Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: koizumi92    16/07/2018    0 recensioni
Una ragazza che è sempre stata l'amica della protagonista come reagirà se ad un tratto i riflettori saranno tutti puntati proprio su di lei?
Non pensiate che sia un Truman show… è solo la vita movimentata e a volte noiosa di una ragazza strana.
Non è una storia come le altre, è una storia comica, romantica, e un po' strana come la protagonista.
Lei si chiama Marty;
Lui si chiama Andrea.
Come avverrà l'incontro fra i due?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Universitario
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La verità è che… gli occhi marroni non perdonano

 


 

 

Pov ANDREA

 

hai visto che clima eh?non si capisce se sia autunno o inverno...” disse decisa cercando poi l’appoggio della sua amica.

Mi lasciai sfuggire un sorriso e dissi “eh già…”

Proprio mentre dissi quelle parole mi sentì toccare la spalla.

Era Tommy se non sbaglio. La mia costante interferenza con lei.

“ o scusate ragazzi… che si dice?” disse tutto trafelato con un sorriso di circostanza

“Si parla del tempo… cosa c’è di meglio che togliersi dall’imbarazzo se non parlare del tempo?” disse ridendo Marty con le gote rosse.

Quanto è bella quando ride pensai.

“ahahah oltre che bella sei pure simpatica!” 

Non lo sopportavo. Aveva ballato con lei e ora cercava anche di ingraziarsela. Non sarei mai riuscito a tenere a freno la mia irritazione.

Edo mi aveva avvertito che Lei incurante di tutto e di tutti suscitava sempre gran interesse fra i ragazzi. E come potevo dargli torto? era bellissima. Era alta con lunghi capelli neri che le ricadevano sulle spalle per finire sui fianchi. Aveva due occhi…. occhi da cerbiatta… color cioccolato miele fuso. “ gli occhi marroni non perdonano” mi tornarono in mente le parole di Edo quando gli confidai che Lei mi aveva colpito fin dalla prima volta in stazione quando fra le mille teste dei mille turisti la vidì sorridere a lui quasi 5 mesi fa.

“ Ma va… mi metti in imbarazzo Tommy… “ disse arrossendo.

“ marty…” dissi di slancio non sapendo cosa avrei potuto dire per toglierla dall’imbarazzo ma, proprio mentre formulavo una frase arguta ecco che una voce mi interruppe

“Andre! ma mi hai lasciato di là tutta sola…O scusate ho interrotto qualcosa?” disse Giulia una mia compagna di corso.

Strinsi i denti e feci le presentazioni 

“veramente si Giulia… ma dato che sei qui ti presento Vera, Tommy giusto? e Marty” dissi passandomi la mano fra i capelli disperato. 

Niente… non riuscivo a stare un attimo solo con Lei… era una congiura!

Vidi Le ragazze ridere e fare conversazione e ne approfittai per scolarmi una bella birra. Si ne avevo bisogno… non riuscivo a fare a meno di osservare Lei, quel vestito su di lei era qualcosa di assolutamente vietato. Mi voltai e vidi Edo in lontananza farmi cenno.

Ne approfittai. Avevo davvero bisogno di un attimo di pace da tutte quelle sensazioni ed emozioni che mi stavano assalendo

“Andre… ma che hai?”mi disse con aria preoccupata

“niente… ma non riesco a parlarci un attimo… cos’ha? una calamita?”

“ Si lei è una forza… si fa voler bene da tutti… te lo avevo detto che gli occhi marroni non perdonano “ disse sorridendo e facendomi l’occhiolino

“Quel tommy è una vera e propria spina nel fianco… “ ero in cucina nella casa di Greta e come se fossi a casa mia presi un’altra bottiglia di birra.

“hey amico… ho capito che devi calmare i bollori ma non starai esagerando?” disse ghignando Edo.

“parli proprio tu… e Luca? che fine ha fatto?” chiesi per sviare un po’ l’argomento bollori.

“ no oggi lavorava… mi manca in effetti…ma io ho una missione! sarò cupido! “ mi fece per l’ennesima volta uno sguardo sornione e io sbuffai.

“Edo! ti prego vai a salvare la Marty!” disse tutta ghignante Vera.

“perché? che è successo?” disse di rimando lanciandomi occhiate

“perché il rospo stalker la tiene in pugno… sai che è troppo buona e non dice mai di no…”

“ Rospo Stalker? ma ti ha attaccato la sua teoria? Dio Santo…ok ora la vado ad aiutare!

Non capivo se era colpa della birra ad avermi messo KO il cervello o forse erano loro a parlare con nomi in codice inqualificabili.

“ Andrea giusto?”mi squadrò Vera interrompendo il flusso dei miei pensieri ormai sconnessi.

“ehm… si…” dissi imbarazzato

“quindi… ehm… ti piace la mia amica?” disse sorniona

Mi lasciò a bocca aperta.

“ come scusa” mi impappinai 

“dai non fare quello sulle sue… si vede sai? oddio… stai tranquillo che lei non ha capito niente.”disse poi sorridendomi.

“non sa di essere bella vero?” mi lasciai sfuggire.

“no, non sa di valere tanto. è una persona unica” disse fiera voltandosi a vedere la scena

 

 

POV MARTY

 

 

Allora i piedi mi stavano lasciando…la metafora più calzante ( e questo è il caso di dirlo) è quella del Titanic. Le ultime scialuppe  erano ormai andate e i miei piedi mi imploravano di prenderle… 

“ quindi marty, tu studi Giapponese? cavolo che brava! ma come fai ? io non riuscirei a starci dietro… “continuò per la millesima volta Tommy, l’ormai soprannominato rospo Stalker si era trasformato nel Rospo petulante stalker.

