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Autore: Justice Gundam    11/07/2018    3 recensioni
Nel continente di Vesrin, una regione sconosciuta ma tecnologicamente avanzata del mondo di Pokemon, stanno per accadere degli eventi straordinari. Il giovane ricercatore Gary Oak e la piccola coordinatrice Lucinda Berlitz saranno proprio al centro di queste vicende quando saranno chiamati a Vesrin per quella che all'inizio si preannuncia come un'innocua commissione... e che porterà i due giovani allenatori e i loro compagni a confrontarsi con un passato che tutti ritenevano ormai sepolto e dimenticato. Storia iaspirata al fangame Pokemon Zeta / Pokemon Omicron. Ambientata dopo le mie storie "Heart Soul Adventures" e "Best Wishes Reload", la cui lettura è consigliata per comprendere certi elementi della fanfiction. (Cavaliershipping)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gary, Lucinda
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime, Videogioco
Capitoli:
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Pokemon: The Quest for Zeta and Omicron

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 16 - Nel labirinto di Gideon

 

Mentre Kenny e Gary si addentravano con circospezione nel labirinto di siepi e fiori, due dei loro Pokemon si stavano occupando di dare un'occhiata alla strada davanti a loro, e cercare di capire dove avrebbero dovuto andare. Lo Arcanine di Gary e lo Alakazam di Kenny tornavano in quel momento dal loro giro di ispezione... ma a quanto pareva, non avevano trovato nulla che sembrasse fuori posto o che desse qualche indicazione di dove andare, come aveva detto Gideon.

"Niente da fare, eh, amico mio?" chiese Gary, accarezzando il cane-tigre sulla sua folta criniera mentre quest'ultimo scuoteva la testa con evidente imbarazzo.

"Arrr..." ringhiò con voce morbida, poi riprese a fiutare l'aria, alla ricerca di qualsiasi indicazione che potesse suggerirgli dove fosse l'uscita da quel dedalo di corridoi. Alakazam raggiunse di nuovo il suo allenatore e, prima che quest'ultimo potesse fare qualsiasi domanda, chiuse gli occhi e si concentrò. Mollò la presa su uno dei suoi cucchiai, che si mise a fluttuare in aria per qualch istante e girò su sè stesso come l'ago di una bussola... ma dopo alcuni istanti si fermò e puntò verso il pavimento. Desolato, Alakazam scosse la testa e fece un cenno di scuse al suo allenatore, che si mostrò comprensivo.

"Non ti preoccupare, Alakazam... del resto, ho come l'impressione che ci sia qualcosa, in questa Palestra, che impedisce ai poteri dei nostri Pokemon di funzionare al meglio." commentò il ragazzino. "Spero almeno che Lulù e le altre ragazze se la siano cavando meglio di noi."

"Certo, forse dovevamo immaginarlo che qualcosa impedisse ai nostri Pokemon di orientarsi bene." fu il commento di Gary. "Vogliono che noi utilizziamo la nostra abilità per uscire da questo labirinto e trovare l'uscita... e soprattutto, dobbiamo cercare di collaborare con le ragazze e scambiarci informazioni. Okay, Arcanine, grazie di tutto, ma temo che non puoi aiutarci in questo momento... ritorna pure."

Il cane-tigre abbaiò una volta e si fece richiamare nella Pokeball, e Gary lo sostituì un attimo dopo con uno dei primi Pokemon che aveva catturato. "Okay, Fearow, tocca a te. So che non puoi aiutarci direttamente ad uscire dal labirinto... ma puoi dirci dove sono le ragazze e comunicare con loro, giusto?"

Il ragazzo fece cadere la sfera sul pavimento, e da essa uscì il rapace delle piume beige che era diventato una presenza fissa nella squadra di Gary, emettendo un verso acuto e penetrante... e Kenny restò per un attimo sbalordito nel vedere il Pokemon simile ad un rapace che si librava in aria davanti a loro!

"Gary, quello... è il tuo Fearow? Credevo che non lo avessi preso con te quando sei partito da Kanto!" esclamò.

"Sì, è vero... ma dal momento che sapevo di dover affrontare una palestra di tipo Erba, ho lasciato Electivire dal nonno per un po', e ho ritirato un Pokemon che avrebbe avuto un maggior vantaggio." affermò. "Un buon allenatore deve anche saper ruotare la sua squadra a seconda delle necessità."

"In effetti, non posso darti torto..." commentò Kenny.  Dopo aver svolazzato sopra di loro per un istante, il Pokemon Normale/Volante eseguì l'ordine che gli era stato dato, librandosi in volo sopra il labirinto di siepi per cercare di individuare Lucinda, Zoey ed Ursula...

La vista acuta di Fearow non ci mise molto a localizzare le ragazze... soprattutto per il fatto che Ursula non stava facendo molti sforzi per mantenere la calma! La giovanissima ereditiera, frustrata dai molti tentativi andati a vuoto di trovare una strada nel labirinto, si era messa a prendere a calci una siepe, imprecando contro la cattiva sorte!

"Accidenti! Stupidissimo labirinto! Qui stiamo solo perdendo tempo, accidenti a quella specie di botanico da quattro soldi! AAAAARGH!" strepitò, con tanto di venuzza pulsante dietro la testa, e i codini che si agitavano come dotati di vita propria! "Ma perchè dobbiamo fare queste buffonate? Perchè non possiamo affrontare quel tizio in una battaglia di Pokemon e dimostrargli che siamo perfettamente in grado di sconfiggerli, quei buffoni del Team Olimpo e del Team Asgard?"

Zoey sospirò, e si impose di essere paziente. Poteva capire la frustrazione di Ursula, ma a volte quella ragazza era davvero un po' troppo bisbetica per i suoi gusti. "Innanzitutto, perdere la calma e prendere a calci il labirinto non servirà a molto." commentò con salace ironia. "Prima di tutto, vediamo la situazione in cui citroviamo. Il signor Gideon ha detto che dobbiamo fare attenzione a certi particolari, quindi ci deve per forza essere qualcosa che ci è sfuggito. Cerchiamo di pensare a cosa potrebbe essere."

"Il signor Gideon aveva detto di stare attenti a tutti i particolari..." continuò Lucinda, notando che il suo Piplup si era messo ad esaminare con la massima attenzione i muri di siepi perfettamente intagliate. Cercava di trovare la minima cosa fuori posto che gli suggerisse dove andare, ma fino a quel momento non aveva avuto un gran successo.

"Pip lup, pip lup!" cinguettò dopo aver cercato senza successo di passare attraverso uno dei muri di siepe che delineavano il dedalo. La vegetazione era troppo fitta. Non c'era modo di passare attraverso senza scavarci dentro, ma sicuramente quest'opzione non avrebbe riscontrato i favori di Gideon.

"Fearow?" esclamò il Pokemon rapace di Gary, che spiegò con fare maestoso le ali, e si appollaiò su uno degli alti muri di siepi che delineavano il labirinto. Piplup sentì il gracchiare acuto del Pokemon rapace, e guardò verso di lui. "Fearrrrow!"

"Ah! Quello è il Fearow di Gary! Credo che i ragazzi stiano cercando di dirci in che zona del labirinto si trovano." disse Lucinda.

