L'aria esterna del primo mattino era una sferzata gelida sul viso di Shura, tagliente quasi come la sua spada. Camminavano lenti nella neve seguiti a breve distanza da Athena e Aiolia, nessuno parlava c'era un silenzio solenne.
Le guardie tenevano lo spagnolo serrandolo per le braccia, e lui alzando lo sguardo verso un punto in alto dell'Arena incrociò gli occhi di Shion. Un breve scambio di sguardi fra le guardie e il Gran Sacerdote e Shura fu lasciato solo al centro di quel terreno circolare.
Il cavaliere si guardò intorno e vide avvicinarsi qualcuno lentamente. << Giornata ideale per battersi cavaliere... >> l'inconfondibile risata di Deathmask precedette la sua entrata nell'arena innevata.
<< Così sarai tu il mio avversario, chissà perché non ne sono sorpreso>> disse Shura << Ritieniti fortunato ti farò entrare agli Inferi dalla porta principale ma non sperare che ci vada leggero con te >> la voce di Cancer risuono' feroce è sarcastica.
<< Sono pronto...non ti temo >> disse il Capricorno. << E fai male...molto male >> Cancer guardò Shion, un breve cenno di assenso e tutto cominciò con un susseguirsi serrato di colpi dei due.
A ogni lancio di Excalibur la neve volava ai lati dell'area dello scontro, creando un vuoto circolare attorno ai due.
<< Difenditi, invece di spazzar neve! >> lo intimò il cavaliere della quarta casa, rendendosi conto che qualcosa fermava l'amico << non posso combatterti Death, questa situazione è solo colpa mia, difendendomi seriamente finiremo ai mille giorni. >> replicò il condannato.
<< Sekishiki Meikaiha!! >> gridò l'italiano trascinando anche il corpo dell'amico, oltre al suo spirito, nella Valle della Morte, dove ad attenderlo c'era Camus.
<< Tu qui? Cavaliere di Acquarius?? >> chiese l'ex Capricorno stupito << si, è decisione della Dea che tu non vada oltre ma che venga bloccato qui, in modo che possa riflettere su quanto accaduto >> disse il francese, mente lo spagnolo si sedeva a gambe incrociate su una roccia.
<< Fallo qui, non è mia intenzione oppormi >>disse. L'acquario scagliò il suo freezin coffin sull'amico, sospendendone istantaneamente la vita, per poi tornare – con l'aiuto di DeathMask – dagli altri.
<< Cavalieri, oggi per voi è una giornata complicata, un vostro pari è stato appena giustiziato. Vi lascio la giornata libera >> li congedò Shion.
Aiolia, facendo ritorno alla quinta casa parlottava tra se e se << Shura, mi spiace, io non avrei voluto tutto ciò. Dovevamo lasciarci e basta, da amici. E tu saresti dovuto continuare ad essere il Cavaliere di Capricorn >>
Non si rese conto che Shion l'aveva sentito e andatogli vicino gli disse << Aiolia, il tuo senso di giustizia è encomiabile, vedrai.. Shura tornerà. Ora prenditi questa giornata per te, come gli altri, ci vediamo domani in tredicesima >>