Mi girai e come un flash mi immaginai i miei piedi stoici essere la cara e vecchia orchestra del titanic. Si mi avrebbero abbandonato a breve.

“ Allora Marty è questo il modo di comportarsi?”disse Edo cogliendomi di sorpresa.

“scusami… mi sono comportata davvero male” dissi andandogli dietro con sguardo dispiaciuto.

Edo era il mio eroe… quante volte mi aveva tolto da mille problemi… Lo stato venerando. Gli avrei costruito una statua….

“mmm… ti farai perdonare non preoccuparti” mi disse facendomi un occhiolino veloce”scusami Tommy ma ti rubo un attimo la mia fidanzata”

“ ah…Oh…scusa… io non…” disse un Tommy sconvolto e per la prima volta senza parole.

“ma sei scemo?” sussurrai ad Edo dandogli una piccola gomitata.

“ vuoi che ti lasci con lui?”disse ridendo cercando un contegno.

“nonono…Edo però dove stiamo andando? e dove è andata Drocell? quella traditrice mi ha lasciata lì…no aspetta è lei che ti ha chiamato?”

“Si…” disse scoppiando a ridere

“ma guarda se mi tocca trovare sempre personaggi così… sono sfigata Edo. Non mi mollava… perfino Giulia la ragazza di Andrea se l’è filata dopo un po’”

“COSA???”urlò quasi EDo fermandosi a guardarmi.

“si!”

“NO! cosa ha detto Giulia?”…” ma quella è scema proprio… no… aspetta marty…è meglio se andiamo fuori a prendere un po’ d’aria e poi hai i piedi in fiamme no?”

“si ma Edo! che ti prende? “

“ Giulia non è la fidanzata di Andrea è solo una nostra compagna di corso un po’ appiccicosa nei confronti di Andrea..”disse un Edo pensieroso

“ ah…boh… donne chi le capisce è bravo” dissi ad alta voce facendomi pensierosa a mia volta.

“ahahah ma sei scema? guarda che tu sei una donna!ti dai della complicata da sola? ahahah… mi fai morire a volte” disse scoppiando a ridere e sedendosi su una panchina nel giardino di Greta

“già sono proprio una donna” dissi indicandomi i piedi e scoppiando a ridere a mia volta.

Mi sedetti e slacciandomi il cinturino delle assassine , così le avevo soprannominate, mi osservai i piedi. Erano di una tonalità rosa violacea… facevano concorrenza ai piedi di Hulk.

“marty… vado ad avvisare gli altri che siamo fuori…ti prendo del ghiaccio per i tuoi deliziosi piedi wurstel?” disse con un ghigno sadico

“si grazie.. bella questa! beh in effetti le dita sembrano essere state inglobate dalla pianta… oddio che brutta immagine”

“sei la solita…” disse alzandosi e dirigendosi verso la baraonda che si era creata all’interno .

Rimasi per un po’ da sola a contemplare il cielo stellato. Mi riscossi quando sentii degli occhi fissarmi.

 

 

 

 

 

POV ANDREA

 

 

Dio se era bella era così intenta a guardare il cielo che riuscii a imprimere nella mia testa tutto di lei, la sua bocca era carnosa, le sue guance erano rosate e i suoi capelli ricadevano lungo la schiena come una cascata di carbone. Forse il mio sguardo era troppo penetrante perché si girò di scatto e mi colse di sorpresa.

“ scusami… ho portato del ghiaccio… Edo mi ha detto qualcosa sui wurstel ma probabilmente non sono tanto lucido da aver connesso” dissi un po’ ubriaco. Ero alla quinta Birra. Giulia mi aveva fatto incazzare… Perché cazzo aveva detto che era la mia fidanzata?mah… lunedì le avrei parlato per mettere in chiaro la situazione.

“ahahaha si grazie…i miei piedi si sono gonfiati” disse ridendo e un po’ arrossendo.

“ ah…non sei abituata ai tacchi allora” dissi più a me stesso.

“ beh si cavolo… maledette. sono più da sneakers che da tacchi! “

“mmm… capito…ma oggi hai sempre il coprifuoco delle suore? sono le 11…” dissi guardando il mio orologio.

“Cazzo!o pardon…s scusami! è che mi sa che ormai non faccio più in tempo ad  arrivare al convento!” disse tutta imbarazzata e la cosa mi fece sorridere.

“dai tranquilla… devi avvisare immagino…da Edo ci sarà sicuramente posto”dissi sorridendole.

“speriamo… ora mando un sms a Vera… chissà dove è andata a finire?”.

Cadde il silenzio lei sembrava assorta e io ne approfittavo a nello studiare ogni sua piccola espressione.

Aveva chiuso gli occhi e non so come la sua testa era finita sulla mia spalla.

“ Andrea…” senti dire dalla sua bocca

Mi fece battere il cuore. Mi si stampò così un sorriso da ebete.

 

 

 

 

 

 

CIAO RAGAZZE/I DOPO OLTRE 4 ANNI SONO RITORNATA…

SPERO QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA… Vi HO SORPRESO VERO? 

 

Sono ansiosa di avere dei vostri feedback!!!

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: koizumi92