"Pip! Piplup pip!" cinguettò Piplup, e agitò le sue corte ali per farsi notare dal Pokemon più grande. "Pip, piplup!"

"Fearrrrow!" continuò Fearow con un cenno del becco. Come Lucinda immaginava, puntò verso la zona del labirinto in cui Kenny e Gary stavano cercando di orientarsi. "Row row, fearow! Fearrrr..."

"Pip pip! Piplup pip!" continuò Piplup, con Lucinda a poca distanza che ascoltava e faceva un cenno con la testa per dire che stava capendo.

"Beh? E adesso che si stanno dicendo?" chiese Ursula, che finalmente sembrava aver sbollito un po' la rabbia. Zoey le fece con la mano cenno di non parlare a voce troppo alta, ed Ursula si zittì immediatamente, mettendosi una mano davanti alla bocca con acredine.

Dopo che i due Pokemon si furono scambiati qualche altra frase nel loro peculiare linguaggio, Lucinda sbattè gli occhi sorpresa... e poi si sfregò la testa e ridacchiò per l'imbarazzo. "Aaaah...  adesso è tutto chiaro! Quello che Fearow sta dicendo... è che in qualche modo, le abilità dei nostri Pokemon che ci darebbero una mano ad uscire dal labirinto... sono state temporaneamente disattivate." affermò. "Se vogliamo orientarci, a quanto pare... dobbiamo basarci sulle nostre capacità di osservazione e fare lavoro di squadra."

"Cosa? E... e che razza di prova è questa?" esclamò Ursula, nuovamente irritata. "Abbiamo un modo di orientarci in questo guazzabuglio? Io già non so più neanche dov'è l'entrata!"

"Beh... se ci pensiamo bene, la possibilità di orientarci ce l'abbiamo." disse Zoey dopo averci pensato su un momento. "Okay, vediamo se ho ragione. Gallade, c'è bisogno del tuo aiuto!"

La rossa coordinatrice fece uscire uno dei suoi Pokemon più forti ed affidabili, il suo elegante e fiero Gallade, che apparve a pochi passi da lei, chinato su un ginocchio e con le braccia incrociate sul petto in segno di saluto. Il Pokemon Lama si alzò e restò in attesa di ordini... ma Zoey gli fece cenno che non c'era bisogno di essere così formali. "Okay, Gallade, in questo labirinto non sei in grado di usare le tue capacità speciali per orientarti, ma abbiamo altre possibilità. Per esempio... potresti fare un segno sul pavimento?"

"Cosa? Vorresti... fare un segno sul pavimento per far vedere che di qui siamo già passate?" chiese Ursula, dandosi mentalmente della stupida per non aver pensato ad una cosa tanto semplice...

Zoey sorrise e alzò le spalle. "Perchè no? Dopotutto, non ci era stato detto che non potevamo lasciare dei segnali per orientarci."

"Piplup!" esclamò il piccolo Pokemon pinguino, e decise di dare una mano anche lui. Con il suo becco, staccò due ramoscelli da una siepe vicina e li dispose ad X all'imboccatura di un corridoio, per dire che quella era una strada senza uscita. Fatto questo, Piplup si voltò verso le ragazze e cinguettò di nuovo con evidente orgoglio. "Piplup!"

"Hehee... sì, hai avuto una buona idea, Piplup! Così vediamo subito dove siamo passate!" affermò Lucinda. "Okay, è il caso che dia anch'io una mano. Vieni, Togekiss, è il momento di entrare in scena!"

La bambina dai capelli blu fece uscire il suo Pokemon Folletto/Volante, e Togekiss si librò in volo, scendendo fino a Piplup per permettergli di salirle in groppa. Con un richiamo acuto, la graziosa Pokemon e il suo passeggero si librarono in volo, raggiungendo Fearow che prese il volo con un colpo d'ali.

"Hmph... Beh, non sarò certo io ad essere da meno! Vieni, Gabite!" esclamò Ursula, e lanciò la Pokeball nella quale si trovava uno dei suoi Pokemon più forti - il Gabite che aveva spesso usato nelle gare di coordinatori e contro il Team Vicious. Il drago-squalo si stiracchiò e si sgranchì le articolazioni, prima di piazzrsi accanto alla suaallenatrice come per chiederle quali fossero i suoi ordini. "Okay, Gabite, ascoltami... c'è bisogno di fare un po' di gioco di squadra per uscire da questo posto. Puoi fare anche tu un segno nei punti dove passiamo? Così riusciamo ad orientarci meglio."

"Bite!" esclamò il Pokemon Terra/Drago, mostrando una delle sue braccia armate di lame affilate. Con circospezione, le ragazze e i loro Pokemon ripresero ad addentrarsi nel labirinto di siepi, con Gallade e Gabite che si guardavano attorno e facevano dei segni ordinati nei punti dove le loro allenatrici passavano. Fearow, Togekiss e Piplup stavano guardando dall'alto il labirinto, per quello che era loro possibile, e cominciarono a seguire i corridoi scavati tra le siepi per vedere quali si avvicinavano all'uscita.

Ma, dopo qualche secondo passato a cercare un percorso più breve, Togekiss si rese conto che c'era in effetti qualcosa che non andava...

"Togekiss?" cinguettò la graziosa Pokemon alata, e diede di nuovo un'occhiata al corridoio che aveva viso per assicurarsi di non aver sbagliato. Ma... no, non c'era possibilità di errore. I suoi occhi non si erano ingannati... c'era davver qualcosa di strano in questo labirinto!

"Fear, fear?" esclamò Fearow, confuso. Piplup sbattè gli occhi e guardò nella direzione che Togekiss stava indicando. Provò  a seguire alcuni corridoi con lo sguardo...

Il becco gli rimase aperto quando si rese conto di cosa esattamente Togekiss avesse visto.

Il corridoio che portava all'uscita del labirinto, diversi metri più in là, non era connesso a nessun altro corridoio.

Il labirinto era senza uscita!

"Fear... row?" Il Fearow di Gary era rimasto anche lui spiazzato nel momento in cui si accorse di quella irregolarità della Palestra, e guardò verso Togekiss come se volesse chiederle cosa fare... e per qualche istante, sia lei che Piplup restarono fermi in sospensione, senza raccapezzarsi.

"Toge... togekiss..." mormorò Togekiss, sforzandosi di pensare a come fare. Sul momento, non le venne in mente nulla di meglio che tornare dai rispettivi allenatori, e cercare di trovare una soluzione assieme a loro. Non era possibile che fosse una prova non risolvibile, dopotutto... non sarebbe stato regolare!

"Piplup..." disse il simpatico Pokemon pinguino, anche lui colto alla sprovvista. "Piplup pip!"

"Fear!" Fearow si disse d'accordo, e planò con attenzione verso il punto dove Kenny e Gary lo stavano aspettando, mentre Togekiss e Piplup tornavano verso Lucinda e le sue amiche. I due ragazzi erano rimasti vicini a dove Fearow li aveva lasciati, con Alakazam accanto, e Gary accolse il ritorno del suo Pokemon Normale/Volante con un cenno soddisfatto della testa.

"Fearow! Mi pare che tu e i Pokemon delle ragazze abbiate visto qualcosa di interessante!" disse Gary, e alzò un braccio per permettere a Fearow di posarsi su di esso. Il rapace fece così, stando bene attento a non graffiare il suo allenatore con i suoi artigli affilati. "Allora, che succede?"

