.

Si fermarono dopo qualche metro quando lei si fermò per riprendere fiato.

“Ma si può sapere che avevi in mente?” disse il ragazzo facendo finta di essere infastidito ma in realtà grato per il suo insolito gesto.

“Volevo aiutarti a lasciare da parte le responsabilità, per questa volta.” Disse lei mentre abbozzava un sorriso.

“Sei proprio incorreggibile !” rispose lui scoppiando in una grande risata.

Lei lo guardò confusa ma vedendo che era una risata sincera e che si era scaricato dalla tensione la ragazza si sentii soddisfatta.
I due continuarono a passeggiare per le strade di quel pomeriggio estivo finchè si fermarono davanti a una gelateria.

“Ti va?” “Non so, non penso di avere le monete sufficienti per pagare.” Disse lei mentre contava le monete.

“Lascia stare, offro io.”

“Sicuro?” disse lei preoccupata, non voleva approfittarsi della sua generosità.

“Diciamo che puoi considerarlo come una piccola ricompensa.” Lei sorrise felicissima ed entrarono dentro il locale.

Anche se Fiona non sarebbe riuscita a capire il perché loro due non possono essere una coppia, sarebbe rimasta sempre a Segata anche perché con lui riusciva a essere se stessa e poi la sua presenza era diventata indispensabile e pensava, soprattutto in quella giornata, che fosse anche per lui lo stesso.








Angolo autrice:

Ciao a tutti! So che è da tantissimo tempo che non pubblico su questo fandom , e forse la maggior parte di voi non si ricorderà di me, ma non importa perchè mi sento felice ad essere riuscita a scrivere qualcosa!
Per chi si ricordasse di Segata è quello che lancia onde energetiche uno degli attacanti della Epsilon e non so perchè ma con il tempo mi sono affezzionata a lui (anche se amerò per sempre il mio Shirou e spero di scrivere qualcosa in futuro anche per lui <3).
Ho pubblicato questa fic in occassione dell'anniversario su efp ( che è il 30 Giugno) anche se è un peccato che ho passato molto tempo a non pubblicare, causa mancanza di idee.
Vorrei sapere cosa pensate della sua caratterizzazione che ho dato nella mia fic, visto che è un personaggio secondario.
Fiona invece è una mia oc creata da me e vorrei sapere anche se vi è piaciuta e se vi interessa ci sono anche altre storie che ho scritto su di loro, basta cliccare sul mio profilo.

Spero che la storia vi è piaciuta e se volete lasciarmi anche una recensione ne sarei felicissima, anche se ci dovessero essere critiche!

A presto

Passion
   
 
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