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Autore: darkwolf24    16/07/2018    2 recensioni
Tutti sappiamo la storia di "Sonic X".
Ma cosa sarebbe successo se fosse stato Tails a essere salvato invece di Cosmo? Si sarebbero innamorati lo stesso?
[Molte cose sono state modificate sia nell'arco narrativo che nei personaggi]
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Cosmo, Miles Tails Prower, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Violenza
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Cosmo e Tails erano arrivati su un'ampia collina verde, l'unica pianta era un albero situato sulla destra della collina. L'altura affacciava su un precipizio che dava sul mare ed il riflesso della luna creava vari disegni deformi sull'acqua mentre il vento accarezzava i capelli della ragazza.
>Wow...< Fù l'unica cosa che Cosmo riuscí a dire, un piccolo sorriso era stampato sul volto della ragazza mentre osservava quel panorama semplice ma spettacolare. Ad un tratto Tails le strinse un braccio intorno ai fianchi portandosela a sé. 
>Sei davvero bellissima< Disse lui, ma Cosmo notò il suo sguardo, uno sguardo spento, distante.
>Va tutto bene?< Gli chiese non facendo nemmeno caso al suo complimento.
>Si certo che va tutto bene, ora andiamo?< Le rispose la volte voltandosi con un sorriso stupido in faccia.
>Fermo li!< Gridò una voce dietro di loro e quasi istintivamente Tails si mise davanti a Cosmo per proteggerla. Cosmo riuscì a dare solo un'occhiata veloce alla persona da cui proveniva la voce e rimase stupita di vedere un altro Tails.
>Cosmo allontanati da lui! É un Metarex!< Aggiunse il secondo Tails puntando una pistola ottica contro il Tails che la stava proteggendo.
>Cosmo non ascoltarlo è lui il Metarex!< Blaterò il primo Tails.
>Vieni con me, ti proteggerò io Quel gesto non fece altro che provocare una rabbia smisurata del secondo Tails il quale scattò atterrando sul primo.
I due rotolarono per un po' fino a quando non si alzarono per affrontarsi nuovamente ma vennero bloccati da Cosmo. 
>Basta!< Ordinò la ragazza raccogliendo la pistola che nella baraonda era finita ai suoi piedi.
La mano gli tremava mentre puntava a tempi regolari entrambi i Tails, cercò di ragionare per uscire da quella sotuazione scomoda.
>ok, chi di voi due è il vero Tails!?< Chiese ma, ovviamente, ricevette due risposte identiche.
>Ok così non funziona >Davvero non mi riconosci? Sono io Tails. Sono io che ti ho portato qui e sono sempre io quello che ti ha invitato ad uscire >Tutti potevano sapere un dettaglio così superfluo! Dai, Cosmo! Sono io che ti ho portato qui e sono sempre io quello che ti ha detto che eri bellissima< Disse il secondo Tails.
Cosmo abbassò lo sguardo ragionando un secondo per poi mirare al Tails di sinistra.
>É qui che ti sbagli, sono sicura che il vero Tails non lo avrebbe mai detto senza vergognarsi< E,  detto questo, chiuse gli occhi e premette il grilletto.
Il falso Tails però fu abbastanza veloce da schivare il colpo.
>Ben fatto, ma ti consiglio di aggiustare la mira la prossima volta< Esclamò ridendo  il Metarex mentre riprendendo la sua forma originale.
>Ma ora è il mio turno di sparare< E premette un pulsante sul suo bracciale buttandosi dal precipizio. Dopo qualche secondo riemerse a bordo di un aereo nero.
>Atterra!< Gridò Tails tirando Cosmo dietro l'albero. Nello stesso istante, una scarica di proiettili si abbattè sui due ferendo Tails al braccio.
Cosmo era letteralmente pietrificata e Tails cercava di tringerla per non farla ferire.
Quando i due iniziarono a credere che l'albero sarebbe crollato videro un martello volare accanto a loro e staccare di netto una delle eliche costringendo così l'aereo ad un atterraggio d'emergenza.
>Ehi state bene?< Chiese Amy una volta arrivata dai due.
>Si... diciamo< Rispose il ragazzo lasciando andare Cosmo e concentrandosi sulla ferita.
>Starai bene, è solo una piccola ferita< Rispose dopo aver dato un'occhiata al buco sulla spalla del ragazzo.
>Attenta!< Gridò Tails lanciando via la riccia rosa subendo così un secondo proiettile.
Non emise nemmeno un lamento che si accasciò al suolo.
Cosmo corse immediatamente da lui mentre Amy si scagliò nuovamente sull'aggressore. Il Metarexnon vide neanche arrivare il colpo che si ritrovò a vare contro una roccia.
>Dannazione così non va!< Urlò attivando l'invisibilità e scomparendo prima di essere colpito nuovamente dalla ragazza.
>Amy aiutami! Tails non si sveglia!< Urlò Cosmo ormai nel panico.
Amy immediatamente si precipitò a controllare le ferite del ragazzo giungendo ad una conclusione.
>Dobbiamo portarlo in ospedale<
 
[Pianeta Seedrian / giorno 1 / ore 21:02]
 
Earthia entrò a passo spedito nella sala controllo seguita da due guardie d'onore.
>Allora avete ristabilito un contatto?< Chiese con il volto visibilmente turbato dal fatto che non riuscivano più a contattare Mobius.
>No signora, ci stiamo ancora lavorando< Rispose uno dei Genieri continuando a lavorare insieme agli altri sugli enormi schermi.
Dopo breve tempo, la porta si aprì ed anche Galaxina entrò nella grande stanza raggiungendo rapidamente la madre.
>Galaxina, qualche notizia?< Chiese la donna.
>Si madre, abbiamo scoperto che le antenne si sono danneggiate inspiegabilmente< Rispose la figlia.
Mentre la donna e la ragazza parlarono, scattò l'allarme; il rumore era assordante e la luce rossa della sirena era abbagliante.
>Cosa succede!?< Chiese Earthia voltandosi verso il Geniere seduto dietro di lei.
>Non lo sappiamo, le telecamere sono andate< Rispose lui continuando a premere vari pulsanti nel tentativo di ristabilire una comunicazione, intanto due soldati Seedrian entrarono nella sala imbracciando due fucili ottici di tipo Mardux, arma classica in dotazione ai soldati Seedrian e molto famosa per la sua frequenza di fuoco.
Dopo essersi avvicinati alle due ragazze iniziarono a scortarle fino alla zona più sicura dell'edificio. 
La stanza era insonorizzata e completamente blindata, più che una stanza sembrava un appartamento dato che aveva varie stanze al suo interno.
Le ragazze si sedetterò sul sungo tavoloal centro della gramde stanza con le guardie che si erano unite a loro lungo il tragitto.
>Qui dovremo essere al sicuro< Affermò Galaxina.
>Affermativo, questa è la stanza più sicura dell'universo,  niente aprirà quella porta< Rispose una delle guardie con sicurezza.
>Io non ci conterei< Rise un altro impugnando la pistola e sparando agli altri soldati senza neanche dargli il tempo di difendersi.
Dopo pochi secondi rimasero in vita solo le ragazze ed il soldato che aveva assassinato i suoi compagni.
>Scusa principessa, nulla di personale... solo affari< E detto questo premette il grilletto.
 
   
 
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