"Fear fear! Fearow fearrrr!" esclamò Fearow, lasciando per un attimo interdetto Alakazam... e sorprendendo non poco Gary.

"Gary? Che succede? Cosa sta dicendo il tuo Fearow?" chiese Kenny.

Alakazam aveva rapidamente ripreso la calma dopo un breve istante di dubbio, e la sua intelligenza stratosferica aveva già intuito la soluzione al problema. "Kazaaaam..." affermò con voce morbida, toccandosi la fronte con un dito e chiudendo gli occhi come se stesse meditando. Due secondi dopo, si svegliò dal suo stato di trance apparente, e disse di sì con la testa. "Alakazam zam zam..."

"Cosa? Vuoi dire che... il labirinto non si sviluppa su un solo piano?" chiese Kenny, volendo essere sicuro di quello che il suo Pokemon Psico gli aveva comunicato. Alakazam disse di sì con la testa e guardò anche verso Gary e Fearow, come per dire loro che la soluzione non poteva essere che quella.

"Alakazam..."

"Rowwww..." mormorò Fearow, pensando a quello che aveva appena sentito. In effetti, la cosa aveva senso.

"Alakazam mi ha detto che ci sono dei passaggi segreti, e che quello che dobbiamo fare è tenere gli occhi aperti e cercarli." affermò Kenny. "Dobbiamo scoprirli man mano che andiamo avanti, fino a trovare quello che ci permetterà di uscire dal labirinto."

"Hmm... in effetti, questa mi sembra molto più sensata come prova. Almeno in questo modo si verifica lo spirito di osservazione e la capacità di pensiero dello sfidante." commentò Gary. La sua espressione sicura di sè tornò un istante dopo - se si trattava di una sfida di questo tipo, Gary Oak non si tirava certo indietro. Era o non era il nipote del professor Samuel Oak, il più grande studioso di Pokemon dei quattro continenti dell'Est?

"Bene... allora quello che dobbiamo fare è osservare attentamente e cercare di scoprire i passaggi segreti." commentò Kenny. "Va bene... Alakazam, credo che avremo bisogno anche del tuo aiuto. Pensi di poter cercare anche tu?"

"Alakazam!" affermò il Pokemon Psico, mollando per un attimo i suoi cucchiai e facendoli fluttuare accanto a sè con la forza del pensiero. Anche senon era un Pokemon molto espressivo, Kenny fu contento di sentire che nella sua voce c'era un accenno di entusiasmo. A quanto pareva, Alakazam era contento di aver trovato una sfida interessante... e mentre i due allenatori e Fearow riprendevano la strada, anche lui si mise ad osservare con ancora più attenzione le pareti e il terreno...

 

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Togekiss e Piplup erano tornati a fare rapporto alle ragazze, a Gallade e a Gabite... e il gruppetto era arrivato abbastanza presto alla stessa conclusione - che ci doveva per forza essere qualche passaggio che permetteva di raggiungere l'uscita del labirinto, e che la sfida consisteva nel guardare con attenzione dappertutto e trovarlo.

"Hmm... devo ammettere che sitratta di una prova ben congegnata... stavo davvero per perdere la calma!" commentò Ursula.

Lucinda sghignazzò. "Hehehee... ma se prima stavi prendendo a calci il muro!"

"In effetti, non si può dire che tu abbia fatto un gran bel lavoro nel mantenere la calma, Ursula." rispose Zoey, mostrando i palmi delle mani in un gesto di ironia. La coordinatrice di Coronopoli borbottò qualcosa a denti stretti, ma non disse nulla. Su quel punto, Lucinda e Zoey l'avevano proprio battuta. "Comunque, il problema adesso è abbastanza chiaro. Dobbiamo tenere gli occhi aperti e trovare il passaggio... o i passaggi... che ci permetteranno di uscire dal labirinto."

"Okay. Allora... Togekiss, tu e Piplup continuate a tenere d'occhio i ragazzi, e diteci dove si trovano. Se pensate che abbiamo trovato un passaggio segreto, venite ad avvertirci... e se lo troviamo noi, andate ad avvertire loro e cercate di indicargli dove ci trovavamo." Lucinda pensò rapidamente e diede qualche istruzione ai suoi due Pokemon, che si dissero d'accordo.

Un po' imbarazzata, Ursula pensò che adesso doveva essere lei a dare un conributo un po' più sostanziale. "Okay... allora, Gabite, forse è meglio se agiamo in collaborazione. In due si cerca meglio, no?" chiese, cercando di nascondere un pizzico di frustrazione.

Lo squalo terrestre annuì e il gruppo di ragazze riprese a cercare, mentre Piplup e Togekiss si alzavano di nuovo in volo per tenere d'occhio i progressi di entrambi i gruppi. Fearow si unì a loro un istante dopo, e i tre Pokemon ripresero la loro ricognizione, mentre Lucinda, Zoey, Gallade, Ursula e Gabite entravano in un corridoio a pochi metri di distanza. Sembrava che entrambe le direzioni in cui si snodava portassero a due strade senza uscita, ma le ragazze tentarono comunque, cercando in ogni punto nel tentativo di trovare qualche interruttore o qualche passaggio. Nè da una parte, nè dall'altra ebbero successo, malgrado avessero cercato con attenzione...

"Qui niente." affermò Zoey. "Credo che dobbiamo cercare meglio, magari in punti dove siamo già passate."

"Aspetta un momento... forse si trova nel corridoio che Piplp ha segnato poco fa?" chiese Lucinda, mentre guidava le sue compagne verso il segnale che il suo starter aveva lasciato all'imboccatura di un vicolo cieco. Le ragazze e i loro Pokemon entrarono e cominciarono a cercare... e il Gabite di Ursula trovò per primo qualcosa che gli fece sospettare! Il Pokemon Terra/Drago mosse un passo su una sezione di pavimento che gli sembrava un po' strana - aveva un colore leggermente diverso dal resto del pavimento, un po' più chiaro, e sembrava delineare una forma a quadrato ampia più che a sufficienza per essere un ingresso ad una rampa di scale.

"Gabite bite!" esclamò Gabite. Prese la manica della camicetta di Ursula per attirare la sua attenzione, e quando la bambina dai capelli a spirale guardò nella sua direzione, puntò verso la sezione di pavimento che l'aveva insospettito. "Gabite!"

"Cosa? Credi che quello possa essere un passaggo segreto?" chiese Ursula, mentre anche Lucinda, Zoey e Gallade si voltavano in quella direzione. Gabite annuì e si chinò per sollevare la lastra... ma quest'ultima si rivelò più pesante di quanto il drago-squalo avesse immaginato, e Gabite sgranò gli occhi e strinse i denti nel tentativo di metterci ancora più forza.

Per fortuna, Gallade venne rapidamente in soccorso. Il Pokemon Psico/Lotta si piazzò a fianco di Gabite e afferrò la lastra a sua volta... e questa volta, la forza combinata di entrambi i Pokemon fu sufficiente a sollevare la pesante piastra di marmo, rivelando una rampa di scale che scendeva in un tunnel, grande abbastanza da permettere ad una persona normale di percorrerlo stando in piedi. Ursula si coprì il viso con un braccio e assunse un'aria disgustata quando venne raggiunta da una folata di aria viziata.

