Film > Peter Pan
Segui la storia  |       
Autore: Xiwan    21/07/2018    0 recensioni
La sagoma sbiadita della Jolly Roger non è altro che un puntino indistinto contro il cielo. Il Capitano è rimasto sulla spiaggia, a contemplare il brigantino carico di ammutinati dirigersi verso l'inevitabilità dei confini dell'Isola che non c'è. Ciò non rende tranquillo Peter: avere Capitan Uncino a terra, a girovagare per l'isola, è peggio che sapere esattamente dove trovarlo.
Genere: Angst, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Capitan Uncino, Peter Pan, Spugna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<< Non temere, torneranno. Tornano sempre >> 
Il ragazzo si sedette al suo fianco, sull'erba, incrociando le gambe in modo scomposto. << Siediti dritto >>.
Peter gonfiò le guance piegandosi ed ingobbendosi ma durò poco, quando si accorse che lui non reagiva raddrizzò le spalle. Se stava dritto guadagnava due centimetri buoni, constatò Uncino. 
<< Cosa stai tramando? >>
<< Assolutamente niente >>
<< Allora perché te ne vai in giro per l'Isola da solo? >> 
<< Sto aspettando. Te l'ho detto, torneranno >> 
<< Perché tornano sempre? >>. 
Il pirata annuì tirando fuori da una tasca una pipa che aveva visto giorni migliori. Con un gesto disinteressato pulì il bocchino sulla giubba. << Non farlo, odio quell'odore >>
<< Non deve piacere a te >>. 
Brontolò l'uomo ma, nonostante questo, mise via la pipa senza accenderla. Peter dondolò piano mordicchiandosi le labbra screpolate osservando in silenzio le sirene che facevano il bagno. 
<< Cos'è ammataliato? >>
<< Ammutinato! Per Dio, ragazzo! Am-mu-ti-na-to! Non è difficile! >> 
<< Va bene! Scusa! >> 
<< No! Devi parlare bene altrimenti- >>.
Il pirata si morse la lingua socchiudendo gli occhi, ormai il sole si avviava a tramontare, avrebbe dovuto tornare verso la baia, ad aspettarli. 
<< Altrimenti cosa? >>
Domandò Peter piegandosi per poterlo guardare il faccia. Uncino scosse la testa toccandosi il viso, l'ematoma era sparito come per magia e allo stesso modo il dolore. 
<< Lascia stare, sono solo le farneticazioni di un povero vecchio >> 
<< Non sei vecchio. I vecchi hanno la barba bianca e le rughe. Tu no >>.
Uncino scosse mestamente la testa strappando dei fili d'erba di un verde lucente con le dita. 
<< Puoi smetterla di fare questa cosa per un minuto? >> 
Brontolò agitando l'uncino nell'afa. Peter tornò dritto, a guardare le sirene che si iniziavano a ritirare alle prime luci del tramonto. 
<< Torneranno? >> 
<< Tornano sempre >> 
<< E si amme- ammo- ammutineranno ancora? >>
<< E torneranno, e si ammutineranno e torneranno. Ancora, ancora e ancora. i bambini non lo fanno mai? >>
Peter scosse la testa giocherellando con uno degli anelli di topazio del Capitano che non si era minimamente accorto gli avesse sfilato. << Ah! Lo credo bene. Siamo noi adulti a non accontentarci mai. A volere sempre di più, a raggiungere l'orizzonte solo per vederne uno poco più in là >>
<< Allora tu dovresti essere un bambino, se la metti così. Ma non lo sei >>
Peter distese le gambe sull'erba piegando le braccia dietro di sé, guardando il pirata dal basso, indugiando sulle occhiaie profonde e le labbra livide. Sembrava un morto, il fantasma di sé stesso. Lui sbuffò, come se fosse affaticato, gettando il cappello a terra per scompigliarsi i capelli neri e lucidi con la mano. Piegò le ginocchia al petto senza dire niente. << Tu non cerchi nessun orizzonte, ti sei accontentato come i bambini >>
<< Mi sono solo arreso >>
Peter si tirò su, appoggiando la guancia calda contro la spalla del pirata. Il velluto consunto del suo vestito gli pizzicava il viso. Uncino lo guardò con la coda dell'occhio, sentiva i suoi grandi occhi furbi contro di sé e si sentì vecchio, ancora una volta, vecchio e stanco. 
<< Tu non ti sei arreso James, ti sei accontentato. Di questo orizzonte di carta, di questo cielo sempre azzurro, di me. Ti basta. Però ti do ragione su di una cosa, tu almeno ne sei consapevole >>.
Peter schioccò la lingua contro il palato assottigliando gli occhi, Uncino rimase immobile trattenendo a stento un ghigno teso.
<< Oh guarda un po' chi si rivede. Ben arrivato signor Pan, quando tempo! Posso offrirvi un té? >> 
Il ragazzino rise sommessamente spostandosi per fargli una linguaccia arricciando il naso vagamente schiacciato. Il pirata lo spinse, facendolo cadere di schiena sul prato. Raccolse il cappello e si alzò pulendosi i calzoni alla bell è meglio.
<< Stanno tornando, devo andarli ad accogliere >>
Peter alzò una mano verso il cielo, indossando l'anello troppo grande per le sue dita. << tienilo >>.
Bofonchiò il Capitano, dirigendosi verso la baia, convincendosi che per una volta il piccolo ladro volesse restituirgli la refurtiva. 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Peter Pan / Vai alla pagina dell'autore: Xiwan