Amanti silenziosi

“Che razza di situazione”

“Carotina”

“Io non ci posso credere”

“Judy”

“Perché abbiamo fatto una cosa così stupida?!” finì la coniglietta sprofondando nuovamente sulla sedia, coprendosi il visino ancora tutto rosso con le zampe.

“Lo sai che sei bellissima quando-”

“Non mi dire” Lo interruppe con una punta di sarcasmo nella voce.

Nick sospirò passandole svelto una zampa sulle spalle “Andrà bene. Vedrai, Capitan bufalo muschiato saprà essere comprensivo e-”

“Chiudi la bocca Wilde”

Entrambi sussultarono al richiamo voltandosi verso la porta d'ingresso. Bogo si ergeva in tutta la sua grandezza, e contrariamente a quanto detto dalla volpe, era piuttosto alterato

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“Capitan Bogo, posso spiegarle tutto”

“E da dove vorresti cominciare Hopps..?!”

La coniglietta arrossì fissando il suo superiore con occhi smarriti

“I fatti parlano da soli. Sarò costretto a prendere atto delle parole dei vostri colleghi e prendere infine i dovuti provvedimenti”

“Signore, se posso..?”

“Sì, Wilde.?”

“La colpa di quanto accaduto è solo mia. L'agente Hopps non-”

“Nick” sussurrò Judy stringendogli una zampa

Bogo li osservò incrociando le braccia al petto. Tipico di Wilde coprire Hopps.

“Quindi la colpa è solo tua?”

“Sì, è così”

“Ottimo” fece Bogo iniziando a scrivere il rapporto. Judy però sì alzò di scatto “No, la prego signore. Le prometto che non succederà mai più. Davvero. Non punisca Nick. La colpa è anche mia. Eravamo insieme.”

Nick sospirò passandosi una zampa sul muso “Troppo emotiva carotina”

Le disse con un tono che non sapeva neanche lontanamente di rimprovero.

Era affettivo, ed era evidente a chiunque.

“Va bene. SIETE sospesi per qualche giorno e pulirete la centrale da cima a fondo nel week end. Avrete tutto il tempo per riflettere.”

“Grazie signore”

Uscirono ed il silenzio regnò tra loro per qualche minuto.

“Beh poteva andare peggio, carotina”

“Sei serio..?!”

“Assolutamente. Pensaci: passeremo molto tempo INSIEME.”

“Dovremmo lavorare Nick” Gli rammentò lisciandosi le orecchie

“Certo. E io mi assicurerò che tu faccia un buon lavoro.”