"Wow, ottimo lavoro, Gabite!" affermò Lucinda. "Grazie anche a te, Ursula, il tuo Pokemon ha trovato un passaggio! Chissà che sia questo quello giusto..."

"Dobbiamo proprio scendere là dentro? Questo posto sembra proprio disgustoso... e l'aria puzza di chiuso!" si lamentò Ursula. La giovanissima ereditaria stava guardando con crescente orrore il suo Pokemon Terra/Drago che, come niente fosse, si infilava in quel tunnel e ci dava un'occhiata, trattenendo il respiro.

"Beh... io non ci andrei subito, l'aria è ancora irrespirabile." ammise Zoey. "Aspettiamo che si sia aerato un po', e poi scendiamo. In fondo, dobbiamo pur arrivare alla fine di questo labirinto."

"Gabite..." affermò Gabite, ritirandosi di qualche passo per permettere al tunnel di cambiare aria. Con un sospiro, Ursula si rassegnò all'idea che avrebbe dovuto infilarsi in quella galleria buia e scomoda.

"E va bene... dopotutto, dobbiamo pur guadagnarcela, questa Medaglia..." affermò. Quando, dopo quasi un minuto, Gabite e Gallade ebbero l'impressione che fosse sicuro percorrere la galleria, il Pokemon Psico/Lotta fece cenno ai suoi compagni di entrare, e scese per primo in quel passaggio angusto, stando bene attento adove metteva i piedi...

"Okay, Piplup... tu e Togekiss andate ad avvisare Kenny e Gary!" affermò Lucinda, alzando lo sguardo verso i suoi due Pokemon un attimo prima di scendere a sua volta nel passaggio segreto. Il pinguino azzurro strizzò un occhio e annuì, prima che Togekiss invertisse la direzione e si dirigesse verso il lato opposto del labirinto. 

 

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Nel frattempo, nella sezione di labirinto che loro stavano esplorando, Kenny, Gary ed Alakazam stavano dando un'occhiata attenta ai corridoi che avevano già esplorato, in modo da assicurarsi di non aver tralasciato nulla. Il Pokemon Psico controllò alcune siepi, ma non trovò nulla di fuori posto, e scosse la testa per dire che in quel punto stavano solo perdendo tempo.

"Alakazam..." affermò, per poi puntare uno dei suoi cucchiai verso un corridoio che si erano lasciati dietro, per dire che forse era il caso di controllare anche lì. Si sentì uno sbattito d'ali, e Fearow si posò in cima ad uno dei muri di siepe vicini, gracchiando qualcosa per avvertire i due ragazzi di quello che era successo. 

"Fearow? Che succede?" chiese Gary. Il rapace rispose alla domanda del suo allenatore con una serie di versi gracchianti e movimenti delle ali, e lo Alakazam di Kenny ascoltò attentamente prima di tradurre per il ragazzino più piccolo.

"Ala, kazam... alakazam!" disse. Per Kenny e Gary, erano delle buone notizie. Le ragazze erano riuscite a trovare un passaggio che forse le avrebbe condotte più vicine all'uscita di quel dedalo.

"Heh. Sempre piene di risorse, le nostre amiche." affermò il giovane ricercatore, anche se privatamente era un po' deluso di non essere riuscito a trovare lui un passaggio per primo. "Bene, da che parte dobbiamo andare?"

"Fearow!" Con un movimento della sua ala, Fearow indicò il lato opposto del labirinto, e Gary lo ringraziò con un cenno della testa.

"Ottimo... cerchiamo di raggiungerle." affermò Kenny, prima di fermarsi e pensare ad un particolare che all'inizio gli era sfuggito. "Però, un momento, siamo sicuri che possiamo farlo? Abbiamo detto che il labirinto non è completamente connesso, esiamo entrati da due ingressi diversi. Forse non siamo in grado di raggiungerle."

"Tanto vale provare, dopotutto non c'è un tempo limite." rispose Gary senza farsi troppi problemi. "Continuiamo comunque a cercare possibili scorciatoie e passaggi."

"Alakazam!" disse il Pokemon Psico di Kenny con un cenno energico del capo, prima che il gruppetto riprendesse la sua ricerca, e Fearow si alzasse di nuovo in volo per fare da guida. Gary e Kenny diedero una rapida occhiata alla direzione in cui si era diretto, e ripresero la loro strada, con Alakazam che chiudeva la fila fluttuando in aria a gambe incrociate come un guru.

I due ragazzi e il Pokemon svoltarono alcuni angoli, esaminando con attenzione i muri, e dopo un po' di tempo, Gary notò che c'era qualcosa di strano su una delle siepi davanti a loro, proprio quando sembrava che avessero svoltato in un vicolo cieco. Per qualche motivo, gli sembrava che il fogliame non fosse tanto fitto quanto sulle alre pareti...

"Aspetta un momento, Kenny. Forse questa non è una strada senza uscita come potrebbe sembrare." disse il giovane ricercatore. Si avvicinò alla parete, e cominciò a toccare con una mano le piante... come aveva immaginato, oltre i rami e le foglie c'era qualcosa di solido... un muro di mattoni, costruito in modo da impedire a chi passasse di lì di proseguire oltre.

"E' vero... e magari qui c'è qualche passaggio!" affermò Kenny. "Uno che si ferma qui pensando che si tratta di un vicolo cieco, potrebbe perdere la possibilità di proseguire oltre."

"Alakazaaam..." affermò Alakazam, e usò i suoi cucchiai per toccare il muro alla ricerca di un punto che potesse assomigliare ad una porta o un passaggio. Per diversi secondi, il Pokemon Psico non trovò altro che una parete di solidi mattoni, ma alla fine, strisciando il cucchiaio su di essa, scoprì un piccolo incavo che lo portò immediatamente alle conclusioni. "Kazam!"

"Hai trovato qualcosa, Alakazam? Vediamo subito!" disse Kenny, sollevato all'idea che forse erano al punto di uscire da quell'intrico di passaggi. Il ragazzino spostò un po' di rami con le mani vicino al punto dove il suo Pokemon aveva indicato... e spinse leggermente, tenendosi pronto ad ogni sorpresa. Si sentì un lieve scricchiolio, un suono di ramoscelli che si rompevano... e la porta si aprì, dando accesso ad un altro corridoio! "Sì! Ottimo lavoro! Siamo riusciti a trovare un'altra strada!"

"Perfetto! Ma ora non abbassiamo la guardia, magari ci sono altri passaggi segreti qui attorno, e dobbiamo guardare in ogni angolo per scoprirli." continuò Gary. "Okay, andiamo pure avanti. Non vedo l'ora di misurarmi con il buon vecchio Gideon!"

"Fearrrrow!" esclamò con evidente impazienza il Pokemon che svolazzava rumorosamente sopra di loro...

 

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Orientarsi nel labirinto e cercarne i passaggi segreti nn era certo stato un gioco da ragazzi... ma alla fine, dopo un bel po' di prove ed errori, Kenny, Gary ed Alakazam erano riusciti a trovare un passaggio che passava sotto diversi muri di siepi, e sbucava proprio nel corridoio che andava dritto verso l'uscita, passando sotto una fila di arcate decorate di fiori bianchi. Sollevati ed entusiasti per essere riusciti a trovare l'uscita del labirinto, Gary, Kenny ed Alakazam si affrettarono verso l'uscita... e videro che appena dopo di essa, li stavano già aspettando Lucinda, Zoey, Ursula e i loro Pokemon! Con loro grande sorpresa, le ragazze e i loro Pokemon erano riusciti ad uscire prima di loro.

