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Autore: Lightning Plasma    10/07/2018    4 recensioni
Il portone si apre e immediatamente il mormorio smette all'istante, lasciando posto al silenzio. L'attesa è finita! S'intravede una figura dietro la porta in penombra che avanza verso il primo spiraglio di luce. Il cavaliere fa il suo ingresso acclamato e festeggiato dal popolo ateniese.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aries Shion, Gemini Kanon, Gemini Saga, Sagittarius Aiolos
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salvatore guarda in lontananza la terra greca con le lacrime agli occhi è appena sente avvicinarsi a lui il ragazzo che lo ha fatto imbarcare di forza di cose, si scaglia contro di lui dandogli calci e pugni. 

Aiolos lo blocca dopo un paio di calci ricevuti e un pugno.

Salvatore cerca di svincolarsi dalla sua presa inutilmente è questo lo fa piangere ancora di più. 

 

Aiolos si abbassa guardando Salvatore in viso;

“Ti è così dispiaciuto lasciare la Grecia? Eppure non erano molti giorni che eri lì...”

 

Salvatore lo guarda singhiozzando; 

“Aphrodite e... Alexiel...” 

 

Aiolos: “Ah! Ti sei affezionato!”

 

Aiolos gli lascia la presa e gli accarezza i capelli sorridendogli. Salvatore cerca di calmarsi dalle sue enormi lacrimone che gli scendono e pian piano ci riesce. 

 

Aiolos: “Il viaggio è ancora lungo, andiamo a riposarci un po’!” 

Salvatore: “Dove andiamo...?”

Aiolos: “Lo vedrai appena arrivati!”

 

Aiolos non si sente di dire la destinazione sapendo ciò che ha dovuto subire e sospira, tenendolo per mano lo porta nella loro cuccetta della nave. 

 

Prima di farlo addormentare vuole dirgli una cosa;

“Appena finirai il tuo addestramento... potrai tornare in Grecia  e stare con le persone a cui vuoi bene!” 

 

Salvatore sorride alle parole di Aiolos e poco dopo si addormenta con il volto sereno. 

 

 

Dopo un giorno di viaggio sbarcano ad Agrigento e Salvatore rimane sbalordito nel vedere il porto. 

Comincia a stringere la mano di Aiolos con tutte le sue forze e a tremare. 

Aiolos non sa cosa dire per calmarlo e l’unica cosa che gli viene d’istinto è quella di avvicinarlo a se abbracciandolo, come per comunicargli che non è solo, che c’è lui. 

 

Un uomo si avvicina ai due ragazzini, ha una coppola in testa e un paio di occhiali da sole, uno spolverino fino si piedi e tiene le mani in tasca cominciando a sorridere. 

 

L’uomo si ferma e Salvatore alza la testa da quanto è alto e smette di tremare. 

 

  • “Siete voi i ragazzini mandati dal tempio di Atene, giusto?” 

Aiolos: “Si!”

 

Salvatore guarda Aiolos e vedendo il suo sguardo si fida e si fa trascinare da lui. 

 

Nelle vie del paese molti cominciano a mormorare alla vista di Salvatore e quest’ultimo abbassa lo sguardo vedendo solo il terreno di dove sta camminando. Aiolos guarda quelle persone e vorrebbe tanto poter intervenire ma preferisce reprimere la sua rabbia. L’uomo sorride e inizia a fischiare portandosi alla bocca un filo di erba accentuando. Salvatore comincia a concentrarsi sul fischio e alza lo sguardo verso di lui, non facendo più caso alle persone del luogo. Il suo sguardo è più sereno. 

Arrivano a un cimitero e Salvatore lo riconosce subito. 

 

  • “Qui è dove riposa tua madre!” 

 

Salvatore annuisce e appena cerca di varcare l’entrata del cimitero avverte una forte energia e vede fuochi fatui che avvolgono il suo corpo cominciando ad urlare. 

Aiolos vorrebbe immediatamente intervenire ma l’uomo lo blocca parandosi davanti a lui. 

 

Aiolos: “Che stai facendo?”

  • “Ho bisogno di vedere come se la cava, tu stai buono qui senza intervenire!”

 

Salvatore vede le anime dei defunti di quei luoghi, uno ad uno ne fede i volti, disperati, spenti, e vorrebbe quasi scappare da quel luogo. 

Chiude gli occhi lasciandosi avvolgere da quei fuochi fatui che sembrano lacerare la sua stessa anima cercando di portarla fuori dal corpo, quando improvvisamente scorge fra quelle persone defunte il viso di sua madre e le lacrime cominciano a scendere rigandogli il viso. 

Ricorda il perché ha dovuto subire una simile perdita e arrivare a togliere la vita a suo padre. 

 

Aiolos e l’uomo guardano la reazione del bambino e Aiolos si sente impotente non potendo far nulla a riguardo. Pur conoscendo il dolore che si ha perdendo il proprio genitore. 

 

All’improvviso un energia scaturisce dal piccolo corpicino di Salvatore e i fuochi fatui cominciano a lasciarlo arrivando a gestirli lui stesso. Cominciano a fluttuargli intorno, come a protezione, e sente che non vogliono più impadronirsi della sua anima. 

 

  • “Ottimo, riesce a dominarli!”

 

Aiolos guarda in silenzio e sente cresce in salvatore un cosmo nuovo, come se fosse tornato a nuova vita. 

 

Salvatore guarda dritto davanti a se e i volti dei morti scompaiano, compreso quello di sua madre, è una lacrima gli riga il viso, la sua ultima lacrima, che si posa sulla pavimentazione scomparendo per sempre. 

 

I fuochi fatui fanno ritorno al regno dei morti per sua volontà e comincia ad avanzare camminando fra le varie tombe e si sofferma proprio su quella di sua madre. 

Aiolos e l’uomo lo seguono. 

 

L’uomo si mette dietro di lui;

“Ascoltami bene, se è lei l’unica cosa buona che ti è capitata nella vita custodiscila nel profondo del tuo cuore! Ma ricorda...non devi mai farne una tua debolezza o un giorno... ti schiaccerà!” 

 

Salvatore si volta a guardarlo senza dire nulla, senza abbassare per un attimo il suo sguardo da lui, poco prima quell’uomo gli incuteva terrore ma adesso le sue parole lo toccarono nel profondo. 

 

L’uomo sorride; 

“Lasciati modellare da me, Manigoldo di Cancer, e ti insegnerò a non tenere nemmeno la morte!” 

 

Si toglie sia gli occhiali che la coppola mostrando il suo volto. 

 

Aiolos: “Voi dovreste essere...” 

Manigoldo: “Morto? Esattamente ma negli inferi non sono molto gradito!” 

 

Salvatore rimane stupito e nel toccarlo la sua mano passa attraverso il corpo di Manigoldo. 

 

Manigoldo: “Il corpo può morire ma non il nostro cosmo e il mio, mi ha richiamato a questo luogo attendendo lui, il mio successore!”

Aiolos: “Sarete voi a occuparvi di lui...”

 

Manigoldo annuisce;

“Dì a Shion che può star tranquillo, la sua prova l’ha superata egregiamente!” 

 

Salvatore si volta verso Aiolos;

“Farò tutto... e tornerò!” 

 

Aiolos si sente più tranquillo e l’indomani si dirige verso Catania per prendere il primo volo e tornare ad Atene. 

 
   
 
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