"Ehilà! Benvenuti, ragazzi! Vi stavamo giusto aspettando!" affermò Lucinda, muovendo la mano in un saluto amichevole. "Siamo arrivate qui da appena cinque minuti... non è stato facile trovare la via!"

"Heh... comunque siete uscite prima di noi, eh?" disse scherzosamente Gary, e fece un buffetto sulla fronte a Lucinda, che la bambina dai capelli blu accettò con un sorrisetto imbarazzato."Beh, complimenti a voi, ragazze! Sì, abbiamo visto anche noi che uscire da quel labirinto non era semplice."

"Comunque ci siete riusciti, e lo avete fatto con una strategia abbastanza accorta. Non avete idea di quanti sfidanti arrivino qui e si affidino a delle banalissime tattiche di prova d errore, soltanto perchè non gli va di fermarsi a pensare." li accolse la voce di Gideon. Il Capopalestra stava arrivando da un corridoio davanti a loro, appoggiandosi al suo bastone da passeggio, e mostrando un sorriso soddisfatto sul suo volto già in parte segnato dal tempo.

"Signor Gideon." lo salutò educatamente Zoey. Il Capopalestra era appena entrato nell'arena, un grande spiazzo ricoperto di erba verde e ben curata, in mezzo a quello che sembrava essere un classico giardino all'inglese con tanto di tavolini bianchi all'ombra di pagode che proteggevano gli eventuali ospiti dalla luce della gigantesca serra. Lo spiazzo in cui si sarebbe svolto lo scontro era un grande ovale che per certi versi ricordava il green di un campo da golf, solo che era decisamente più grande e di forma più allungata. In effetti, dava veramente l'impressione di essere un ambiente ideale per un allenatore di tipo Erba.

"Siete riusciti ad oltrepassare il labirinto, il che vuol dire che non siete certo degli allenatori qualsiasi. Sapete usare il cervello, oltre che combattere con i Pokemon." continuò Gideon. "Tuttavia, adesso vi attende la sfida vera e propria. Io e i miei Pokemon siamo curiosi di vedere come ve la caverete, e per assicurarmi che la sfida sia equa per tutti voi..."

Gary sbattè gli occhi stupito. Era convinto che sarebbe stato lui, e soltanto lui, a misurarsi con Gideon in una battaglia di Pokemon.

"Per tutti noi?" chiese. "Vuol dire che parteciperanno anche i miei compagni in questa lotta?"

"Sì, ho intenzione di mettervi alla prova tutti quanti." rispose prontamente il Capopalestra di tipo Erba. Con un gesto quasi noncurante della mano, tirò fuori una Pokeball dalla cintura e se la rigirò tra le mani, facendole riassumere le dimensini normali. "Prego, ragazze e ragazzi... prendete posto da quella parte dell'arena."

"Tutti assieme? Che razza di prova ha in mente il signor Gideon?" si chiese Kenny stupefatto. Ursula diede uno sguardo di intesa al suo Gabite, che disse di sì con la testa e si impose di tenersi pronto ad ogni evenienza.

"Alakazam..." disse il Pokemon Psico di Kenny. Avrebbe potuto leggere nel pensiero di Gideon per capire quali fossero le sue intenzioni, ma decise che non era il caso - non gli sembrava giusto nei confronti di altri allenatori che avevano affrontato Gideon contando solo sulla loro preparazione.

"Molto bene..." disse Gideon, una volta che tutti e cinque gli allenatori di Kanto e Sinnoh ebbero preso il loro posto. "Ooa, ognuno di voi faccia uscire uno dei suoi Pokemon, a suo piacimento."

"Un Pokemon a nostro piacimento? E va bene... Alakazam, non ti dispiace tornare, vero? Dopotutto, penso che tu abbia già fatto la tua parte." disse Kenny. Il Pokemon Psiche accettò con un cenno della testa e si fece richiamare nella Pokeball, poi il ragazzino selezionò un altro dei suoi combattenti. "Okay... potrebbe sembrare una scelta scontata, ma... Empoleon, vieni!" esclamò un attimo dopo. La Pokeball del suo starter volò per un breve tratto e si aprì, facendo uscire il possente pinguino dalle piume d'acciaio.

"Scegli Empoleon?" chiese Gary. "Beh, in effetti, ha delle mosse che possono essere utili contro i Pokemon d'Erba, e il suo tipo doppio lo protegge dalle mosse di questo tipo."

"Empoooooleon!" esclamò Empoleon con voce possente, con il petto in fuori e le ali alzate.

Lucinda, Zoey ed Ursula si guardarono a vicenda. Immaginavano, per qualche motivo, che non sarebbe stato tanto facile affrontare i Pokemon di Gideon... per quanto il tipo Erba non fosse esattamente conosciuto per avere chissà quali resistenze. Dopo averci pensato un po' su, Lucinda decise di evitare di mandare in campo Piplup, e decise invece per un Pokemon che non aveva mandato in una battaglia seria da un certo tempo, e che magari avrebbe gradito l'opportunità...

"Okay, ho deciso!" affermò la bambina dai capelli blu. "E' ora di salire sul palcoscenico, Ambipom!"

Lucinda tirò la Pokeball, e pochi istanti dopo, la scimmietta a due code ne uscì con una capriola e prese posizione sul campo di battaglia, assieme alla Ninetales di Zoey e al Gabite di Ursula... e un attimo dopo, anche Gary mandò in campo il suo Pokemon, o meglio, richiamò con un fischio il Fearow che aveva preso con sè, e lo fece schierare in campo. Davanti a Gideon ora si trovava un nutrito gruppetto di combattenti, e il Capopalestra e giudice di gara dai capelli smeraldini fece un cenno, impressionato da come si stavano portando quei Pokemon.

"Interessante... vedo che avete allenato bene i vostri Pokemon. Sono tutti molto sicuri di loro stessi." disse Gideon. Con il suo bastone da passaggio, picchiettò sul terreno ricoperto di soffice erba verde. "Ora, è il momento di iniziare la prova finale dalla mia Palestra. Fatemi vedere cosa sapete fare, e voi... venite pure!"

Gideon lanciò la sua prima Pokeball, e fece uscire un Victreebel, uno strano Pokemon Erba/Veleno il cui aspetto ricordava molto una campana invertita, con grandi denti aguzzi sull'imboccatura e un paio di occhi feroci posti appena sotto la bocca. Un paio di grandi foglie verdi facevano da mani, e una terza cresceva in cima ad uno stelo che si estendeva dalla parte superiore del suo corpo bulboso.

"Treeeeeeebel!" stridette il Pokemon Erba/Veleno, la cui voce suonava stranamente acuta e stridula, per provenire da una creatura così grossa e sgraziata.

Ma  Gideon non aveva certo finito. Uno allavolta, estrasse le rimanenti Pokeball dalla sua cintura, e fece uscire uno ad uno altri quattro dei suoi Pokemon! In un lampo di luce colorata, accanto a lui apparve un Meganium dall'aspetto robusto e ben tenuto; poi, in rapida successione, ecco materializzarsi un Leafeon uguale a quello di Zoey, un possente e robusto Torterra... e infine, un Pokemon che fece tornare in mente a Lucinda il continente di Unima, quando si era di nuovo incontrata con Ash: un Serperior dall'aria sicura di sè e quasi snob, con una folta coda di foglie di felce, e dei motivi dorati quasi brillanti che ornavano il suo elegante corpo.

"Serperior!" sibilò l'orbettino verde, pronto a combattere.

"Hmm... vedo che abbiamo di fronte degli avversari niente male." affermò Zoey, concentrata ma non preoccupata. "Okay, visto che possiamo scegliere... che ne dite se io e la mia Ninetales ce la vediamo con Meganium?”

“Per me va bene… purché ovviamente voi non abbiate nulla in contrario se io e Gabite ce la vediamo con quel Pokemon sconosciuto… anzi, sono proprio curiosa di scoprire di cosa si tratta!” affermò Ursula con l'attenzione rivolta a Serperior, che a sua volta fissava Gabite. La giovanissima ereditiera prese il suo Pokedex, sperando che potesse darle qualche informazione in più…

Serperior, il Pokemon Regale. Tipo Erba. Forma evoluta di Servine.” Disse la voce elettronica. “È in grado di bloccare i movimenti dell'avversario con il solo sguardo. Dà il meglio di sé quando combatte con avversari degni che non restano intimoriti dal suo nobile sguardo. È inoltre capace di amplificare l'energia solare all'interno del proprio corpo.

Ursula spostò lo sguardo verso il maestoso Serperior di Gideon. Il Pokemon Regale si stava preparando alla lotta, a pochi passi da Gabite, che sosteneva la sua espressione altera. “Heh. Direi che il mio Gabite ti sta facendo vedere che non è un Pokemon qualsiasi. Sono proprio curiosa di vedere cosa sai fare, serpentello!”

Sssserp…” sibilo' il Pokemon orbettino, e mosse le coda come se stesse agitando un sonaglio.

“Va bene, allora io e Ambipom ci occupiamo di Torterra, se a voi va bene.” Rispose Lucinda. “L'ho visto tante volte in azione con Ash e Paul, e credo di sapere cosa aspettarmi.”

Gideon sorrise, anche se era difficile dire se era un riso di divertimento o di amarezza. Quella ragazzina sembrava essere convinta di aspettarsi quasi tutto… ora di farle vedere che nella vita può accadere di tutto, e che non si può mai essere davvero pronti.

“Okay, le ragazze hanno scelto, Gary!” continuò Kenny. “A noi resta da scegliere tra Victreebel e Leafeon. Tu che dici?”

Gary osservò per qualche secondo i due Pokemon d'Erba, probabilmente per farsi un'idea di quali dei due fosse il più forte. Ma non avendo abbastanza elementi per giudicare, il giovane ricercatore fece una rapida scelta, e infine selezionò a caso uno dei due. “Allora… scelgo Victreebel! Il mio Fearow contro uno degli assi del signor Gideon. Nulla in contrario, immagino.” Commentò infine.

Fearrrrrow!” stridette il Pokemon Normale/Volante. Con un frullo d'ali, il Pokemon rapace  si posò accanto a Gary e si preparò a combattere contro la mostruosa pianta carnivora che stava prendendo posizione, agitando leggermente le sue foglie-mani per segnalare la sua impazienza di dare inizio allo scontro.

“Per me va bene… ho già visto anch'io il Leafeon di Zoey in azione, quindi credo di sapere cosa aspettarmi da questo.” Affermò Kenny. “Okay, Empoleon, facciamo del nostro meglio, perché credo proprio che sarà uno scontro arduo!”

Eon!” stridette il pinguino imperatore. La Eevolution di tipo Erba si era già messa in guardia, e le piccole foglie affilate che ornavano il suo corpo si mossero minacciose. Le accoppiate per la prova erano state decise, e adesso non restava che dare inizio allo scontro vero e proprio.

“Se queste sono le vostre scelte, possiamo cominciare.” Affermò tranquillamente Gideon. “Serperior, Torterra, Meganium, Leafeon… lascio a voi prendere le decisioni. So che siete abbastanza ben allenati da cavarvela bene anche senza i miei ordini. Fate vedere a questi giovanotti cosa succede quando ci si arrocca troppo su certe aspettative.”

“Non capisco a che gioco stia giocando il signor Gideon…” disse tra sé Zoey, imponendosi di prestare la massima attenzione. “Da come si comporta, mi sembra che voglia farci vedere qualcosa di veramente inaspettato. Forse vuole impartirci qualche insegnamento? Meglio tenere gli occhi aperti…”      

Fu Serperior ad aprire lo scontro, cercando di cogliere alla sprovvista Gabite con un attacco Sguardo Feroce. Gli occhi del serpente-pianta si illuminarono, facendolo sembrare ancora più grande e minaccioso, e Gabite si sentì per qualche istante in soggezione. Sentì che i muscoli si stavano congelando, e che i suoi movimenti si stavano facendo legnosi... ma conun grosso sforzo, riuscì a distogliere lo sguardo dal volto di Serperior e lanciarsi all'attacco con una mossa Dragartigli!

"Presto, Gabite! Prima che possa attaccare di nuovo!" esclamò Ursula, che adesso dava l'impressione di essere allarmata. Gabite scattò in avanti e cercò di colpire Serperior... ma il Pokemon Regale reagì con una velocità inaspettatae scansò il fendente con un abile movimento delle spire, facendo in modo che il fendente di Gabite si piantasse nel terreno! Il drago-squalo alzò la testa allarmato e cercò di liberarsi, mentre Serperior eseguiva una serie di movimenti circolari, come se si stesse avvolgendo attorno a qualcosa... Gabite non aveva mai visto una mossa simile, ma si rese conto che era un pericolo - la potenza di Serperior stava aumentando sensibilmente, così come le sue capacità di difesa e di concentrazone. Prima che Gabite potesse rimettersi in guardia, il Pokemon Regale attaccò di nuovo, e sferrò un potente attacco Fendifoglia con la felce che cresceva sulla punta della sua coda, usandola come una lama che colpì Gabite tre volte prima di scagliarlo a terra!

"Gaaaab!" protestò Gabite, tenendosi una mano sul petto per il dolore. Ursula strinse i denti irritata - quel Pokemon sconosciuto si stava rivelando un bel po' più forte del previsto, e adesso lei stava cercando di pensare a qualche contromossa...

"Gabite, usa Terrempesta per..." cominciò adire, ma si rese subito conto che non si trattava di una buona idea - i Pokemon dei suoi compagni avrebbero risentito anche loro, ad una distanza così ravvicinata, e per quanto Ursula non si considerasse esattamente una giocatrice di squadra, non arrivava al punto di sabotare i suoi alleati. "Anzi... no, lascia perdere, facciamo in un altro modo! Attacca con Doppiosmash!"

Gabite ghignò e si lanciò alla carica, sperando di colpire Serperior, ma i tempi di reazione di quest'ultimo erano davvero fulminei, e Gabite mancò il primo colpo... il suo artiglio destro scattò un istante dopo, e questa volta, Serperior venne sfiorato da un potente colpo che raschiò via alcune squame verdine dalla sua pelle! Irritato, Serperior scattò verso Gabite e si avvolse attorno al sorpreso Pokemon Terra/Drago come un anaconda attorno alla sua vittima! Davanti agli occhi allarmati di Ursula, Gabite cercò di afferrare l'avversario e scrollarselo di dosso, ma Serperior stringeva con una forza fenomenale, e cominciò a far mancare il fiato a Gabite...

"Oh, no! Gabite!" esclamò Ursula.

Gabite ringhiò ferocemente e cercò di strapparsi Serperior di dosso, afferrandolo per il collo in modo da indebolire la sua presa...

 

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"Ninetales, usa Ondacalda!" ordinò Zoey, e la sua elegante Pokemon volpe aprì a ventaglio le sue nove code prima di sprigionare un'ondata di fiammegiante energia rossa che si espanse attorno a lei e verso Meganium... ma quest'ultimo si difese efficacemente, usando un attacco Protezione che fece in modo che la fiammata si esaurisse senza fargli del male. Con uno scatto laterale Ninetales cercò di spostarsi su un lato in cui Meganium non poteva difendersi bene... e usò un attacco Stordiraggio, illuminando gli occhi prima di inviare un raggio multicolore che colpì Meganium nel momento in cui Protezione perse efficacia!

Il Pokemon d'Erba barcollò e fece girare la foglia che gli cresceva sulla testa come le pale di un elicottero sotto l'influsso dello Stordiraggio, ma non si arrese e puntò le zampe a terra, nel tentativo di mantenere la concentrazione. Con un piccolo sforzo, Meganium scagliò un attacco Velenpolvere che costrinse la Pokemon di Fuoco a scansarsi rapidamente, nel tentativo di evitare la pericolosa sostanza. Ninetales atterrò agilmente a pochi metri di distanza, e Zoey annuì con sicurezza, pensando che la battaglia stava andando bene...

Aveva parlato troppo presto. Meganium riuscì a mantenere la concentrazione quel tanto che bastava per sferrare un altro attacco, e agì con sorprendente rapidità nel momento in cui Ninetales atterrò! Meganium si gettò a terra con tutto il suo peso, e l'impatto scatenò un Terremoto che Ninetales non riuscì ad evitare! Con un'esclamazione di dolore e sorpresa, Ninetales venne scagliata ad un paio di metri di distanza dalle onde telluriche, ma riuscì a rialzarsi e si preparò ad attaccare di nuovo...

Ma Meganium non continuò l'attacco. Saggiamente, il Pokemon Erbe usò un attacco Aromaterapia - drizzò in aria le antenne che crescevano sulla sua testa e aprì i petali che gli facevano da criniera, sprigionando attorno a sè un gradevole profumo di fiori... e l'effetto di Stordiraggio passò in breve tempo, permettendo a Meganium di combattere senza doversi preoccupare di farsi male o confondersi.

"Nine... ninetales?" chiese Ninetales, guardando verso la sua allenatrice nella speranza che avesse qualche idea. Zoey non poteva nascondere di essere rimasta sorpresa - non si aspettava che quel Meganium fosse così ben preparato, ma era abbastanza esperta da non lasciarsi prendere la mano.

"Hmm... ci vuole una strategia diversa. Ninetales, dobbiamo restare sulla difensiva, almeno per adesso! Usa Inibitore per bloccare il suo Terremoto!" ordinò.

"Nine!" esclamò la kitsune. Ancora una volta, spalancò le sue code come la ruota di un pavone, e il suo corpo venne avvolto per un breve istante da un'aura rosata, che si accese anche attorno a Meganium. Il Pokemon Erbe indietreggiò di un passo, sorpreso e indebolito di colpo, ma non si fece intimorire, e creò davanti a sè uno Schermoluce per rendere meno efficaci gli attacchi di Ninetales. Con un cenno, Zoey chiese alla sua Pokemon volpe di indietreggiare, in modo da pensare ad una strategia più efficace contro un avversario che si preannunciava impegnativo...

 

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Lucinda ed Ambipom stavano avendo i loro problemi - il Torterra di Gideon era subito partito all'attacco, laddove la bambina dai capelli blu si era aspettata invece una strategia più difensiva, e Ambipom era riuscita solo per un pelo ad evitare un attacco Semebomba: Torterra aveva aperto le fauci, dalle quali aveva scagliato una raffica di semi grandi come limoni che erano caduti nel punto in cui la scimmietta a due code si trovava fino ad un attimo prima, esplodendo nell'impatto. Ambipom appoggiò le braccia-code a terra per trattenersi e non essere scagliata via, poi cercò di contrattaccare.

"Ambipom, usa Comete!" esclamò Lucinda, mentre cercava di guadagnare tempo per pensare ad una strategia migliore. Ambipom battè tra loro le mani sulle code, e poi le aprì di scatto, bombardando Torterra con una raffica di stelle luminose. Ognuna di esse andò a segno, ma il massiccio Pokemon Continente non risentì più di tanto del colpo, e riprese il suo assalto.

Un altro attacco Semebomba si abbattè su Ambipom... e questa volta, la scimmia a due code non fu in grado di difendersi. I proiettili esplosivi atterrarono tutt'attorno a lei, e nonostante i suoi sforzi, Ambipom venne colpita dall'onda d'urto e scagliata a terra, ma per fortuna riuscì a rimettersi in piedi dopo qualche secondo.

Questo, tuttavia, non aveva impressionato il Torterra nemico, che tentò un altro attacco dello stesso tipo, immaginando che questa volta Ambipom non avrebbe avuto la possibilità di difendersi.

Ma Lucinda, che si stava disperatamente spremendo le meningi per pensare ad una possibile strategia, ebbe un'idea.

"Ambipom! Ti ricordi di come ti era piaciuto il ping-pong?" chiese Lucinda alla sua Pokemon, sorridendo con improvvisa convinzione. "Perchè non fai vedere a questo Torterra quanto sei brava a respingere i servizi?"

Ambi?” chiese Ambipom in un istante di sorpresa… e subito dopo, la scimmietta con due code ghignò e si tenne pronta a respingere il successivo attacco Semebomba.

Il Torterra di Gideon aprì nuovamente il fuoco… ma questa volta, Ambipom non si sottrasse all'attacco, e scattò invece verso la pioggia di semi esplosivi. Lucinda vide una lieve aura colorata avvolgere le mani sulle sue code, e diede l'ordine al momento giusto.

“Ambipom! Usa Doppiosmash!” esclamò.

Pooooom!” Ambipom lanciò un grido di determinazione e sferrò due potenti colpi in avanti con le sue code, la cui aura colorata si espanse di colpo! Evitò due semi esplosivi con agilità, poi colpì i successivi due con altrettante schiacciate, come se stesse usando due racchette da ping-pong! Un altro seme esplose vicino a lei, provocandole qualche ammaccatura, ma la tattica azzardata di Lucinda aveva funzionato, e Torterra restò sbalordito nel vedere i suoi proiettili tornare indietro e colpirlo in pieno!

Tooooooor!” ringhiò Torterra, prima di abbattersi al suolo con un grugnito. Riuscì a rialzarsi con rapidità, ma la sua sicurezza era stata scossa, e sia Lucinda che Ambipom se ne rendevano conto.

“Sì! Bel colpo, Ambipom! Sapevo che un giorno sarebbe stato utile!” esclamò Lucinda. “Ma… adesso viene la parte più difficile. Non credo che cadrà due volte nella stessa trappola.”

Vedendo Torterra che si preparava ad attaccare di nuovo, torreggiando su di lei in tutta la sua mole, Ambipom disse di sì alla sua allenatrice, e prese fiato. Non poteva permettersi di ricevere molti altri colpi… doveva riuscire a difendersi, e tentare di sferrare un colpo decisivo a Torterra!

 

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Anche Kenny e il suo Empoleon stavano avendo un po' di difficoltà nello scontro con il Victreebel di Gideon. Il Pokemon Moschivoro aveva iniziato male, scagliando contro Empoleon un attacco Fangobomba che aveva lasciato il pinguino dalle piume di ferro completamente illeso, e quest'ultimo aveva risposto con un poderoso attacco Perforbecco. Ma dopo questo inizio incerto, Victreebel aveva cominciato a combattere con maggiore efficacia.

Dopo essere riuscito ad evitare con abilità un secondo attacco Perforbecco, Victreebel si piazzòsu un punto in cui riteneva di avere maggior vantaggio, e dalla parte inferiore del suo corpo fece uscire delle radici lunghe e nodose che si infilarono nel terreno e cominciarono a risucchiare sostanze nutritive. Kenny non potè trattenere un verso di disappunto quando vide che i danni subiti da Victreebel si stavano rigenerando, lentamente ma costantemente.

"Un attacco Radicamento." affermò il ragazzino. "Empoleon, dobbiamo darci da fare per metterlo fuori combattimento. Usa un attacco Geloraggio!"

"Eeeemp!" con uno stidio acuto, Empoleon si caricò di energia e poi scagliò un raggio di energia congelante dal suo becco, che si diresse verso il Pokemon Erba/Veleno e sembrava sul punto di colpirlo... se non che Victreebel fece qualcosa di inaspettato.

Con un rapido movimento delle sue grandi foglie-mani, Victreebel creò attorno a sè un vortice di foglie affilate come rasoi e lo scagliò in direzione di Empoleon, intercettando il suo Geloraggio poco prima che questo potesse andare a segno. Il raggio congelante ridusse le foglie in tanti cristalli di ghiaccio che caddero a terra infrangendosi un istante dopo, ma aveva perso gran parte della sua energia, e Victreebel fu in grado di parare quel poco che ne restava con facilità. Empoleon sgranò gli occhi stupefatto, e cercò di allontanarsi, ma il suo avversario continuò l'attacco con maggiore veemenza.

Estese una serie di liane dal proprio corpo e le avvinghiò attorno alle ali di Empoleon, che tirò verso di sè per liberarsi, ma venne investito da un'improvvisa ondata di debolezza nel momento in cui l'attacco Gigassorbimento del suo avversario lo colpì, risucchiando la sua energia. Delle ondate di luce verde percorsero le liane di Victreebel, uscendo dal corpo di Empoleon per poi essere assorbite. Combinato all'azione rigenerante di Radicamento, questo effetto stava del tutto annullando i pochi attacchi che Empoleon era riuscito a mettere a segno.

"Aaaah! Cavolo, questa non me l'aspettavo... Empoleon, liberati con Cannonflash!" esclamò Kenny. Empoleon strinse i denti, lottando contro la presa di Victreebel che gli risucchiava le forze... e creò una sfera di energia argentata sulla punta del becco, che poi scagliò sotto forma di un abbagliante raggio che colpì in pieno Victreebel e lo costrinse a mollare la presa! Victreebel ritirò immediatamente le sue liane e si scrollò, mentre Empoleon riprese fiato e Kenny cercava di pensare ad un altro modo di combattere...

 

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"Aeroassalto, Fearow!" esclamò Gary, nel momento in cui Leafeon sembrava essere un attimo più esposto, e il Pokemon Becco si lanciò all'attacco con gli artigli sguainati e pronti a colpire... ma Leafeon eseguì la stessa mossa e saltò verso Fearow, e i due Pokemon si scontrarono a mezz'aria e si respinsero a vicenda, lo scontro risultante in un nulla di fatto.

"Leafeon, usa Danzaspada." disse Gideon, con il risultato che Leafeon eseguì una rapida rotazione su sè stesso, si impennò brevemente sulle zampe posteriori, e alcune spade di luce apparirono attorno a lui per qualche istante, per poi dissolversi in una pioggia di scintille luminose. "Bene. Ora continua con Attacco Rapido."

"Eon!" con un agile scatto, la Eevolution di tipo Erba scattò in avanti e colpì Fearow al torace, facendogli perdere quota con uno stridio acuto. Fearow riuscì a rimettersi in volo con una mossa acrobatica, e Gary cercò di sferrare un attacco mentre Leafeon sembrava essere fuori guardia.

"Ugh... accidenti! Presto, Fearow! Attaccalo con Perforbecco!" esclamò il ragazzo. Immediatamente, il Pokemon Becco si lanciò all'attacco volteggiando su sè stesso come una trivella, e benchè Leafeon avesse reagito con rapidità, non riuscì a sottrarsi del tutto all'attacco, e venne scagliato di lato! Emise un'esclamazione di disappunto, ma riuscì con dei rapidi movimenti ad atterrare su tutte e quattro le zampe, pronto ad un nuovo assalto.

"Ci sai fare, ragazzo, questo lo devo ammettere. Ma mi pare di capire che non ti aspettavi certe tattiche da parte mia e del mio Leafeon." affermò Gideon, e l'espressione concentrata e non troppo sicura di Gary fu tutta la risposta di cui aveva bisogno. "Quando si ha a che fare con un certo tipo di Pokemon, ci sono sempre delle aspettative... e quando vengono disattese, molti allenatori non sanno come reagire."

Dopo un istante di stupore, Gary riprese il suo tipico atteggiamento sicuro. "In effetti, non mi aspettavo che il suo Leafeon sapesse combattere così." affermò. "E neanche i miei compagni, a quanto vedo... ma se non sapessimo far fronte a delle sorprese come queste, non saremmo arrivati fin qui."

"Bene... allora fammi vedere come sapete reagire davanti a quello che non vi aspettate!" affermò Gideon con un lieve sorriso di sfida, un atteggiamento che contrastava con la sua normale calma quasi rassegnata.

Gary fece cenno a Fearow di ritirarsi di un po', e il Pokemon Becco disse di sì con la testa, cercando di tenersi pronto allo scontro successivo. Era una battaglia importante, e sapevano che dovevano fare del loro meglio...

 

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CONTINUA...  

 

Note dell'autore: Che dire? Spesso si assume che i Pokemon d'Erba siano prevedibili... ma Gideon ci sta dimostrando che non è così! Gary e i suoi compagni avranno il loro bel da fare per vincere questa Medaglia.

Non ho molto da dire per questo capitolo, spero solo che la trovata del labirinto vi sia piaciuta. E' stato il mio modo di adattare la Palestra di Gideon dal fangame... era un po' troppo lineare, e quindi ho cercato di adattarla a modo mio.

A presto, e mi raccomando... recensite!

  
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